In risposta al messaggio di naha1979 del 28/11/2019 alle 19:03:14Già pentito di aver rinunciato alla garanzia...?
Salve a tutti, ho appena acquistato un mezzo da concessionario. In fase di trattativa, siamo giunti a un determinato prezzo comprensivo delle classiche (?) garanzie del concessionario. Dopodiché, di fronte alla mia richiestadi avere un ulteriore sconto, il concessionario mi ha proposto un ribasso di 1000€ in cambio della mia rinuncia alle garanzie. Ovviamente ho accettato. Tuttavia, da quanto so, il concessionario è tenuto comunque a rispondere in quanto tale (e quindi non come privato) in caso il mezzo abbia problemi Acquistando da un concessionario, infatti, dovrei in ogni caso essere coperto dal Codice del Consumo, e non dal solo codice civile (come nel caso di acquisto da privato), dunque non ho ben capito di quale garanzia parlasse il concessionario, o meglio...a quale garanzia avrei rinunciato? Se qualcuno potesse spiegarmi in dettaglio tutta la faccenda gliene sarei molto grato :) www.vivereincamper.com
In risposta al messaggio di naha1979 del 29/11/2019 alle 09:13:09Certo, si dice a Firenze è ganzo, prima rinuncio alle garanzie (non si sa bene quali, ma nel contratto il concessionario l'avrà scritto) e poi le pretendo lo stesso mettendo in mezzo questo e quello. Nel mio caso invece il concessionario al quale avevo chiesto un ulteriore sconto mi ha offerto dei buoni di manodopera gratis in occasione dei tagliandi. Mi sembra molto più serio da parte di entrambi.
assolutamente no...anzi, lo rifarei mille volte. Il concessionario è tenuto per legge a fornire garanzia su ciò che vende, secondo il Codice del Consumo. Quei 1000€ in più sono una sorta di scusa per spillarti qualchesoldino in più, nel qual caso, in teoria, il concessionario dovrebbe dimostrarsi più disponibile a venirti incontro in caso di guasti. Ma penso che una lettera dell'avvocato, in caso di resistenze, dovrebbe essere abbastanza convincente. Fin qui penso di avere le idee abbastanza chiare, ma volevo avere anche il parere di qualcuno che in maniera più precisa e puntuale mi descrivesse la situazione, soprattutto le precise differenze fra le tutele previste dal Codice Civile (in caso di acquisto da privato) e quelle del Codice del Consumo (previste, in aggiunta, nel caso di acquisto da conce)
In risposta al messaggio di alexbio del 29/11/2019 alle 09:25:46Alex forse non mi sono spiegato...le garanzie esistono PER LEGGE. E nessuno concessionario può sottrarvisi, qualsiasi clausola in tal senso è NULLA. Vorrei solo capire, in questa fattispecie, se il concessionario deve comunque rispettare le garanzie (e dunque tutte le relative procedure legali) previste dal Codice del Consumo,o se dovrò "accontentarmi" di quelle del Codice Civile previste per acquisto da privato, anche se sono quasi certo che il concessionario debba sempre e in ogni caso attenersi al Codice del Consumo, essendo un'azienda.
Certo, si dice a Firenze è ganzo, prima rinuncio alle garanzie (non si sa bene quali, ma nel contratto il concessionario l'avrà scritto) e poi le pretendo lo stesso mettendo in mezzo questo e quello. Nel mio caso inveceil concessionario al quale avevo chiesto un ulteriore sconto mi ha offerto dei buoni di manodopera gratis in occasione dei tagliandi. Mi sembra molto più serio da parte di entrambi.
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In risposta al messaggio di nigama del 29/11/2019 alle 11:13:48Nigama sbagli. Finché si parla di una maniglia rotta ok, ma se il danno è serio, e il Codice del Consumo prevede che il concessionario ripari il guasto, non c'è clausola che tenga: è obbligato, punto. Senza contare che in caso di danno serio (infiltrazione preesistente o un frigo da sostituire) pensi che il concessionario provvederebbe alla riparazione in virtù delle "garanzie facoltative" che hai pagato all'acquisto? Non credo proprio. Ti malediresti, invece, perché così oltre a pagare l'avvocato per ottenere ciò che ti spetta, ti morderai anche le mani per aver pagato 1000€ (o quello che è) per una garanzia accessoria che di fatto conta poco o niente.
Hai firmato lo stato d'uso?? Comunque resta il fatto come detto da alexbio che se hai proposto tu la rinuncia alla garanzia nulla toglie che la legge ti protegge ma la parola data a volte conta di più...
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In risposta al messaggio di naha1979 del 29/11/2019 alle 11:31:20se nello stato d'uso il venditore dichiara che quel componente non è in perfetta efficienza (anche se magari lo è) automaticamente in caso di rottura non è coperto dalla garanzia...
Nigama sbagli. Finché si parla di una maniglia rotta ok, ma se il danno è serio, e il Codice del Consumo prevede che il concessionario ripari il guasto, non c'è clausola che tenga: è obbligato, punto. Senza contare chein caso di danno serio (infiltrazione preesistente o un frigo da sostituire) pensi che il concessionario provvederebbe alla riparazione in virtù delle garanzie facoltative che hai pagato all'acquisto? Non credo proprio. Ti malediresti, invece, perché così oltre a pagare l'avvocato per ottenere ciò che ti spetta, ti morderai anche le mani per aver pagato 1000€ (o quello che è) per una garanzia accessoria che di fatto conta poco o niente.
In risposta al messaggio di nigama del 29/11/2019 alle 12:00:03Quando si parla di singole componenti, il concessionario può farla franca, mettendo "qualche crocetta" qui e lì...anche se onestamente non mi è mai capitato di vedere questa prassi...chiaro che se all'atto di vendita c'è da rifare la cinghia e il concessionario te lo mette per iscritto, non puoi dopo protestare in caso di guasto. Ma non è questo il caso del topic.
se nello stato d'uso il venditore dichiara che quel componente non è in perfetta efficienza (anche se magari lo è) automaticamente in caso di rottura non è coperto dalla garanzia... Ci sono concessionari che fanno firmarela dichiarazione di conformità apponendo la maggio parte delle crocette su non conforme così in caso di problemi si mettono al riparo dalla garanzia, e molto spesso l'acquirente non si accorge... Purtroppo è una cosa che vedo molto spesso... non nel settore VR ma nelle auto...
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In risposta al messaggio di naha1979 del 28/11/2019 alle 19:03:14
Salve a tutti, ho appena acquistato un mezzo da concessionario. In fase di trattativa, siamo giunti a un determinato prezzo comprensivo delle classiche (?) garanzie del concessionario. Dopodiché, di fronte alla mia richiestadi avere un ulteriore sconto, il concessionario mi ha proposto un ribasso di 1000€ in cambio della mia rinuncia alle garanzie. Ovviamente ho accettato. Tuttavia, da quanto so, il concessionario è tenuto comunque a rispondere in quanto tale (e quindi non come privato) in caso il mezzo abbia problemi Acquistando da un concessionario, infatti, dovrei in ogni caso essere coperto dal Codice del Consumo, e non dal solo codice civile (come nel caso di acquisto da privato), dunque non ho ben capito di quale garanzia parlasse il concessionario, o meglio...a quale garanzia avrei rinunciato? Se qualcuno potesse spiegarmi in dettaglio tutta la faccenda gliene sarei molto grato :) www.vivereincamper.com
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/11/2019 alle 12:39:16Giovanni vedo che fatico a farmi capire. Esistono delle clausole che per legge sono NULLE, è così difficile afferrare questo punto? Si chiamano clausole VESSATORIE, e sono NULLE, a prescindere da cosa dichiari il cliente o il concessionario. Sottolineo il fatto che sono quasi certo del fatto che le garanzia a cui ho rinunciato sia la garanzia COMMERCIALE, accessoria e non obbligatoria, e non a quella LEGALE obbligatoriamente prevista dal Codice del Consumo. Volevo solo chiarire questo punto, ma vedo che non riesco a spiegarmi. In ogni caso ho già reperito in rete le info che mi occorrevano, e che confermo la mia tesi... volevo solo un'ulteriore conferma qui, ma non importa. Grazie...e attenti a non farvi "fregare" i soldini a furia di "dice che..."
Hai scritto: ho appena acquistato un mezzo da concessionario. In fase di trattativa, siamo giunti a un determinato prezzo comprensivo delle classiche (?) garanzie del concessionario. Dopodiché, di fronte alla mia richiestadi avere un ulteriore sconto, il concessionario mi ha proposto un ribasso di 1000€ in cambio della mia rinuncia alle garanzie. Lo dichiari apertamente, in pubblico, che hai tu volontariamente rinunciato alle garanzie non a gratis ma ad un prezzo pattuito e sottoscritto da entrambi. Qualsiasi giudice ti darebbe torto: sei tu che hai volontariamente rinunciato il servizio della garanzia con un compenso che hai quantificato idoneo alla rinuncia Capisco che ora tu ne sia pentito o, se non proprio pentito, almeno dubbioso se hai fatto bene od hai fatto male. Chi lo sa? Dal prosieguo della discussioni, dai tuoi interventi non mi sembra che tu chieda consigli o chiarimenti, ma io vi leggo il desiderio che la tua tesi sia confermata, sict et simplicer, e non accetti quello che ti viene risposto. La garanzia è una cosa seria ma a volte bisogna conquistarsela con un comportamento idoneo. Ti racconto la mia: a camper nuovo grosso problema con un accessorio molto importante del quale neanche la casa madre era riuscita a risolvere. Era in garanzia, se andavo in tribunale, avrei dovuto fermare ufficialmente il camper, pagare l'avvocato, pagare perizie e, forse, dopo dieci anni forse potevo vincere la causa. Ma dieci anni di camper fermo, altrimenti si sarebbero modificate le condizioni. Allora, di fronte a questa prospettiva, ho chiamato l'allestitore e praticamente gli ho detto che ero soddisfatto del camper ma avevo questo problema: io avrei dovuto spender soldi per l'avvocato, lui ugualmente. Perché non usare, io e lui, questo denaro per sostituire in toto l'accessorio ed avere in giro un cliente soddisfatto? Sai come è andata a finire? Mi ha sistemato gratuitamente l'accessorio e mi ha regalato anche due batterie Agm di alta qualità per i servizi, in sostituzione di quelle montate sei mesi prima perché al gel e queste sarebbero state migliori. Pensi che se avessi rinunciato alla garanzia e poi l'avessi pretesa, sarei andato in giro con il camper efficiente per questi dieci anni? Giovanni
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In risposta al messaggio di Sergione66 del 29/11/2019 alle 15:11:04Potrebbe anche essere che ha disdetto solo un'estensione alla garanzia, come quella che spesso ti offrono sul materiale elettronico.
Una rinuncia a qualsiasi forma di garanzia io non la firmerei mai. E con questo non dico che avrei pagato i 1000 euro in più che mi sembrano una mezza truffa.
In risposta al messaggio di masivo del 29/11/2019 alle 16:07:02Ma, allora, che interpretazione dai all'art. 134 del codice del consumo che riporto di seguito? Grazie, ciao!
Per me i casi sono 2,,,,,,,e per capire, bisognerebbe leggere bene quello che si è firmato. 1)se si è firmato la rinuncia, non solo espressamente ma in vari termini e clausole, è molto probabile non ci sia nessuna garanzia.2)se non esistono carte firmate, ma solo parole date, allora è una questione tra gentiluomini, se le parole hanno valore la garanzia non c' è, se non hanno valore e si fa valere la legge, la garanzia probabilmente c' è ancora. Ma fatico a pensare che il conce, abbia rinunciato a 1000 euro, senza tutelarsi legalmente, e attenzione, che se chiamato in causa, il conce dimostra che si è rinunciato alla garanzia, anche verbalmente, la garanzia sparisce, e si pagano avvocato e conseguenze penali. Poi nel' usato solitamente quei 1000 euro, servono al conce, per stipulare una polizza ass....che copre solo le cose gravi, in ogni caso non si pensi di avere un gran che di garanzie, ne assic. ne dal conce, per ottenere il massimo delle garanzie, è più una questione di onestà tra le parti, conviene avere sempre un atteggiamento bonario.