quote:Risposta al messaggio di RedDevil inserito in data 22/08/2014 11:51:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> nel camper bisognerebbe saper fare tutto...dall'idraulica alla meccanica bisognerebbe sapere un po' di tutto...imparerai col tempo...io faccio l'autista di camion e di meccanica ogni giorno imparo qualcosa di nuovo...più lo vivi e più diventerai esperto
quote:sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire centomila a lire cinquecentomila.>> che non saranno molte ma di sicuro dà fastidio pagare... la L. n. 122/1992 all'art. 6 prescrive che
quote:6. Obblighi del proprietario o possessore di veicoli o di complessi di veicoli a motore. 1. Il proprietario o possessore dei veicoli o dei complessi di veicoli a motore di cui al comma 1 dell'articolo 1 deve avvalersi, per la manutenzione e la riparazione dei medesimi, di imprese iscritte nel registro di cui all'articolo 2, salvo quanto previsto dal secondo periodo del comma 2 dell'articolo 1 e fatta eccezione per gli interventi di ordinaria e minuta manutenzione e riparazione >> quindi occorre servirsi di imprese iscritte al «registro delle imprese» o, nel caso di impresa artigiana, all'«albo delle imprese artigiane»...detto questo per chiarire in cosa consista l'attività di autoriparazione e quali siano gli interventi di "ordinaria e minuta manutenzione", l'art. 1, comma 2, della citata legge recita...
quote:2. Rientrano nell'attività di autoriparazione tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore di cui al comma 1, nonché l'installazione, sugli stessi veicoli e complessi di veicoli a motore, di impianti e componenti fissi. Non rientrano nell'attività di autoriparazione le attività di lavaggio, di rifornimento di carburante, di sostituzione del filtro dell'aria, del filtro dell'olio, dell'olio lubrificante e di altri liquidi lubrificanti o di raffreddamento, che devono in ogni caso essere effettuate nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela dall'inquinamento atmosferico e di smaltimento dei rifiuti, nonché l'attività di commercio di veicoli>> quindi le mani sul veicoli, le sue componenti e gli impianti in esso installati ce le possono mettere solo persone qualificate in uno dei questi campi...
quote:3. Ai fini della presente legge l'attività di autoriparazione si distingue nelle attività di: a) meccatronica; b) carrozzeria; c) gommista>> se poi qualcuno, magari munito di un garage spazioso e un minimo di attrezzatura, pensa di mettersi ad operare su veicoli di altri senza essere qualificato, la legge prevede una sanzione abbastanza sostanziosa...
quote:2. L'esercizio dell'attività di autoriparazione da parte di una impresa non iscritta nel registro di cui all'articolo 2 è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire diecimilioni a lire trentamilioni e con la confisca delle attrezzature e delle strumentazioni utilizzate per l'attività illecita.>>
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 25/08/2014 22:36:14 (> Scusa...ma perchè ritieni che il mio post sarebbe diretto a te?...ho semplicemente voluto correggere tutte le affermazioni errate che ho letto, non solo le tue... cmq ti rispondo...Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
quote: il primo che passa per strada cui mi riferivo era inteso che può iscriversi e operare senza alcuna qualifica in merito>> NON può iscriversi ed operare chiunque ma solo chi rispetta le prescrizioni di legge...ovvero...
quote:D.P.R. 14-12-1999 n. 558 10. Imprese di autoriparazione. Le imprese che intendono esercitare l'attività di autoriparazione di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 122, e successive modificazioni, presentano, ai sensi dell'articolo 22, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, denuncia di inizio di attività, specificando le attività che intendono esercitare tra quelle previste dall'articolo 1, comma 3, della medesima legge 5 febbraio 1992, n. 122, dichiarando, altresì, il possesso del requisito di cui al comma 4. >> il quale comma 4 prevede che..
quote:4. Ai fini dell'esercizio delle attività di autoriparazione, l'impresa deve documentare, per ogni unità locale sede di officina, la preposizione alla gestione tecnica di persona dotata dei requisiti personali e tecnico-professionali di cui all'articolo 7 della legge 5 febbraio 1992, n. 122.>> ovvero...
quote:L. 5-2-1992 n. 122 7. Responsabile tecnico. 1. Il responsabile tecnico di cui alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 3 deve possedere i seguenti requisiti personali: a) essere cittadino italiano o di altro Stato membro della Comunità europea, ovvero di uno Stato, anche non appartenente alla Comunità europea, con cui sia operante la condizione di reciprocità; b) non avere riportato condanne definitive per reati commessi nella esecuzione degli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore di cui all'articolo 1, comma 2, per i quali è prevista una pena detentiva (21); ... 2. Il responsabile tecnico deve inoltre possedere almeno uno dei seguenti requisiti tecnico-professionali: a) avere esercitato l'attività di autoriparazione, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell'arco degli ultimi cinque anni, come operaio qualificato per almeno tre anni; tale ultimo periodo è ridotto ad un anno qualora l'interessato abbia conseguito un titolo di studio a carattere tecnico-professionale attinente all'attività diverso da quelli di cui alla lettera c) del presente comma; b) avere frequentato, con esito positivo, un apposito corso regionale teorico-pratico di qualificazione, seguito da almeno un anno di esercizio dell'attività di autoriparazione, come operaio qualificato, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell'arco degli ultimi cinque anni; c) avere conseguito, in materia tecnica attinente all'attività, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o un diploma di laurea. 3. I programmi e le modalità di svolgimento dei corsi di cui alla lettera b) del comma 2 sono ispirati a criteri di uniformità a livello nazionale e sono definiti dalle regioni, sentite le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative, in conformità ai princìpi della legge 21 dicembre 1978, n. 845 .>> quindi il responsabile tecnico potrà anche essere incapace ma dovrà essere cmq "titolato" e non il primo che passa... detto questo rispondo all'altro quesito...
quote:un autocaravan non ha solo la parte meccanica e carrozzeria ma pur minima che sia comprende anche l'impiantistica elettrica - idrico sanitaria e gas e a mio modesto parere su tale impiantistica ed in particolar elettrica e gas non dovrebbe operare il primo che passa per strada pur essendo iscritto ma personale qualificato con specifica qualifica e non mi pare che in questo trasandato settore esista una figura del genere>> però, poichè non ho il tempo di andarmi a cercare tutte le norme che regolano le varie impiantistiche e considerato che il tuo campo è il gas, mi limiterò all'impianto di riscaldamento a mezzo gpl... la DIRETTIVA 2001/56/CE (che puoi leggere qui..
http://eur-lex.europa.eu/LexUri...
) relativa al riscaldamento dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nel premettere chequote:Alla luce del progresso tecnico, vari tipi di veicoli sono attualmente muniti di dispositivi di riscaldamento a combustione, generalmente alimentati a gasolio, benzina o gas di petrolio liquefatto, per il riscaldamento del vano passeggeri (ad esempio negli autobus), del vano di carico (ad esempio autocarri e rimorchi) o del vano di riposo (ad esempio autocarri e autocaravan), in modo efficace ed evitando il rumore e le emissioni gassose prodotte dal funzionamento del motore di trazione quando il veicolo staziona. Per motivi di sicurezza, è necessario ampliare l'ambito di applicazione al fine di introdurre i requisiti relativi ai dispositivi di riscaldamento e alla loro installazione. Detti requisiti devono rispecchiare le norme più rigorose compatibili con le attuali tecnologie.>> prevede che..
quote:È necessario prevedere l'omologazione dei dispositivi di riscaldamento a combustione in quanto componenti e dei veicoli muniti di tali dispositivi.>> con la stessa, quindi (ma tieni presente che abroga una pari direttiva ben più vecchia), vengono previste le caratteristiche tecniche che occorre rispettare per l'omologazione sia del dispositivo in sè quale componente, sia del veicolo che ne è munito...in pratica la direttiva richiama la relativa norma UNI (ed ovviamente le successive modifiche della stessa)..
quote:L'installazione per la fase gassosa del sistema di riscaldamento a GPL di un veicolo dev’essere conforme ai requisiti dello standard armonizzato sulle prescrizioni per l’installazione di sistemi a GPL per impiego domestico in veicoli abitabili da diporto ed in altri veicoli stradali (EN 1949:2002).>> detto questo, l'impianto di riscaldamento diventa una componente omologata, così come omologato diviene il veicolo che ne è munito... passando ora al CdS, se leggi l'art. 78 vedi che...
quote:1. I veicoli a motore ed i loro rimorchi devono essere sottoposti a visita e prova presso i competenti uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri quando siano apportate una o più modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali, ovvero ai dispositivi d'equipaggiamento indicati negli articoli 71 e 72, oppure sia stato sostituito o modificato il telaio. Entro sessanta giorni dall'approvazione delle modifiche, gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri ne danno comunicazione ai competenti uffici del P.R.A. solo ai fini dei conseguenti adeguamenti fiscali. 2. Nel regolamento sono stabiliti le caratteristiche costruttive e funzionali, nonché i dispositivi di equipaggiamento che possono essere modificati solo previa presentazione della documentazione prescritta dal regolamento medesimo. Sono stabilite, altresì, le modalità per gli accertamenti e l'aggiornamento della carta di circolazione.>> e se passi all'art. 236 del reg. CdS vedi che...
quote:Ogni modifica alle caratteristiche costruttive o funzionali, tra quelle indicate nell'appendice V al presente titolo ed individuate con decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C., o che determini la trasformazione o la sostituzione del telaio, comporta la visita e prova del veicolo interessato, presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in relazione alla sede della ditta che ha proceduto alla modifica. Quando quest'ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori eseguiti venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazioneid="red">, l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente per la visita e prova è quello nel cui territorio di competenza ha sede la ditta che ha operato l'ultimo intervento in materia. In tale caso la certificazione dei lavoriid="red"> deve essere costituita dal complesso di tutte le certificazioni, ciascuna redatta dalla ditta di volta in volta interessata dai diversi stadi, con firma del legale rappresentante autenticata nei modi di legge.>> come vedi per la visita e prova è richiesta la presentazione della certificazione dei lavori eseguiti...credi che un qualsiasi pinco pallino possa rilasciare un tale certificato?... per finire, se passi ala citata appendice vedi che oltre ad essere indicato..
quote:h) Riscaldamento abitacolo.>> vengono anche citate le...
quote:e) Caratteristiche delle autocaravan.>> quindi, in conclusione, ogni modifica di tale caratteristiche comporta una visita e prova e di conseguenza una certificazione dei lavori...
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 26/08/2014 00:23:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ringrazio della risposta anche se probabilmente la tua precedente non era direttamente indirizzata a mè ma ne ero coinvolto di tutto quello che hai riportato decisamente interessante in nessuna riga ho letto quale deve essere la specifica qualifica che abiliti nell'intervenire - modificare o rifare impianti gas di bordo sulle autocaravan , qualifica che solitamente è abbinata a una lettera che ne determina la tipologia ma leggo solo le disposizioni di posa , omologazioni e quant'altro che il sottoscritto non aveva chiesto , magari un po confusionario avevo chiesto quale sia l'esatta qualifica che deve possedere chi interviene sull'impiantistica gas di bordo sulle autocaravan , quale sia la normativa che impone un eventuale controllo periodico su tale impiantistica e chi lo deve effettuare , se bisogna rilasciare regolare certificato ad ogni intervento su tale impiantistica delle autocaravan giocoforza bisogna possedere anche una qualifica specifica ben precisa e un modello ministeriale cartaceo ove annotare il tutto , a mio parere è il succo di questa utile discussione nel settore autocaravan al sottoscritto e non solo pare che tutto questo sia inesistente e questo io chiedevo , probabilmente non mi sono sufficientemente spiegato ma senza giragli intorno lo richiedo in altro modo : - 1 che tipologia di qualifica bisogna possedere per intervenire su impianti gas di bordo e suoi utilizzi ? , con quale lettera di specifica ? - 2 chi rilascia tale qualifica in merito ? , come si ottiene ? - 3 quale normativa impone un controllo periodico sull'impiantistica gas di bordo compresi utilizzi collegati? - 4 dove si trova "se esiste" il modello ministeriale cartaceo ove annotare tutti gli interventi ordinari e straordinari effettuati sull'impiantistica gas di bordo e suoi utilizzi collegati ? -5 dove si annotano tutti i controlli periodici eventualmente imposti la normativa ? - 6 chi è abilitato ad effettuare eventuali controlli periodici sull'impiantistica gas di bordo e suoi utilizzi ? , con quale tipologia di qualifica ? non mi pare che in revisione periodica dell'autocaravan o in motorizzazione esista una figura tecnica predisposta e abilitata per tali controlli (magari ci fosse) , ricordo che tutti gli utilizzi di bordo funzionanti con il gas allacciati all'impiantistica gas fanno parte integrale di tale impiantistica temo che per rispondere a quelle 6 domande dovrai cercare invano ma spero e mi auguro tu trovi qualcosa , avrei altre mille domande ma ho troppo rispetto per la tua uniforme e persona , preferisco evitarle un Saluto Mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 26/08/2014 13:44:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho scritto tutto quel romanzo e tu mi richiedi la stessa cosa[?][?][?][:(][:(][:(] eppure mi sembrava di essere stato chiaro...cmq ripeto i punti salienti... la direttiva comunitaria prescrive che...
quote:È necessario prevedere l'omologazione dei dispositivi di riscaldamento a combustione in quanto componenti e dei veicoli muniti di tali dispositivi.>> se a ciò ci aggiungiamo quanto detto dal CdS (ovvero che l'impianto di riscaldamento fa parte delle caratteristiche costruttive del veicolo) concludiamo che l'impianto di riscaldamento è un componente del veicolo... la legge n. 122/1992 che avevo citato prevede che..
quote:Rientrano nell'attività di autoriparazione tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componenteid="size3">id="blue">, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore di cui al comma 1, nonché l'installazione, sugli stessi veicoli e complessi di veicoli a motore, di impianti e componenti fissi.>> ne discende che è l'officina regolarmente autorizzata a "mettere le mani" sul componente ossia sull'impianto di riscaldamento... che il responsabile tecnico dell'officina debba essere in possesso dei requisiti tecnico.professionale lo abbiamo visto...
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 26/08/2014 16:29:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>visto che probabilmente non hai trovato nulla e continui a raggirare basandoti solo in quello che finora hai postato che francamente non è il succo di quel che interessa a ciò che chiedo ne interessa a chi è in lettura mi rispondo da solo domanda 1 , attualmente non esiste nessuna specifica qualifica che abiliti interventi su impianti gas ivi suoi utilizzi allacciati domanda 2 - non esistendo qualifica ben specifica in merito non esiste nessun ente riconosciuto che possa rilasciare tale qualifica domanda 3 , attualmente non esiste nessuna normativa che imponga un controllo periodico sull'impiantistica gas e suoi utilizzi domanda 4 , non esiste nessun modello ministeriale cartaceo ove annotare tutti gli interventi ordinari/straordinari ed eventuale immaginaria manutenzione periodica domanda 5 , attualmente non esiste nessuna figura tecnica specifica incaricata per quella tipologia di controlli finche tutto questo non sarà regolarizzato ci saranno sempre troppe vie di fuga chiaramente in questa discussione mi riferisco alle sole autocaravan ma vale anche per resto circolante via terra , via acqua non mi esprimo perchè, sarei fuori campo , provami il contrario ma non con quello che hai riportato finora che oltre ad essere carente e non completamente specifico ben poco ha in comune con le domande e risposte dal sottoscritto mirate e specificate poi ne discuteremo che si tratta di una grande mancanza o buco legislativo sicuramente anche tu lo saprai e dobbiamo ammetterlo ma come dissi per comodo di tutti forse è meglio fare orecchie da mercante senza pestare la coda al can che dorme , probabilmente non ci siamo capiti ma fin dall'inizio chi vuol capire ha capito , ad esempio vedi i nostri vicini austriaci e germanici che in marito sono parecchio più avanti di noi con regolamentazioni in merito ben precise e univoche , eppure anche noi facciamo parte della CE con normative UNI come loro , mi chiedo e ti chiedo dove sia la differenza ! , forse sono io troppo duro e lento di comprendonio ma ... forse è meglio troncare questa discussione sul nascere o arriveremo in ultima pagina senza aver chiarito nulla ma aggiunto solo confusione alla confusione ciao mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 26/08/2014 17:55:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:visto che probabilmente non hai trovato nulla e continui a raggirare basandoti solo in quello che finora hai postato che francamente non è il succo di quel che interessa a ciò che chiedo ne interessa a chi è in lettura mi rispondo da solo>> ah, beh...se citare le norme che regolano la materia è "non aver trovato nulla" non vedo cos'altro dovrei trovare... detto questo, e mantenendomi esclusivamente nell'ambito delle capacità professionali e qualificazioni tecniche (visto che si parlava del "primo che passa"), vorrei farti notare l'assurdità di queste tue affermazioni...
quote:domanda 1 , attualmente non esiste nessuna specifica qualifica che abiliti interventi su impianti gas ivi suoi utilizzi allacciati >> ah, no?...allora, visto che è il tuo campo di lavoro, vorresti dire che attualmente "non esiste nessuna specifica qualifica che abiliti interventi su impianti gas ivi suoi utilizzi allacciati" per quanto riguarda gli impianti di distribuzione e utilizzazione del gas negli edifici?
quote:domanda 2 - non esistendo qualifica ben specifica in merito non esiste nessun ente riconosciuto che possa rilasciare tale qualifica>> ah, quindi tu sei sprovvisto di qualsiasi qualifica?...
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 27/08/2014 19:13:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' un'opinione....rispettabile, ma sempre un'opinione...
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 27/08/2014 21:06:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sa che non riesco a spiegarmi bene.... considerato che le norme che regolano l'abilitazione all'attività di autoriparatore sono quasi identiche a quelle di installatore di impianti civili/industriali di distribuzione e utilizzazione del gas, in particolare lo sono i titoli tecnico-professionale con specifico riferimento anche al titolo di studio abilitante, se Tizio, munito di un determinato titolo di studio, non è abilitato a montare un impianto di gas sull'autocaravan perchè Caio, con lo stesso titolo di studio, è invece abilitato a installare l'impianto in un edificio?...nel primo caso dovrebbe essere più facile, no?....
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 27/08/2014 22:58:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>a prescindere dal titolo di studio i requisiti tecnico professionali di autoriparatore e impiantistica gas differiscono notevolmente , per quanto riguarda eventuali interventi sulla parte mecacnica o carrozzeria al sottoscritto non interessa ne è il succo di questa discussione , comunque una qualifica da carrozziere o meccanico non abilita nell'intervenire sull'impiantistica gas combustibili di qualunque tipologia esso sia ne tantomeno chi e abilitato per impianti gas combustibili non è abilitato per operare su parti meccaniche o di carrozzeria tranne essere in possesso di tutte le qualifiche interessate , mi sto riferendo sull'impiantistica gas combustibile ed elettrica civile/industriale chiaramente un meccanico o corrozziere potrebbe benissimo saperne di + di un impiantista di impianti gas combustibili e impianti elettrici regolarmente qualificato e viceversa ma per operare in tutti questi settori citati bisogna possedere tutte le qualifiche richieste che differiscono notevolmente l'una dall'altra , chiaramente per impiantistica gas combustibili e impiantistica elettrica in questo caso mi siferisco ancora solo ed esclusivamente all'impiantistica civile/industriale mentre per le autocaravan attualmente è tutto buio pesto nel senso che non è specificato nulla tranne .. vedi seguito per le autocaravan esistono chiare univoche normative ben precise ma sono normative che si riferiscono alle norme di prodotto e posa che nulla hanno in comune con le qualifiche sopra citate e purtroppo questa tipologia di qualifica inerente all'impiantistica su autocaravan e mancante , io che possiedo un qualifica per installazione - posa e manutenzione di impianti gas combustibili civili/industriali definiti dalla lettera E quella qualifica è come se fosse carta straccia per il fatto che da nessuna parte è scritto che per operare su impianti gas combustibile ed elettri su autocaravan serva una specifica qualifica come per impianti civili/industriali , sembra un paradosso ma ti assicuro che è così , quindi puoi capire che al momento qualsiasi artigiano regolarmente iscritto può intervenire senza alcuna qualifica specifica inerente sull'impiantistica gas ed elettrica delle autocaravan anche pur sapendo molto o poco e nulla in materia , questo intendevo con "il primo che passa per strada" per il semplice fatto che non esistendo normativa che richieda una qualifica ben specifica in merito qualsiasi artigiano iscritto privo di tale qualifica può regolarmente intervenire , chiaramente in questo caso mi riferisco alle solo autocarvan , sicuramente con quel mio "primo che passa per strada" sono stato frainteso ma come uomo di legge pensavo tu capissi mi ero promesso di chiudere il capitolo ma visto che la discussione incomincia a diventare + chiara e ragionevole riprendo con piacere mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 28/08/2014 00:32:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:a prescindere dal titolo di studio i requisiti tecnico professionali di autoriparatore e impiantistica gas differiscono notevolmente>> scusa, ma se la L. n. 122/92 chiede agli autoriparatori gli stessi requisiti che il D.M. n. 37/08 chiede agli installatori, perchè differirebbero?...
quote:, per quanto riguarda eventuali interventi sulla parte mecacnica o carrozzeria al sottoscritto non interessa ne è il succo di questa discussione , comunque una qualifica da carrozziere o meccanico non abilita nell'intervenire sull'impiantistica gas combustibili di qualunque tipologia esso sia>> ma se abbiamo già appurato che gli impianti di bordo sono considerati componenti del veicolo e che l'unico abilitato a operare sui componenti è appunto l'autoriparatore...dobbiamo ripetere tutte le norme?... ne tantomeno chi e abilitato per impianti gas combustibili non è abilitato per operare su parti meccaniche o di carrozzeria tranne essere in possesso di tutte le qualifiche interessate , mi sto riferendo sull'impiantistica gas combustibile ed elettrica civile/industriale
quote:chiaramente un meccanico o corrozziere potrebbe benissimo saperne di + di un impiantista di impianti gas combustibili e impianti elettrici regolarmente qualificato e viceversa ma per operare in tutti questi settori citati bisogna possedere tutte le qualifiche richieste che differiscono notevolmente l'una dall'altra , chiaramente per impiantistica gas combustibili e impiantistica elettrica in questo caso mi siferisco ancora solo ed esclusivamente all'impiantistica civile/industriale mentre per le autocaravan attualmente è tutto buio pesto nel senso che non è specificato nulla >> anche qui non ti capisco...perchè "è buio pesto"?...la norme dice quali qualifiche siano abilitate ad operare e quali requisiti e titoli di studio è necessario avere per poterle conseguire...e come detto il tutto è nè più nè meno di quanto richiesto ad un installatore...
quote:per le autocaravan esistono chiare univoche normative ben precise ma sono normative che si riferiscono alle norme di prodotto e posa che nulla hanno in comune con le qualifiche sopra citate e purtroppo questa tipologia di qualifica inerente all'impiantistica su autocaravan e mancante , io che possiedo un qualifica per installazione - posa e manutenzione di impianti gas combustibili civili/industriali definiti dalla lettera E quella qualifica è come se fosse carta straccia per il fatto che da nessuna parte è scritto che per operare su impianti gas combustibile ed elettri su autocaravan serva una specifica qualifica come per impianti civili/industriali ,>> ribadiamo il punto: la qualifica è quella di autoriparatore...
quote:sembra un paradosso ma ti assicuro che è così , quindi puoi capire che al momento qualsiasi artigiano regolarmente iscritto può intervenire senza alcuna qualifica specifica inerente sull'impiantistica gas ed elettrica delle autocaravan anche pur sapendo molto o poco e nulla in materia , questo intendevo con "il primo che passa per strada" per il semplice fatto che non esistendo normativa che richieda una qualifica ben specifica in merito qualsiasi artigiano iscritto privo di tale qualifica può regolarmente intervenire , chiaramente in questo caso mi riferisco alle solo autocarvan , sicuramente con quel mio "primo che passa per strada" sono stato frainteso ma come uomo di legge pensavo tu capissi >> non voglio insistere sulla qualifica perchè mi sembra di essermi ripetuto un pò troppo...che poi alla qualifica non corrispondono reali conoscenze è un'altra storia...ma d'altra parte visto che è possibile acquisire la qualifica di installatore con la laurea in architettura oramai ci cosa ci meravigliamo?...[:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 30/08/2014 18:34:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>è fin dall'inizio che cerco di farmi capire affermando che un autoriparatore o mecacnico può intervenire sll'impiantistica gas delle autocaravan anche con la sola qualifica di autoriparatore ma un mecacnico o autoriparatore oppure carrozziere se non abilitati de specifica qualifica di impiantista e manutentore impianti gas non sono autorizzati nell'intervenire su tale impiantistica civile/industriale eppure anche l'impiantistica di bordo sulle autocaravan compresi gli utilizzi collegati pur essendo impianti e utilizzi decisamente di bassa potenza hanno le stesse funzioni con possibile proporzionale pericolosità degli impianti civili anche se sulle autocaravan le portate e potenze sono decisamente inferiori a 35 KW sulle autocaravan medie solitamente la portata di un impianto gas e kw bruciati dagli utilizzi "nel nostro caso GPL" non supera 8 kw , ora ti chiedo e mi chiedo perchè su quella tipologia di impiantistica può intervenire un autoriparatore o un carrozziere con la sola qualifica di carrozziere o autoriparatore e quale garanzia e sopratutto sicurezza si offre all'utilizzatore finale se io portassi il mio camper dal solito autoriparatore abituale o carrozziere oppure presso un autoriparatore o carrozziere qualsiasi per fargli controllare - modificare o riparare l'impianto gas di bordo compreso un suo utilizzo che a caso potrebbe essere la stufa sono certo che mi riderebbero in faccia dicendomi che ho sbagliato officina e ne avrebbero tutte le ragioni anche se legalmente potrebbero intervenire , verso questi seri professionisti alzerei tanto di cappello dubitando da chi eventualmente accetta comunque non ho ancora capito quale sia la normativa che abiliti un artigiano nel manutenzionare - controllare e verificare il corretto funzionamento di un utilizzo collegato all'impianto gas di bordo tipo una stufa e quale sia la figura più adatta per intervenire , a mio modesto parere la figura più adatta è un CAT specifico e non un autoriparatore o carrozziere in possesso di tutt'altra qualifica anche se generalizzata , (scusami se ribadisco per l'ennesima volta questa benedetta qualifica ma è il punto cardine ) e quì mi riallaccio alle normative che hai postato in parte interpretabili a piacere e in parte troppo generalizzate ben differenti dalle nostre in ambito civile/industriale che sono mirate ben precise ed univoche secondo tè tutto questo è giusto ? , io direi che dovrebbero rivedere parecchio ed in particolare obbligare un controllo periodico sull'impiantistica gas compreso utilizzi di bordo delle autocaravan magari inglobandolo nell'attuale revisione periodica obbligatoria del mezzo , ma per fare questo servono altre figure , altra organizzazione e altri quatrini ma sopratutto serve qualcuno che si dia da fare e abbia il coraggio di regolarizzare il tutto il discorso laurea e laureati è tutto un discorso a sè , un ingegnere termotecnico laureato non ha bisogno di nessuna qualifica per progettare - gestire e intervenire su tale impiantistica gas qualunque essa sia , idem per altre tipologie di lauree e ingegneria inerenti ad altri specifici settori , se poi esistono scappatoie varie non è quel che a noi interessa , sarebbe ben gradito un intervento in risposta di qualche laureato magari termotecnico cui io non sono ne sono una figura di legge come la tua ma sono solo un miserabile impiantista e CAT a livello elementaristico o poco superiore ma credo e spero ben informato e formato buona domenica Mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 31/08/2014 10:36:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:è fin dall'inizio che cerco di farmi capire affermando che un autoriparatore o mecacnico può intervenire sll'impiantistica gas delle autocaravan anche con la sola qualifica di autoriparatore ma un mecacnico o autoriparatore oppure carrozziere se non abilitati de precisa specifica qualifica di impiantista e manutentore impianti gas non sono autorizzati nell'intervenire su tale impiantistica civile/industriale>> guarda che per "autoriparatori", e come detto dall'inizio da RedDevil, si intendono meccatronici (ex meccanici ed ex elettrauto, adesso accorpati in una sola categoria) e carrozzieri, quindi se un "autoriparatore" è abilitato dal solo fatto di avere tale qualifica, perchè un carrozziere, che è compreso tra gli autoriparatori ed è quello che dovrebbe "mettere mani" sull'impianto non è abilitato?...guarda che il vecchio "battilamiere" in teoria non esiste più...
quote:eppure anche l'impiantistica di bordo sulle autocaravan compresi gli utilizzi collegati pur essendo impianti e utilizzi decisamente di bassa potenza hanno le stesse funzioni e pericolosità degli impianti civili anche se con con portate e potenze decisamente inferiori a 35 KW sulle autocaravan medie solitamente la portata di un impianto gas e KW bruciati dagli utilizzi "nel nostro caso GPL" non supera 8 kw , ora ti chiedo e mi chiedo perchè su quella tipologia di impiantistica può intervenire un autoriparatore o un carrozziere con la sola qualifica di carrozziere o autoriparatore e quale garanzia e sopratutto sicurezza si offre all'utilizzatore finale >> la stessa sicurezza che dà un installatore munito degli stessi titoli di studio...visto che i titoli sono quasi identici per l'uno e per l'altro, perchè un installatore munito, ad esempio, di diploma in costruzioni aeronautiche o in meccanica di precisione oppure anche in industria metalmeccanica, dovrebbe darmi la sicurezza che farà alla perfezione il mio impianto di casa ed invece di un autoriparatore, munito degli stessi titoli di studio, non dovrei fidarmi a fargli installare un impianto di riscaldamento a gas sull'autocaravan?...
quote:se io portassi il mio camper dal solito autoriparatore o carrozziere oppure presso un autoriparatore o carrozziere qualsiasi per fargli controllare - modificare o riparare l'impianto gas di bordo compreso un suo utilizzo che a caso potrebbe essere la stufa sono certo che mi riderebbero in faccia dicendomi che ho sbagliato officina e ne avrebbero tutte le ragioni anche se legalmente potrebbero intervenire , verso questi seri professionisti alzerei tanto di cappello dubitando da chi eventualmente accetta>> che loro non siano capaci è un altro discorso...qui si discute sul chi "può" e sul chi "non può" farlo, non sul chi "sa"...
quote:secondo tè tutto questo è giusto ? , io direi che dovrebbero rivedere parecchio ed in particolare obbligare un controllo periodico sull'impiantistica gas compreso utilizzi di bordo sulle autocaravan inglobandolo nell'attuale revisione periodica obbligatoria del mezzo , ma per fare questo servono altre figure , altra organizzazione e altri quatrini ma sopratutto serve qualcuno che si dia da fare e abbia il coraggio di regolarizzare il tutto >> la normativa, allo stato, è quella che è...quando cambierà ci adegueremo...
quote:il discorso laurea e laureati è tutto un discorso a sè , un ingegnere termotecnico laureato non ha bisogno di nessuna qualifica per progettare - gestire e intervenire su tale impiantistica gas qualunque essa sia , idem per altre tipologie di lauree e ingegneria inerenti ad altri specifici settori , se poi esistono scappatoie varie non è quel che a noi interessa>> non è una scappatoia visto che la laurea in architettura, come quella in scienze e tecnologie chimiche o anche quella in scienze dell’universo, permette di iscriversi alla camera di commercio come "installatore di impianti" (e precisamente della lettera E come tu hai tenuto a ricordare)....trovami un laureato in tale materie capace di installare un impianto gas....
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 31/08/2014 12:36:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- non è una scappatoia visto che la laurea in architettura, come quella in scienze e tecnologie chimiche o anche quella in scienze dell’universo, permette di iscriversi alla camera di commercio come "installatore di impianti" (e precisamente della lettera E come tu hai tenuto a ricordare)...trovami un laureato in tale materie capace di installare un impianto gas... -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------id="maroon"> stessa domanda te la giro verso i meccatronici , dal sottoscritto definiti ancora alla vecchia maniera ma che ho confermato che legalmente e stranamente in un certo qual modo sono abilitati anche per interventi sull'impiantistica gas e suoi utilizzi delle autocaravan ma se non in possesso dei requisiti tecnico professinali specifici sono esonerati dall'impiantistica civile/industriale , continui a confondere l'impiantistica gas civile/industriale con la stessa impiantistica sulle autocaravan oppure lo fai di proposito visto che non ti schiodi l'impianto gas di casa tua e della caldaia fallo assistere e manutenzionare dal cosidetto meccatronico e nel malaugurato bisogno causa incidente grave o meno grave causato a terzi imputabile all'impianto gas o suoi utilizzi ad esso collegati di tua pertinenza e gestione forse capirai dove sta la differenza tra autocaravan e civile/industriale in tutto quello che ho scritto e ribadito più volte giusto o meno giusto che sia temo tu legga e risponda solo su quello che ti fa più comodo e purtroppo da tè non ho appreso nulla di nuovo tranne la denominazione meccatronici , questo modo di dialogare a senso unico non fa per mè e preferisco assentarmi saluti Mario