http://www.hinterlandtravel.com...
In risposta al messaggio di ledzep del 22/01/2017 alle 10:26:25
non capisco il senso di rispondere a chi chiede informazioni facendo pipponi infiniti sulla supposta pericolosità del paese in questione. Avete mai visto che dicono certe guide giapponesi e australiane su Roma o Napoli?Ognuno ha il suo metro di giudizio. Andare in Turchia oggi non è certamente più rischioso che in altri paesi europei. Per fortuna gli inglesi ci ricordano che tutto è relativo...chi volesse farci un giro...
La Turchia era stupenda quando correva verso l'Europa, oggi fare turismo in una nazione in mano ad un dittatore, che incarcera giornalisti, mortifica le donne, si arricchisce sul popolo, vuol dire esserne complici consapevoli o inconsapevoli. Poi ognuno è libero di andare dove vuole ma un pensiero non sarebbe male.
In risposta al messaggio di Mocambo del 22/01/2017 alle 14:33:03Sono perfettamente in accordo con Te,anche se credo che Istanbul sia la più bella città che ho visitato,noi siamo arrivati fino sopra il "nebrudagi" non mi riccordo più come si scrive! comunque viaggio indimenticabile anni fa non c'era nessun tipo di problema ora sarei titubante ne rifarlo ed è proprio un vero peccato.
La Turchia era stupenda quando correva verso l'Europa, oggi fare turismo in una nazione in mano ad un dittatore, che incarcera giornalisti, mortifica le donne, si arricchisce sul popolo, vuol dire esserne complici consapevoli o inconsapevoli. Poi ognuno è libero di andare dove vuole ma un pensiero non sarebbe male.
In risposta al messaggio di raffaellalella del 22/01/2017 alle 00:33:03
La Turchia è un paese attualmente in dichiarato stato di emergenza, a rischio continuo di attentati, reduce da un recente tentato colpo di Stato, governato da un dittatore con sempre più evidenti manie di grandezza, macosa deve succedere ancora per far scegliere un'altra meta, per il prossimo futuro, con tutte le possibilità che ci sono? Bah ... non più tardi di 15 giorni fa causa bufere di neve con blocco degli aerei a terra ad Istambul siamo stati invasi in tutti i Tiggi dalle solite interviste ai soliti italici turisti piagnucolanti in attesa di Mamma Italia perchè lo Stato italiano deve venirci subito a prendere perchè ad aspettare qui in aereoporto abbiamo pauuuura.... Ma chi ve l'ha ordinato di andare in vacanza lì, dico io ...
perchè ad aspettare qui in aereoporto abbiamo pauuuura..."
In risposta al messaggio di Mocambo del 22/01/2017 alle 14:33:03
La Turchia era stupenda quando correva verso l'Europa, oggi fare turismo in una nazione in mano ad un dittatore, che incarcera giornalisti, mortifica le donne, si arricchisce sul popolo, vuol dire esserne complici consapevoli o inconsapevoli. Poi ognuno è libero di andare dove vuole ma un pensiero non sarebbe male.
Io sono in totale disaccordo. Se vivessi in una dittatura, e potessi scegliere se vivere nel totale isolamento oppure se avere contatti con gli stranieri, penso che sceglierei la seconda opzione.
In risposta al messaggio di ledzep del 18/01/2017 alle 09:21:52
eeehhh...la Turchia, solo a sentirla nominare mi vien la voglia di tornarci. la prima volta con mia moglie fu così....un viaggio bellissimo e irripetibile poi ci siamo tornati altre volte, anche col figlio, ovviamentecon altri mezzi comunque...è molto grande e con tante cose bellissime e diverse. Certo Istambul la costa mediterranea da Smirne ad Antalia è lunghissima ed offre mille mete, ma veramente mille. Fethine? Olimpos? Kas? Le rovine di Efeso sono tra le più belle che esistano... La Cappadocia poi è immancabile e, a parte le due o tre città più famose, consiglio di girare alla ricerca dei siti minori, sorprendenti e non meno belli. Io consiglio di leggersi bene più di una guida e selezionare quel che attira di più. A quel punto, nel caso, potete fare domande più precise anche qui. Riguardo alla sicurezza se evitate il sudest sicuramente non avete problemi. Certo ad Istambul c'è il rischio attentati, ma anche a Parigi, Berlino, Nizza... A noi capitò di andarci nel 90, quando era deserta di turisti per i pericoli di guerra con l'Iraq e per la gran quantità di attentati del Pkk. Per dire, in Cappadocia nel campeggio, in Agosto, eravamo gli unici ospiti (!). I Turchi erano talmente mortificati per il colpo subito dalla loro proverbiale ospitalità che facevamo fatica a pagare da mangiare. Dovevamo insistere e comunque sempre qualcosa di gratuito dovevamo accettare. Io andrei senza nessuna paura
No.....pure tu! Il viaggio a Istambul è il viaggio della vita....4 amici e 4 vespe negli anni 80. Poi ho fatto Alaska, Canada, e mille viaggi in Europa tutti con altri mezzi, ma come quello fatto con il vespone...nessuno.
In risposta al messaggio di caracolito del 22/01/2017 alle 21:07:16
No.....pure tu! Il viaggio a Istambul è il viaggio della vita....4 amici e 4 vespe negli anni 80. Poi ho fatto Alaska, Canada, e mille viaggi in Europa tutti con altri mezzi, ma come quello fatto con il vespone...nessuno. Ciao Giorgio.
vero...niente è come la Vespa. Con la Vespa entri dentro alla realtà che percorri ad una velocità sufficientemente bassa da vedere cose e fermarti in posti che altrimenti avresti saltato. Ti permette incontri che mai avresti fatto e vai ovunque, ma proprio ovunque, come non capita con nessun altro mezzo.