http://www.gazzettaufficiale.it...
In risposta al messaggio di franco1945 del 26/09/2016 alle 11:45:40
tempo fa si scatenò un putiferio per i pochi spiccioli del bollino blu alle caldaie. Ora beccatevi questa mazzata che si chiama : DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102 ... il Decreto Legislativo ci calasulla testa come pura attuazione di una inderogabile Direttiva CEE ed è ispirato a due principi . Da un lato risparmio energetico e dall'altro applicazione dei costi di gestione degli impianti in base agli effettivi consumi diretti e indiretti ( i disperdimenti di calore ). l'adeguamento prevede a titolo oneroso tra le altre cose : installazione di speciali valvole in ciascun punto radiatore al costo non inferiore a 100 € al pezzo ( di più sicuramente di meno non credo ) sostituzione delle pompe di circolazione in caldaia dal tipo a portata fissa (ordinarie) al tipo a portata variabile. nuovi parametri e obbligatorie modifiche ai regolamenti condominiali per la determinazione dell'effetivo consumo di calore di ciascun appartamento e non più in base ai millesimi di proprietà.. Il tutto entro il termine tassativo del 31 Dicembre 2016 pena multe da 500 a 2.500 euro secondo disposizioni emanate (in silenzio tombale) da ciascuna Regione. Sono esenti impianti individuali sia a caldaia che a pompe di calore. Un passo, invero molto sibillino e per niente chiaro, terrebbe esenti gli impianti molto antichi in cui le modifiche non sarebbe possibile attuarle per motivi tecnici. Come, dove, quando e da chi tale situazione possa essere certificata non è chiaro, almeno a me. Personalmente io vado a pompe di calore e me ne fo..o.
Io ritengono si u a delle poche norme giuste e di buon senso.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 26/09/2016 alle 14:01:04
Io ritengono si u a delle poche norme giuste e di buon senso. Si tratta di avere i vantaggi del riscaldamento individuale e di quello centralizzato. In pratica uno lo accende per le ore che gli fanno più comodo. Oppure se la casa e sfitta lo tiene chiuso e spende solo per la manutenzione e non per i consumi. .iCalosci [:D]
Ciao Prof,
In risposta al messaggio di franco1945 del 26/09/2016 alle 11:45:40
tempo fa si scatenò un putiferio per i pochi spiccioli del bollino blu alle caldaie. Ora beccatevi questa mazzata che si chiama : DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102 ... il Decreto Legislativo ci calasulla testa come pura attuazione di una inderogabile Direttiva CEE ed è ispirato a due principi . Da un lato risparmio energetico e dall'altro applicazione dei costi di gestione degli impianti in base agli effettivi consumi diretti e indiretti ( i disperdimenti di calore ). l'adeguamento prevede a titolo oneroso tra le altre cose : installazione di speciali valvole in ciascun punto radiatore al costo non inferiore a 100 € al pezzo ( di più sicuramente di meno non credo ) sostituzione delle pompe di circolazione in caldaia dal tipo a portata fissa (ordinarie) al tipo a portata variabile. nuovi parametri e obbligatorie modifiche ai regolamenti condominiali per la determinazione dell'effetivo consumo di calore di ciascun appartamento e non più in base ai millesimi di proprietà.. Il tutto entro il termine tassativo del 31 Dicembre 2016 pena multe da 500 a 2.500 euro secondo disposizioni emanate (in silenzio tombale) da ciascuna Regione. Sono esenti impianti individuali sia a caldaia che a pompe di calore. Un passo, invero molto sibillino e per niente chiaro, terrebbe esenti gli impianti molto antichi in cui le modifiche non sarebbe possibile attuarle per motivi tecnici. Come, dove, quando e da chi tale situazione possa essere certificata non è chiaro, almeno a me. Personalmente io vado a pompe di calore e me ne fo..o.
Allora, forse in posti dove la spesa di riscaldamento è davvero notevole, una cifra importantissima del bilancio famigliare, questo è più chiaro.
In risposta al messaggio di chorus del 26/09/2016 alle 14:24:36
Ciao Prof, consiglio di leggere il regolamento del condominio: mi è capitato di leggere clausole che impongono il riscaldamento acceso con un minimo di temperatura, nella fattispecie 14-15 gradi se ricordo bene, per evitare che l'appartamento influenzi negativamente la temperatura degli appartamenti vicini.
È comunque una norma che, pur trovandola interessante, mi interessa poco.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 27/09/2016 alle 10:58:31
È comunque una norma che, pur trovandola interessante, mi interessa poco. Infatti nel mio palazzo abbiamo riscaldamento autonomo e ogni appartamento si regola in base alle proprie esigenze e necessità. Nel mio palazzonon esiste regolamento condominiale. Il regolamento è un contratto tra proprietari dei vari appartamenti che una volta sottoscritto deve essere rispettato. Più volte hanno provato a farne uno che regolarmente non è MAI stato sottoscritto da molti di noi. Se da un lato c'è obbligo di avere un regolamento non c'è obbligo per il singolo condomino di accettare supinamente. Se alcuni lo accettano e altri no vale per quelli che lo sottoscrivono. .iCalosci [:D]
Basta mettere a regolamento delle norme ragionevoli. Non credi che sia una possibilità ?
In risposta al messaggio di dani1967 del 27/09/2016 alle 11:27:08
Basta mettere a regolamento delle norme ragionevoli. Non credi che sia una possibilità ? Comunque in assenza di regolamento esistono le norme ordinarie. Tornando a palla, le valvole di zona più stupide, quelle a basso costoche non hanno i contatori, tutto sommato le trovo utili e, se le avessi messe subito, avrei evitato di ripartire in due il mio impianto autonomo con raddoppio di centralina, valvole e tubi. In questo modo regolo ogni stanza e non i singoli piani. Visto il loro costo esiguo, probabilmente hanno il loro senso anche nei grandi appartamenti. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
se le avessi messe subito, avrei evitato di ripartire in due il mio impianto autonomo con raddoppio di centralina, valvole e tubi. In questo modo regolo ogni stanza e non i singoli piani.
In risposta al messaggio di B747 del 27/09/2016 alle 12:17:00
se le avessi messe subito, avrei evitato di ripartire in due il mio impianto autonomo con raddoppio di centralina, valvole e tubi. In questo modo regolo ogni stanza e non i singoli piani. Anche io ho un appartamento multipianocon riscaldamento autonomo e una valvola motorizzata/cronotermostato per ogni piano. La tua frase mi ha incuriosito, perchè immagino che con il riscaldamento autonomo le valvole termostatiche vadano poco d'accordo. Infatti la caldaia per funzionare necessita del consenso del cronotermostato e la convivenza tra cronotermostato e valvola la vedo problematica, non credi? Ciao! Gianluca Helix Izoard 555S
Era il dubbio che mi ero posto io, bisogna ovviamente usare il buon senso ovvero non regolarle in maniera opposta, a me non ha dato i problemi che temevo. Però ad esempio se hai delle stanze che scaldi male, può essere una soluzione.
In risposta al messaggio di B747 del 27/09/2016 alle 12:17:00
se le avessi messe subito, avrei evitato di ripartire in due il mio impianto autonomo con raddoppio di centralina, valvole e tubi. In questo modo regolo ogni stanza e non i singoli piani. Anche io ho un appartamento multipianocon riscaldamento autonomo e una valvola motorizzata/cronotermostato per ogni piano. La tua frase mi ha incuriosito, perchè immagino che con il riscaldamento autonomo le valvole termostatiche vadano poco d'accordo. Infatti la caldaia per funzionare necessita del consenso del cronotermostato e la convivenza tra cronotermostato e valvola la vedo problematica, non credi? Ciao! Gianluca Helix Izoard 555S
Dipende!
https://www.netatmo.com/product...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 27/09/2016 alle 12:53:30
Dipende! È un sistema che uso a casa. Le valvole sono circa un anno che le uso. Sono riuscito a far parte di un gruppo di persone che le hanno sperimentate prima della loro messa in commercio. Credo saranno in commerciotra qualche settimana. Per funzionare occorre avere il termostato intelligente Netamo. Funziona con controllo remoto via internet attraverso sito Netamo o attraverso App per iPhone/iPad, Android e Windows Phone. Ho modulato la temperatura stanza per stanza e ho avuto un risparmio davvero incredibile! Con il solo termostato intelligente ho risparmiato quasi il 35% rispetto all'anno precedente, poi con l'aggiunta delle valvole il risparmio è aumentato fino a circa il 50% (stime approssimative perché molto dipende dalle reali condizioni meteo che di ano in anno si verificano). .iCalosci [:D]
Io le ho banalmente manuali, con l'indicazione della temperatura sul pomello (o tacche da 1 a 5, non ricordo), e anche così ho misurato un miglioramento anche se non ho fatto calcoli (per me complicati, visto che ho pure una stufa a pellet).
In risposta al messaggio di franco1945 del 26/09/2016 alle 11:45:40
tempo fa si scatenò un putiferio per i pochi spiccioli del bollino blu alle caldaie. Ora beccatevi questa mazzata che si chiama : DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102 ... il Decreto Legislativo ci calasulla testa come pura attuazione di una inderogabile Direttiva CEE ed è ispirato a due principi . Da un lato risparmio energetico e dall'altro applicazione dei costi di gestione degli impianti in base agli effettivi consumi diretti e indiretti ( i disperdimenti di calore ). l'adeguamento prevede a titolo oneroso tra le altre cose : installazione di speciali valvole in ciascun punto radiatore al costo non inferiore a 100 € al pezzo ( di più sicuramente di meno non credo ) sostituzione delle pompe di circolazione in caldaia dal tipo a portata fissa (ordinarie) al tipo a portata variabile. nuovi parametri e obbligatorie modifiche ai regolamenti condominiali per la determinazione dell'effetivo consumo di calore di ciascun appartamento e non più in base ai millesimi di proprietà.. Il tutto entro il termine tassativo del 31 Dicembre 2016 pena multe da 500 a 2.500 euro secondo disposizioni emanate (in silenzio tombale) da ciascuna Regione. Sono esenti impianti individuali sia a caldaia che a pompe di calore. Un passo, invero molto sibillino e per niente chiaro, terrebbe esenti gli impianti molto antichi in cui le modifiche non sarebbe possibile attuarle per motivi tecnici. Come, dove, quando e da chi tale situazione possa essere certificata non è chiaro, almeno a me. Personalmente io vado a pompe di calore e me ne fo..o.
In risposta al messaggio di dani1967 del 27/09/2016 alle 14:35:57
Io le ho banalmente manuali, con l'indicazione della temperatura sul pomello (o tacche da 1 a 5, non ricordo), e anche così ho misurato un miglioramento anche se non ho fatto calcoli (per me complicati, visto che ho pureuna stufa a pellet). Però quella che dici te è una interessante opportunità. Io li ho messi in quanto ho dovuto sostituire la mia seppur giovane caldaia, in quanto quella di serie era indecente, ma per accedere alle detrazioni dovevo dimostrare un miglioramento netto in percentuale, e questo l'ho ottenuto con le valvole. Se mi si rompe anche questa (sperem di no, è nuova e fatta bene), esiste a disposizione un sistema ANCORA PIU' efficiente. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Quale potrebbe essere più efficiente?
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 27/09/2016 alle 15:19:18
Quale potrebbe essere più efficiente? Dimmi che mi interessa molto! La mia caldaia ha ormai 18 anni e... finché dura fa verdura!!! Poi con cosa la cambierò? Quelle, sempre a metano, a condensazione? Oppure... mi hannoparlato (mi sono interessato assai poco) della possibilità di passare al TUTTO ELETTRICO sfruttando una tariffa elettrica (mi pare la D1) fatta apposta per chi abbandona il gas al 100%.... Se hai da istruirmi io ascolterò! .iCalosci [:D]
Scusa ci siamo capiti male, anzi, mi sono spiegato molto male.. Evidentemente il mio sistema, manuale, è più efficiente delle valvole non di zona, ma meno di uno a controllo elettronico come il tuo. Quindi io ho ancora un margine di miglioramento (potrei mettere il controllo elettronico), che posso sfruttare se dovessi mettere mano all'impianto per raggiungere il massimo della detrazione.