quote:Risposta al messaggio di venerdi13 inserito in data 01/05/2014 00:09:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> bravo[:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di pane vino inserito in data 29/04/2014 17:09:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo è un argomento "the best of COL". Devo dire che spesso e volentieri, per sostenere questa tesi, mi sono beccato delle belle valangate di insulti più o meno velati, tra i quali i più gentili sono stati ipocrita benpensante. Anche se qui sembrano tutti angeli, basta spostarsi un poco, nella sezione diari di viaggio, per capire come funziona in media. Quante vole capita di leggere "mi alzo di primo mattino, faccio i primi 100 km mentre la famiglia dorme ancora. Che bello per tutti addormentarsi in un posto e svegliarsi in uno nuovo..." Inventato adesso di mia iniziative ma se volete vi trovo il diario dove pressapoco si dice lo stesso. Sempre che uno la famiglia la notte non la faccia dormire seduta con la cintura. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 05/05/2014 09:44:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> basta leggere da come viene "ridicolizato" un problema cosi serio... e mica dall'ultimo "arrivato".... Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa...chi parla e cammina a testa alta muore una sola volta...(Falcone)
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 08/05/2014 18:53:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> @tittifg @grinza La questione a mio avviso è avere bene in mente i termini della questione, e non cercare in modo artificioso argomenti che spostino il rischio che si assume più da un punto di vista percettivo che reale. Se io voglio pensare argomenti che in qualche modo sostengano la mia tesi, come quella trita della scatola di cartone, ne troverò a iosa proprio perché li voglio trovare. Parimenti, se voglio trovare argomenti terroristici, faccio molto in fretta, basta una ricerchina su google. Qui non si tratta di essere allarmisti o meno, ma tenere bene i pedi per terra, partendo dal presupposto che già il legislatore di tutti i paesi europei ha tracciato una linea netta in difesa della vita dei ragazzi. Legislatore che magari ha usato dei numeri e non delle percezioni. Detto questo, quando uno ha gli elementi di valutazione bene in mente, a mio avviso può trarne le proprie considerazioni come meglio preferisce, e non sarò io a dire bene o male, fermo restando che decidere per gli altri, quand'anche fossero nostri figli, comporta una maggiore attenzione. Anche io faccio sport "pericolosi" e porto con me il figlio. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 09/05/2014 16:19:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho riportato cosa facevo quando avevo il camper sprovvisto di cinture. Io non ho la soluzione, ognuno deve fare quello che vuole, solo che non credo (visto che giro in camper da 20 anni) che tutti sono accorti, ligi, precisi ecc e quindi non stiamo a menarcela troppo. se vedo un camper che usa tutte le precauzioni ne vedo altri 10 che fanno cose incredibili, come sorpassare a 140, figli in giro per i camper, gatti che passano davanti a chi guida, giocatori di carte liberi ecc. . Noi viaggiamo sempre in due, a volte in quattro ma quelli dietro sono legati solo perchè una volta ho frenato di brutto e mi son trovato in cabina un tavolino, mi cognato e la gamba del tavolo stesso Consigli? Ne avrei tanti come tutti[;)]