quote:Risposta al messaggio di iunda inserito in data 19/09/2014 18:18:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dipende da cosa vuoi acquistare, comunque in linea di massima lo sdoganamento e l'immatricolazione non crea particolari problemi. Buona serata. Gianluca. Professionista del settore ma utente Forum per passione!
quote:Risposta al messaggio di massimoconhymer inserito in data 22/09/2014 10:21:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e fino in Italia come sei venuto ? Con le targhe tedesche ? Ho hai fatto prima le targhe italiane e poi sei andato a prenderlo ?
quote:Risposta al messaggio di fabiseb inserito in data 06/10/2014 16:07:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>. . comperi le targhe doganali sono comprensive di assicurazione e le trovi con varie giorni di validità
quote:Risposta al messaggio di fabiseb inserito in data 06/10/2014 16:07:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>k Come ti ha gia scritto salito ho utilizzato delle targhe "a scadenza" valevoli 5 giorno costo circa 150 € comprensive di assicurazione. Sono quelle targhe che vedi con il bollino giallo ed una data stampigliata. Saluti Massimo
quote:Risposta al messaggio di fabiseb inserito in data 07/10/2014 19:22:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>. . In effetti la convenienza non è in un eventuale costo inferiore ma nel avere in modello che in Italia non grovi
quote:Risposta al messaggio di marinox inserito in data 09/10/2014 10:51:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Iva e tasse varie? Non so se sono cambiate le regole, ma anni fa c'era molto fumo sulla questione Iva, chi vende per export deve farlo in esenzione (comunque si chiami nel suo paese e qualunque sia l'aliquota) chi compra la deve versare in italia in proporzione al valore di fattura, ci fu un dramma con le prime importazioni poichè il responsabile del pagamento era il proprietario al momento dell'accertamento; ci sono stati ignari proprietari di auto di lusso, importate da proprietari precedenti, che hanno dovuto versare cifre importanti (tasse + sanzioni) per chiudere la faccenda. Ciao Mark74
quote:Risposta al messaggio di iunda inserito in data 19/09/2014 18:18:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se il regime è lo stesso delle auto, le regole comunitarie, quindi valide anche in Italia, per i mezzi usati ( immatricolati da almeno sei mesi in un paese comunitario con al meno 6.000 Km) acquistati da un cittadino (italiano nel nostro caso) da una società ( concessionaria) Europea non sono soggette ad Iva nel paese residente del compratore. Per dimostrare i requisiti: radiazione del mezzo dal paese comunitario di acquisto da cui risultino i dati del libretto ( compresa la data di prima immatricolazione) e la fattura di vendita su cui risulti: venditore, prezzo, telaio del mezzo e Km percorsi alla data di vendita. Questo ai fini fiscali, per l’immatricolazione servono i documenti della motorizzazione del paese di origine oltre ad alcuni bollettini postali ( la cifra varia a seconda dei KW di potenza) Baffo 50
quote:Risposta al messaggio di Mark74xx inserito in data 09/10/2014 11:14:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> mi ricollego all'argomento per chiedere una cosa. Come si sa, ci sono alcune marche straniere che importano i camper (nuovi) come gia immatricolati nel paese di origine, poi viene ritargato in Italia. (lo fanno quando i numeri di esemplari sono modesti e non sarebbe economico fare una omologazione Italiana). Nel caso il concessionario, quando fa la ritargatura, non pagasse l'IVA, quindi il responsabile sarebbe l'ignaro acquirente? E casomai potrebbe scoprirlo dopo qualche anno casomai dopo che il concessionario ha chiuso? Se fosse così, sarebbe possibile richiedere al concessionario un documento che attesti l'avvenuto pagamento dell'Iva o c'è qualche altro modo per stare tranquilli? __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 12/10/2014 22:13:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Tommaso sono fuorigioco da qualche anno, magari c'è qualcuno più aggiornato, le ultime importazioni di cui mi sono occupato al cambio targa il PRA chiedeva gli F24 (o simile) come prova di versamento, comunque noi fornivamo copia di tutto al nuovo acquirente (ovviamente occultando i valori d'acquisto), copia dalla quale si evincono tutti i dati di versamento e la provenienza del mezzo. non so quale organo oggi sia tenuto al controllo. ciao Mark74
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 12/10/2014 22:13:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>. . fattura acquisti merci all estero segue iter IVA intracomunitaria acquirente italiano paga al venditore solo l imponibile l iva alla percentuale italiana la paga con F24 al agenzia delle entrate vedendo le cifre si viene a conoscenza del ricarico...cosa che il concessionario non ha certo piacere di far sapere
quote:Risposta al messaggio di Mark74xx inserito in data 13/10/2014 08:53:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie, sei stato molto chiaro [:)] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it