In risposta al messaggio di MaxCancer del 09/05/2019 alle 15:56:102014 volevamo fare una settimana ad Aprile in Olanda e visitare TANTO ...
Non vuole essere un post critico, ognuno fa quello che vuole, ma io non riesco a capire come possano piacere le compagnie di viaggio o girare in 5/6 camper, cioe, mi spiego meglio, se i compagni sono parenti o amici datatisarebbe probabilmente bello, io non ho amici ne parenti camperisti, pensando pero di poter fare un viaggio con qualche cugino o con qualche amico stretto forse sarebbe figo, ma gli altri?... personalmente la gente mi infastidisce assai soprattutto in viaggio, una volta mi sono aggregato ad altri 5 camperisti per andare a monaco 2 giorni, è stato un calvario senza fine, ognuno, come è giusto ceh sia, ha le sue abitudini, c'e chi in vacanza non vuole alzarsi prima delle 12 c'e chi, abituato alle 6 del mattino ogni giorno come me, alle 8 è gia pronto per godersi il giro, i problemi sono iniziati gia dalla scelta del campeggio, quello lo voleva con la piscina (come se dovesse passarci del tempo), un altro non voleva fuori citta, insomma, SETTIMANE, via mail a decidere il posto, ma non è finita li, la mattina del primo giorno, come dicevo prima, c'era chi voleva dormire ancora alle 10 e chi era gia pronto, alla fine per aspettare tutti abbiamo iniziato a vedere la citta dopo pranzo…. 1km in 4 ore….. e non sto scherzando ogni 5 minuti di cammino c'era chi doveva pisciare, chi aveva fame, chi aveva male ad una gamba, chi voleva comprare un ricordo, chi si fermava in ogni angolo per farsi selfie con ogni palo della città, chi si era perso, chi rincorreva i figli, chi rincorreva il cane, 1km in 4 ore il primo pomeriggio siamo risuciti a vedere NULLA di Monaco, tanto che il secondo giorno io e mia moglie siamo andati da soli, abbiamo visto la citta la mattina e siamo tornati al camper per pranzo alle 13 dove gli altri erano ancora li a decidere cosa fare in****ati perche eravamo andati via da soli, alchè, grazie pure al mio carattere irrascibile, li ho mandati a ca…. tutti. Mai più, giuro, MAI PIU, 13 anni da camperista e amo non rendere conto a nessuno, vedere le cose che mi piacciono quando voglio e come voglio, mai la parola libertà è stata più sensata. Da allora non ho mai più cercato compagni di viaggio. d'altro canto, non mi dispiacerebbe avere qualche camperista in famiglia o tra i miei più cari amici forse sopporterei qualcosa di più, ma la mia è stata un esperienza che mi ha fatto allontanare completamente da ogni contatto quando viaggio. avete mai avuto esperienze simili? www.maxcancer.net
In risposta al messaggio di MaxCancer del 09/05/2019 alle 15:56:10Vado, ogni tanto, con degli amici camperisti. Il massimo che ho fatto è una vacanza in Danimarca in tre camper, tutti amici con figli di età simile.
Non vuole essere un post critico, ognuno fa quello che vuole, ma io non riesco a capire come possano piacere le compagnie di viaggio o girare in 5/6 camper, cioe, mi spiego meglio, se i compagni sono parenti o amici datatisarebbe probabilmente bello, io non ho amici ne parenti camperisti, pensando pero di poter fare un viaggio con qualche cugino o con qualche amico stretto forse sarebbe figo, ma gli altri?... personalmente la gente mi infastidisce assai soprattutto in viaggio, una volta mi sono aggregato ad altri 5 camperisti per andare a monaco 2 giorni, è stato un calvario senza fine, ognuno, come è giusto ceh sia, ha le sue abitudini, c'e chi in vacanza non vuole alzarsi prima delle 12 c'e chi, abituato alle 6 del mattino ogni giorno come me, alle 8 è gia pronto per godersi il giro, i problemi sono iniziati gia dalla scelta del campeggio, quello lo voleva con la piscina (come se dovesse passarci del tempo), un altro non voleva fuori citta, insomma, SETTIMANE, via mail a decidere il posto, ma non è finita li, la mattina del primo giorno, come dicevo prima, c'era chi voleva dormire ancora alle 10 e chi era gia pronto, alla fine per aspettare tutti abbiamo iniziato a vedere la citta dopo pranzo…. 1km in 4 ore….. e non sto scherzando ogni 5 minuti di cammino c'era chi doveva pisciare, chi aveva fame, chi aveva male ad una gamba, chi voleva comprare un ricordo, chi si fermava in ogni angolo per farsi selfie con ogni palo della città, chi si era perso, chi rincorreva i figli, chi rincorreva il cane, 1km in 4 ore il primo pomeriggio siamo risuciti a vedere NULLA di Monaco, tanto che il secondo giorno io e mia moglie siamo andati da soli, abbiamo visto la citta la mattina e siamo tornati al camper per pranzo alle 13 dove gli altri erano ancora li a decidere cosa fare in****ati perche eravamo andati via da soli, alchè, grazie pure al mio carattere irrascibile, li ho mandati a ca…. tutti. Mai più, giuro, MAI PIU, 13 anni da camperista e amo non rendere conto a nessuno, vedere le cose che mi piacciono quando voglio e come voglio, mai la parola libertà è stata più sensata. Da allora non ho mai più cercato compagni di viaggio. d'altro canto, non mi dispiacerebbe avere qualche camperista in famiglia o tra i miei più cari amici forse sopporterei qualcosa di più, ma la mia è stata un esperienza che mi ha fatto allontanare completamente da ogni contatto quando viaggio. avete mai avuto esperienze simili? www.maxcancer.net
In risposta al messaggio di Paolo62 del 09/05/2019 alle 20:18:17Anche noi viaggiamo sia da soli, che in compagnia.
Sono anni che faccio viaggi da solo e in compagnia.- Ogni compagno di viaggio è stato nuovo le prime volte che ci si è mossi assieme. Dopo le prime esperienze giovanili con innegabili problemi e discussioni ho adottatouna tecnica che a me ha dato ottimi risultati ed assomiglia un po' a quello che ha descritto più sopra fuorirotta Io decido un viaggio o mi aggrego ad un viaggio proposto da altri. Poniamo che questo viaggio proponga 3 tappe in 4 giorni. Chiunque può partecipare, può fare solo 2 delle 3 tappe, oppure farne 5 perché ne ha aggiunta una di suo interesse. Chiunque può partire prima o dopo o nel bel mezzo del viaggio. Se il programma prevede, ad esempio la visita ai Musei Vaticani, ed uno non è interessato, non ci va e si organizza in autonomia la propria giornata. Se il programma prevede una cena fuori ed io non ho voglia di andare perché voglio mangiarmi il brodino caldo oppure voglio saltare la cena, lo faccio. Nessuno si deve offendere, nessuno se la prende perché ognuno, almeno in vacanza, è giusto che faccia quello che vuole. Questo capodanno a fare il tour siamo stati in 6 camper. 3 sono partiti il 24 dicembre, 2 il 30 Dicembre ed uno il 31 Dicembre da 5 località diverse . I primi 2 hanno fatto un po' di Toscana e poi ci siamo ritrovati, arrivando in momenti diversi, a Pompei il 30 sera. Il 31 è arrivato l'ultimo, trafelato, dopo una tirata di 6-7 ore. Abbiamo cenato assieme 2 sere, in 2 abbiamo visto gli scavi mentre altri sono andati in altro posto, poi siamo stati ad Ercolano in 4 mentre gli altri andavano a Napoli. Ci si trovava la sera in camping. Poi siamo partiti in direzione Viterbo, il primo alle 8,30 e l'ultimo verso le 13 perché prima voleva fare un giro agli scavi. Con lo stesso margine siamo arrivati a Viterbo, ma in 4 abbiamo fatto sosta a Calcata. Per il rientro, 1 ci ha lasciato direttamente da Pompei, 2 sono partiti da Viterbo per 2 destinazioni diverse, mentre in 3 siamo andati a trovare amici al Trasimeno. Da lì siamo poi rientrati ognuno a casa propria il giorno dopo. Non abbiamo litigato né fatto discussioni ognuno deve sentirsi libero di fare quello che preferisce senza giustificarsi con chicchessia. Nessuno deve offendersi perché questa sera non vado a cena con loro o perché tizio ha preferito rimanere in camper piuttosto che venire a mangiare con noi. Il bello di viaggiare in gruppo è che ci si aiuta, qualche volta si sta piacevolmente in compagnia altre volte si rimane da soli. Trovare 6 posti in piazzale a Viterbo è stata un'impresa alla quale tutti hanno partecipato, ognuno pattugliava una zona e man mano che si liberava un posto chiamava quello con il camper più adatto al posto trovato. Inoltre in gruppo possono venire più idee che da soli. Infatti ad uno del gruppo è venuta la splendida idea di fare un giro per la costiera Amalfitana il 1° dell'anno con un pulmino ed autista. Si è cercato chi poteva farlo, e tutti ne abbiamo goduto. In questo caso specifico l'unica cosa preorganizzata è stata la prenotazione del camping di Pompei.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 10/05/2019 alle 11:49:09Sicuramente più equipaggi che si spostano assieme avranno minori difficoltà a risolvere i piccoli inconvenienti che possono capitare (ci si aiuta, si condividono attrezzi e conoscenze, ecc.).
Sicuramente piu' equipaggi che si spostano assieme avranno maggiori difficolta' logistiche nella ricerca delle soste sopratutto nei periodi da bollino nero.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 10/05/2019 alle 11:19:02per i figli si fa questo e altro ...e sono il collante del viaggiare.soggiornare in compagnia...si fa e si sopporta tutto e di più
Anche noi viaggiamo sia da soli, che in compagnia. In realtà facciamo parte di un gruppo regionale che si è spontaneamente creato un paio di anni fa qui su COL e poi si è esteso inglobando tanti equipaggi trovati nei nostriviaggi. Siamo ormai oltre 30 equipaggi. Il bello di questo gruppo è proprio lo spirito di condivisione e al contempo la libertà con cui si partecipa o meno ai vari viaggi/eventi. Diciamo che almeno una volta all'anno ci troviamo tutti assieme. Ma nella maggior parte dei casi si parte con qualche idea per weekend o ponti, talvolta intere vacanze, e poi liberamente c'è chi si unisce, si discute un itinerario di massima, si affina... ma si resta sempre liberi di deviare o non seguire alla lettera. La chiave della (felice) convivenza è mettere le regole in chiaro sin dall'inizio, e ovviamente di condividere appieno le stesse. Nel nostro caso la regola di base è lo spirito di adattamento, la schiettezza della comunicazione (se c'è qualcosa che non va ce lo diciamo subito, non aspettiamo di scoppiare...), la voglia di far divertire i nostri pargoli (che sono davvero tanti, più del 50%...) e stare insieme nel rispetto degli altri. Il tutto condito da ottima cucina cui tutti partecipano e che è l'ingrediente base del nostro divertirci. Funziona, eccome. Ormai quasi tutti i viaggi li facciamo in compagnia, con qualcuno o con molti. L'anno scorso 5 equipaggi sono andati in Francia del nord, 4500 km tutti assieme. Nel contempo alcuni andavano in Croazia, altri in Grecia... ce ne fosse uno che si lamenta Noi viviamo così il camper, siamo molto contenti, e, compatibilmente con le poche ferie a disposizione, lo sfruttiamo tantissimo.
In risposta al messaggio di gianni54 del 10/05/2019 alle 11:59:46Anni fa avevo anche io questa filosofia , alla fine ho constatato che se hai un guasto meccanico devi risolvere in officina , se ti si brucia il frigo idem...
Sicuramente più equipaggi che si spostano assieme avranno minori difficoltà a risolvere i piccoli inconvenienti che possono capitare (ci si aiuta, si condividono attrezzi e conoscenze, ecc.). Io ebbi un problema con il frigorifero verso la fine di un viaggio e il fatto di non essere soli fu prezioso. Gianni
In risposta al messaggio di Sergione66 del 09/05/2019 alle 21:28:43ovviamente è quello che faccio e ne sono felice, ma più che consigli od osservazioni su cosa devo fare io, avevo chiesto se era mai successo a qualcuno di voi di fare la stessa brutta esperienza, ma va beh.
...personalmente la gente mi infastidisce assai soprattutto in viaggio Non c'è altro da dire. Ti sei già dato la risposta. Viaggia da solo e sarai felice. Io ho fatto viaggi bellissimi da solo con la mia famiglia ed in compagnia (15 equipaggi con molti dei quali siamo in contatto ancora adesso). Non siamo tutti uguali.
www.maxcancer.net
In risposta al messaggio di Paolo62 del 09/05/2019 alle 20:18:17…..complimenti per la memoria!
Sono anni che faccio viaggi da solo e in compagnia.- Ogni compagno di viaggio è stato nuovo le prime volte che ci si è mossi assieme. Dopo le prime esperienze giovanili con innegabili problemi e discussioni ho adottatouna tecnica che a me ha dato ottimi risultati ed assomiglia un po' a quello che ha descritto più sopra fuorirotta Io decido un viaggio o mi aggrego ad un viaggio proposto da altri. Poniamo che questo viaggio proponga 3 tappe in 4 giorni. Chiunque può partecipare, può fare solo 2 delle 3 tappe, oppure farne 5 perché ne ha aggiunta una di suo interesse. Chiunque può partire prima o dopo o nel bel mezzo del viaggio. Se il programma prevede, ad esempio la visita ai Musei Vaticani, ed uno non è interessato, non ci va e si organizza in autonomia la propria giornata. Se il programma prevede una cena fuori ed io non ho voglia di andare perché voglio mangiarmi il brodino caldo oppure voglio saltare la cena, lo faccio. Nessuno si deve offendere, nessuno se la prende perché ognuno, almeno in vacanza, è giusto che faccia quello che vuole. Questo capodanno a fare il tour siamo stati in 6 camper. 3 sono partiti il 24 dicembre, 2 il 30 Dicembre ed uno il 31 Dicembre da 5 località diverse . I primi 2 hanno fatto un po' di Toscana e poi ci siamo ritrovati, arrivando in momenti diversi, a Pompei il 30 sera. Il 31 è arrivato l'ultimo, trafelato, dopo una tirata di 6-7 ore. Abbiamo cenato assieme 2 sere, in 2 abbiamo visto gli scavi mentre altri sono andati in altro posto, poi siamo stati ad Ercolano in 4 mentre gli altri andavano a Napoli. Ci si trovava la sera in camping. Poi siamo partiti in direzione Viterbo, il primo alle 8,30 e l'ultimo verso le 13 perché prima voleva fare un giro agli scavi. Con lo stesso margine siamo arrivati a Viterbo, ma in 4 abbiamo fatto sosta a Calcata. Per il rientro, 1 ci ha lasciato direttamente da Pompei, 2 sono partiti da Viterbo per 2 destinazioni diverse, mentre in 3 siamo andati a trovare amici al Trasimeno. Da lì siamo poi rientrati ognuno a casa propria il giorno dopo. Non abbiamo litigato né fatto discussioni ognuno deve sentirsi libero di fare quello che preferisce senza giustificarsi con chicchessia. Nessuno deve offendersi perché questa sera non vado a cena con loro o perché tizio ha preferito rimanere in camper piuttosto che venire a mangiare con noi. Il bello di viaggiare in gruppo è che ci si aiuta, qualche volta si sta piacevolmente in compagnia altre volte si rimane da soli. Trovare 6 posti in piazzale a Viterbo è stata un'impresa alla quale tutti hanno partecipato, ognuno pattugliava una zona e man mano che si liberava un posto chiamava quello con il camper più adatto al posto trovato. Inoltre in gruppo possono venire più idee che da soli. Infatti ad uno del gruppo è venuta la splendida idea di fare un giro per la costiera Amalfitana il 1° dell'anno con un pulmino ed autista. Si è cercato chi poteva farlo, e tutti ne abbiamo goduto. In questo caso specifico l'unica cosa preorganizzata è stata la prenotazione del camping di Pompei.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 11/05/2019 alle 11:51:13.... le foto aiutano molto a recuperare i dati....
…..complimenti per la memoria!
In risposta al messaggio di MaxCancer del 09/05/2019 alle 15:56:10Sembra quasi che tu abbia un brutto carattere, ma in realtà descrivi esperienze che possono ben capitare e che per fortuna a noi sono capitate solo di striscio perché... le avevamo previste fin dai nostri primi passi in camper
Non vuole essere un post critico, ognuno fa quello che vuole, ma io non riesco a capire come possano piacere le compagnie di viaggio o girare in 5/6 camper, cioe, mi spiego meglio, se i compagni sono parenti o amici datatisarebbe probabilmente bello, io non ho amici ne parenti camperisti, pensando pero di poter fare un viaggio con qualche cugino o con qualche amico stretto forse sarebbe figo, ma gli altri?... personalmente la gente mi infastidisce assai soprattutto in viaggio, una volta mi sono aggregato ad altri 5 camperisti per andare a monaco 2 giorni, è stato un calvario senza fine, ognuno, come è giusto ceh sia, ha le sue abitudini, c'e chi in vacanza non vuole alzarsi prima delle 12 c'e chi, abituato alle 6 del mattino ogni giorno come me, alle 8 è gia pronto per godersi il giro, i problemi sono iniziati gia dalla scelta del campeggio, quello lo voleva con la piscina (come se dovesse passarci del tempo), un altro non voleva fuori citta, insomma, SETTIMANE, via mail a decidere il posto, ma non è finita li, la mattina del primo giorno, come dicevo prima, c'era chi voleva dormire ancora alle 10 e chi era gia pronto, alla fine per aspettare tutti abbiamo iniziato a vedere la citta dopo pranzo…. 1km in 4 ore….. e non sto scherzando ogni 5 minuti di cammino c'era chi doveva pisciare, chi aveva fame, chi aveva male ad una gamba, chi voleva comprare un ricordo, chi si fermava in ogni angolo per farsi selfie con ogni palo della città, chi si era perso, chi rincorreva i figli, chi rincorreva il cane, 1km in 4 ore il primo pomeriggio siamo risuciti a vedere NULLA di Monaco, tanto che il secondo giorno io e mia moglie siamo andati da soli, abbiamo visto la citta la mattina e siamo tornati al camper per pranzo alle 13 dove gli altri erano ancora li a decidere cosa fare in****ati perche eravamo andati via da soli, alchè, grazie pure al mio carattere irrascibile, li ho mandati a ca…. tutti. Mai più, giuro, MAI PIU, 13 anni da camperista e amo non rendere conto a nessuno, vedere le cose che mi piacciono quando voglio e come voglio, mai la parola libertà è stata più sensata. Da allora non ho mai più cercato compagni di viaggio. d'altro canto, non mi dispiacerebbe avere qualche camperista in famiglia o tra i miei più cari amici forse sopporterei qualcosa di più, ma la mia è stata un esperienza che mi ha fatto allontanare completamente da ogni contatto quando viaggio. avete mai avuto esperienze simili? www.maxcancer.net
In risposta al messaggio di SergioRM del 11/05/2019 alle 16:17:16In realta non ho proprio un bel carattere ma non è mai stato un problema mio, nel senso che sono il tipo che si fa gli affari suoi, parla poco e sta tanto per le sue, questo non vuol dire che nn abbia amici o compagnia, a casa, ne ho parecchi con cui spesso si esce a mangiare o a far grigliate o altro, è che come hai detto tu, i viaggi organizzati non fanno per noi, stiamo io e mia moglie, spesso in libera lontano da tutti, cerco parcheggi sperduti e non passiamo nemmeno da italiani, visto che tra noi si parla solo lo spagnolo.
Sembra quasi che tu abbia un brutto carattere, ma in realtà descrivi esperienze che possono ben capitare e che per fortuna a noi sono capitate solo di striscio perché... le avevamo previste fin dai nostri primi passi incamper Questo non vuol dire che ci neghiamo il piacere della compagnia, solo che i viaggi organizzati non fanno per noi, nemmeno quando organizziamo per noi stessi da soli! Spesso abbiamo mete di massima, poi sul posto gironzoliamo secondo l'estro del momento, o il meteo. In Italia non peregriniamo più di tanto. Andiamo spesso a Grottammare e lì abbiamo ormai diversi amici, anche amici di Roma con cui a Roma non ci eravamo mai incontrati. Non ci si sente quasi mai prima: se capita, ci si trova lì e si ha piacere di vedersi. Poi ognuno fa rigorosamente quello che vuole, ma ritrovarsi la sera a scambiare due chiacchiere fa piacere. Qualche anno fa siamo stati in Olanda ed è stato il nostro massimo di vacanza disorganizzata. In pratica, abbiamo percorso l'Olanda a zig zag, anche seguendo le indicazioni di olandesi conosciuti via via nei campeggi. Sapevamo che nostri cari amici sarebbero stati in Olanda nello stesso periodo, ma non avevamo preparato nulla insieme prima di partire. Ogni tanto ci sentivamo e, se gli itinerari combaciavano, ci vedevamo. Molto bella l'esperienza a Amsterdam, che abbiamo girato insieme a loro nonostante stessimo in campeggi diversi e usassimo mezzi diversi per raggiungere il centro della città (loro avevano scooter, noi no). Magari potrebbe essere una soluzione anche per te
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