quote:Risposta al messaggio di travel liner inserito in data 05/11/2012 09:32:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Michel, lascia che ti rinnovi i miei complimenti, prima di tutto per i tuoi viaggi invernali, ma sopratutto per la tua infinita disponibilità a condividere le tue esperienze in modo totale e disinteressato, fin nei minimi dettagli. Difficilmente ho letto da altri viaggiatori che hanno realizzato viaggi simili, informazioni così ben dettagliate... In questo tuo post hai sintetizzato in modo esemplare cosa ci si può aspettare da un viaggio del genere e quali contromisure adottare. Grazie ancora ed ancora complimenti, conserverò con cura le tue indicazioni, magari un giorno anche noi... Un saluto anche al grande Sergio Ciao Davide
quote:Risposta al messaggio di mamma mia inserito in data 04/11/2012 21:53:38 (> Ciao mamma mia Chiodi: non è vero che i chiodi da avvitare vanno messi su pneumatici predisposti, né che devono essere messi in modo regolare. Anzi devono essere non perfettamente allineati per non andare uno nel solco dell'altro. Vai a vedere le istruzioni contenute nel sito della Best Grip. Non è vero che tutti utilizzano pneumatici chiodati in origine: noi non l'abbiamo usati (senza alcun inconveniente) e nemmeno i due eqyuoaggi di Mestre (il sito dove si racconta il viaggio dei due camper di Mestre èVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.campertravel.org/ini...
) Anzi questi due camper hanno in parte usati i nostri chiodi, che quindi hanno fatto il viaggio due volte) Noi il serbatioio di recupero non l'avevamo coibentato, si è ghiacciaato in Germania e non si è sghiacciato più, ma si vive tranquillamente senza (bacinelle e catinelle). E' solo un problema di quale livello di comodità hai bisogno. Il riscaldatore a gasolio è indispensabile e lo dovrai tenere acceso ininterrottamente, in viaggio ed in sosta per tutto il viaggio. Noi avevamo un generatore a benzina e non l'abbiamo quasi mai usato. Se hai la batteria un po' bassa, fai prima ad accendere il motore del camper. Se è davvero freddo puoi lasciare il motore acceso tutta la notte. Infine un consiglio: parti alla fine di febbraio: le giornaye sono più lunghe (e quindi viaggerai sempre con la luce), c'è più neve (Paesaggio più bello), è meno freddo (molto meno freddo) ed è il periodo migliore per le aurore boreali. Se vuoi puoi vedere il video del nostro viaggio suhttp://www.youtube.com/watch?v=...
(dove si vede anche avvitare i chiodi) e leggere il nostro resoconto su https://www.camperonline.it/dia... In fondo ci sono molte note tecniche che forse ti possono interessare.quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 05/11/2012 12:55:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> un saluto anche da parte mia ... compagno hobbysta ! -------------------------------------------- ciao Sergio --------------------------------------------
quote:Risposta al messaggio di travel liner inserito in data 05/11/2012 09:32:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao michel, complimenti per il vademecum dettagliato, per noi sarebbe davvero un sogno viaggiare lassù in inverno ma i problemi logistici sono tanti [;)] che invidia per te e sergio's family (a cui mando un grande saluto) che ci siete riusciti. manu e davide
quote:Risposta al messaggio di sergio74 inserito in data 07/11/2012 13:34:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 600 chiodi Best Grip 1200 li ho pagati circa 300 euro. Le gomme erano degli M+S vecchie di qualche decina di km e, dopo i chiodi, sono ancora al lavoro ed hanno fatto almeno altri 20.000 km. Adesso devono essere cambiate per raggiunti limiti di età, ma non per usura o per danneggiamento. Sono stati usati anche su asfalto asciutto senza nessun problema. Non ne è stato perso nessuno. I chiodi si piantano nel tassello, senza ovviamente intaccare le tele, e quindi non influiscono affatto sull'integrità dello pneumatico. A parte il costo, si deve anche considerare il peso e l'ingombro. Quanto poi alla comodità è questioni di opinioni e di atteggiamenti personali. Io preferisco di gran lunga avere la soddisfazione di cavarmela da solo, invece che aspettare al bar che il gommista faccia il lavoro. Ma forse sono un po' masochista. Comunque io non vendo né chiodi, né gomme chiodate, e quindi riporto solo un'esperienza personale. Facenso un discorso più generale questo viaggio (come tutto nella vita) può essere affrontato in tante maniere. E' chiaro che avendo un budget infinito è bello avere tutto: pneumatici, riscaldatore ad acqua, batterie al gel, generatore automatico, eccetera. Ma, budget a parte, può essere bello (e per me è stato bello) vincere la sfida di usare mezzi modesti e magari autocostriti. Per esempio un fornello da campeggio, con spessori e paratie antivento, da mettere sotto la coppa dell'olio. Naturalmente è più comodo accendere dal letto con un telecomando un riscaldatore dell'acqua del motore. Ma, ripeto, è una questione di costi (e di pesi e di tempi di preparazione), ma ma non solo: è questione di attggiamento mentale. Per concludere, un'oservazione. Il bravo Michelle (che ho avuto il piacere di conoscere) è sicuramente un ragazzo simpatico ed un camperista superesperto, visto che lo fa per lavoro. Ma è proprio questo il suo limite. Il suo viaggio l'hanno pagato gli sponsor. Quindi aveva tutto l'interesse di caricarsi di ogni attrezzatura, ma adesso ha anche il dovere di parlare in una certa maniera. Questo lo dico con il massimo rispetto per la persona, che mi ha fatto un'ottima impressione, ma che naturalmente deve anche mangiare. Quindi prima di prendere per oro colato quello che dice, riflettete con la vostra testa (cosa che non fai mai male...). Con
quote:Risposta al messaggio di francescopisa inserito in data 08/11/2012 14:11:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tutte scelte personali, sono d'accordo. Tranne che sull'ultima squallida accusa a Michel, che non ha certo bisogno dell'aiuto di un amico per spiegare le sue ragioni. Un riscaldatore motore è un riscladatore motore, non ha mai decantato una marca piuttosto che l'altra, oltretutto se uno vuole farsi un pò di fai da te può acquistare un apparecchio usato con pochi euro e revionarselo e montarselo da solo, oppure giustamente usare un fornellino che è la soluzione più usata in Scandinavia...(secondo me sarebbe utile saper sfruttare una soluzione del genere come estrema ratio in caso di emergenza, e in un viaggio del genere bisogna essere preparati a tutto). Comunque sia ... buoni viaggi invernali in Scandinavia a tutti quelli che hanno il sogno di andarci, è una cosa eccezionale ! Io per qualche anno non ci tornerò. -------------------------------------------- ciao Sergio --------------------------------------------
quote:Risposta al messaggio di francescopisa inserito in data 08/11/2012 14:11:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Che tristezza vedere un mix così acerbo di invidia e di ignoranza. Caro Francesco, ti pregherei di non fare affermazioni azzardate su cose di cui non conosci assolutamente nulla. E' una buona regola, quella dello stare zitti, che se non osservata può creare situazioni imbarazzanti. Le tue squallide affermazioni e insinuazioni sono di livello infimo, e mi spiace davvero dover perdere del tempo a controbatterle. E' evidente che tu non conosca minimamente ciò di cui stai parlando, condizione in cui, solitamente, le persone di buon senso solitamente tacciono. Oppure si prestano a fare figuracce come quella che ti è appena capitata. Forse non sai che il viaggio a Capo Nord con il Kreos 8010, così come quello precedente qualche anno fa, non l'hanno pagato gli sponsor, ma io e la mia famiglia, investendo di nostro tempo ed energie in un progetto in cui crediamo, per il solo piacere di farlo e di portare avanti, oltre alla passione per i luoghi, quella per i viaggi e per i veicoli ricreazionali, mettendo allo stesso tempo alla prova nuovi prodotti e soluzioni tecniche di cui tanti, e magari anche tu, forse, faranno uso in futuro. Gli sponsor hanno fornito il materiale che è stato utilizzato, montato sul Kreos 8010 e restituito, insieme al veicolo, non appena terminata l'esperienza. PUNTO. Quanto alle insinuazioni sul dover parlare in una certa maniera di qualcosa, ti inviterei a leggere l'accuratezza con cui cerchiamo di realizzare prove e test, mettendo alla prova seriamente tutto ciò che testiamo per offrire un servizio attendibile, preciso e documentato di ogni cosa, dal veicolo all'accessorio. E' svilente leggere considerazioni come le tue, fatte così su due piedi senza la benché minima cognizione di ciò che si cela dietro al mio lavoro. Prima di dare un giudizio, quindi, sarebbe consigliabile, ancora una volta, sapere qualcosa di ciò di cui parli. Le tue accuse, infamanti, da dove vengono fuori? Dal fatto che io, dopo due viaggi lassù in pieno inverno e poco meno di 20000 km percorsi mi sia permesso di cercare di dare un'idea a qualche utente del forum che cercava informazioni cercando di spiegare ciò che serve in condizioni serie? Non c'era volontà alcuna di fare polemiche, né attacchi personali. E invece mi devo ritrovare a leggere frasi sprezzanti come le tue? Allora, guarda, ti chiedo scusa se non me la sento di condividere e di appoggiare scelte e comportamenti quali viaggiare in pieno inverno a scarichi aperti, gettare l'acqua di scarico utilizzata nella neve, scaldare il motore con un fornello come negli anni '50, installare un riscaldatore a gasolio nel garage alimentandolo con una tanica interna all'abitacolo o montare chiodi alla benemeglio su pneumatici non predisposti, come capita. Sono cose che tu descrivi nel tuo diario, allo stesso modo in cui affermi di aver perso il controllo del veicolo su neve e ghiaccio danneggiandone il paraurti posteriore. Sono comportamenti che quasiasi persona di buon senso non può approvare e che, spesso, possono portare a conseguenze anche serie per chi li mette in pratica. Non ho mai preteso, e mai pretenderò che quello che scrivo sia preso come oro colato: semplicemente è stato, è, e sarà il frutto dei test e delle prove condotte sul campo e documentate in ogni singolo particolare. Perché un servizio, per essere tale, deve essere serio, dettagliato e preciso. Questo è il mio atteggiamento mentale. Portare avanti un progetto con passione, in maniera seria, professionale e di condividerlo con tutti coloro che hanno voglia di farlo. Cordiali saluti Michel Vuillermoz
quote:Risposta al messaggio di travel liner inserito in data 08/11/2012 17:29:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Michel, hai posta.. Un caro saluto anche al mio amico Hobbysta, a quando un pellegrinaggio a Fockbeck? [;)][;)] Davide
quote:Risposta al messaggio di travel liner inserito in data 08/11/2012 17:29:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse intendeva dire che gli sponsor te l'hanno equipaggiato senza aver speso un euro il che non è poco, sai una famiglia normale non è in grado di affrontare finanziariamente un viaggio del genere molto facilmente ma essere aiutati è un grande cosa, anche a me quando pagano le ditte vado in prima classe viceversa viaggio in economy [:I][;)] Te ci hai messo i soldi del viaggio(gasolio, ecc.) ed il camper, ed il resto loro. Ciao, Eros _______ Trilly :-) _______
quote:Risposta al messaggio di travel liner inserito in data 08/11/2012 17:29:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...travel, scusa, non ti arrabbiare, in effetti francesco ha un pò esagerato cn le sue considerazioni personali ma nn sembra che volesse mettere in dubbio le tue competenze che, tra l'altro, riesci a trasmettere in modo così chiaro ed esaustivo a noi del forum. Leggo sempre cn interesse. Quello che forse voleva sostenere e che anche altri sostengono, me compreso, è che a volte anche cose apparentemente irrealizzabili con mezzi che sembrerebbero inadatti a compierle si realizzano, magari con un certo coraggio e senz'altro anche molta fortuna. Pensa al giapponese, mi sembra di aver letto, in bicicletta che hai incontrato nel tuo viaggio, lui come faceva? Ci sono molti possibili livelli di affrontare la cosa, ho conosciuto gente che sopporta un livello di comfort così minimo, così più basso del mio, che già non è dei più alti, che mi hanno veramente colpito. Shakelton, Scott, Amudsen sono arrivati al polo con delle slitte trainate da cani, permetterai che qualcuno ci vada con il rimor! Cordiali e affettuosi saluti, willis.