In risposta al messaggio di Armando del 27/01/2020 alle 19:00:32Ottima idea quella di valutare bene cio che serve effettivamente e decidere in conseguenza.
Non ho avuto molte occasioni, sul porto eravamo da soli. In altre situazioni abbiamo visto qualche camper (pochi) ma non ci ho fatto caso. (Quando il Parking du Port, non molti anni fa, era gratis, c'era da fare a sportellateper il posto, anche fuori stagione come ai primi di dicembre. Ci chiedevamo dove vadano ora tutti quei pensionati). Ho notato invece a St Raphaël un camper con pannello FV piuttosto grande, incernierato dal lato lungo (longitudinale al camper) e ruotato ad essere circa perpendicolare al sole. Cosa positiva, però per farlo era vincolato come angolazione, quindi non aveva parcheggiato in uno degli stalli migliori bensì in un punto sfigato, ma con l'angolo giusto per lui. Tornando ai bomb... ehm serbatoio GPL, a me sotto ci starebbe anche, ma il costo è eccessivo. Ammiro Giovanni che ha fatto il salto, ma ... Oggi come oggi le soluzioni x me saranno nell'ordine: 1) sto così e mi compro un paio di raccordi x eventuali bombole estere (più probabile). Anzi quello x le tedesche ce l'ho già, devo vedere quale altro mi manca. 2) aggiungo un riscaldiesel (se mi succedesse spesso che non bastino le 2 Beyfin, caso direi piuttosto remoto)
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In risposta al messaggio di TheDevil del 31/01/2020 alle 19:19:19
Il 16 gennaio Giovanni ha scritto: Quando ho cercato il nuovo m'ero imposto alcune regole fisse: non più lungo di 5.80 metri, monoscocca, riscaldamento a gasolio, portamoto di serie, letto sempre pronto, ecc., ecc.e controllo del peso. [...] All'ultima revisione, sei mesi fa, con serbatoi tutti pieni (gasolio ed acqua) stavo sui 33.50 qli (senza portamoto). ============================== Un portamoto di serie (ossia fornito dal costruttore) presuppone l'annotazione sulla Carta di Circolazione, per quanto a mia conoscenza. Non comprendo come ti abbiano effettuato l'ultimo controllo tecnico periodico in assenza di un componente tecnico annotato sulla CdC. Un anticipato ringraziamento per la spiegazione.
In risposta al messaggio di TheDevil del 31/01/2020 alle 19:19:19Fino a due/tre anni fa il mio camper montava il portatutto, omologato ai sensi della direttiva 74/483/CEE, montato in after market e non annotato sulla carta di circolazione, che io utilizzavo come portabiciclette, caricando 4 bici.
Il 16 gennaio Giovanni ha scritto: Quando ho cercato il nuovo m'ero imposto alcune regole fisse: non più lungo di 5.80 metri, monoscocca, riscaldamento a gasolio, portamoto di serie, letto sempre pronto, ecc., ecc.e controllo del peso. [...] All'ultima revisione, sei mesi fa, con serbatoi tutti pieni (gasolio ed acqua) stavo sui 33.50 qli (senza portamoto). ============================== Un portamoto di serie (ossia fornito dal costruttore) presuppone l'annotazione sulla Carta di Circolazione, per quanto a mia conoscenza. Non comprendo come ti abbiano effettuato l'ultimo controllo tecnico periodico in assenza di un componente tecnico annotato sulla CdC. Un anticipato ringraziamento per la spiegazione.
In risposta al messaggio di Giovanni del 31/01/2020 alle 20:42:21Penso che L’obiezione di TheDevil sia sul peso da te indicato “senza portamoto”. Che sia estratto o meno, sempre lo stesso peso ha. Quindi lui si chiede (e me lo chiedo anch’io) come si possa passare una revisione senza un accessorio che invece se trascritto a libretto si ritiene stabilmente installato. Curiosità e non diffidenza, ben inteso.
Sulla mia carta di circolazione v'è scritto: LUNGHEZZA 5.580 M (seguono: larghezza, tipo di cambio, pneumatici, classificazione Euro, gli pneumatici in alternativa), LUNGHEZZA MAX CON PORTAMOTO 6000 MM. Questo, in linguaitaliana, significa che il mio camper è lungo 5.58 metri senza portamoto; se ha il portamoto è lungo 6.00 metri. Sono due situazioni distinte: se ho il portamoto chiuso, ho una lunghezza, se è estratto ne ho un'altra. E se sono in una piazza al caldo, estraendo il portamoto, posso legalmente aprire la finestra posteriore. Spero di aver dipanato la tua curiosità. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 01/02/2020 alle 08:51:58Tutto chiaro, grazie
Cercherò di chiarire a Vittorio (ilVagabondo) ed a TheDevil la questione, scusandomi nell'aver dato per assodato la mia situazione quando assodata non è per chi non conosce il sistema. Se ho scritto senza portamoto lungo5.58 mt e con portamoto 6 mt, significa che da chiuso, sparisce tutto e come farebbe a sparire un portamoto? Il fatto è che il portamoto di serie è la struttura che è predisposta per il portamoto: il mio paraurti è estraibile su due scatolati di sostegno scorrevoli dentro gli scatolati originali formanti i longaroni della struttura del mezzo e viene fissato in due posizioni tramite dei perni bloccanti a molla: o tutto chiuso (e non si vede nulla da fuori) o tutto aperto. Su questi due longaroni di prolunga viene fissato un accessorio (allora costava 250 Euro, saranno 30-40 chili) formato da due incastri per il fissaggio (ai longaroni) con quattro viti (che ho sostituito con altrettante viti a molla per cui non ho necessità della chiave per fissarle) uniti fra loro da un robustissimo tubolare d'acciaio ad U rovesciata: su questo accessorio, monto la pedana di sostegno dello scooter e, per il fissaggio laterale, lo lego al tubolare citato. Quindi, l'omologazione a suo tempo era per il paraurti estraibile per poter montare il portamoto, operazione che aumenta la lunghezza del veicolo e, per questo, trascritto sulla Carta di Circolazione. Non ho mai visto portamoto che spariscono all'interno della struttura del veicolo, ma portamoto su cui fissare l'attrezzatura per trasportare la moto, come nel mio caso. Praticamente è come il c.d. porta tutto, solo molto più pratico nel montarlo e smontarlo. In più, non portando mai lo scooter (solo una volta per vedere come fissarlo) ma portando un tandem ed a volte anche la bici della nipote, al posto dell'ingombrante e pesante struttura per fissare la moto, copiando un mio amico, mi son fatto fare due strutturine che sostengono la canalina (o le canaline) per le ruote del tandem (e della bici) e due strutturine a palo obliquo alle quali fisso lateralmente il tandem (e la bici), risparmiando peso (saranno 5-8 chili in tutto) e ulteriore facilità di montaggio, smontaggio e trasporto da e per la cantina di casa. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 01/02/2020 alle 08:51:58
Cercherò di chiarire a Vittorio (ilVagabondo) ed a TheDevil la questione, scusandomi nell'aver dato per assodato la mia situazione quando assodata non è per chi non conosce il sistema. Se ho scritto senza portamoto lungo5.58 mt e con portamoto 6 mt, significa che da chiuso, sparisce tutto e come farebbe a sparire un portamoto? Il fatto è che il portamoto di serie è la struttura che è predisposta per il portamoto: il mio paraurti è estraibile su due scatolati di sostegno scorrevoli dentro gli scatolati originali formanti i longaroni della struttura del mezzo e viene fissato in due posizioni tramite dei perni bloccanti a molla: o tutto chiuso (e non si vede nulla da fuori) o tutto aperto. Su questi due longaroni di prolunga viene fissato un accessorio (allora costava 250 Euro, saranno 30-40 chili) formato da due incastri per il fissaggio (ai longaroni) con quattro viti (che ho sostituito con altrettante viti a molla per cui non ho necessità della chiave per fissarle) uniti fra loro da un robustissimo tubolare d'acciaio ad U rovesciata: su questo accessorio, monto la pedana di sostegno dello scooter e, per il fissaggio laterale, lo lego al tubolare citato. Quindi, l'omologazione a suo tempo era per il paraurti estraibile per poter montare il portamoto, operazione che aumenta la lunghezza del veicolo e, per questo, trascritto sulla Carta di Circolazione. Non ho mai visto portamoto che spariscono all'interno della struttura del veicolo, ma portamoto su cui fissare l'attrezzatura per trasportare la moto, come nel mio caso. Praticamente è come il c.d. porta tutto, solo molto più pratico nel montarlo e smontarlo. In più, non portando mai lo scooter (solo una volta per vedere come fissarlo) ma portando un tandem ed a volte anche la bici della nipote, al posto dell'ingombrante e pesante struttura per fissare la moto, copiando un mio amico, mi son fatto fare due strutturine che sostengono la canalina (o le canaline) per le ruote del tandem (e della bici) e due strutturine a palo obliquo alle quali fisso lateralmente il tandem (e la bici), risparmiando peso (saranno 5-8 chili in tutto) e ulteriore facilità di montaggio, smontaggio e trasporto da e per la cantina di casa. Giovanni
altra discussione
del forum.In risposta al messaggio di TheDevil del 01/02/2020 alle 15:15:15
Ti ringrazio per la completa descrizione della struttura portamoto installata d'origine sul tuo camper, cui peraltro sono giunto nel frattempo con la lettura di un'altra discussione del forum. Non ne fai cenno ma sonoconvinto che sul fascione paraurti (ovvero lato verticale posteriore del portamoto) il costruttore abbia collocato le luci posteriori del veicolo e l'alloggiamento della targa. Adesso e' chiaro che, quando hai scritto sinteticamente senza portamoto, hai inteso indicare la rimozione del solo piano di carico, fermo restando il fascione paraurti (con i dispositivi obbligatori anzidetti) ed i relativi scatolati scorrevoli di supporto. In realta', a stretto rigore non potresti rimuovere neanche il piano di carico in quanto la relativa massa e' stata considerata dal costruttore nella determinazione della massa in ordine di marcia del veicolo, ma si tratta evidentemente di una quantita' trascurabile. Da ultimo, in relazione ai contrasti emersi nella succitata discussione, mi permetto trascrivere il passaggio della circolare ministeriale in base alla quale il tuo veicolo e' stato omologato e successivamente immatricolato: E' pertanto consentita l'installazione, fin dall'origine da parte del costruttore in sede di omologazione, di strutture portamotocicli inamovibili e facenti parte integrante della carrozzeria del veicolo (circ. n.1906/4120 - MOT B041 del 6.5.1999). p.s.: Ovviamente la successiva liberalizzazione in materia di portamoto non riguarda le strutture che risultino annotate nella CdC.
In risposta al messaggio di edofrensi del 01/02/2020 alle 15:39:03
Sto seguendo in silenzio la discussione... Siamo forse finiti giusto un poco OT? Ma non si doveva discutere delle problematiche relative al rifornimento del bombolone? A settembre scadrà il mio e onestamente qualchedubbio circa la sostituzione inizia a venirmi! L'idea di farmi trattare ingiustamente dal benzinaio come un malfattore non mi va... Ma é capitato solo a me? Quasi quasi mettu un bel thermo top e vado di gasolio...
In risposta al messaggio di edofrensi del 14/01/2020 alle 19:08:23Io oggi ho tentato il rifornimento per la prima volta e mi hanno sbattuto la porta in faccia a un Tamoil vicino La Spezia. Mi sapreste dire in Liguria, fra La Spezia e Ventimiglia dove potrei rifornirmi? Se arrivo in Francia lo posso fare al self service?
Ciao a tutti, Finalmente ho un camper con il bombolone! È finito il vai e vieni dal bombolaro, le bombole mezze piene prima di partire, il monta smonta... Ho lottato con la motorizzazione per colpa del bombolone sulcamper che ho importato dalla Germania ma alla fine ce l'ho fatta. Parto per la prima uscita una sera di novembre e mi fermo al primo distributore: riformimento negato... Non sto neanche a discutere e mi fermerò da un altra parte. Secondo... Terzo... Quarto... Quinto distributore stessa storia: nessuno ne vuole sapere, neppure di constatare che il bombolone rispetta la normativa r67 e figura sul libretto! Alle tante trovo un benzinaio che mi concede il pieno e che mi consiglia di tenere copia del decreto in camper. Ma queste cose succedono solo a me?
In risposta al messaggio di ippaul del 04/02/2020 alle 23:10:07Si, in Francia ci nono tanti distributori self con anche il GPL, ma non so quale sia l attacco usato in Francia, e quindi per rifornire dovresti avere l adattatore giusto, ma di solito chi viaggia ha il kit completo con i tre differenti adattatori piu diffusi.
Io oggi ho tentato il rifornimento per la prima volta e mi hanno sbattuto la porta in faccia a un Tamoil vicino La Spezia. Mi sapreste dire in Liguria, fra La Spezia e Ventimiglia dove potrei rifornirmi? Se arrivo in Francia lo posso fare al self service? Grazie
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In risposta al messaggio di ippaul del 04/02/2020 alle 23:10:07
Io oggi ho tentato il rifornimento per la prima volta e mi hanno sbattuto la porta in faccia a un Tamoil vicino La Spezia. Mi sapreste dire in Liguria, fra La Spezia e Ventimiglia dove potrei rifornirmi? Se arrivo in Francia lo posso fare al self service? Grazie
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/02/2020 alle 23:43:11Ahimè il mio bombolone non è a libretto. Infatti quando il ragazzo del distributore Tamoil di La Spezia mi ha vietato il rifornimento non ho avuto il coraggio di controbattere. Tuttavia lui non era interessato alla regolarità del bombolone e ha detto che da metà dicembre dello scorso anno l'azienda ha vietato loro di rifornire i mezzi a trazione diesel con gpl.
Si, in Francia ci nono tanti distributori self con anche il GPL, ma non so quale sia l attacco usato in Francia, e quindi per rifornire dovresti avere l adattatore giusto, ma di solito chi viaggia ha il kit completo con itre differenti adattatori piu diffusi. Non hai spiegato perchè a La Spezia non ti hanno rifornito. Hai il bombolone a norma scritto sul libretto? Oppure no? Tanto per capire e dare una info utile a tutti gli altri.
In risposta al messaggio di ippaul del 05/02/2020 alle 23:51:54Grazie della spiegazione
Ahimè il mio bombolone non è a libretto. Infatti quando il ragazzo del distributore Tamoil di La Spezia mi ha vietato il rifornimento non ho avuto il coraggio di controbattere. Tuttavia lui non era interessato alla regolaritàdel bombolone e ha detto che da metà dicembre dello scorso anno l'azienda ha vietato loro di rifornire i mezzi a trazione diesel con gpl. Vi ringrazio per i consigli che mi avete dato sulla Francia.
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In risposta al messaggio di Giovanni del 14/01/2020 alle 19:49:24ciao posso sapere come hai fatto a regolarizzare la presenza del bombolone sulla carta di circolazione?
Anch'io ho regolarizzato il bombolone con la trascrizione sulla Carta di Circolazione da parte della Motorizzazione Civile. Al primo pieno mi stavano rifiutando il rifornimento ma, fatta vedere la Carta di Circolazione aggiornata, hanno subito provveduto al rifornimento. Giovanni