Inserito il 27/07/2011 alle: 17:29:55
Come da titolo vorrei soffermarmi sulle variegate modalità che alcuni soggetti hanno nel effettuare l'operazione di nutrizione.
Partiamo dall'inizio, innanzi tutto l'abbigliamento, a tavola si dovrebbe stare composti , vestiti intendo, la tavola dovrebbe essere imbandita con tovaglie e non stracci o peggio rotoli di carta di dubbia igiene, vettovagliamento costituito da piatti di porcellana e bicchieri in vetro e non da plastica che con il minimo colpo di vento inevitabilmente si rovescia con tutto il suo contenuto e magari arriva fino alla vostra piazzola, imbrattata di ogni cosa.
Sarebbe poi gradito che i cibi vengano preparati all'interno del proprio camper e non all'esterno, se non dovessi gradire gli odori della "polenta e usei", piuttosto che della Trippa, Paella, Cotiche con lenticchie, insomma di tutto e di più, sono invece costretto , mentre gusto delle delicate tartine con snaguinaccio oppure dei gustosi gnocchi ai 4 formaggi, piuttosto che zampone e cotiche, a sorbirmi odori sgraditi al mio gusto.
Non parliamo poi di chi mangia crostacei o molluschi , che facendo forti aspirazioni , arriva a disgustarmi al punto tale , che sono circa 8 anni che non mangio più nemmeno gli ippocampi alla norvegese dei quali ero ghiotto e mi facevo abbondanti piatti.
A conclusione dopo vari caffè, dessert e rimorchi al seguito , l'intercalare di sbadigli digestivi e flatulenze mascherate, arriva la sigaretta, che se contro vento , mi obbliga a rinchiudermi nel camper , perchè nonostante sia fumatore, non tollero il fumo passivo, io sono solo per quello attivo.
Insomma ci vorrebbe molta più civiltà e senso civico, altrimenti anche i campeggi si vedranno costretti a respingerci.
Perdonate nuovamente le mie ire, ma questa prorpio non potevo fare a meno di esprimerla.
Con molta cordialità
oiraM