In risposta al messaggio di il tornitore del 22/02/2019 alle 15:50:42Belle le bici, soprattutto la triestina! Ma si sa che le triestine....
Complimenti a tutti per i mezzi a due ruote Io, come ho detto, non vado in bici... Al massimo posso mettere i mezzi di mio figlio per condividere con voi (o per lo meno alcuni di voi) la sua passione e la vostra Bici dacorsa: MTB: Tornando al discorso limite di velocità di 150km/h (il ché implica una maggior distanza di sicurezza) su autostrade a 3 o più corsie... Proprio ieri sulla A1 vi sono stati diversi tamponamenti a causa della scarsa visibilità, almeno la colpa è imputata a questo fattore. Però io mi chiedo: i conducenti rispettavano il limite di velocità imposto causa scarsa visibilità? Mantenevano la distanza di sicurezza? Erano distratti alla guida? Per le bici contromano... In diversi paesi dell'Europa le bici circolano già contromano da diverso tempo e non mi pare che il tasso di incidenti sia aumentato, anzi... Sembra proprio che per la compensazione del rischio gli automobilisti (e anche i ciclisti) diventino più cauti proprio per evitare gli incidenti; in più il contromano offre una migliore visibilità, quindi una miglior valutazione, da parte dei ciclisti e automobilisti, della situazione. Altro aspetto positivo è che i marciapiedi non più un prolungamento della strada in assenza delle piste ciclabili... così da garantire maggiore sicurezza ai pedoni.
In risposta al messaggio di ezio59 del 22/02/2019 alle 19:13:30...cane al seguito, vedo!
Belle le bici, soprattutto la triestina! Ma si sa che le triestine.... Concordo con te che all'estero anche contromano o controsenso non ci sono problemi. Oggi al TG hanno fatto un bel pezzo sulle biciclette a Brescia e l'altrogiorno a Bolzano. Tutti concordi che bisogna educare gli automobilisti, quella parte che non sopporta le bici. Queste le mie di ogni giorno e da camper:
https://www.bikeitalia.it/2019/...
In risposta al messaggio di navarre del 22/02/2019 alle 19:25:45I residenti possono entrare.
...cane al seguito, vedo! E intanto nel resto di Europa si chiudono i centri storici alle auto (escluso disabili):
In risposta al messaggio di navarre del 22/02/2019 alle 19:25:45Li eravamo a Skagen in Danimarca, altro pianeta per i ciclisti. Si il carrellino è per il cane, ma non gli piace e lo fa sentire.
...cane al seguito, vedo! E intanto nel resto di Europa si chiudono i centri storici alle auto (escluso disabili):
In risposta al messaggio di ezio59 del 22/02/2019 alle 19:13:30A me il ramato Wilier fa impazzire, peccato sia quasi impossibile trovarlo in condizioni decenti!
Belle le bici, soprattutto la triestina! Ma si sa che le triestine.... Concordo con te che all'estero anche contromano o controsenso non ci sono problemi. Oggi al TG hanno fatto un bel pezzo sulle biciclette a Brescia e l'altrogiorno a Bolzano. Tutti concordi che bisogna educare gli automobilisti, quella parte che non sopporta le bici. Queste le mie di ogni giorno e da camper:
In risposta al messaggio di navarre del 22/02/2019 alle 09:44:44Bel lampione
Torniamo in tema! Questa è la mia da fuoristrada: E questa quella di mio figlio che mi accompagna (notare ho trovato su Ebay un telaio con colore uguale!): Per i giri su asfalto/città ho una nuova bici da trekking che ho appena finito di assemblare, ma non ho ancora fatto una foto.
In risposta al messaggio di navarre del 22/02/2019 alle 19:25:45A Firenze sono 30 anni che la ‘città’ è chiusa alle 4 ruote...
...cane al seguito, vedo! E intanto nel resto di Europa si chiudono i centri storici alle auto (escluso disabili):
In risposta al messaggio di Grinza del 23/02/2019 alle 12:11:33Anche Pesaro.
A Firenze sono 30 anni che la ‘città’ è chiusa alle 4 ruote...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 23/02/2019 alle 13:31:14Concordo! Ha perfettamente ragione!
Anche Pesaro. Purtroppo, anche se le bici andrebbero condotte a mano nell’isola pedonale, tutti le cavalcano. Nessun vigile interviene mai, salvo quando qualche ciclista investe qualche pedone. Occorrerebbe targa e patentino per condurre le bici!
In risposta al messaggio di ezio59 del 23/02/2019 alle 14:08:49Mi associo.
Concordo! Ha perfettamente ragione! Spero si associno anche chorus, navarre, il tornitore ecc.
In risposta al messaggio di chorus del 23/02/2019 alle 16:47:52Quindi, il pedone non può stare tranquillo neppure nelle isole PEDONALI.
Mi associo. Ma (art. 2, co. 1, n. 2 cds): Area pedonale: zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacitàmotorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali. A meno che non ci sia il simbolo di divieto di transito ai velocipedi. PS mi stupirei del contrario, le isole pedonali sono concepite per evitare la circolazione di mezzi ingombranti, puzzolenti, pericolosi e rumorosi come le auto e tutti i veicoli a motore
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 23/02/2019 alle 17:47:15Causa automobilisti indisciplinati il ciclista non è mai tranquillo!
Quindi, il pedone non può stare tranquillo neppure nelle isole PEDONALI. Chissà perché si chiama isole PEDONALI e non isole CICLO-PEDONALI. Mah...
http://www.fobie.org/ciclofobia...
In risposta al messaggio di chorus del 23/02/2019 alle 21:04:46Non ho mai visto automobilisti circolare sulle piste ciclabili, ma ciclisti su marciapiedi si.
Causa automobilisti indisciplinati il ciclista non è mai tranquillo!
In risposta al messaggio di giorgioste del 23/02/2019 alle 21:17:15La mia non è "ciclofobia", ma CICLO-INFASTIDITO
In risposta al messaggio di chorus del 23/02/2019 alle 21:04:46Gli automobilisti indisciplinati sono percentualmente molto meno (hanno patente, le hanno targa) rispetto ai ciclisti!
Causa automobilisti indisciplinati il ciclista non è mai tranquillo!
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 24/02/2019 alle 01:50:24anche i pedoni dovrebbero imparare a camminare, visto che molti attraversano le strade senza nemmeno guardare, come le oche, poi si lamentano se vengono ''investiti'' dalle bici.Aprite gli occhi
Gli automobilisti indisciplinati sono percentualmente molto meno (hanno patente, le hanno targa) rispetto ai ciclisti! Non ho mai visto tutto circolare sulle piste ciclabili, mentre i ciclisti corrono su marciapiedi e isolepedonali. Sulle strade non rispettano precedenze, semafori, sensi vietati, ecc... Sarebbe ora che le bici abbiano una targa, relativa assicurazione e che i ciclisti abbiano uno specifico patentino!
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 24/02/2019 alle 01:45:24A me sembra fobia per l’accanimento eccessivo. Avrai incontrato due ciclisti incapaci, ma questo non giustificare la generalizzazione.
La mia non è ciclofobia, ma CICLO-INFASTIDITO
In risposta al messaggio di morodirho del 24/02/2019 alle 08:39:17D'accordissimo!
anche i pedoni dovrebbero imparare a camminare, visto che molti attraversano le strade senza nemmeno guardare, come le oche, poi si lamentano se vengono ''investiti'' dalle bici.Aprite gli occhi