In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/10/2017 alle 00:21:40non vorrei sbagliarmi ma leggendo quell'articolo mi pare di capire che in america sono armai molti anni che sono usciti con il modello di 500 elettrica e da quanto afferma per loro fare auto elettriche è una rimessa ...
potrebbe anche essere come la volpe con l'uva visto che tutti producono o produrranno a breve la intera gamma anche elettrica e solo Fiat non ha nulla da proporre. Forse Marchionne ha anche visto giusto che l'elettrico nonrisolve l'inquinamento globale, ma se il futuro sarà elettrico (giusto o sbagliato che sia) e tutti saranno pronti, sarà meglio che lo sia anche FIAT altrimenti rischia veramente di scompartire dalla faccia della terra.
https://www.ideegreen.it/500-el...
In risposta al messaggio di immortale1 del 23/10/2017 alle 10:56:43mah, hai detto bene, quello fa solo i suoi interessi, se le produce in perdita significa che comunque per qualche motiv, contributi o altro ci guadagna...lui.
non vorrei sbagliarmi ma leggendo quell'articolo mi pare di capire che in america sono armai molti anni che sono usciti con il modello di 500 elettrica e da quanto afferma per loro fare auto elettriche è una rimessa ...ma voglio anche sottolineare che quando rilascia comunicati quel volpone di marchionne non si capisce mai in chiaro cosa voglia dire per poter chiaramente fare i propri interessi e della FCA... ad ogni modo in quell'articolo non si capisce una mazza ... questa sarebbe la nuova 500 venduta in america alla modica cifra di 31000 euro e a quanto dice ci rimettono pure
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In risposta al messaggio di eta beta del 23/10/2017 alle 12:13:09se parlano di piombo saranno vecchie batterie di normali auto o camion casomai buttate da anni in qualche campo, le auto elettriche usano solo il litio.
Arrivano le prime segnalazioni dei problemi dell'auto elettrica. Letto su un quotidiano stamane,non ricordo se La Nazione o Il Secolo XIX, c'e' un articolo riguardo a problemi di inquinamento in Cina relativo allo smaltimentodelle batterie,in questo caso pare al piombo,che,sempre scritto sull'art.hanno prodotto tumori ed altro nelle vicinanze delle aree di smaltimento. Altra chicca,pare che non durino i dichiarati otto anni,ma cinque,con tutte le conseguenze del caso. Nell'art. in ogni caso si specifica che trattasi di batterie non piu' utilizzate nelle auto,ove al posto di quelle al piombo,si usano quelle al Litio,e che in Europa,i centri di smaltimento sono diversi e non dovrebbero esserci problemi. Eta Beta
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In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2017 alle 19:11:18ah, una volta se si rimaneva a piedi bastava la tanica
tra dire elettrico e dire energia pulita ce ne passa
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In risposta al messaggio di lalagunablu del 24/10/2017 alle 08:48:22secondo me potrebbero vietare l'immatricolazione fino da ora di autovetture diesel sotto i 25q di peso, non ha molto senso i diesel piccoli.
La scelta massiccia di milioni di persone (in Italia 18 milioni) per le auto alimentate a diesel ha peggiorato pesantemente il bilancio dell’inquinamento nelle città, costringendo le amministrazioni a bloccare, anche soloin parte, la circolazione. E c'è già chi ne ipotizza il definitivo bando. Queste misure graveranno pesantemente sull’uso dei mezzi ricreazionali. La salute è di tutti! Non solo di quelli che se ne fregano. Vlada
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In risposta al messaggio di antonio 63 del 24/10/2017 alle 10:16:58questo sarà un bel problema ...l'italia ha le accise più alte di tutto il mondo sui carburanti , sommando tutte le manovrine, manovrette,paghiamo ancora la catastrofe del vajont nel 1963 sulla benzina ... se non avremo più quelle entrate tocca rigirare gli introiti legalizzando droghe e prostituzione tassandole ...
Ma l'oceano di soldi che lo stato incassa dalle accise sui carburanti (circa 1 euro ogni litro venduto su gasolio e benzina) e sugli oli lubrificanti dove li troviamo poi? Metteranno la tassa su''aria pulita?
In risposta al messaggio di immortale1 del 24/10/2017 alle 10:21:15Aggiungi anche la guerra di Abissinia.
questo sarà un bel problema ...l'italia ha le accise più alte di tutto il mondo sui carburanti , sommando tutte le manovrine, manovrette,paghiamo ancora la catastrofe del vajont nel 1963 sulla benzina ... se non avremo più quelle entrate tocca rigirare gli introiti legalizzando droghe e prostituzione tassandole ...
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In risposta al messaggio di masivo del 24/10/2017 alle 09:42:14quello di chiudere i centri storici al traffico privato a combustione (anche dei residenti) sarebbe una bella idea visto che sono i centri a avere i problemi perchè l'aria ristagna, per esempio qui a Bologna se chiudessero al traffico privato all interno dei viali di circonvallazione e fare parcheggi sotterranei gratuiti per i residenti a livello del viale di circonvallazione, sarebbe ottimo.
<<Però, secondo me, ciò che permetti di vendere e immatricolare non puoi fermarli almeno per una decina di anni.>> Esatto...Perciò è evidente che le cose andranno molto per le lunghe....poi tra: posticipazioni,deroghe, esigenze pratiche del non poter costringere nessuno, veicoli d' epoca, mezzi dove sarà più difficile sostituire il diesel senza comunque inquinare, come i Tir,...credo che il problema riguarderà sopratutto i centri cittadini, che se ci pensiamo sarebbe solo un problema di maggior sviluppo, utilizzo dei mezzi pubblici non inquinanti.
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In risposta al messaggio di antonio 63 del 24/10/2017 alle 10:16:58Questo è un motivo in più per prendersela con comodo......questo genere di passaggi-trasformazioni dovranno essere comunque lente.
Ma l'oceano di soldi che lo stato incassa dalle accise sui carburanti (circa 1 euro ogni litro venduto su gasolio e benzina) e sugli oli lubrificanti dove li troviamo poi? Metteranno la tassa su''aria pulita?
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/10/2017 alle 12:05:43Tommaso, soluzioni ce ne sono una miriade già belle e pronte, sono tenute ben nascoste ed ostacolate per il motivo che ho postato prima, gli interessi economici stratosferici che ci sono ancora nell'uso dei combustibili fossili, da cui traggono enorme profitto anche i governi degli stati.
Leggevo ora che Honda, Toyota e Hyunday stanno lasciando l'ibrido a favore di veicoli elettrici ma non aimentat a batteria ma alimentati a idrogeno tramite fuel cell (come un grosso EFOY ) con il pieno che si fa in 5 minutie 600km di autonomia. Pensando a un camper, sarebbe ottimo perchè con una simile fuelcell a bordo si potrebbe fare funzionare anche in sosta e avere corrente abbondante e sempre. Piano piano fare distributori di idrogeno non penso sarebbe un grosso problema.
https://it.wikipedia.org/wiki/P...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/10/2017 alle 12:05:43ma le alternative ci sono ...l'ibrido mi pare la migliore soluzione , il problema come ribadito rimane il fatto che uno stato come l'italia dalle accise sui carburanti per trazione ci ricava 40 mld ogni anno ,se gli togli quelle entrate finiamo in brage di tela ... poi immagino si dovranno trovare quale altro balzello da far pagare, tipo una bella tassa sul camper e nel frattempo la pensione slitta a 67 anni ...
Leggevo ora che Honda, Toyota e Hyunday stanno lasciando l'ibrido a favore di veicoli elettrici ma non aimentat a batteria ma alimentati a idrogeno tramite fuel cell (come un grosso EFOY ) con il pieno che si fa in 5 minutie 600km di autonomia. Pensando a un camper, sarebbe ottimo perchè con una simile fuelcell a bordo si potrebbe fare funzionare anche in sosta e avere corrente abbondante e sempre. Piano piano fare distributori di idrogeno non penso sarebbe un grosso problema.
http://www.ilgiornale.it/news/e...