quote:Risposta al messaggio di zeneize49 inserito in data 14/12/2014 23:22:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Zeneize ma tu perchè vai in Marocco ? Giancarlo
quote:Risposta al messaggio di ventoinvespa inserito in data 15/12/2014 00:21:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D][:D][:D] -------------------------------------------------------------------------- Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso.
quote:Risposta al messaggio di zeneize49 inserito in data 15/12/2014 21:47:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma mio caro Zeneize , quello che tu fai , io credo, lo fa anche la stragrande maggioranza di coloro ( compreso me e moltissimi miei amici maroccofili ) che "svernano" in Marocco. La maglietta da scambiare con del pesce appena pescato fa parte del contesto "conviviale" e "affettuoso" che si vive con i cordialissimi pescatori marocchini Noi ogni anno portiamo parecchia cancelleria e medicinali che raccogliamo qui in Italia e lo facciamo ( come fai tu) con il cuore ma questo non può farci dimenticare che anche qui in Italia c'è gente che sta tanto, tanto, tanto male ( suicidio docet) Se dovessimo "generalizzare" e forse "banalizzare" allora sarebbe meglio andare in Nigeria, Zambia, Guinea ( ebola), Somalia, Iran, Siria ecc ecc. La tua idea è apprezzabile ma utopica e se realizzabile è realizzabile singolarmente Buoni km e buone feste Giancarlo
quote:Risposta al messaggio di zeneize49 inserito in data 14/12/2014 23:22:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> perche' si spende poco e degli abitanti a parte il folclore non gliene importa niente! id="size4">id="red"> Ciao Oscar, noi ci conosciamo e non volevo rispondere al tuo primo intervento, perché ritenevo fosse una tua riflessione, e un nobile invito ad aiutare quel popolo, e fin qui ci siamo, non ci siamo più quando generalizzi e sentenzi condanne, cosa ne sai tu degli aiuti che quelli come me (e credimi sono tanti) portano quando vengono in Marocco, come fai a dire che non c'è ne frega niente di una parte di quel popolo, e mi riferisco ovviamente di chi ha bisogno, come già a scritto Giancarlo, anche io porto medicinali e vestiario, ci sono stati anni che andavo con lo scooter nelle scuole dell'interno di Sidi Ifni a portare biro matite ecc, ho fatto felici un sacco di bambini portando loro palloni, biciclettine, e monopattini che trovavo dove vivo vicino ai cassonetti e riparavo, perciò caro Oscar come vedi c'è gente come me e tanti altri che non se ne "fregano" di quel popolo, e prima di generalizzare stai attento perché non siamo tutti uguali. Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.