quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 30/01/2015 09:40:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Anni fa avevo pensato la stessa cosa...Poi la bici(meglio la sella)mi hanno dato dei problemi,ed ho pensato di farlo a piedi. Ci siamo andati l'anno Compostelano,nel 2012.Abbiamo visto una marea di pellegrini e mi è venuto un groppo solo a vederli in piazza a Santiago.Ho proposto a mia moglie di guidare e farmi a piedi il percorso.Non se ne parla-ha detto-parti da solo! Sono partito e sono arrivato a Finisterre.Mai cosa più bella.Il magone mi riprende ogni volta che ci ripenso...Lo vorrei rifare,ma l'età avanza..Non pensare che in bici sia più facile.D'accordo che certe strade non si possono fare,che c'è anche pianura oltre ai sù e giù,ma poi uno eccede e siccome negli alberghi danno la priorità a chi va a piedi...si fanno più km del giusto e ci si massacra.Un consiglio che danno è non più di 25 km a piedi e non più di 50 in bici...Vero,ma bisogna avere tempo!Io in un giorno ne ho fatti anche 42,il giorno dopo stavo benissimo,mai avuto un minimo problema (devo aver avuto sulle spalle il santo,come dicono tanti),perchè ci si allena camminando ogni giorno.Ho impiegato,Bologna,Bordeaux,Baionne(aereo + treno), S.J.P de Port,Santiago,Finisterre,+ bus e Santiago,(aereo)Bergamo dal 7 maggio al 13 giugno e potevo metterci meno.Io lo farei a piedi con moglie e figlio...Deve essere un'esperienza stupenda.Semmai in due volte, se non hai un mese di tempo(in 30 gg si arriva a Santiago).Se posso dare un consiglio è di farlo tutto...C'è chi fa solo gli ultimi 100 Km...ma un libro si legge sempre dall'inizio! Se vuoi notizie e leggere in merito,vai sul sito "Pellegrini Bellunesi"-mi pare si chiami così-Sono prodighi di consigli e se hai bisogno scrivi pure, Alighiero.
quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 30/01/2015 09:40:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cerca bene tra i diari; ricordo di averne letto uno di una coppia che ha fatto il cammino di Santiago camper+bici. Non conosco Medjugore e non sono religioso (anzi), e del Cammino di Santiago ho visto solo la partenza, ma a mio avviso dal punto di vista storico e architettonico secondo me ne vale molto di più la pena. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 30/01/2015 10:55:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> questo ? https://www.camperonline.it/diari/diario_full.asp?id=3571 http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/01/2015 11:17:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/01/2015 10:33:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>SI!Sicuramente il Cammino è più appagante e significativo sotto ogni aspetto!In ogni caso si può benissimo fare anche se non credenti.Ho visto gente di ogni tipo,nazione,credo e non credenti...Non so spiegarmelo,ma c'è qualche cosa nell'aria e rispetto per le idee altrui che difficilmente ho riscontrato altrove.Tempo fa vidi un film (la storia era di un medico ateo che andava a recuperare le ceneri del figlio morto sul Cammino...)Descriveva molto bene il clima.Anche il diario consigliato è ben fatto...ma bisogna avere uno che si sacrifica...e,in ogni caso,frequentare gli albergue non è male.Magari uno ogni tanto...es.quello gestito dalla comunità di Perugia... Buen Camino a todos, Alighiero.
quote:Risposta al messaggio di galelo inserito in data 30/01/2015 15:41:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di kukoc inserito in data 30/01/2015 16:57:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di chicco08 inserito in data 01/02/2015 16:52:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 02/02/2015 08:59:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>E fatelo no!Se tua moglie ha quattro settimane e tu due,puoi sempre farla partire e raggiungerla in camper,lasciarlo in un campeggio e finire il Cammino con lei e tuo figlio.Poi ritirare il camper e tornare a casa.Non saresti il primo.Io ho conosciuto un fotografo di Torino che aspettava la moglie per fare assieme solo gli ultimi 100Km.Un libro va letto dall'inizio,ma vuol dire che tu ne leggerai solo una parte...poi non si sa mai.Buoni Km, galelo.
quote:Risposta al messaggio di galelo inserito in data 02/02/2015 17:36:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 03/02/2015 09:06:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io sono per natura ben poco mistico, per cui non riesco a immedesimarmi più di tanto in queste logiche, ma da frequentatore della montagna so che un'impresa ha sempre un valore rispetto a quello che vale per noi stessi e le nostre capacità (e purtroppo capacità), volendo infischiandocene di quello che fanno/pensano/dicono gli altri. Quello che per taluni è una impresa, per altri sarà una stupidaggine ma per altri ancora potrebbe essere impossibile. Quello che mi sento di dire che questo percorso ha un valore non solo spirituale ed umano (su cui non metto becco), ma anche culturale, architettonico, artistico, paesaggistico, anche solo per quello sotto molti aspetti ne può valere la pena. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson