http://www.unpli.info/vademecum...
. L'ho letto con interesse ed ho avvertito una sgradevole sensazione di imprecisione, ingiustificabile - a mio avviso - in un documento a firma ANFIA, che intenda divulgare la normativa in materia di Aree Attrezzate. L'ho quindi riletto con specifica attenzione a rilevare la causa della predetta sensazione che ho individuato nella presenza di: - diverse inesattezze di minore entita' nella prima parte del testo; - un grave errore concettuale nel passaggio dalla prima alla seconda parte. Pero' non sono riuscito a capire se la motivazione risieda nella insufficiente preparazione normativa del redattore oppure nell'intenzionale scopo di alimentare confusione/ambiguita' nel settore camperistico. Di sèguito espongo un tentativo di spiegazione. 1) Nella prima parte si induce nel lettore la convinzione di una sostanziale INTERCAMBIABILITA' tra le espressioni Area Attrezzata ed Area di Sosta (da intendere, ma non e' specificato, per il veicolo). Mentre pero' la prima espressione viene utilizzata nel significato specifico di area riservata alla sosta ed al parcheggio degli autocaravan, la seconda espressione sembra apparentemente utilizzata con un significato generico, atto ad identificare l'insieme di tutte le tipologie di aree stradali idonee ad ospitare autocaravan. Da cio' discende il titolo che ho dato a questo 'topic'. L'espressione area attrezzata e' citata: - nella premessa: ... suggerimenti di carattere tecnico per la costruzione di aree attrezzateid="red"> ... - a pagina 6: Grazie ad interventi ... mirati alla realizzazione di aree attrezzateid="red"> per la sosta, L'espressione area di sosta e' invece citata a: - pagina 5: Per i pernottamenti la maggioranza (67%) preferisce le aree di sostaid="red">, ritenute non troppo care e vincolanti. - pagina 5: dall'altra gli Amministratori locali devono saper incentivare ed assecondare questa tendenza, predisponendo aree di sostaid="red"> piu' numerose, ben dislocate strategicamente ed integrate nelle realta' locali. Infine, un "mix" si trova invece a: - pagina 7: La realizzazione di aree di sostaid="red">, sapientemente dislocate sul territorio ed adeguatamente attrezzateid="red"> sul piano dei servizi richiesti dalla normativa vigente, rappresenta il "cuore" di questa politica. - pagina 12: ... e' opportuno prevedere, magari in accordo con altre Amministrazioni locali, una rete di piccole aree di sosta attrezzateid="red"> ben distribuite sul territorio e supportate da una segnaletica efficace. - pagina 12: sono stati premiati ... 18 Comuni italiani, che hanno presentato i migliori progetti per la realizzazione di aree attrezzateid="red"> per camperisti all’interno del territorio comunale. Al fine di fornire alle Amministrazioni locali interessate indicazioni piu' puntuali in merito alle modalita' generali ed agli aspetti tecnici per la costruzione delle aree di sostaid="red">, vengono di seguito descritti alcuni di questi progetti. La pagina 10 e' sicuramente la piu' emblematica, dove inizia il capitolo dal titolo COME REALIZZARE UN'AREA ATTREZZATA, che e' in totale sintonia con l'intento espresso nella premessa, ma ... ... il primo paragrafo viene intitolato COSA SONO LE AREE DI SOSTA: CARATTERISTICHE TECNICHE. (*) Nel lèggere la prima parte di questo titolo ho avuto la stessa impressione desunta, a suo tempo, dalla lettura dell'art. 185/2 CdS: - COSA e non QUALI, che sarebbe stato il termine piu' appropriato in relazione allo sviluppo del testo successivo; - LE AREE DI SOSTA, scritto al plurale, il che comporta la creazione di piu' tipi di aree; - nessuna precisazione sul fatto che siano LE AREE DI SOSTA per gli autocaravan. In questo paragrafo viene quindi data la "spiegazione", ad un lettore generalmente digiuno di normativa, di COSA SONO LE AREE DI SOSTA. Ho tratto i seguenti brani, dove si evidenzia lo sviluppo della "spiegazione": ... gli utilizzatori non richiedono altro che un luogo all'aperto dove potersi fermare agevolmente, senza interferire con il traffico locale. ... Per rispondere alle esigenze dei camperisti e' possibile scegliere tra varie soluzioni: il regolamento di esecuzione del Codice della Strada stabilisce i criteri per l'istituzione di aree appositamente segnalate. Esse possono essere di tre tipi: ~ i camper service ~ le aree attrezzate ~ i punti sosta (aree di parcheggio dove e' consentita la sola sosta o il pernottamento del veicolo) ... In ogni caso, per poter essere funzionali, tutte le aree di sostaid="red"> debbono essere ...... A me risulterebbe che il Regolamento al CdS preveda, specificatamente, un solo tipo di area per la sosta degli autocaravan (e non tre) ma qui c'e' la necessita' di giustificare il plurale LE AREE DI SOSTA e quindi alle aree attrezzateid="red"> vengono aggiunti i "camper service" ed i "punti sosta" (detti anche "punti di sosta"). Purtroppo il "camper service" non esiste quale autonoma tipologia di area per la sosta, in quanto: - in presenza del solo camper service e' possibile rifornirsi di acqua potabile e scaricare le acque nere e grigie ma non sostare, come precisato nello stesso documento - in presenza di stalli di sosta (anche in numero esiguo) va considerato, a tutti gli effetti, una piccola area attrezzataid="red">. Il "punto di sosta" e' un'ordinaria area di parcheggio (ex art. 24 CdS), dove possono accedere tutti i veicoli (compresi gli autocaravan) ammessi a circolare sulle strade; (sarebbe interessante appurare, da qualche "vecchio" camperista, se sia possibile individuare l'inventore che ha pensato di chiamare con il termine "punto di sosta" un'area che da sempre e' definita "area di parcheggio" nella normativa sulla circolazione stradale). In sintesi, al comune lettore (senza pregressa conoscenza di normative) si e' fatto capire: - l'INTERCAMBIABILITA' delle espressioni area attrezzataid="red"> ed area di sostaid="red">; - COSA SONO LE AREE DI SOSTA. 2) Nella seconda parte, dalla pagina 18 in poi, vengono illustrate le diverse normative regionali nelle quali sia prevista l'istituzione delle aree di sostaid="red">. Per il comune lettore, che ha appena appreso COSA SONO LE AREE DI SOSTA, non c'e' alcun motivo per dubitare che le "aree di sosta" citate nelle normative regionali siano tutt'altra cosa. E non c'e' alcuna minima evidenziazione che richiami la sua attenzione sulla sostanziale differenza. Infatti le aree di sostaid="red"> della: - prima parte indicano genericamente i vari tipi di aree destinate alla sosta dei veicoli/autocaravan; - seconda parte rappresentano le "strutture ricettive" specificatamente destinate alla sosta dei turisti, muniti di mezzo proprio di alloggio. 3) Il titolo della pubblicazione Guida alla realizzazione ed alla gestione delle aree di sosta per camperisti e' incoerente con lo scopo della pubblicazione stessa, come esposto nella premessa: ... suggerimenti di carattere tecnico per la costruzione di aree attrezzate ..., in quanto: - il titolo fa riferimento alle "strutture ricettive" (ex LLRR) destinate alle persone; - la premessa (e la pubblicazione) fa riferimento alle "pertinenze stradali" (ex CdS) destinate agli autocaravan. 4) A pagina 24 c'e' anche una nota folkloristica in quanto la "dotazione ideale" per realizzare un'area di sosta camperid="red"> prevede la presenza di un'area attrezzata per grigliateid="red">!!! La denominazione ufficiale (ex CdS) della specifica area per autocaravan diventa semplice "dotazione" di un'area definita molto liberamente rispetto alla vigente normativa. ------------------------------------------ (*) @Vertigo: ti va di venirmi ad aiutare sull'uso della "lingua italiana"?quote:Originally posted by TheDevil >> Cosa dirti... Ricordi la vecchia polemica quando io ed Antonio dicevamo che non è dato sapere cosa sia l'area di sosta? Che non ne esiste una definizione. Certo, magari leggendo il CdS si riesce a costruirne una. Ma poi ci si trova davanti quello che tu hai chiamato il "gergo camperistico" e scopri che l'AdS è un concetto assolutamente indefinito, che viene usato per descrivere le cose più disparate. Anzi, più esattamente, queste cose più disparate, vengono anche chiamate con termini diversi: Punto sosta, camper service, AA, AdS etc. Quanto all'ANFIA, che secondo me va individuata come la nostra vera controparte (anziché i Comuni che molti erroneamente vedono come il nemico da abbattere) io ritengo che abbia tutto l'interesse a rendere e lasciare la situazione del tutto indefinita. Che interesse avrebbe mai l'associazione dei costruttori a far sapere che fuori dalle strutture ricettive non si campeggia ed a chiarire che il parcheggio è solo parcheggio? Nessuna ovviamente. Meglio far credere che il camperista possa fare quello che vuole ovunque e quantunque (come dice 'o nonno). Altrimenti, i camper non si vendono più! ciao
quote:Originally posted by ngeloco> Perchè, FAITA scherza "coinvolgendo" a modo suo i comuni?
quote:Originally posted by TheDevil >> ... Quanto all'ANFIA, che secondo me va individuata come la nostra vera controparte ....
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quote:Originally posted by TheDevil> Fuoco! La disinformazione è l'anima del commercio! Ci siamo arrivati. L'ANFIA e' la nostra principale Controparteid="red"> ma può diventare la nostra principale alleata. Se si segue una strategia... Ma l'obiettivo non può essere la sosta soggiorno ovunque comunque e quantunque sulla sede stradale ma: 1) aree comunali art. 7 comma 1 lettera h affidate ad enti no profit (caritas, associazioni di volontariato, cooperative ex detenuti etc.) insomma gestione abbinata a scopi sociali, il comune prima di dire no ci pensa tre volte perché ANFIA contatta un ente interessato nella zona e concorda tariffe, mette incentivo. Oppure gestite dal comune, una per ogni comune ove vi sia almeno un campeggio (antitrust e libera concorrenza) con sosta ammessa anche ad ore o frazione di ore; 2)liberalizzazione delle aree di sosta e soggiorno o campeggio per camper nelle LR, ove sia ammesso il campeggio come IVANOP intende il soggiorno. Pochi vincoli di sicurezza, il giusto, ed iniziativa privata libera! Semplice segnalazione di avvio attività come per le autorimesse! Quindi anche mini aree con tre-quattro-cinque stalli che rispettino le poche regole fissate. Poco altro. Prezzi in libero mercato segnalati ex art. 378 del regolamento ma fortemente negoziati da ANFIA insieme alle localizzazioni migliori, come fa per il concorso dei borghi turistici, in uno alla localizzazione ed alla regolamentazione delle soste in altre parti del territorio. Anfia ed i promotori della fiera dovrebbe mettere a disposizione di queste inizative tutto il "tesoretto fiera"[:D] Altrimenti iniziativa di protesta con 8 persone 8 e con bombardamento di mail informative in modo corretto sulla reale situazione del settore a tutti i camperisti in risposta all'ultimo spot fatto in un telegiornale della sera in fascia di massimo ascolto (RAI2) secondo il quale ci sarebbero aree di sosta a 5-10 e 15 euro e tariffe agevolate nei campeggi e massima libertà, con trend di vendita dei camper in crescita (2006 -5%). E' questo che dobbiamo combattere: la disinformazione. SOLO COSI' sarem o ascoltati. Settembre è a portata di mano: [8] persone [8].
Una recente segnalazione di Anto57 nel forum mi ha consentito di conoscere un documento redatto dal Gruppo Veicoli da Campeggio dell'ANFIA:http://www.unpli.info/vademecum...
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quote:Originally posted by Erix Sr> Vabbe' allora continua pure a scrbacchiare senza costrutto su questo forum per altri 10 anni. Ma non sarai più autorizzato a dire poi che voi siete concreti e gli altri fanno solo chiacchiere!
Ed io che pensavo a chissachè.... Secondo me ANFIA continuerà a fregarsene come ha fatto fin'ora... e FAITA continuerà per i suoi interessi come ha fatto fin'ora. La nostra idea la conoscete, travalica interessi ed accordi e mira direttamente alla creazione di un movimento che coinvolga più camperisti possibile. Solo così, con una "forza" reale, si può trattare e farsi ascoltare. Solo con i numeri si possono ottenere risultati. >
quote:Originally posted by ngeloco> Come per l'espressione punto di sosta, sarebbe interessante appurare chi ha cominciato a scrivere su "le aree di sosta"id="red"> con la precisa volonta' di far intendere al lettore che stava scrivendo sulle "aree di sosta"id="red">. Ad una lettore frettoloso puo' sembrare la stessa cosa, ma si tratta di un'altra applicazione della "sopraffina ingegneria politico-letteraria", gia' individuata in relazione al famoso testo dell'art. 185 CdS.
Ma poi ci si trova davanti quello che tu hai chiamato il "gergo camperistico" e scopri che l'AdS è un concetto assolutamente indefinito, che viene usato per descrivere le cose più disparate.>
quote:Originally posted by TheDevil> E' possibile sapere xche' hai sostituito il post che avevi inserito oggi pomeriggio con quanto sopra ? Se ben ricordo quanto avevi scritto (proposta di una nuova normativa relativa al CdS e LR sul turismo) avrebbe COMPLETAMENTE negato ogni qualsiasi possibilita' di soggiorno libero... Ivano. PS: come avevo scritto un paio di gg orsono, non avrei piu' voluto partecipare a queste vostre discussioni per lasciarvi il campo libero di dire (vaneggiare) quello che vi pare, ma sinceramente non sono riuscito a trattenermi perche' il vostro continuo negare (e ostacolare) il soggiorno libero (non campeggio cosi' come definito dall'art. 185 comma 2 CdS, ma bensi' soggiorno inteso come mangiare e dormire DENTRO al camper in sosta) proprio non lo comprendo in quanto e' a parer mio la negazione del camperismo. Ma ora ritorno in "silenzio"...id="blue">
quote:Originally posted by ngeloco> Come per l'espressione punto di sosta, sarebbe interessante appurare chi ha cominciato a scrivere su "le aree di sosta"id="red"> con la precisa volonta' di far intendere al lettore che stava scrivendo sulle "aree di sosta"id="red">. Ad una lettore frettoloso puo' sembrare la stessa cosa, ma si tratta di un'altra applicazione della "sopraffina ingegneria politico-letteraria", gia' individuata in relazione al famoso testo dell'art. 185 CdS.
Ma poi ci si trova davanti quello che tu hai chiamato il "gergo camperistico" e scopri che l'AdS è un concetto assolutamente indefinito, che viene usato per descrivere le cose più disparate.>
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quote:Originally posted by IvanoPP> Perche' mi sono preso il tempo per qualche ritocco e, comunque, ritengo che qualunque intervento in un forum possa essere cancellato se non e' stato ancora oggetto di rèpliche. Ricordi proprio male e, per l'utilizzo di un particolare termine, non mi potrai contestare che abbia inserito quel punto "a posteriori". Comunque la mia "congettura" di modifiche e' nel prossimo intervento. ---------- p.s. sul tuo concetto di camperismoid="blue"> e sulla sua eventuale negazioneid="blue"> mi riservo di intervenire piu' avanti.
E' possibile sapere xche' hai sostituito il post che avevi inserito oggi pomeriggio con quanto sopra? Se ben ricordo quanto avevi scritto (proposta di una nuova normativa relativa al CdS e LR sul turismo) avrebbe COMPLETAMENTE negato ogni qualsiasi possibilita' di soggiorno libero...id="blue">>
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> ..... la certezza/chiarezza delle normative che ci riguardano. Quindi, a mio avviso, netta e totale separazione tra il Codice della Strada (per regolamentare la parte veicolo dell'autocaravan) e le normative regionali (per regolamentare la parte alloggio dell'autocaravan). In quest'ultimo caso si potrebbe anche pensare ad una legge nazionale da applicare in attesa che le Regioni, secondo le proprie prerogative, provvedano in proposito (ove non abbiano gia' ritenuto opportuno intervenire). In pratica, la legge dovrebbe introdurre (a livello nazionale) la definizione di
Ma l'obiettivo non può essere la sosta soggiorno ovunque comunque e quantunque sulla sede stradale ma: .....>
quote:Originally posted by TheDevil> [1] Le regioni hanno tutte una LR che definisce le strutture ricettive all'aria aperta. Vero è che alcune di esse non hanno ri-emesso la LR dopo la Confoerenza Stato Regione con la quale fu definita la competenza circa le definizione delle infrastrutture alle Regioni ma questo non sposta il fatto che la competenza è ormai regionale e non Statale. Non credo quindi che si possa procedere in tal senso se non con altra Conferenza Stato-Regioni e province autonome di TN e BZ nella quale definire per tutte le stesse infrastrutture ricettive i medesimi requisiti e i medesimi criteri di classificazione. Se si utilizza poi il termine "mezzo mobile di alloggio" si includono anche le caravan, le tende ed il resto. In pratica "si farebbero fuori i campeggi"! Al riguardo comunque sussisterebbero le perplessità riportate in fondo a questo intervento. [3] Ok. Ma si impone un'obbligo? Un'esclusiva? E come? Riteniamo possibile che questa norma possa essere richiesta a Portofino che addirittura ha spazi di sosta ricavati con altezze effettive non superiori a 2 mt? Non essendo una norma applicabile tout-court in tutti i comuni siamo sicuri che non verrebbe scritta con la solita frase "i comuni possono....". Con quale forza si imporrebbe ad ANCI una norma simile? [4] Ok. Ma come si definisce il nostro mezzo solo come veicolo speciale? Mi sembra riduttivo. Comunque la discriminazione resta possibile per masse ed ingombri. In altro 3d è stato citato il caso Sorrento ed i ricorsi persi da questo comune. Ma come per Basiglio, se un comune deficiente fa un'ordinanza deficiente citando il termine autocaravan già oggi si può combatterla. Il tema è se invece il comune furbo fa gli stalli adatti solo ad autovetture e zone di sosta per veicoli più grandi solo per carico e scarico o sosta a tempo e fa gli stalli grandi "in culo al mondo". Nessuna discriminazione ci sarebbe, anzi, sarebbe l'applicazione di quella lettera del 2/4 e di alcune precedenti che qui dentro hanno scambiato per circolare ministeriale. Con questo parametro basta fare un'ordinanza ben motivata o sullo stile orosei (per categorie di utenti) e siamo punto ed a capo. [5] Il codice della strada non può definire l'uso delle attrezzature destinate al soggiorno a bordo del veicolo. La ricettività all'aria aperta è materia regionale. Quindi, ad esempio, con l'art. 41 della LR Emilia Romagna, si verserebbe comunque in situazione di campeggio abusivo. [7] Ok. Ma dobbiamo mettere in conto che poi si potrà anadare solo in queste per utilizzare a scopo abitativo il mezzo. [9-10-11] Le ritengo improbabili come soluzioni. La legge (statale) non può definire alcunché in materia di ricettività. Occorrerebbe farlo con conferenza Stato-Regioni ed allora la cosa prenderebbe una forma diversa. Comunque restano le seguenti perplessità (mie): a) I comuni potrebbero comunque vietare per masse ed ingombri e spingere l'autocaravan solo verso le aree come sopra definite; b) Il CDS non è lo strumento che può risolvere la questione "uso abitativo". Nel complesso la proposta mi sembra comunque abbordabile. Andrebbero introdotti alcuni concetti per renderla praticabile e politicamente corretta: 1) Liberalizzazione dell'attività ricettiva all'aria aperta: vanno solo date prescrizioni (massime per i villaggi turistici a 5 stelle, minime per le Aree destinate solo a camper); 2) Obbligo per il comunque di avere almeno un campeggio ad una stella (senza servizi aggiunti) o un'area per camper con una stella se sul territorio ha almeno un campeggio di categoria superiore (principio della concorrenza e della diversificazione dell'offerta); 3) Nelle condizioni di cui al punto 2 l'area può essere affidata ad associazioni di volontariato per autofinanziamento. 4) Divieto di campeggio, come definito dalla Cassazione, al di fuori delle aree autorizzate. Oltre agli stalli maggiorati che hai indicato. In Croazia è vietato dormire la notte a bordo di camper e roulotte fuori da campeggi, ma di giorno puoi stare dove vuoi. Andrebbe replicata la stessa cosa in Italia con una sostanziale liberalizzazione dell'attività di gestione di campeggi. Ma vedrai che queste note non riceveranno il favore dei partecipati al forum.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> ..... la certezza/chiarezza delle normative che ci riguardano. Quindi, a mio avviso, netta e totale separazione tra il Codice della Strada (per regolamentare la parte veicolo dell'autocaravan) e le normative regionali (per regolamentare la parte alloggio dell'autocaravan). In quest'ultimo caso si potrebbe anche pensare ad una legge nazionale da applicare in attesa che le Regioni, secondo le proprie prerogative, provvedano in proposito (ove non abbiano gia' ritenuto opportuno intervenire). In pratica, la legge dovrebbe introdurre (a livello nazionale) la definizione di
Ma l'obiettivo non può essere la sosta soggiorno ovunque comunque e quantunque sulla sede stradale ma: .....>(mini)area di sosta quale "struttura ricettiva" autorizzata alla sosta dei turisti muniti di mezzo mobile di alloggio, magari con l'unificazione del tempo massimo di permanenza (sulla base delle diverse esperienze maturate nelle regioni che hanno gia' previsto le aree di sosta nell'ambito delle "strutture ricettive"). [1]id="red"> Congettura di modifiche: 1) L'art. 185 CdS viene opportunamente "spalmato" in altri articoli del Codice; 2) Le aree attrezzate "escono" totalmente dal CdS; 3) Nelle aree di parcheggio (accessibili a tutti i veicoli) vengono obbligatoriamente riservati N stalli "maggiorati";[2]id="red"> 4) Nell'art. 54 CdS viene eliminata la categoria "autocaravan" (se non c'e' la categoria ... non c'e' neanche la discriminazione!!!); 5) Nell'art. 54 CdS, con riferimento agli "autoveicoli per uso speciale", si aggiunge che la relativa "speciale attrezzatura" va utilizzata secondo le specifiche normative emanate al riguardo; 6) Nell'art. 62/2 Reg. l'area di sosta ivi indicata assume la denominazione di area per picnic; 7) Le aree attrezzate ("uscite" dal CdS) "entrano" nella normativa regionale sul turismo con la nuova denominazione di aree di sosta, legittimamente intese come "strutture ricettive" (a somiglianza dei campeggi comunali francesi ampiamente sostenuti nel forum); 8) Eventualmente qualche area attrezzata "rientra" nel CdS sotto forma di area di parcheggio; 9) La legge di cui sopra "agevola" la conversione delle aree attrezzate (pertinenze stradali) in(mini)aree di sosta (strutture ricettive) e la realizzazione ex-novo di quest'ultima tipologia di strutture ricettive; 10) La legge di cui sopra regolamenta l'utilizzo "escursionistico" della parte alloggio dell'autocaravan al di fuori delle "strutture ricettive"; 11) La legge di cui sopra sopprime ... l'utilizzo del termine "campeggio" nelle normative, se con significato diverso dall'indicazione di una specifica "struttura ricettiva". La FAITA potrebbe essere coinvolta, nell'interesse dei propri associati, a valutare la conversione "agevolata" di una parte dei campeggi ad 1 stella in aree di sosta (sempre nell'ambito delle "strutture ricettive", ma con minori requisiti normativi). ---------- p.s. in modifica: la proposta di definizione nazionale resta limitata all'area di sosta, in quanto la mini-area di sosta ha gia' la sua definizione nella abrogata Legge 217/1983.
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Penza che fortuna!!![:(!][:(!] PArto subito per la Croazia... quello si che è il mio regno!!![:(!][:(!]
In Croazia è vietato dormire la notte a bordo di camper e roulotte fuori da campeggi, ma di giorno puoi stare dove vuoi. >
quote: Andrebbe replicata la stessa cosa in Italia con una sostanziale liberalizzazione dell'attività di gestione di campeggi. >> Come no![xx(][xx(] L'automobile la usi (anche da ferma) ad orario?[:0] Un pulmann ha orari di utilizzo?[:0]
quote: Ma vedrai che queste note non riceveranno il favore dei partecipati al forum. >> Ci puoi scommettere!!![:D][:D] Ciao
quote:Originally posted by TheDevil> Se la regolamentazione della situazione di campeggio dell'autocaravan non è definita nella delega al governo, come appare dalla lettura del suddetto testo, e dovendosi limitare (il governo) all'esercizio della delega ricevute e restare in ambito, l'art. 185 è incostituzionale. Questa sarà forse una conclusione del tuo intervento?
Il deputato Fausti, che da circa quattro anni ha presentato una proposta di legge relativa ad ulteriori norme riguardanti gli autocaravan, non si adopera affinche' queste norme vengano comprese nell'art. 2 della predetta legge-delega, ma lascia proseguire l'iter parlamentare della sua proposta. Al riguardo ho maturato il mio convincimento, che vado ad esporre nel prossimo intervento. >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Assolutamente no.
Questa sarà forse una conclusione del tuo intervento?>
quote:Originally posted by TheDevil> Eppure a chi sostiene che l'art. 185 escluda la situazione di campeggio tale e che per contro la consenta tale questione è sollevabile. Comunque non può essere nemmeno l'ultrattività della Legge Fausti.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Assolutamente no.
Questa sarà forse una conclusione del tuo intervento?>
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno>
Eppure a chi sostiene che l'art. 185 escluda la situazione di campeggio tale e che per contro la consenta tale questione è sollevabile.>
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno>
Anto' "e' oschcuro"...>