quote:Risposta al messaggio di franz58 inserito in data 03/08/2014 22:15:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ....amo i cuori...[;)]...magari a chi mi trova regalo uno Chiara Và dove ti porta il ….camper
quote:Risposta al messaggio di bonf2929 inserito in data 04/08/2014 18:35:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non vorrei essere bannata per "pubblicità" occulta[:D]...solitamente mi assegnano la penultima casetta di legno sulla dx direzione Austria... Và dove ti porta il ….camper
quote:Risposta al messaggio di ormon71 inserito in data 03/08/2014 19:32:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sto leggendo con grande interesse questo post, le belle parole e l'entusiasmo mi scaldano il cuore. Prendo spunti anche per un progetto che sto realizzando quindi sono preziose tutte le indicazioni ed esperienze. Vorrei condividere con voi una poesia che personalmente trovo di una bellezza unica. L'autore è Enzo Driussi. Il titolo è "O viôt traviârs el bôsc..." O viôt traviârs el bôsc le To presinze, Signôr, che sflandorôse si palêse cul nassi de zornade. Mi sint vuluzzà dal To vôli, Signôr, chal mèt a cròt el gno jèssi. In zenoglòn, ta chest maraveôs confessionari chal sa di muscli, di pin e di genziane, Ti domandi perdòn, Signôr, par chel cho ài fàt, par chel cho fasarai. O sint, senze vergogne, a côri jù ne lagrime che va a confondisi, planchin planchin, cu le rosade. Attraverso il bosco percepisco la Tua presenza, Signore, che splendente si palesa allo spuntare del giorno. Mi sento tutto avvolto dal tuo sguardo, Signore, che mette a nudo il mio essere. In ginocchio, in questo meraviglioso confessionale, che sa di muschio, di pino e di genziana, Ti chiedo perdono, Signore, di quello che ho fatto e di quello che farò. Mi accorgo, senza vergogna, che scorre giù una lacrima, che va a confondersi, piano piano, con la rugiada. Per quanto riguarda la prima risposta di Ormon71 è chiaro che questo è il friulano doc, duro, freddo ma con un cuore grande e l'ha dimostrato pianamente. Se posso dare anch'io un piccolo contributo direi passo Volaia zona Forni Avoltri con l'omonimo lago che unisce i due rifugi, il Lambertenghi-Romanin in territorio italiano e l' Hütte in territorio austriaco, bellissimo. Altro bel sito per chi si trova in zona Trieste è Monrupino in provincia di Trieste e quella a San Daniele del Carso (Stanjel) in Slovenia dove lo scrittore Tomizza nel suo libro "Franziska" ha scritto del suo singolarissimo campanile. PdA
quote:Risposta al messaggio di mammottola inserito in data 05/08/2014 15:48:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se pensi di raggiungere i due rifugi che sono uno accanto all'altro, separati da quella perla di lago Volaia( a volte le nuvole nascondono la vista a pochi metri e quindi non si vede nemmeno il lago o il rifugio di fronte!), sappi che ci sono interessantissimi percorsi storici lungo le trincee e postazioni della Grande Guerra (per esempio -ma non solo- sentiero della pace) e il percorso alla ricerca dei fossili in quanto bisogna ricordare che nelle azzurre acque del lago si rispecchiano le cime rocciose che 400 milioni di anni fa costituivano una barriera corallina simile a quelle che attualmente si trovano in Australia o nell#146;Oceano Indiano. Per quelli che sono in dubbio sulle grotte di Pradis consiglio vivamente una sosta di relax perchè ne vale veramente la pena; inoltre nella suddetta area è possibile vedere miriadi di lucciole anche in pieno agosto [:D] PdA
http://www.sentierinatura.it/Ea...
Per tutti un abbraccio sperando di trovarci tra i montz da cjargne a bevi un tai in compagnie (tra i monti della carnia a bere un bicchiere in compagnia) Sempre a disposizione ivan ♂rmon71quote:Risposta al messaggio di i bernini inserito in data 09/08/2014 09:30:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ....che bello leggere questi commenti... Chiara made in FVG Và dove ti porta il ….camper
https://www.google.it/maps/dir/...
PdAhttp://www.bibione.com/it/cosa-...
L’insieme di strade che conduce dalla rotonda d’ingresso di Bibione ai “casoni” di Terzo Bacino sono poco trafficate, anche se non ad uso esclusivo delle due ruote. Con un po’ d’attenzione, i cicloturisti possono attraversare la campagna silenziosa in tranquillità, godendo chilometri di spazi aperti interrotti talvolta da qualche casa colonica o qualche allevamento. Quindi per arrivare a terzo bacino bisogna uscire dal centro e dopo il ponte d'ingresso andare a sinistra( o prima di entrare in Bibione a destra!). Meglio non farla nei we però e in orari di punta perchè questa strada è usata per ovviare all'eventuale coda del rientro dalle ferie. Buona estate [:D] PdA