http://www.corriere.it/inchiest...
quote:Risposta al messaggio di Il Bestio inserito in data 30/09/2014 17:50:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per mia fortuna non sono mai stato un mangiatore di pizze, non è proprio una cosa che preferisco, ma sono un buon grillista, mi piace e le cose che faccio sulla griglia rarissimamente presentano segni di bruciacchiamento, siano esse carni o verdure, basta usare pochi accorgimenti minimali. [;)]
quote:[i]Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data Il forno a legna, ma anche gli altri, la fanno diventare tossica e potenzialmente cancerogena, è tutto spiegato qui: >> Mica è una novità che tutto ciò che è portato oltre una certa temperatura modifica la struttura molecolare con la formazione di sostanze pericolose. Fra le più aggressive, nocive e cancerogene gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) per i grassi cotti tipici della carne alla brace o griglia (nelle zone in cui il consumo di grigliate è più elevato, lo sono pure le morti per cancro all'apparato digerente, es. Romagna), acrilamide tipica delle patate fritte ma non solo, i cereali carbonizzati, tutto ciò che è affumicato e il fumo in genere.
quote:Risposta al messaggio di garmau inserito in data 30/09/2014 18:37:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che anche il cunnilingus è sospettato.. basta saperlo e uno sceglie al meglio. [;)][8D]
quote:Risposta al messaggio di doppioross inserito in data 30/09/2014 19:22:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sul canele satellitare del Gambero Rosso, spesso appare un tipo americano molto famoso da quelle parti [;)] e passa per essere un mago del bbq... [:(] lo vedo preparare delle robe che hanno una crosta spessa bruciacchiata... [xx(] da galera immediata. [:(!]
quote:[i]Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data Secondo me tutta questa gente spesso giovane o sulla mezza eta che sta morendo di tumore cancro non ha mangiato tutto 'sto gran numero di pizze bruciate o per lo meno non sono tutti camperisti da BBQ. Io credo, temo e penso che SI MUORE per l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo ed il cibo di cui ci nutriamo in generale. Altro che pizza e BBQ.. >> I 75-100 milioni di miliardi di cellule che costituiscono il corpo umano, non ricevono solo glucosio e ossigeno di cui hanno bisogno per vivere ma pure una gran quantità di veleni che le attaccano e dai quali cercano di difendersi: ciò che mangiamo in primis, ma pure tante altre cose come veleni dell'aria, dell'acqua, il rumore, radiazioni, lo stress,.. Superata una certa quantità, il sistema non riesce più a drenare questi veleni e le cellule o muoiono o si trasformano in cancerogene, cioè mutano e arrivano a non rispondere più al controllo. Quindi non sarà la pizza o il BBQ...come non saranno grassi fritti, una sigaretta, un bicchierino, ecc. Sappi solo che più ne sommi e più porti attacchi alle tue difese col rischio di superare la soglia critica di non ritorno. Poi di qualcosa bisogna morire e c'è chi preferisce farlo con soddisfazione per il palato. Il problema è che magari anticipi i tempi rispetto al voluto o che passi periodi più o meno lunghi non certo piacevoli.
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 30/09/2014 21:49:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono completamente d'accordo con te, e con l'intervento successivo di ergosum! E' il complesso degli attacchi al nostro sistema immunitario che ci indebolisce. Ed è il complesso dei nostri comportamenti che ci allungherà o accorcerà la vita... A me scappa da ridere quando vedo gente fare jogging sui viali di circonvallazione, oppure (altrettanto pericoloso) si chiudono in una palestra e fanno jogging su un tapis-roulant. E magari poi non mangiano la pizza perché è un po' troppo abbronzata... BUONA VITA SANA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 01/10/2014 07:59:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E dove li metti quelli che dopo la seduta sportiva si accendono la sigaretta?[:(][:(][:(] Christian Hymer Swing 594 "Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone" John Steinbeck