quote:Risposta al messaggio di iw5ci inserito in data 22/12/2014 10:58:11 Ho scoperto che il regolatore che credevo da 20A del mio impianto solare e' da 10.. oggi mi montano il secondo pannello solare da 100W con una potenza complessiva di 200W. Ora, anche d'estate, un pannello da 100W difficilmente arriva a 5A quindi 2 dovrebbero rientrare nella potenza massima del regolatore. Presumo poi che il regolatore riesca anche a dare un 10% in piu' in sicurezza. Dato che sto costruendo una scatolina in metallo che contiene al suo interno 2 diodi schottky da 20A cadauno in case to220 , nella quale entrano i cavi dei 2 pannelli e da cui esce un solo positivo e negativo a valle dei diodi, pensavo semplicemente di mettere un fusibile da 10A sul positivo di uscita. In questo modo nella malaugurata condizione di un picco eccessivo di corrente dovrebbe solo saltare il fusibile di protezione. Che ne dite?>>Io dico che rischi. Così la penso; la corrente continua è molto più pericolosa della corrente alternata. Un pannello fotovoltaico da 100 watt nominali, in presenza di una batteria un po' scarica, in pieno sole, può fornire anche 6-7A; due pannelli farebbero praticamente il doppio. Un regolatore di carica da 10A nominali regge 10A per qualche minuto poi inizia a scaldare pericolosamente; cercare di farci passare una potenza superiore alla propria portata, oltre a portarlo alla sua cottura, rischia di bruciare ed una fiamma libera dentro un camper è come dare un osso ad un cane: non lo fermi più. Ti consiglio di non rischiare: cambia il regolatore di carica ed evita i diodi che dovrebbero essere già presenti internamente al pannello fotovoltaico: a cosa serve un pannello? A caricare le batterie. Perché ridurne la potenza inserendo dei dispositivi che ne riducono la capacità. Giovanni