Inserito il 20/09/2006 alle: 16:58:33
Vediamo se è possibile fare un po' di chiarezza.
Innanzitutto esistono diversi tipi di demanio: comunale, idrico, marittimo ecc. e per ciascuno esistono una o più amministrazioni deputate alla gestione.
Per quanto attiene al demanio marittimo, va detto innanzitutto che il confine fra proprietà demaniale marittima e altre proprietà pubbliche o private è rilevabile dalle mappe catastali e non è detto che sia evidente sul posto. Non esiste alcuna norma che fissi una precisa distanza fra il mare ed il limite della proprietà demaniale.
Le funzioni amministrative, in materia di demanio marittimo, storicamente sono state esercitate dal corpo delle Capitanerie di Porto sino a pochi anni fa, quando la maggior parte di esse sono state conferite (fermo restando che la proprietà è dello Stato) alle Regioni, che in massima parte le hanno delegate ai Comuni. E' fatta eccezione per alcuni casi particolari: zone di competenza delle Autorità portuali (coincidenti in genere con i grandi porti di interesse nazionale ed internazionale), zone militari e via dicendo.
Al di fuori delle zone portuali, il potere di ordinanza appartiene sicuramente al Comune (quindi al Sindaco oppure al Dirigente, a seconda di quanto stabilisce lo Statuto): quindi è l'ente locale a stabilire quali zone del demanio marittimo sono utilizzate per viabilità ed i relativi obblighi e divieti. Vi sono ancora alcune contestazioni in merito al potere di ordinanza nelle zone portuali, che in alcuni casi la Capitaneria di Porto rivendica.
Nel caso in cui vengano stabilite limitazioni e divieti, devono ovviamente essere segnalati (ad esempio divieto di accesso su una strada per determinate categorie di veicoli, limitazioni alla sosta eccetera. Per infrazioni a queste ordinanze, le sanzioni sono quelle ordinarie stabilite dal Codice della Strada.
Esiste inoltre la sanzione stabilita dall'art. 1161 comma 2° del Codice della Navigazione che commina una sanzione amministrativa per "occupazione abusiva di area demaniale marittima effettuata con un veicolo". Questo, a mio giudizio, non è il caso di chi sosti con un veicolo stradale su una via o piazza in ambito demaniale in cui ciò sia vietato, ma piuttosto di chi parcheggi irregolarmente un veicolo su spiaggia o zona consimile (come può accadere, ad esempio, per un venditore ambulante che si introduca sulla spiaggia con il suo furgone senza la necessaria autorizzazione.
Per quanto invece attiene le zone di competenza delle Autorità Portuali, sono le medesime a disciplinare la circolazione e ad emettere le relative ordinanze.
Da notare che in caso di violazione qualsiasi autorità di polizia può intervenire, indipendentemente dallo status dell'area in cui ci si trova: quindi per esempio una sosta vietata in ambito demaniale marittimo può essere sanzionata, indifferentemente, dalla Polizia Municipale, dalla Capitaneria di Porto, dai Carabinieri, dalla GdF, dal CFS e via dicendo...
Non vorrei essere troppo lungo ed uscire dai limiti di questo forum, quindi mi limito ad invitare tutti coloro che siano interessati a maggiori approfondimenti a visitare qualche sito specializzato, inserendo su google la dicitura "demanio marittimo".
Cordialmente