In risposta al messaggio di barabin del 07/11/2018 alle 17:20:41Ci mancherebbe,
Chorus vedi che avevo ragione a dire che sei un uomo di Legge....la mia era una battuta per sottolineare che sei persona attenta....spero non ti sia offeso. Ciao Roberto.
In risposta al messaggio di barabin del 07/11/2018 alle 17:15:26Si certo... tranne i tentativi di suicidio... alias viaggiare a nuvola e deliberatamente non rispettare sensi unici o precedenze!
Continua a pensarla come vuoi, ma è un dovere di ogni utente della strada non essere di pericolo per gli altri e deve prevedere anche le manovre scorrette di altri utenti, comprese anche quelle dei velocipedisti.....cosìsiamo in discussione. Art. 140 C.1 del C.d.S.. Poi che nessuno adegui la velocità in certe situazioni non vuol dire che sia il comportamento corretto. Ciao Roberto
In risposta al messaggio di barabin del 07/11/2018 alle 17:20:41E ti dirò ancora di più, se io percorro una strada urbana a 40 kmh laddove il limite è di 50 kmh e investo un ciclista che marcia in terza fila "a nuvola" (mi piace questo termine - e pertanto lo uso anch'io - perché sottolinea quanto salutare ed ecologico sia pedalare, a differenza dell'untore dell'ambiente quale è l'automobilista), sono convinto che il Pubblico Ministero mi direbbe che viaggiavo troppo velocemente.
Chorus vedi che avevo ragione a dire che sei un uomo di Legge....la mia era una battuta per sottolineare che sei persona attenta....spero non ti sia offeso. Ciao Roberto.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 07/11/2018 alle 16:07:16''la donna non è stata investita da me, è lei che ha investito la mia auto'' si vede che voleva ammazzarti ,
No. La donna non è stata investita DA ME! È la donna che, non rispettando precedenze e sensi vietati, ha investito la mia auto. Lei proveniva dalla mia sinistra e aveva il segnale triangolare di precedenza. È uscita atutta velocità immettendosi contromano mentre io sopraggiungevo (25 Km/h con limite 30 Km/h), come testimoniato dalla pattuglia di Carabinieri che FORTUNATAMENTE mi stava immediatamente dietro. Ha colpito il fanale anteriore sinistro distruggendolo, ammaccando e graffiando parafango sinistro e cofano, incrinando il parabrezza (probabilmente con la testa e una spalla) e volando contro il muro dall'altra parte, alla mia destra. Mi VANTO di aver vinto perché nell'incidente NON HO AVUTO ALCUNA RESPONSABILITÀ nell'incidente. E il fatto che AD INVESTIRMI fosse un ciclista non dà ragione al ciclista! Come dico sempre... «chi è causa del proprio male non pianga se stesso!» P.S. 1 non è il primo incidente mortale che mi vede coinvolto SENZA COLPA. In Brianza viaggiavo col camper su statale ed ero in regola compresi tolleranza. Scatta il FAMIGERATO T-RED e io inchiodo con tutta la forza per evitare foto e multa. Anziano scooterista si schianta facendomi molti danni al retro del camper, ferendosi mortalmente al collo sul portabiti posteriore pieno di biciclette e perfettamente segnalato. Anche in quel caso NON AVEVO ALCUNA RESPONSABILITÀ dell'accaduto. Poi il T-RED risultò essere ILLEGALE perché il giallo durava solo un secondo! Ovviamente i VERI RESPONSABILI, gli amministratori, non subirono nessun procedimento penale o giudiziario! P.S 2 Sono da almeno 35 anni nella più bassa classe di merito! Mai causato incidenti con mia colpa!
In risposta al messaggio di morodirho del 07/11/2018 alle 20:03:53Ammazzarmi?
''la donna non è stata investita da me, è lei che ha investito la mia auto'' si vede che voleva ammazzarti ,
In risposta al messaggio di roblungh del 07/11/2018 alle 22:03:58io invece vorrei che multassero ( o meglio sequestrassero la macchina) agli automobilisti che: viaggiano con il telefonino, a quelli senza cinture, a quelli che passano con il giallo e con il rosso, a quelli che non rispettano gli stop, a quelli che superano i limiti di velocita', a quelli che ''non si fermano '' davanti alle strisce pedonali, a quelli che svoltano senza mettere la freccia , a quelli che si piazzano al centro strada a 40 km orari e non li schiodi neanche a morire, a quelli che parcheggiano in doppia fila, e negli spazi per disabili, ,quelli che parcheggiano davanti ai passi carrai e/ o sulle strisce pedonali, penso che basti, ma potrei continuare
comunque sarebbe ora che si cominciasse a multare pesantemente chi_: in bicicletta non viaggia in fila indiana, non rispetta semafori, segnaletica e precedenza, non ha per lo meno un catarifrangente o abbigliamento ad altavisibilità, attraversa sulle strisce pedonali senza scendere dalla bici dove non c'è pista ciclabile; a piedi non attraversa sui passaggi pedonali se sono a meno di 50m, sulle strade urbane non cammina sui marciapiedi (non per nulla si chiamano cosi marcia a piedi non marcia in mezzo alle plle): butta i mozziconi di sigaretta dal finestrino della macchina (ne ho preso piu di uno sul casco) odio i fumatori... anche cosi diminuiranno i morti sulle strade
In risposta al messaggio di roblungh del 07/11/2018 alle 22:03:58Si vede che non usi la bici in ambito urbano, dove spesso usare certi comportamenti ti allunga la vita.
comunque sarebbe ora che si cominciasse a multare pesantemente chi_: in bicicletta non viaggia in fila indiana, non rispetta semafori, segnaletica e precedenza, non ha per lo meno un catarifrangente o abbigliamento ad altavisibilità, attraversa sulle strisce pedonali senza scendere dalla bici dove non c'è pista ciclabile; a piedi non attraversa sui passaggi pedonali se sono a meno di 50m, sulle strade urbane non cammina sui marciapiedi (non per nulla si chiamano cosi marcia a piedi non marcia in mezzo alle plle): butta i mozziconi di sigaretta dal finestrino della macchina (ne ho preso piu di uno sul casco) odio i fumatori... anche cosi diminuiranno i morti sulle strade
In risposta al messaggio di navarre del 08/11/2018 alle 17:13:14io uso sovente la bici in ambito urbano e la moto in abito urbano ed extraurbano (anche se i rischi piu grandi li ho sempre corsi in città) in bicicletta nonostante sia una MTB e la usi esclusivamente di giorno ho installato comunque catarifrangenti anteriori posteriori e sui pedali
Si vede che non usi la bici in ambito urbano, dove spesso usare certi comportamenti ti allunga la vita. Riguardo il Prof. che dire, forse, ma solo forse, uno che ha già due TACCHE a mo` di pilota della prima guerra mondialesulla sua carling...cioè sulla sua carrozzeria, farebbe bene a rivedere un minimo le sue certezze. Non è da tutti avere un paio di fantasmi che ti vengono a tirare il pigiama di notte! BRRRRRR!
In risposta al messaggio di roblungh del 08/11/2018 alle 19:25:20forse parli per te, poi '' gli automobilisti ogni tanto'' è veramente fantasiosa, non so dove abiti, ma se vieni a Milano troverai le situazioni che ho descritto in ogni strada e in ogni momento della giornata.Ti garantisco che se fossi un vigile urbano farei arricchire il mio comune solo con le contravvenzioni agli automobilisti
io uso sovente la bici in ambito urbano e la moto in abito urbano ed extraurbano (anche se i rischi piu grandi li ho sempre corsi in città) in bicicletta nonostante sia una MTB e la usi esclusivamente di giorno ho installatocomunque catarifrangenti anteriori posteriori e sui pedali ma non riesco a capire come viaggiare appaiati non rispettare i semafori o attraversare sulle strisce pedonali a tutta velocità senza guardare ti allunghi la vita... @morodinho gli automobilisti ogni tanto (non abbastanza visto che sono appena andato per terra con la moto a causa di una macchina che ha svoltato senza mettere la freccia) i ciclisti mai .... e oltre a rischiare la pelle loro la fanno rischiare agli altri...
In risposta al messaggio di navarre del 08/11/2018 alle 17:13:14Per la cronaca sono tre.
Si vede che non usi la bici in ambito urbano, dove spesso usare certi comportamenti ti allunga la vita. Riguardo il Prof. che dire, forse, ma solo forse, uno che ha già due TACCHE a mo` di pilota della prima guerra mondialesulla sua carling...cioè sulla sua carrozzeria, farebbe bene a rivedere un minimo le sue certezze. Non è da tutti avere un paio di fantasmi che ti vengono a tirare il pigiama di notte! BRRRRRR!
In risposta al messaggio di morodirho del 08/11/2018 alle 19:57:21qui da noi invece sovente sia in città che sulle strade statali e/o regionali.
forse parli per te, poi '' gli automobilisti ogni tanto'' è veramente fantasiosa, non so dove abiti, ma se vieni a Milano troverai le situazioni che ho descritto in ogni strada e in ogni momento della giornata.Ti garantisco che se fossi un vigile urbano farei arricchire il mio comune solo con le contravvenzioni agli automobilisti
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 06/11/2018 alle 13:31:18Davvero?
“infatti, dietro una curva o entrando in una galleria poco illuminata, DEVI PREVEDERE che ci possa essere un ostacolo.» Davvero? Su tutte le strade extraurbane, superstrade e autostrade TU REVEDI ostacoli entrando ingalleria? o entrando in curva? «in una strada di montagna, non prevedi che dietro una curva ci possano essere animali vaganti o un trattore lento?» Se c'è un limite si rispetta (tolleranza compresa). Il codice dice che i veicoli non devono costituire ostacolo. Magari un trattore lo trovi in zona pianeggiante o semi-pianeggiante o comunque in zona agricola. In genere il pericolo di incrociarli è indicato. «il codice dice che devi adeguare la velocità in base alla strada e,traffico ecc. e in curva si rallenta COMUNQUE, anche se il limite fosse di 200km h» Davvero? Tu in autostrada RALLENTI SEMPRE? Sei un pericolo! E su superstrada? O su una tangenziale? O su una strada nazionale/provinciale? Se rallenti, senza reale motivazione, sei un pericolo!!
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 11/11/2018 alle 18:48:31Direi di non confondere la necessità di rallentare per nebbia con chissà quale motivazione di fantasia o fisima.
Davvero? Tu in autostrada RALLENTI SEMPRE? Sei un pericolo! E su superstrada? O su una tangenziale? O su una strada nazionale/provinciale? in autostrada o strade analoghe, se c'è una curva che non mi permettedi vedere cosa cè dopo ( rarissimo in quei tipi di strada) rallento per due semplici motivi ( ma basterebbe usare un po di logica per capirlo senza doverlo spiegare) la curva ha un raggio così stretto che prenderla ad una velocità non consona, rischierei di andare fuori strada o ribaltarmi come sopra, se non vedo cosa cè dopo, non potrei fermami in tempo per evitare una collisione con , ad esempio, un veicolo in panneanche in gallerie non illuminate rallento, se non vedo bene cosa ho davanti. ma anche con nebbia fitta, e rallentare, non è un pericolo, andare a passo d'uomo potrebbe esserlo, ma sono due cose differenti con questo chiudo, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
In risposta al messaggio di morodirho del 14/11/2018 alle 17:27:18hai chiamato i vigili?
torno sull'argomento solo per dire la mia sulla educazione stradale degli automobilisti .Questa mattina ho preso la bici per andare alla clinica S.Ambrogio ( zona Sempione, alle spalle di p.Firenze) a prenotare una visitaDa Rho a Milano si percorre una ciclabile fino al cimitero maggiore circa 8 km.Ebbene ho contato le macchine parcheggiate sulla ciclabile da Pero al cimitero maggiore: ( 5 km) 15 vetture, 5 furgoni di corrieri, e tre taxi,non ho contato naturalmente quelle parcheggiate meta' sul marciapiede.Al ritorno ( viale Traiano,altre 4 macchine ''viaggiavano sul marciapiede'' per raggiungere il parcheggio (parole degli autisti) visto che il viale è a senso unico ,naturalmente non ho contato le vetture in sosta in doppia fila e in divieto di sosta.E poi stiamo a disquisire sui ciclisti che ''viaggiano a nuvola?''
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 14/11/2018 alle 17:45:30stai scherzando? è una situazione nota che si verifica tutti i giorni e i vigili lo sanno ma chiudono non un occhio, ma due
hai chiamato i vigili?
In risposta al messaggio di morodirho del 14/11/2018 alle 17:53:57Caro Moro, questi sono i privilegi degli automobilisti, frutto di decenni di cultura sbagliata a tutti i livelli, da chi non controlla a noi cittadini che accettiamo queste situazioni. Anche il codice della strada ci ha messo del suo, non ponendo al centro dell'attenzione pedoni e ciclisti, ma fortunatamente ci sono segnali di cambiamento.
stai scherzando? è una situazione nota che si verifica tutti i giorni e i vigili lo sanno ma chiudono non un occhio, ma due
In risposta al messaggio di morodirho del 14/11/2018 alle 17:53:57Inizia a chiamarli anche ripetutamente. Ovvio che se tutti se ne infischiano, !oro mica intervengono.
stai scherzando? è una situazione nota che si verifica tutti i giorni e i vigili lo sanno ma chiudono non un occhio, ma due
In risposta al messaggio di chorus del 14/11/2018 alle 18:40:15Non proprio.
Caro Moro, questi sono i privilegi degli automobilisti, frutto di decenni di cultura sbagliata a tutti i livelli, da chi non controlla a noi cittadini che accettiamo queste situazioni. Anche il codice della strada ci ha messodel suo, non ponendo al centro dell'attenzione pedoni e ciclisti, ma fortunatamente ci sono segnali di cambiamento. Oggi la normalità è parcheggiare sulle piste ciclabili, non rispettare i limiti di velocità, viaggiare sulla corsia sbagliata, passare con il giallo previa energica accelerata, non rispettare i pedoni, viaggiare con un occhio sul navigatore sfruttando la velocità massima + la tolleranza per non incorrere nella sanzione. Altrettanto normale è scagliarsi contro il ciclista che ha l'unica colpa di utilizzare la strada tanto quanto la utilizzano gli altri, ma che non inquina, non emette rumori, non occupa spazio. Basta leggere questo thread per rendersene conto.