Inserito il 03/03/2015 alle: 08:13:21
Da qualche hanno ho appeso tutto al chiodo;ho iniziato come supporter della pargola alquanto pomettente,poi dopo vari corsi Fitarco, ho preso qualche "patentino"e mi sono messo ad insegnare.alla fine ero diventato piu' che un buon arciere ,un buon "meccanico" di archi ,e con l'attrezzatura apposita attrezzatura , smontavo ruote ,carrucole ,corde, ecc, ecc.(ovviamenete poi rimontavo tutto[:)]).Che dire!?Non è uno sport a basso prezzo, poichè alla fine quando si entra nel meccanismo dell'attrezzatura è facile spendere parecchie centinaia di euro, e solo le frecce per tirare nelle gare fuori ,possono arrivare tranquillamente a varie decine di euro l'una e non sono eterne,...anzi.Sul fatto salutistico,dal mio punto di vistal'arco olimpico è molto piu' rischioso del compound,poichè si va a cercare alti libraggi (potenza dell'arco) che vanno comunque gestiti con un effettuazione del tiro perfetta ,per non andare ad accumulare subdoli microtraumi a livello del braccio di trazione che portano a fati infiammatori poi di difficile risoluzione.Il compound ,per certi versi è molto meno traumatico e piu' godibile, ma la sua gestione presuppone di avere in compagnia qualcuno capace di gestirne la messa a punto altrimenti è un problema economico e di tempo necessario per recarsi ove sia possibile trovare persone in grado di farlo.Ora a distanza di anni non so se consiglierei ad un giovane questo ..."sport",ma a livello di bassi libraggi e in giovane età ,associato ad altri sport meno assimetrici, l'ho sempre visto bene, per sviluppare la concentrazione,la capacità di estraniarsi dal contesto circostante, per magari poi portare questo in ambito applicativo scolastico.Per un adulto,credo che possa essere un modo come un altro, per condividere con amici un interesse comune ,solitamente in ambienti salutari (in estate) ,fintanto che non si viene colpiti da ansia di prestazione e allora...attenti al conto corrente[:D].
ciao