Era il 2008, erano circa due anni che io e Armando ci conoscevamo virtualmente qui su COL. Avevo in mente di fare un viaggio di un mese in Germania, quindi chiesi subito informazioni a lui. Gli dissi che avevo fatto un itinerario di un mese, dalle Alpi a Brema e ritorno. Mi disse che non ce l'avrei fatta mai a farlo per intero, ma di mandargli l'itinerario per email e che mi avrebbe aiutato. Tempo 3-4 giorni mi rispose, dicendomi tutti i posti che avevo messo che valeva la pena vedere, quelli che non valeva la pena e le deviazioni da fare per vedere altri posti. Tutto correlato da AA. Addirittura mi scrisse che a Prien, sul Chiemsee, c'era un'area attrezzata dove avrei dovuto far attenzione ad entrare, dovevo tenermi largo perchè se entravo stretto avrei toccato perchè c'era un gradino sulla sinistra.
Ci scambiammo i numeri di telefono e poi un giorno gli dissi che sarei andato a Tarquinia a lavorare e lui subito: "Allora passame a trovà! Sto a Ladispoli!"
Detto, fatto, al ritorno passai a trovarlo a casa sua. Prendemmo un caffè, conobbi le sue due figlie, allora ancora bambine, e parlammo più di due ore di viaggi, di Germania, di politica e di calcio. Ovviamente mi diede ancora preziosi consigli sul mio viaggio in Germania, che grazie a lui imparai ad amare per tornarci tante altre volte. La trovai una persona squisita, ma era solo l'inizio.
Con il passare degli anni passai a trovarlo ogni volta che passavo dalle sue parti e ci incontrammo una volta in Germania, a Bamberga, durante un viaggio ed ad un raduno. Ricordo che nel 2012 mi ricoverarono in ospedale per dei calcoli alla coliciste che erano finiti nelle vie biliari. Mi feci 11 giorni d'ospedale e lui il giorno del mio ricovero aprì un post qui su COL denominato semplicemente "Alex70", dove aggiornava tutti sulle mie condizioni. Tutte le mattine mi chiamava per chiedermi come stavo ed un pomeriggio passò a trovarmi. "Ma che combini? Perchè non te sei fatto opera' prima quanno c'hai avuto le prime coliche? Te saresti risparmiato sto lavoro!" mi redarguì così! Quando tornai a casa, continuò a chiamarmi quasi tutti i giorni per tutta la mia convalescenza.
Nel gennaio 2014 quando morì mio padre lesse la notizia sulla mia pagina Facebook dove dei miei amici mi facevano le condoglianze; mi chiamò e mi disse: "Forse non vorrai senti' nessuno 'sto momento, ma sappi che qualsiasi cosa te serve, vengo a Roma e io ce stò!"
Alla fine dello stesso anno mi sono poi separato dalla mia ex-moglie e sono stato costretto a vendere il mio amato camper, perchè c'era sopra un finanziamento intestato ad entrambi e non potevo accollarmelo. Lui mi chiamava spesso, perchè sapeva bene quanto mi dispiaceva svendere il mio gioello (proprio perchè non ho più il camper non frequento più il forum...) e quando l'ho venduto mi confortò a modo suo: "Ma che te frega? La vita continua pure senza camper! Te lo rifarai. Sennò lo prenderai a noleggio qualche volta. E poi ce stanno pure altri modi de viaggià, pure se a noi ce piace viaggià in camper!"
Poi a maggio di quest'anno vide sulla mia pagina Facebook delle foto mie e della mia compagna incinta, eravamo ad Orbetello. Lui mi chiamò subito: "Ahò! Ma che aspetti un fio e nun me lo dici?" Lo sapevano ancora in pochi e lui replicò: "Embè? A Armando tuo non je lo volevi dì?"
E poi a luglio quando nacque Giada gli mandai un messaggio per avvisarlo e lui fu strafelice della notizia. "Vedrai una figlia come ti cambia la vita in positivo!" mi scrisse. Dopo quel messaggio, ci siamo scambiati qualche battuta su Facebook, soprattutto sulla Roma e la Lazio, e la ripromessa di rivederci magari solo per un caffè al volo, ma poi venerdì mattina la terribile notizia, appresa sulla sua pagina Facebook.
Domani farò il possibile per essere presente al suo funerale, perchè c'è da omaggiare una persona grandissima, un uomo immenso...
Ciao Armandone, fai buon viaggio anche questa volta...
Dobbiamo andare e non fermarci mai, finché non arriviamo.
Per andare dove? Non lo so, ma dobbiamo andare!
Jack Kerouac
Modificato da alex70 il 06/12/2016 alle 15:43:38