In risposta al messaggio di ezio59 del 26/08/2016 alle 16:39:50
Abbiamo programmato il viaggio in base all’articolo di PleinAir del 18 maggio 2016 dal titolo “Basilicata in camper”, che testualmente recitava: Prendete la mappa della Basilicata e annotate i nomi di queste località:Abriola, Accettura, Albano di Lucania, Brindisi di Montagna, Calvello, Campomaggiore, Castelgrande, Ferrandina, Lagopesole, Cirigliano, Salandra, Montalbano Jonico, Tricarico, Lavello, Marsico Vetere, Matera, Moliterno, Nova Siri, Policoro, Rapone, Rotondella, Sasso di Castalda, Savoia di Lucania, Nemoli. Potremmo definirla la prima costellazione del pleinair. In ognuna di queste località è stata realizzata un piccola area attrezzata che sarà il vostro approdo in una terra che ha saputo custodire i valori della campagna, delle tradizioni, della cultura contadina, della tipicità. Una terra accogliente nella quale la vacanza ha la patina di un tempo che rivive e il calore della gente che ha a cuore il significato dell’ospitalità Al riguardo devo dire che tale frase non ha rispecchiato le attese in quanto in varie località elencate non c’era alcuna area di sosta e in altre erano inagibili e fatiscenti. Ecco come si presentavano: Tricarico Policoro Rotondella Montalbano In altri posti come Guardiaregia e Baranello in Molise o Lagopesole in Basilicata non c'erano aree di sosta seppur segnalate e quella di Campobasso era in questa condizioni: Ecco le foto e l'articolo PleinAir Sarebbe stato auspicabile almeno un controllo da parte della rivista specializzata prima di pubblicare l'articolo Servo per Amikeco by IPA
Non è la prima volta che la più vecchia rivista dei camperisti si fa dei numeri simili. Poco più di due anno fa, mi pare, gli segnalai per e-mail degli errori riscontrati su un loro articolo è scarsa correttezza nel dare alcune informazioni circa appunto le aree di sosta ... Risultato sono ancora ora in attesa di una risposta, anche solo un fatti gli affari tuoi sarebbe stato gradito. Il secondo risultato è che la rivista io non l'acquisto più, mi sembra inutile avere notizie fasulle a pagamento . Comunque è un vero peccato che una tale rivista sia arrivata a tanto, un vero peccato ...
In risposta al messaggio di campersempre del 26/08/2016 alle 21:38:44
Non è la prima volta che la più vecchia rivista dei camperisti si fa dei numeri simili. Poco più di due anno fa, mi pare, gli segnalai per e-mail degli errori riscontrati su un loro articolo è scarsa correttezza nel darealcune informazioni circa appunto le aree di sosta ... Risultato sono ancora ora in attesa di una risposta, anche solo un fatti gli affari tuoi sarebbe stato gradito. Il secondo risultato è che la rivista io non l'acquisto più, mi sembra inutile avere notizie fasulle a pagamento . Comunque è un vero peccato che una tale rivista sia arrivata a tanto, un vero peccato ... Saluti e buoni km a tutti. Bruno Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck)
....aaazzzzz ....
In risposta al messaggio di campersempre del 27/08/2016 alle 12:37:08
Ciao Gino, ma che vecchio ... io ho solo 5 anni meno di te ... siamo diversamente giovani. Immagino che anche tu leggevi 2C prima che diventasse PAir, la leggevo ancora prima di possedere il camper, almeno tre anni prima.Più volte ho constatato, segnalandolo anche in queste pagine, la scarsa attenzione sugli aggiornamenti del loro blasonato Portolano, nonostante dicano che viene periodicamente verificato in sito. A volte mi chiedo se alla rivista ci siano almeno un paio di persone che possiedano un camper e lo utilizzino come minimo 4 volte all'anno per fare più di 500 km ... Chi ha constatato questi errori potrebbe scrivere alla rivista, magari sono più fortunati di me e ricevono una risposta. Chissá mai che che qualcuno dopo l'ennesima lettera di protesta si accorge che c'è qualcuno alla rivista che scrive Saluti e buoni km a tutti. Bruno Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck)
Ciao Bruno, condivido quello che hai scritto. Sto predisponendo una lettera di protesta alla rivista dove chiederò una errata corrige perchè è proprio antipatico fare del turismo itinerante alla ricerca dell'area di sosta perduta per poi non poter effettuare le operazioni di CS. Da quelle parti i paesi sono tutti in collina, distano chilometri e sono collegati con strade non molto ben tenute. Una considerazione a parte va poi fatta per quei comuni che sicuramente hanno usufruito di contributi per la realizzazione delle aree , ai quali secondo me non sta a cuore il turismo itinerante, come a Rotondella dove gli stalli erano occupati dai mezzi comunali e non c'era acqua nè elettricità. Il bello è che al mattino il sindaco ci ha chiesto se c' eravamo trovati bene . Ometto tutto quello che ho detto al sig. Sindaco. Se non basterà la lettera spero di trovare lo stand PleinAir alla fiera di Parma
In risposta al messaggio di bottastra del 28/08/2016 alle 07:49:50
A mio parere il titolo di questo post, più che per la rivista in questione, risulta ingiustamente offensivo nei confronti della Basilicata, che invece è una delle poche regioni del Sud Italia dove ci si è sforzati (spessocon scarsi risultati, dovuti all'inesperienza !) per offrire delle opportunità di sosta ai camperisti. Nel titolo del post sarebbe stato meglio se si fosse fatto riferimento alla rivista, piuttosto che alla regione, anche perchè penso che analoghe sviste si saranno sicuramente verificate anche per altre regioni d'Italia. Quanto alla Basilicata, è vero: ci sono tante aree di sosta che sono state costruite senza alcun criterio e/o che sono state allocate in posti che sono completamente fuori dai tradizionali percorsi turistici, tant'è che hanno sempre registrato un numero davvero irrisorio di presenze nel corso dell'intero anno e col tempo hanno finito col cadere nel degrado più totale. Le amministrazioni locali, peraltro, visto lo scarso successo riscosso dalle loro pur lodevoli iniziative, si sono sentite sempre meno incoraggiate a spendere degli altri soldi per la manutenzione ed ecco che ben presto certe aree di sosta sono diventate del tutto inutilizzabili o si è preferito destinarle alla sosta di tutt'altra tipologia di veicoli. Certo, è un vero peccato, ma parlare di sosta in Basilicata mi sembra un po' fuori luogo, anche perchè si è omesso di precisare che si tratta comunque di aree di sosta gratuite.
Ci mancherebbe altro che non fossero gratuite, in quelle condizioni vorrei proprio vedere se le facessero anche pagare. Il titolo non lo modifico perchè l'articolo per PleinAir lo ha fatto qualcuno della vostra regione e quelle aree di sosta vergognose si trovano in Basilicata. Prendetevela con i vostri amministratori che forse hanno attinto a contributi che poi non si sa che fine hanno fatto visto i risultati. Solo alcune aree di sosta come quella di Nova Siri mare (gratuita), Matera (a pagamento) e Potenza (gratuita) erano funzionanti e se voi della Basilicata ne conoscete altre che non siano all'interno di campeggi potreste segnalarle