https://video.repubblica.it/dos...
In risposta al messaggio di kalasaya del 11/11/2020 alle 20:27:20invito chi non crede al virus di andare all'ospedale di Bolzano e poi ne parliamo...
Io non ci ho mai creduto in questo virus. So solo che lo stato ha risparmiato con questi morti già mezzo miliardo di euro di pensioni. Preferisco morire di questo virus piuttosto che farmi iniettare veleno. Perché nonsi parla di morti di tumore , di influenza e di altre malattie anche contagiose? E' quasi un anno che ci spaccano le ralle con questo virus. Ancora non hanno capito che il virus non lo ferma nessuno . La chiamano pandemia e mettono al pari di peste bubbonica , di influenza spagnola? Ma vi rendete conto dei morti che ci sono stati con la influenza Spagnola? Si salvavano in pochi. Dovesse succedere adesso quali contromisure prenderebbero? Se fossero ancora vive persone come mio nonno che per liberare lo stato dai nazisti perse un occhio ,si rivolterebbero nella tomba a sapere di come ci stiamo comportando che per un virus di cui la morte e una percentuale bassissima stiamo morendo di paura. Non fate caso a cio' che dico sono solo ...azzato nero. scusate lo sfogo
In risposta al messaggio di SergioRM del 15/11/2020 alle 14:15:43Tutti lavori statali i tedeschi?
Il paragone tra la lotta al COVID e la lotta per la libertà di 75/80 anni fa viene proposto in modo simpatico in uno spot del governo tedesco:
In risposta al messaggio di navarre del 15/11/2020 alle 17:10:31bello è istruttivo.se non siamo ancora arrivati a capire che purtroppo la soluzione migliore è nei limiti del possibile stare distanti gli uni dagli altri e visto che il ricordo dei camion militari di BERGAMO pare sia un fatto del secolo scorso tutto serve
Tutti lavori statali i tedeschi?
In risposta al messaggio di navarre del 15/11/2020 alle 17:10:31Buonasera a tutti, pur non essendo candidabile all'Oscar, mi sembra che lo spot tedesco citato lanci un messaggio importante soprattutto alle giovani generazioni. Capisco meno la domanda che sorge spontanea a "navarre": sono uno dei privilegiati Statali.
Tutti lavori statali i tedeschi?
In risposta al messaggio di teda del 15/11/2020 alle 18:16:15Guarda che non ce l'ho con gli statali, ma effettivamente sono gli unici che possono permettersi di restare a casa e continuare a percepire lo stipendio, è un dato di fatto non una opinione, Poi vabbè, qui a Roma primo appuntamento per rifare la carta di identità l'anno prossimo a febbraio...forse 'sto smart working non funziona poi tantissimo, boh?!
Buonasera a tutti, pur non essendo candidabile all'Oscar, mi sembra che lo spot tedesco citato lanci un messaggio importante soprattutto alle giovani generazioni. Capisco meno la domanda che sorge spontanea a navarre: sonouno dei privilegiati Statali. Trentotto (38) anni a servizio degli altri, mai a casa per una malattia, qualche piccolo (per fortuna) infortunio sul lavoro. Fra poco, dopo aver camminato 10 km questa mattina, anche per mantenere un minimo di efficienza fisica da Statale, mi alzerò dal divano per andare a svolgere 12 ore di servizio notturno, sperando che il gruppo che coordino lavori poco, sta nell'interesse di tutti. Domattina quando tornerò a casa, non incontrerò mia moglie, altra parassita Statale, perché a suo modo sarà anche lei in prima linea, esposta a contatti. Entrambi in caso di contatto con sospetti positivi, per lo Stato dobbiamo continuare a prestare servizio fino all'eventuale manifestarsi dei sintomi, senza essere sottoposti ad accertamenti preventivi a seguito dei contatti avuti. In questo momento, i famigerati Statali, sono tra quelli che lavorano di più, in presenza o a chi è possibile in smart-working. Purtroppo chi non sta lavorando in questo momento, lo fa suo malgrado, e capisco e condivido le preoccupazioni di tutte le persone che temono per il futuro. Ma da questo a farne la solita guerra tra i poveri, ce ne passa. Alcuni cattivi esempi di dipendenti pubblici non devono far dimenticare lo spirito di servizio che anima la maggioranza, che con mezzi spesso inadeguati e scarsità di personale e risorse, mandano avanti questa benedetta Italia. Cordialmente, Stefano
In risposta al messaggio di navarre del 15/11/2020 alle 22:48:07Gli "statali" non stanno tutti a casa...
Guarda che non ce l'ho con gli statali, ma effettivamente sono gli unici che possono permettersi di restare a casa e continuare a percepire lo stipendio, è un dato di fatto non una opinione, Poi vabbè, qui a Roma primo appuntamento per rifare la carta di identità l'anno prossimo a febbraio...forse 'sto smart working non funziona poi tantissimo, boh?!
In risposta al messaggio di SergioRM del 11/11/2020 alle 23:30:50Questo intervento è da incorniciare e spiega ESATTAMENTE il perché questo virus è pericoloso per tutti.
Perché non si parla di morti di tumore , di influenza e di altre malattie anche contagiose? Guarda che il problema è proprio questo. Fin dall'inizio alcuni virologi e infettivologi (Gismondo, Bassetti, Palù ecc.) stannosostenendo che questo virus non è poi così pericoloso proprio perché la letalità è bassa, in termini percentuali. Alcuni si sono spinti anche un po' troppo affermando che provoca poco più di una seria influenza. Altri, come Burioni, sono caduti nell'eccesso opposto evocando la spagnola. È stato diverso fin dall'inizio il punto di vista degli epidemiologi (come Lopalco) e degli anestesisti rianimatori (come De Nardin). Il problema di questo virus non è che è molto letale in sé, ma il fatto che non lo sia non consente di dire che è poco più di un'influenza. Il problema di questo virus è che si diffonde molto velocemente, più velocemente dell'influenza, e che provoca un numero di casi gravi, che richiedono la terapia intensiva, molto maggiore rispetto all'influenza. Le influenze del 2017-18 e del 2018-19 hanno provocato ciascuna circa 800 ricoveri in terapia intensiva durante tutti i sei mesi della loro durata. In primavera siamo arrivati a oltre 4000 ricoveri i primi giorni di aprile, solo un mese e mezzo dopo il primo caso rilevato (il Mattia di Codogno). Oggi siamo passati a 3081 ricoveri dopo i 107 del primo settembre. Un ritmo micidiale. Il problema di questo virus è che porta le strutture sanitarie al collasso per l'aumento troppo veloce del numero di casi gravi, casi che poi magari potrebbero essere risolti, ma che intanto soffocano i reparti. E quando le strutture sanitarie non riescono più a stare al passo, allora non riescono più nemmeno a curare, e così la letalità del virus aumenta semplicemente perché non si riesce a curare tutti quelli che ne avrebbero bisogno. Contestualmente, le strutture sanitarie non riescono più a fare prevenzione per i tumori, non riescono a curare i pazienti oncologici, non riescono a curare le patologie cardiovascolari, tra breve potrebbero non riuscire nemmeno a curare i pochi casi gravi dell'influenza prossima ventura. C'è un altro problema strettamente connesso, che aggrava il primo. Il rischio individuale è molto basso e, per le fasce d'età più giovani, praticamente trascurabile. E così da una parte mi tocca cercare di tenere buona mia moglie, cercare di farle capire che è assurdo aver paura di morire. Si muore per tanti altri motivi: incidenti stradali, incidenti sul lavoro, femminicidi ecc. ecc. anche un vaso che ti cade in testa da un balcone. La differenza è che in questi casi non si intasano le strutture sanitarie. Dall'altra guardo con rassegnata inca@@atura quelli che non arrivano a capire quanto siano importanti i loro comportamenti. Quelli che continuano a comportarsi come se nulla fosse hanno ottimi motivi individuali, perché rischiano pochissimo e i vari Bassetti e Palù non perdono occasione per ricordarglielo. Non riescono a capire che ci sono motivi generali che dovrebbero indurli a comportarsi diversamente. Ma pretendere che uno che affolla un lungomare (Ostia, Napoli o Mondello poco importa) pensi che può contagiare altri, che a loro volta possono contagiare altri, fino a che il numero dei contagiati aumenta al punto che una sua piccola percentuale diventa un aumento insostenibile dei ricoveri in terapia intensiva, è evidentemente chiedere troppo. Il problema di questo virus è che si deve evitare il contagio non per proteggere se stessi, ma per proteggere altri che nemmeno si conoscono. Compresi i malati di tumore, di influenza e di altre malattie anche contagiose che sta diventando impossibile curare. E sarebbe decisamente più facile che rischiare la vita e perdere un occhio per la libertà di tanti che non si conoscono, e dei loro figli ancora non nati.
In risposta al messaggio di Gege01 del 16/11/2020 alle 19:51:30Il termine tecnico è “ follow- up oncologico” e indica i passi da compiere per seguire in modo corretto una persona che ha ricevuto una diagnosi di tumore e che ha affrontato i trattamenti per cercare di eliminare la malattia. In questo momento c'è ma non c'è o non si sa se c'è. Parlo per esperienza personale.
Questo intervento è da incorniciare e spiega ESATTAMENTE il perché questo virus è pericoloso per tutti. Il virus intasa il sistema sanitario nazionale non permettendo a nessuno di curarsi e quindi si muore anche quando si potrebbe tranquillamente continuare a vivere. E certamente non perché il virus è letale...
In risposta al messaggio di kalasaya del 18/11/2020 alle 20:01:54"Mio nonno rischiava la vita tutti i giorni e non si e' mai lamentato e non ha mai raccontato quegli anni bui della sua vita"
A quanto pare siamo sempre più' egoisti pensando solo a noi stessi. sempre a giudicare, a colpevolizzare , a criticare e disprezzare colui che segue strade e regole diverse delle proprie .Dovete sapere che ognuno e liberodi fare e dire quello che vuole se poi uno la pensi diversamente sono affari suoi a me non frega niente. Io dico solo che in questo mondo ci sono tantissimi questioni altrettanto serie se non di piu' per cui poter parlare ed discuterne . Ormai siamo tutti presi da questo virus che non dico che non sia serio ma meno importante rispetto a ad altre questioni tipo l'inquinamento che uccide anche persone , i bambini che sono torturati in Siria (ho degli amici che fanno volontariato ,che mi hanno raccontato cosa gli fanno e non lo dico altrimenti vi impressionerete come e successo a me) e nessuno ne parla come mai? Per non parlare di tutte le altre questioni gravissime che esistono dagli sbarchi (muoiono anche li molte persone) alla distruzione dell'Amazzonia ...ecc ecc Mio nonno rischiava la vita tutti i giorni e non si e' mai lamentato e non ha mai raccontato quegli anni bui della sua vita.
https://forum.camperonline.it/i...
In risposta al messaggio di kalasaya del 18/11/2020 alle 22:07:19Adesso che Tesla ha inaugurato i viaggi spaziali privati potresti andare a colonizzare un nuovo mondo a tua immagine e somiglianza.
Ancora non avete capito che lo scopo dei poteri occulti è quello di esasperare la popolazione ? Ditemi un paese dove le persone vivono ancora felici. Il mondo bolle come l'acqua in una pentola e prima poi l'acqua straborda. Guardatevi in giro , la gente e' tutta incavolata . Io non ci sto' al loro gioco . Come hanno fatto a scoppiare le guerre??
In risposta al messaggio di ezio59 del 18/11/2020 alle 22:48:56Magari potessi scapperei volentieri da questa Società da questo mondo.... Se puoi mettere una buona parola...
Adesso che Tesla ha inaugurato i viaggi spaziali privati potresti andare a colonizzare un nuovo mondo a tua immagine e somiglianza.
In risposta al messaggio di kalasaya del 18/11/2020 alle 23:39:57Mi dispiace, non conosco Tesla, ma penso faccia parte dei poteri occulti, però posso chiedere tra i miei amici massoni se sanno qualcosa.
Magari potessi scapperei volentieri da questa Società da questo mondo.... Se puoi mettere una buona parola...
In risposta al messaggio di ezio59 del 19/11/2020 alle 08:21:59Ecco, siamo arrivati ai poteri occulti e agli amici massoni. Tra poco inizierete a parlare di altro, magari arriverete anche a parlare di argomenti inerenti al forum e soprattutto più intelligenti. E io che pensavo ci fossero almeno tra camperisti meno invasati e farneticanti, invece leggo di complotti interplanetari quando basterebbe che ognuno rimanesse in casa e all'occorrenza all'esterno mantenere le distanze e usare una banale mascherina, ma non per proteggersi bensi pensare a chi è indifeso, chi ha dei problemi seri e chi sopratutto vive con i piedi per terra.
Mi dispiace, non conosco Tesla, ma penso faccia parte dei poteri occulti, però posso chiedere tra i miei amici massoni se sanno qualcosa.