quote:Originally posted by adriatik650> Ciao, non lo dico io ma bensi' AutoCaravan (la rivista) nel numero di apr. 2006. Per il resto concordo, ma a parer mio le case costruttrici non muoveranno un dito sino che il mercato non andra' in crisi. Ciao, Ivano.id="blue"> id="blue">
Se è vero come dice IvanoP che siamo circa 200.000 >
quote:Originally posted by Erix Sr> Scusate non vedo il problema: Ulteriori precisazioni del Ministero - VIETATI I DIVIETI, La legge Fausti prima ed il codice della Strada dicono che l'autocaravan è assimilato ad una autovettura e purché .... non campeggia quindi non può essere discriminata. State ancora qui a lamentarvi? State parlando di un problema che non esiste. Basta denunciare al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti i comuni che hanno emesso divieti. Una lettera al ministero e tutto va a posto. Date retta, è così, l'unica battaglia è che a spese vostre becchiate multe e facciate, sempre a spese vostre altrimenti porta male, un bel ricorso al GDP mettendo in CCN me e qualcun altro e tutto si sistema.
Si continua a discutere sui ns diritti e doveri, lo si fa da sempre. Perdiamo di vista solo un particolare cioè che in Italia si è ascoltati solo con azioni "eclatanti". Il dialogo lascia il tempo che trova, o credete di essere in un paese civile come la Francia, nel nostro caso. A proposito, è tanto difficile copiare il sistema francese, o in Italia cerchiamo sempre di fare meglio?? Chiacchiere, lettere, incontri servono solo ad alimentare l'italica ignavia dei politici e la presa in giro del popolo, vedi sito di Rutelli. Se ci fosse la volontà di migliorare le cose basterebbe chiamare al telefono 4 camperisti o collegersi al forum di Col e chiedere loro cosa fare per migliorare il settore invece di usare dispersivi e logorroici siti di propaganda dopo i quali, si organizzeranno statistiche, tavole rotonde, meeting, convegni con l'intervento di nomi eccelsi della sociologia. Il tutto pagato profumatamente (da noi con le ns tasse) per stabilire che il turismo va migliorato e bla, bla, bla,bla. Segue bouffet con assaggi di prodotti tipici e riprese televisive, poi tutti a casa, domani ci sarà un altro modo per farsi pubblicità. Siate sinceri, quante di queste iniziative avete sentito senza che poi nulla si sia fatto? Vogliamo essere ascoltati? Bene, decidiamo una data in cui ritrovarci tutti a Roma sotto i palazzi del potere a strombazzare a più non posso. Se ciò vi sembra eccessivo, bene, continuiamo anche noi a sprecare tempo e parole. Aggiunto: Oppure, dato che in Italia tutto si fa per tornaconto, elettorale o economico, vedi mediaset, nomisma ecc., facciamo colletta e regaliamo un camper ad ogni politico di Roma, vedrete come aumenterebbero le leggi a tutela dei camperisti, aumenterebbero a dismisura le AA aggratisse (ne farebbero una anche accanto Palazzo Madama con scarico profumato) e modifica al cs: si instaura corsia preferenziale per i camper.... >
quote:Originally posted by dumito> Dici? Secondo me non conoscono il problema quando hanno bisogno di non conoscerlo. Assoldano centinaia di ricercatori, anche loro parenti, per studiare tutti i fenomeni possibili (vedi Nomisma sull'alta velocità)ed hanno bisogno di un sito per sapere come fanno all'estero? Suvvia, smettiamola di prenderci in giro anche fra noi!! Ci vuole così tanta fantasia per sapere come fare ad incrementare il turismo quando già abbiamo più del doppio della materia prima degli altri paesi? Siamo alla frutta!!!
...e cosa credete di ottenere con una siffatta pseudo manifestazione? Perchè forse i camionisti, quando hanno manifestato con i loro bisonti in coda, hanno ottenuto molto? No, solo contentini. Ho già espresso le mie opinioni nel 3D di Antonio O Nonno. Troppe leggi. C'è, invece, bisogno di un "repulisti" di leggi assurde ed inutili, contrastanti fra loro, e di una riorganizzazione di tutto il comparto turismo. Si prenda esempio finalmente dalla Francia. Ha molto da insegnarci. Il ministro Rutelli, se non altro, è stato il primo, che io sappia, che, perlomeno, ha preso in considerazione il problema "industria del turismo". Critichiamo anche questa iniziativa. Tanto noi non sappiamo fare altro. Criticare. Sempre e comunque. Ma, almeno, un'idea positiva la si sostenga, la si apprezzi, invece di criticarla. Mi chiedo ancora una volta: cosa vogliamo? Io credo che l'idea di Rutelli, seppur primitiva (non ha tenuto conto del fenomeno camperistico) sia da promuovere e da migliorare. Su quel sito si potrebbe cominciare a far presente che esiste un fenomeno "camper" e non solo il turismo alberghiero o stanziale, rappresentato dai campeggi e dagli stabilimenti balneari (peraltro quasi inesistenti in Francia, per es.). Ecco, invece di pensare solo ad una protesta, seppur giusta, si cominci a farci "conoscere". Già, perchè a livello politico non ci conoscono! Ciao Elio Vita. >
quote:Originally posted by Erix Sr> Scusami, io sono per protestare e sono d'accordo con l'iniziativa. Ma poi se ci ascolteranno vorranno sentire una proposta. Qual'è la tua proposta? Puoi per favore declinare le richieste? CI sono leggi da modificare ed in che senso? Ci sono leggi da interpretare in modo autentico ed in che senso? Ci sono oneri per i comuni e chi li paga? IO sono disponibile a qualsiasi forma di protesta purché io stesso condivida il programma di rivendicazione. Secondo me va fatto prima questo passo di definizione del programma di rivendicazione. Forza dicci cosa chiedere ed io ti dirò se ed a quale manifestazione aderisco. Bye.
quote:Originally posted by dumito> Dici? Secondo me non conoscono il problema quando hanno bisogno di non conoscerlo. Assoldano centinaia di ricercatori, anche loro parenti, per studiare tutti i fenomeni possibili (vedi Nomisma sull'alta velocità)ed hanno bisogno di un sito per sapere come fanno all'estero? Suvvia, smettiamola di prenderci in giro anche fra noi!! Ci vuole così tanta fantasia per sapere come fare ad incrementare il turismo quando già abbiamo più del doppio della materia prima degli altri paesi? Siamo alla frutta!!!
...e cosa credete di ottenere con una siffatta pseudo manifestazione? Perchè forse i camionisti, quando hanno manifestato con i loro bisonti in coda, hanno ottenuto molto? No, solo contentini. Ho già espresso le mie opinioni nel 3D di Antonio O Nonno. Troppe leggi. C'è, invece, bisogno di un "repulisti" di leggi assurde ed inutili, contrastanti fra loro, e di una riorganizzazione di tutto il comparto turismo. Si prenda esempio finalmente dalla Francia. Ha molto da insegnarci. Il ministro Rutelli, se non altro, è stato il primo, che io sappia, che, perlomeno, ha preso in considerazione il problema "industria del turismo". Critichiamo anche questa iniziativa. Tanto noi non sappiamo fare altro. Criticare. Sempre e comunque. Ma, almeno, un'idea positiva la si sostenga, la si apprezzi, invece di criticarla. Mi chiedo ancora una volta: cosa vogliamo? Io credo che l'idea di Rutelli, seppur primitiva (non ha tenuto conto del fenomeno camperistico) sia da promuovere e da migliorare. Su quel sito si potrebbe cominciare a far presente che esiste un fenomeno "camper" e non solo il turismo alberghiero o stanziale, rappresentato dai campeggi e dagli stabilimenti balneari (peraltro quasi inesistenti in Francia, per es.). Ecco, invece di pensare solo ad una protesta, seppur giusta, si cominci a farci "conoscere". Già, perchè a livello politico non ci conoscono! Ciao Elio Vita. >
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> urp@infrastrutturetrasporti.itid="red">id="size4">
quote:Originally posted by Erix Sr> Scusate non vedo il problema: Ulteriori precisazioni del Ministero - VIETATI I DIVIETI, La legge Fausti prima ed il codice della Strada dicono che l'autocaravan è assimilato ad una autovettura e purché .... non campeggia quindi non può essere discriminata. State ancora qui a lamentarvi? State parlando di un problema che non esiste. Basta denunciare al Ministero delle Infrastrutture e Trasportiid="red"> i comuni che hanno emesso divieti. Una lettera al ministero e tutto va a posto. Date retta, è così, l'unica battaglia è che a spese vostre becchiate multe e facciate, sempre a spese vostre altrimenti porta male, un bel ricorso al GDP mettendo in CCN me e qualcun altro e tutto si sistema.
Si continua a discutere sui ns diritti e doveri, lo si fa da sempre. Perdiamo di vista solo un particolare cioè che in Italia si è ascoltati solo con azioni "eclatanti". Il dialogo lascia il tempo che trova, o credete di essere in un paese civile come la Francia, nel nostro caso. A proposito, è tanto difficile copiare il sistema francese, o in Italia cerchiamo sempre di fare meglio?? Chiacchiere, lettere, incontri servono solo ad alimentare l'italica ignavia dei politici e la presa in giro del popolo, vedi sito di Rutelli. Se ci fosse la volontà di migliorare le cose basterebbe chiamare al telefono 4 camperisti o collegersi al forum di Col e chiedere loro cosa fare per migliorare il settore invece di usare dispersivi e logorroici siti di propaganda dopo i quali, si organizzeranno statistiche, tavole rotonde, meeting, convegni con l'intervento di nomi eccelsi della sociologia. Il tutto pagato profumatamente (da noi con le ns tasse) per stabilire che il turismo va migliorato e bla, bla, bla,bla. Segue bouffet con assaggi di prodotti tipici e riprese televisive, poi tutti a casa, domani ci sarà un altro modo per farsi pubblicità. Siate sinceri, quante di queste iniziative avete sentito senza che poi nulla si sia fatto? Vogliamo essere ascoltati? Bene, decidiamo una data in cui ritrovarci tutti a Roma sotto i palazzi del potere a strombazzare a più non posso. Se ciò vi sembra eccessivo, bene, continuiamo anche noi a sprecare tempo e parole. Aggiunto: Oppure, dato che in Italia tutto si fa per tornaconto, elettorale o economico, vedi mediaset, nomisma ecc., facciamo colletta e regaliamo un camper ad ogni politico di Roma, vedrete come aumenterebbero le leggi a tutela dei camperisti, aumenterebbero a dismisura le AA aggratisse (ne farebbero una anche accanto Palazzo Madama con scarico profumato) e modifica al cs: si instaura corsia preferenziale per i camper.... >
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