Inserito il 13/02/2013 alle: 01:23:12
Ciao a chi ci segue.Stamattina abbiamo lasciato la Guinea Bissau. Scadevano proprio oggi i 7 giorni concessici.Potevamo fare cmq l'estensione per altri 7 gg, ma abbiamo preferito rientrare per altre scadenze. Salutati ieri, con affetto i grandi frati di Cumura,abbiamo trascorso la notte scorsa,ad Ingore' nella Missione di Suor Romana e Suor Elda, per poter viaggiare solo di mattina,perche' il pomeriggio, a causa del Carnevale nazionale, le strade sono impraticabili e noi dovevamo uscire.
Espletate per strada tutte le pratiche burocratiche (sulla via del ritorno, per fortuna, pochissimi stop, agli insostenibili posti di blocco (uno anche ogni 150 mt !!quando e' troppo e' troppo! Nessuna utilita':solo per fregare soldi a locali, ma soprattutto agli "americani" come noi! (pensate.. 7 gg fa,durante l'entrata, ad un P.di Blocco di una fantomatica,quanto sconosciuta "Brigada de Recherche" (..ecchee'? Boh..)un tipo, con sguardo truce, ci blocca ed inizia a farci foto col telefonino, al camper, a noi, sotto il camper, porte, finestre, veranda ..perbacco penso.. sara' della Tv locale e vorra' documentare l'arrivo di un veicolo "strano" e..penso anche..vuoi vedere che ci troveremo pure su Youtube..eh! eh! Costui, poi, finito di fotografarci e facendosi aiutare, da un altro scalzacani, s'infila sotto il camper (ragazzi.. coi 40 e passa gradi di temperatura, rischiava pure di bruciarsi il c..o)ed inizia a picchiare contro il telaio, gavoni, ruote e passaruote.. azz! penso io, altro che TV, questi cercano droga. Il tipo, finisce da me e ripete l'operazione sotto l'altro camper... Dopo che ha finito ed avendo accertato di essere immacolati e quindi dei normali turisti e non corrieri di droga (la Guinea Bissau, e' nota a tutti gli organi internazionali, per ospitare i corrieri della droga sudamericana), Gero, il mio compagno di viaggio, per stemperare un po' il clima, essendo un "grande Pompiere", in pensione si, ma sempre pompiere resta, gli dice che anche lui ha fatto parte dell'Amministrazione dello Stato e si potrebbero considerare "camarade". Perbacco, vedi subito che costui cambia l'atteggiamento inquisitorio e quasi quasi, si mette sull'attenti.. ci stringe la mano, pacche sulle spalle a non finire, benvenu.. che si sprecano. ed io credetemi..inizio a non contenermi piu' e giu' risate..di nascosto.. ovviamente. Vabbeh.. avete capito.. finisce a tarallucci e..vino..Pero' una riflessione amara, mi e' venuta.E se fossimo stati veramente quelli li? Pazzesco... com'e' facile da queste parti, approfittare dell'ignoranza e buonafede.
Oggi, nell'uscire, costui, riconoscendoci, ci ha pure abbracciati.(sic!)
Finita la burocrazia della Guinea, subito e' iniziata quella Senegalese. Abbiamo sudato sette camicie, per farci dare il "transito" di 5 giorni. Secondo la legge senegalese ce ne spettavano solo 3 ed io a sgolarmi che con tre giorni, dovendo percorrere qualche migliaio di km , di cui un centinaio a 20 km all'ora, (sapeste che buchi!!) rischiavamo di sforare il tempo massimo.
Infatti, mi ero prefissato di raggiungere stasera Tambacounda, ma col sopraggiungere del buio, dopo aver guidato, per quasi 10 ore, su strade che e' stato un miracolo, avere ancora i mezzi integri (alla faccia di tutti quelli che dicevano . pas de problem!)grazie ad Anita, che l'ha intravista, ci siamo fatti ospitare a pochi km da Velingara in una Missione Cattolica Polacca, con guardia armata e colpo in canna, perche', ci ha detto la sorella, ci sono molti "voleurs",(ladri) da queste parti,(altri dicono banditi). Ormai le Missioni le conosciamo quasi tutte e le ringraziamo di cuore. Domattina abbiamo ancora 50/60 km di strada terribile,per i nostri mezzi e poi, "dovrebbe iniziare la strada "normale" per giungere a Kaolack o Diourbel.. ma questo lo decideremo domani.
E' tardi, dovro' alzarmi presto e vi porgo la mia consueta Buonanotte dal Senegal.
Michele e Anita