In risposta al messaggio di RobertoBcn del 03/11/2016 alle 14:48:08
Ho chiesto a un meccanico qui vicino, lui dice che se metto tre batterie in parallelo ma solo la prima collegata al alternatore, la seconda e specialmente la terza non si ricaricheranno mai completamente a meno che non mifaccia un sacco di ore di viaggio. Prima si deve ricaricare sufficientemente la prima, poi la seconda, poi la terza E che anzi, a parcheggiare il camper con una batteria mezza scarica, le batterie livellandosi verso il basso, la finiró bruciandomi non una ma ben tre batterie...mmmmappork. Insomma... ancora piú dubbi. Da un lato la cosa non mi convince del tutto, é una visione un pó idraulica della corrente. Prima si riempie un contenitore, poi l'altro, poi l'altro ancora... Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.
Hai scritto:
http://www.ndsgroup.it/camper/i...
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 03/11/2016 alle 15:29:42
Grazie Giovanni, é piú chiaro. Permettimi di giocare coi numeri. Quindi se io ho tre batterie, una da 100 ampere, e due da 50, e ho un consumo di 30 ampere sulle 24 ore, nella prima batteria avró comunque una cadutadi 15 ampere mentre nelle altre due piú piccole di 7.5 (ovviamente in via unicamente teorica e senza calcolare costi di resistenza del cablaggio). Nel momento in cui accendo il motore e parte l'alternatore, se questo mi da 10 Ah, per trovare le tre batterie al 100% dovró comunque aspettare 3 ore (in realtá di piú vista la resistenza delle batterie quando queste son quasi cariche). Ho capito bene o non ci ho capito una mazza?? Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.
Hai scritto:
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/11/2016 alle 16:01:44
Hai scritto: Quindi se io ho tre batterie, una da 100 ampere, e due da 50, e ho un consumo di 30 ampere sulle 24 ore, nella prima batteria avró comunque una caduta di 15 ampere mentre nelle altre due piú piccole di 7.5(ovviamente in via unicamente teorica e senza calcolare costi di resistenza del cablaggio). Nel momento in cui accendo il motore e parte l'alternatore, se questo mi da 10 Ah, per trovare le tre batterie al 100% dovró comunque aspettare 3 ore (in realtá di piú vista la resistenza delle batterie quando queste son quasi cariche). Giusta la prima osservazione. Per la seconda ragioniamo. L'alternatore non ti dà 10Ah, l'alternartore tenta di portare il carico a 14.4 volt. Poichè ciò che spinge la corrente (ampere) è la tensione (non c'è mai corrente senza tensione), nel caso è la differenza di potenziale tra la tensione risultante dalle tre batterie e la tensione di riferimento dell'alternatore. Se le batterie fossero mezze scariche, a 12.4 volt, avremo - giocando con i numeri - una tensione di 2 volt (14.4-12.4) che corrisponde, di solito, a circa 20A su un buon alternatore (non quello di serie). Di questi 20A, 10 andrebbero alla grande e 5 per una alle altre due. Man mano la tensione sale e, a 13.9v, avreno una differenza di potenziale di circa 0.5 volt che implica una corrente di meno di 8 A di cui 4 alla grande e 2 a ciascuna delle altre due. Se le caricassi una alla volta, la condizione di 13.8 sarebbe raggiunta molto prima per cui la carica, a corrente inferiore, durerebbe di più per fare il pieno! Qui entra in gioco un altro fattore: come per i prelievi, anche per le cariche, minore è la corrente e maggiore è la resa. Se prelevi 20A una batteria da 100Ah in C20 muore in 5 ore; se prelevi 5A la batteria non muore dopo 25 ore ma dopo oltre 30. Se carichi una batteria con 30A, essa ne accumula 10 (33%), se la carichi con 5 A, essa ne accumula 4 (80%), continuando a giocare con i numeri. Insomma, il nocciolo è che un alternatore in grado di fornire alle batterie 30A (come può essere un alternatore da 150A), non fornisce sempre e comunque 30A: fornirà 30A massimi finchè la differenza di potenziale fra la sua tensione e quella delle batterie lo consentono; quando questa differenza cala, calano anche gli ampere (chi li spinge?). Tu hai un tubo di plastica che con acqua a 5 atm porta 100 litri al minuto, se le atm calassero a 2, non avresti più 100 litri al minuto ma molti meno. Per finire, gli Ah non sono noccioline che si possono contare, ma è una situazione chimica all'interno della batteria che può fornire un'energia: più operi violentemente, più quella situazione chimica tende a danneggiarsi. Giovanni
Per tutti questi motivi ed in particolare per il"peso"
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 02/11/2016 alle 22:02:59
Salve a tutti, dopo il ponte ho potuto mettere un pó alla frusta il camper in condizioni di poco sole e ho visto che la batteria, seppure di 150 ah, soffre un pó. Il fotovoltaico di 120 w si é rivelato assolutamente insufficientedato che é riuscito a darmi al max una 10ina di ampere al giorno. Tra ombra e poco sole poco poteva fare. Con un consumo approssimato di una 30ina di Ampere al giorno, la batteria malgrado i km andata e ritorno ha sofferto un pó, e credo che continuando cosí quest' inverno me la farei fuori. Per evitare una scarica cosí profonda ho pensato di aggiungere kg di batterie. altri 140/150 ampere. Arrivare cosí a 300 ampere, e cosí suddividere i 30 A di scarica su piú batterie. Non ho posto per mettere un'altra batteria da 150 in parallelo secco e allora ho pensato di metterne due da una 70ina sotto i sedili. Vedete fattibile la cosa? I 30 ampere di consumo si suddividerebbero in 3 batterie. Se fattibile, come le collego alla batteria servizi principale? Faccio un parallelo secco tra le tre? E in quel caso metto delle chiavi per staccare le batterie? Dove? Altra domanda: l'alternatore soffrirebbe con tanto lavoro? E posso caricare le batterie passando direttamente dai cavi della BS o devo stirare cavi diretti dall'alternatore? Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.
Se hai ancora un Elnagh Marlin come il mio (io ho un 58 del 1999) devi prendere in considerazione anche il fatto che l'alternatore è decisamente sottodimensionato (oppure è scassato il mio).
http://www.teknosolar.com/kit-s...