In risposta al messaggio di IlVagabondo del 18/06/2018 alle 11:56:03Direi frontemarcia, la quantità di oggetti e pezzi che possono arrivarti addosso "da dietro" è generalmente molto più alta di quelli che arriverebbero "da davanti", in ogni caso.
Mi scuso per l'assenza e ringrazio tutti dei contributi. Io mi schiero dalla parte di chi vuole i figli legati opportunamente e meglio con il seggiolino. In effetti il suggerimento di Kiboko mi pare molto logico, ed è inquella direzione che mi sto muovendo. Considerato il mezzo molto lungo che ho, e il tipo di utilizzo, sto valutando di adattare la seduta (legno o poliuretano rigido) per inclinare un po' di più il seggiolino ed abbassare o addirittura eliminare il tavolo così non è a livello pericoloso anche in caso di urto estremo. E le cinture potrebbero trattenere il bimbo attaccato allo schienale. Non percorro grandissime distanze di notte, ma le tappe di trasferimento giocoforza si protraggono fino a oltre mezzanotte. Le cinture nel mio mezzo sono solidali con un telaio di acciaio a sua volta ancorato alla struttura, e le ritengo adeguate. Ora la decisione da prendere è, potendo scegliere, se prediligere il frontemarcia o il contromarcia. Anche su questo mi piacerebbe ricevere opinioni e commenti. Grazie ancora
In risposta al messaggio di Tequi del 18/06/2018 alle 08:57:03Il tavolo scende anche nel mio ma si ferma a livello sedute, mentre negli Ecovip (per es.) di qualche tempo fa il tavolo scompariva proprio verso la parete laterale. Essendo ormai il "bimbo"di quasi 1.70m la seduta rimarrebbe troppo scomoda e innaturale (poi con il poggiaschiena a 90 gradi...)
Basta non viaggiare di notte ed il problema si risolve, non serve dormire (a meno di bambini piccoli ma in quel caso c'è il seggiolino che li aiuta a farlo). Io non accetterei mai il rischio di far viaggiare mia figlia inun posto diverso da quello deputato, per quel che riguarda il tavolo nel precedente lo feci cambiare e quello nuovo l'ho scelto anche pesando al tavolo prendendone uno con il monogamba. Ovviamente non si possono azzerare i rischi, troppe variabili in gioco ma si può cercare di mitigarli il più possibile.
In risposta al messaggio di navarre del 18/06/2018 alle 15:47:04Il problema non è far scendere o meno il tavolo ma che lo stesso rimanga al suo posto senza partire tipo fionda..
Il tavolo scende anche nel mio ma si ferma a livello sedute, mentre negli Ecovip (per es.) di qualche tempo fa il tavolo scompariva proprio verso la parete laterale. Essendo ormai il bimbodi quasi 1.70m la seduta rimarrebbetroppo scomoda e innaturale (poi con il poggiaschiena a 90 gradi...) Secondo me già la presenza del tavolo rende le cinture assolutamente inutili, in quanto servono solo da fionda per sbattere la testa sul tavolo, almeno se parliamo di ragazzi...è chiaro che un bimbo piccolo ancorato al seggiolino con la cintura a 4 punti che a sua volta è ancorato alla seduta non va da nessuna parte. Riguardo al viaggiare di notte/mattina presto invece preferisco, sia perché non faccio mai tappe troppo lunghe, sia perché fa fresco, sia perché non c'è traffico e appunto c'è meno pericolo di incidente. Sarò fortunato, ma la fortuna si aiuta, eccome se si aiuta.
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In risposta al messaggio di GinoSerGina del 18/06/2018 alle 17:18:48Concordo ma andarsele anche a cercare anche no quindi uno cerca di fare il meglio con quello che ha a disposizione quindi figlia legata.
In un camper i più sicuri sono quelli seduti davanti. Chi sta dietro, si metta come si vuole, è esposto a rischi in ogni caso. Si mettono i bimbi a letto nel posteriore? Il tamponamento è sempre in agguato, specialmentein Italia in cui la gente ha il brutto vizio di stare attaccato al paraurti. Sui seggiolini muniti di cinture in dinette? Il tavolo è una ghigliottina. E se si ha l'accortezza di abbassarlo.. ci sono i pensili e tutto il loro contenuto. Non c'è una soluzione sicura purtroppo. L'unica cosa che possiamo fare è avere gli occhi aperti, attenzione massima e andare piano (io non supero i 90/95 kmh), cercare di sbarazzarsi degli indisciplinati della strada (se ho uno che mi sta attaccato dietro sono capace di fermarmi appena possibile per togliermelo di mezzo). Comunque devo dire che purtroppo ho molta più paura a viaggiare in Italia che all'estero, fosse solo per lo stato di manutenzione delle strade.
In risposta al messaggio di navarre del 18/06/2018 alle 22:22:26non capisco perchè non adottino 4 sedili frontemarcia , reversibile e abbattibili (con tavolo a scomparsa)
Mi sembra di ricordare che c'erano alcuni camper (wingamm?) dove il tavolo si levava e i sedili scorrevano un po'in avanti portandosi lo schienale, in modo da rendere più ergonomico il divanetto. Peccato non sia diffuso (forse per il peso) perché una seduta pensata come divano di casa è improponibile come comfort usato come sedile di viaggio in un automezzo.
In risposta al messaggio di GinoSerGina del 18/06/2018 alle 17:18:48E comunque il rischio non è solo il tamponamento perchè qualunque tipo di incidente, anche un semplice sbandamento, può provocare l'apertura/rottura di gavoni e finestre con rischio di proiezione all'esterno di chi si trovi all'interno senza cinture.
In un camper i più sicuri sono quelli seduti davanti. Chi sta dietro, si metta come si vuole, è esposto a rischi in ogni caso. Si mettono i bimbi a letto nel posteriore? Il tamponamento è sempre in agguato, specialmentein Italia in cui la gente ha il brutto vizio di stare attaccato al paraurti. Sui seggiolini muniti di cinture in dinette? Il tavolo è una ghigliottina. E se si ha l'accortezza di abbassarlo.. ci sono i pensili e tutto il loro contenuto. Non c'è una soluzione sicura purtroppo. L'unica cosa che possiamo fare è avere gli occhi aperti, attenzione massima e andare piano (io non supero i 90/95 kmh), cercare di sbarazzarsi degli indisciplinati della strada (se ho uno che mi sta attaccato dietro sono capace di fermarmi appena possibile per togliermelo di mezzo). Comunque devo dire che purtroppo ho molta più paura a viaggiare in Italia che all'estero, fosse solo per lo stato di manutenzione delle strade.
In risposta al messaggio di navarre del 18/06/2018 alle 15:47:04"Sarò "fortunato", ma la fortuna si aiuta, eccome se si aiuta."
Il tavolo scende anche nel mio ma si ferma a livello sedute, mentre negli Ecovip (per es.) di qualche tempo fa il tavolo scompariva proprio verso la parete laterale. Essendo ormai il bimbodi quasi 1.70m la seduta rimarrebbetroppo scomoda e innaturale (poi con il poggiaschiena a 90 gradi...) Secondo me già la presenza del tavolo rende le cinture assolutamente inutili, in quanto servono solo da fionda per sbattere la testa sul tavolo, almeno se parliamo di ragazzi...è chiaro che un bimbo piccolo ancorato al seggiolino con la cintura a 4 punti che a sua volta è ancorato alla seduta non va da nessuna parte. Riguardo al viaggiare di notte/mattina presto invece preferisco, sia perché non faccio mai tappe troppo lunghe, sia perché fa fresco, sia perché non c'è traffico e appunto c'è meno pericolo di incidente. Sarò fortunato, ma la fortuna si aiuta, eccome se si aiuta.
https://www.istat.it/it/files//...
), che bada poco alla fortuna ma molto ai numeri, dice che:In risposta al messaggio di Kiboko del 20/06/2018 alle 15:18:10Non mi sembra di leggere dati particolarmente " nuovi" o inaspettati, sono nozioni di uso comune direi; è abbastanza risaputo che le extraurbane sono più pericolose delle autostrade (non so, penso all'Aurelia piena di incroci a raso, semafori e immissioni!) e che di notte causa strade libere gli imbecilli, magari pure un po'fatti, corrono di più e si vanno a schiantare con più gusto, magari bruciando un bel semaforo giallo lampeggiante.
Sarò fortunato, ma la fortuna si aiuta, eccome se si aiuta. E' vero: la fortuna si può aiutare in tanti modi Uno potrebbe essere quello di informarsi e quindi prevenire Ad esempio l’ISTAT (, che bada poco alla fortunama molto ai numeri, dice che: “L’indice di mortalità raggiunge il valore massimo tra le 3 e le 6 del mattino, in media 5 decessi ogni 100 incidenti, a fronte di una media giornaliera pari a 1,87. La domenica è il giorno della settimana nel quale si registra il livello più elevato dell’indicatore, 3,1 morti per 100 incidenti. Nella fascia oraria notturna (compresa tra le 22 e le 6 del mattino), l’indice è più elevato fuori città, il lunedì e la domenica notte (8,32 e 7,94 decessi per 100 incidenti). “ Così come anche dovremmo sfatare il mito che hanno alcuni, che le autostrade siano i percorsi più pericolosi (più sfortunati?) per la velocità che si raggiungono “Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane (escluse le autostrade), dove si sono verificati 4,63 decessi ogni 100 incidenti. Le vittime sono state invece 1,04 ogni 100 incidenti sulle strade urbane e 3,46 sulle autostrade.” Ok che sono tutti gli incidenti stradali, dalle moto ai camion, dai ventenni agli ottantenni, e dal 2013 saranno probabilmente diminuiti, ma restano i dati assoluti della distribuzione oraria e della tipologia di strada. Poi, torno a ripetere, ognuno ha la sua testa: può affidarsi alla fortuna o alla tecnologia disponibile, può scegliere un camper pannellato o un furgonato, può mettersi le cinture nel miglior modo possibile o avvolgersi nei cuscini. Ma alla fine, quella con cui si fanno i conti, non è tanto la testa, ma la propria coscienza
In risposta al messaggio di Lupino71 del 21/06/2018 alle 18:07:37...stai facendo tutti da solo...
tutto giusto, la teoria è la teoria, la pratica è un'altra cosa... sono colpito dai paladini della giustizia che mai nella vita hanno infranto la legge in nome della sicurezza, bravi... nessuno di voi in auto ha mai sfanalatoqualcuno davanti a lui, nessuno si è mai incollato al cu.lo di quello davanti per chiedere strada innervosito, rispettate tutti le corsie percorrendo quella più libera a destra come previsto dal codice (non solo in camper), nessuno di voi in moto ha mai fatto cagate, nessuno di voi ha mai superato i limiti di velocità? eppure è tutto scritto per la sicurezza, vostra e degli altri. bravi io non ci riesco, è capitato di far dormire moglie e bimbo la mattina presto quando parto o la sera tardi quando faccio l'ultimo tratto, sono i momenti che preferisco perché non c'è traffico. non lo faccio spesso ma è capitato, in qualche modo si deve raggiungere la destinaizone e lo sapete meglio di me che con un bimbo piccolo ci si deve fermare per soste impreviste... sono un fuorilegge che ha guidato con le maggiori accortezze possibili per evitare guai (distanza, velocità, previsione ecc).,. ognuno la pensa come vuole ma non è insultando gli altri che li si porta a ragionare come vorremmo noi.
In risposta al messaggio di Lupino71 del 21/06/2018 alle 18:07:37Tranquillo, qui non sgarra mai nessuno.
tutto giusto, la teoria è la teoria, la pratica è un'altra cosa... sono colpito dai paladini della giustizia che mai nella vita hanno infranto la legge in nome della sicurezza, bravi... nessuno di voi in auto ha mai sfanalatoqualcuno davanti a lui, nessuno si è mai incollato al cu.lo di quello davanti per chiedere strada innervosito, rispettate tutti le corsie percorrendo quella più libera a destra come previsto dal codice (non solo in camper), nessuno di voi in moto ha mai fatto cagate, nessuno di voi ha mai superato i limiti di velocità? eppure è tutto scritto per la sicurezza, vostra e degli altri. bravi io non ci riesco, è capitato di far dormire moglie e bimbo la mattina presto quando parto o la sera tardi quando faccio l'ultimo tratto, sono i momenti che preferisco perché non c'è traffico. non lo faccio spesso ma è capitato, in qualche modo si deve raggiungere la destinaizone e lo sapete meglio di me che con un bimbo piccolo ci si deve fermare per soste impreviste... sono un fuorilegge che ha guidato con le maggiori accortezze possibili per evitare guai (distanza, velocità, previsione ecc).,. ognuno la pensa come vuole ma non è insultando gli altri che li si porta a ragionare come vorremmo noi.