quote:Originally posted by Al65> LO stesso problema a S.Vincenzo (Toscana). LA domanda mi sorge spontanea (come diceva qualcuno) ma chi abita a S.Vincenzo ed è camperista dove mette il camper se non può parcheggiare da nessuna parte?. Vi assicuro che c'è un solo camper service e non ci sono camper in sola sosta. Pizzo
Ciao a tutti. Sabato pomeriggio mi sono fermato con il camper in una bella area (parcheggio) annessa alla strada che congiunge il lago di Misurina ad Auronzo di Cadore e i vigili mi hanno fatto la multa per divieto di sosta. Non c'era nessun cartello di divieto, tranne quello all'inizio dela comune (e prima di Misurina) dove è prescritto il divieto di sosta per autocaravan in tutto il comune di Auronzo (!) [:(!] per tutte le 24h (!)[:(!], ad eccezione di due aree a pagamento. E' possibile? Se voglio andare in un bar? Se il motore si rompe? Qualcuno conosce di esiti dei ricorsi al giudice di pace della zona? Come si parla nell'associazione camperisti, conoscete che questo comune possa portare la scusa dell'ordine pubblico o sicurezza pubblica? Ciao a tutti. >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ciao "O Nonno", ma cosa fai ? "istighi" al muro-contro-muro nei confronti dei sindaci ? Ma che ti e' successo ? non stai bene ? o hai cambiato idea ? Non ti capisco... Ciao, Ivano.id="blue">
[omissis]....... Puoi provare a fare ricorso chiamando in campo l'Associazione Nazionale Coordinamento Campreristi, loro ti diranno che probabilmente la situazione che hai verificato è illegittima e puoi provare a fare con loro un ricorso Pilota almeno vediamo se si fa giurisprudenza contraria con un nuovo giudicato della cassazione. Oppure potrebbero, avendo saputo oggi che c'è quell'ordinanza, fare ricorso al TAR ed annullare del tutto l'ordinanza con effetto ex tunc per tutti i multati. Sarebbe bello se ciò si verificasse. Prova a scrivergli non fa male l'addetto al settore giuridico certamente ti risponderà si chiama Ciolli e la mail è info@************* **********.it. Qualche volta hanno anche patocinato una causa davanti al Pretore, ad esempio per il caso Lombardelli di Bagno a Ripoli chissà che non si interesseranno anche al tuo caso, te lo auguro. Ciao. >
quote:Originally posted by IvanoP> No non ho cambiato idea, ma se si decide di adottare il muro contro muro i ricorsi non puo' che patrocinarli, scriverli e seguirli un'associazione. Altrimenti si rischia che ciascun camperista faccia un'azione sciolta, slegata, contraddittoria nei motivi di difesa rispetto ad altri ricorsi, con la possibilità che non abbia effetto o abbia effetto solo per lui mentre l'ordinanza resta in vigore per tanti altri. Da qui l'invito con l'indicazione del ricorso al TAR posto che i termini per ricorrere al Ministero ex art. 37 sono ampiamente scaduti per Misurina. Io continuo a non credere all'efficacia di queste azioni ma sono pronto a rivedere la mia posizione se qualcuno me ne dimostra l'efficacia, e chi più del ************* ********** può farlo visto che sostiene con numerose analisi gfiuridiche che tali ordinanze siano illegittime? Perché non farle annullare dal TAR con condanna del comune alle spese anche in caso di ritiro dell'ordinanza? Cosa costa attivare un'azione del genere? Se poi occorre scrivere al ministero è sempre bene che lo faccia un'associazione che almeno è più rappresnetativa di un singolo camperista. Quindi perché non provare la strada dei ricorsi continui al GDP e/o al TAR se si crede in questa strada della contrapposizione sull'interpretazione normativa? E se si crede in questa strada perché non si fanno dei ricorsi pilota contro i comuni più duri? Tutto qui. Io propendo per una strategia di approccio chiara. Propendo per il dialogo e se proprio non c'è dialogo allora per usare tutte le armi di pressione (la strada normativa la vedo incerta per le sentenze Della Cassazione) ma se si crede di risolvere con il codice della strada in mano non vedo altre vie che provocare continui ricorsi al TAR ed al Giudice di pace. Qualcuno, tra cui io, sostiene che la strada del ricorso ai GDP è sbarrata dalla CAssazione, al TAR potendo discutere di legittimità e merito credo proprio ci siano più speranze. Perché allora non provare?
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ciao "O Nonno", ma cosa fai ? "istighi" al muro-contro-muro nei confronti dei sindaci ? Ma che ti e' successo ? non stai bene ? o hai cambiato idea ? Non ti capisco... Ciao, Ivano.id="blue">
[omissis]....... Puoi provare a fare ricorso chiamando in campo l'Associazione Nazionale Coordinamento Campreristi, loro ti diranno che probabilmente la situazione che hai verificato è illegittima e puoi provare a fare con loro un ricorso Pilota almeno vediamo se si fa giurisprudenza contraria con un nuovo giudicato della cassazione. Oppure potrebbero, avendo saputo oggi che c'è quell'ordinanza, fare ricorso al TAR ed annullare del tutto l'ordinanza con effetto ex tunc per tutti i multati. Sarebbe bello se ciò si verificasse. Prova a scrivergli non fa male l'addetto al settore giuridico certamente ti risponderà si chiama Ciolli e la mail è info@************* **********.it. Qualche volta hanno anche patocinato una causa davanti al Pretore, ad esempio per il caso Lombardelli di Bagno a Ripoli chissà che non si interesseranno anche al tuo caso, te lo auguro. Ciao. >
>
quote:Originally posted by Al65> Non so darti torto... anche se, quando si è fermi per una panne (simulata o no), di solito si mette il triangolo...[:D] e non ti multano![;)] [8D]
E' possibile? Se voglio andare in un bar? Se il motore si rompe? >
quote:Originally posted by Al65 [br Per assurdo con la macchina puoi fermarti e fare un pic-nic, con il camper no! >> Vero, ma va ricordato che il camper è un VR (veicolo ricreazionale) e di norma si usa come tale e (di norma) ingombra più di una macchina. E come tale può anche essere legalmente sottoposto a una tariffa di parcheggio doppia rispetto all'auto, anche se magari uno lo usa come prima autovettura per andare al lavoro... Ciao, Oliver [8D] Comunque concordo con te su tutto
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ciao “O Nonno”, OK, ora ti “capisco” e mi fa piacere sapere (o almeno cosi’ mi pare…) che “piu’ o meno” ragioniamo nello stesso modo (ripeto che anche io sono assolutamente favorevole al dialogo con i comuni per trovare accordi tra cui p.e. anche la creazione di AA, ma cio’ non puo’ e non deve limitare i diritti dei cittadini che comprendono anche le “minoranze” ovvero anche i camperisti : se cio’ non avviene, e cosi’ e’ almeno da molto tempo e per il momento non si vede la "luce", a parer mio non si puo’ far altro che “ribellarsi” e reagire agli abusi/illeciti perpetrati dai sindaci anche se cio’, purtroppo e concordo, puo’ creare il muro-contro-muro)… Aggiungo solo che ben venga l’intervento diretto delle associazioni dei camperisti sull’argomento ricorsi (ai GdP, al TAR, etc.) ma in ogni caso anche la presa di posizione del singolo (per vari motivi) puo' essere presa in considerazione (per altri tipi di infrazione, p.e. autovelox, il modo di procedere e' per l'appunto solo quello della posizione del singolo aiutato dai documenti pubblicati e dalla collaborazione/consulenza delle persone che collaborano p.e. al sito StradeMulte il tutto con ottimi risultati ovvero com molti ricorsi vinti) Ciao, Ivano.id="blue">
quote:Originally posted by IvanoP> No non ho cambiato idea, ma se si decide di adottare il muro contro muro i ricorsi non puo' che patrocinarli, scriverli e seguirli un'associazione. Altrimenti si rischia che ciascun camperista faccia un'azione sciolta, slegata, contraddittoria nei motivi di difesa rispetto ad altri ricorsi, con la possibilità che non abbia effetto o abbia effetto solo per lui mentre l'ordinanza resta in vigore per tanti altri. Da qui l'invito con l'indicazione del ricorso al TAR posto che i termini per ricorrere al Ministero ex art. 37 sono ampiamente scaduti per Misurina. Io continuo a non credere all'efficacia di queste azioni ma sono pronto a rivedere la mia posizione se qualcuno me ne dimostra l'efficacia, e chi più del ************* ********** può farlo visto che sostiene con numerose analisi gfiuridiche che tali ordinanze siano illegittime? Perché non farle annullare dal TAR con condanna del comune alle spese anche in caso di ritiro dell'ordinanza? Cosa costa attivare un'azione del genere? Se poi occorre scrivere al ministero è sempre bene che lo faccia un'associazione che almeno è più rappresnetativa di un singolo camperista. Quindi perché non provare la strada dei ricorsi continui al GDP e/o al TAR se si crede in questa strada della contrapposizione sull'interpretazione normativa? E se si crede in questa strada perché non si fanno dei ricorsi pilota contro i comuni più duri? Tutto qui. Io propendo per una strategia di approccio chiara. Propendo per il dialogo e se proprio non c'è dialogo allora per usare tutte le armi di pressione (la strada normativa la vedo incerta per le sentenze Della Cassazione) ma se si crede di risolvere con il codice della strada in mano non vedo altre vie che provocare continui ricorsi al TAR ed al Giudice di pace. Qualcuno, tra cui io, sostiene che la strada del ricorso ai GDP è sbarrata dalla CAssazione, al TAR potendo discutere di legittimità e merito credo proprio ci siano più speranze. Perché allora non provare?
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ciao "O Nonno", ma cosa fai ? "istighi" al muro-contro-muro nei confronti dei sindaci ? Ma che ti e' successo ? non stai bene ? o hai cambiato idea ? Non ti capisco... Ciao, Ivano.id="blue">
[omissis]....... Puoi provare a fare ricorso chiamando in campo l'Associazione Nazionale Coordinamento Campreristi, loro ti diranno che probabilmente la situazione che hai verificato è illegittima e puoi provare a fare con loro un ricorso Pilota almeno vediamo se si fa giurisprudenza contraria con un nuovo giudicato della cassazione. Oppure potrebbero, avendo saputo oggi che c'è quell'ordinanza, fare ricorso al TAR ed annullare del tutto l'ordinanza con effetto ex tunc per tutti i multati. Sarebbe bello se ciò si verificasse. Prova a scrivergli non fa male l'addetto al settore giuridico certamente ti risponderà si chiama Ciolli e la mail è info@************* **********.it. Qualche volta hanno anche patocinato una causa davanti al Pretore, ad esempio per il caso Lombardelli di Bagno a Ripoli chissà che non si interesseranno anche al tuo caso, te lo auguro. Ciao. >
>
>
quote:Originally posted by carlo ulisse> Ciao “Carlo Ulisse” e a tutti, hai proprio ragione ed e’ proprio questo il motivo per cui piu’ di una volta ho scritto che bisogna per forza “ribellarsi” (tramite associazioni di camperisti ma anche da soli…) pur sapendo di creare un muro-contro-muro nei confronti dei sindaci (comunque, considerata la situazione attuale dove i sindaci fanno quello che vogliono e nessuno prende provvedimenti, mi pare che il problema del muro-contro-muro sia il meno…) A tal riguardo racconto una “storiella” che penso renda bene l’idea : Mi “becco” una multa con il camper (37 euro) in una cittadina Ligure per sosta non consentita in quanto area GRATUITA riservata ad autovetture (cosi’ come in tutto il paese, se non nella piu’ remota e squallida periferia dove c’e’ un parcheggio a PAGAMENTO per camper) , quindi decido di pagarla come il piu’ delle volte avviene in quanto si spenderebbe molto di piu’ (soldi, tempo, distanza e “rompimento”, ovvero un gran bel “deterrente” per i “multati” che i “multatori” conoscono bene…). Ma visto che in tale paese vi sono anche cartelli di divieto di sosta e anche solo di fermata ovviamente solo per i camper, decido di scrivere al sindaco esprimendo il io disappunto e chiedendo di ricevere copia dell’ordinanza che vieta la sosta/fermata solo ai camper: “ovviamente” non ricevo risposta, quindi “rilancio” ai CC e alla Polizia di tale paese. In conclusione ricevo una lettera dalla Polizia (e non dai CC) che mi chiede di contattarli telefonicamente per informazioni: telefono, e da quanto sento mi pare di capire ne sanno poco in materia (p.e. confondono caravan con autocaravan, parlano di divieti relativi all’igiene pubblica, che il sindaco ha ampia liberta’ di azione… mentre invece essendo loro materia dovrebbero essere un po’ piu’ preparati…) e in conclusione mi dicono: “…noi dobbiamo far rispettare le leggi tra cui anche le ordinanze del sindaco, non vorra’ mica che procediamo nei confronti del sindaco per abuso di potere…” Ed e’ questo uno dei motivi per cui a parer mio bisogna ribellarsi a quanto quotidianamente vediamo e viviamo (illegittimita’ perpetrate dai sindaci e mancato intervento di chi dovrebbe anche quando “stimolato”) per cercare di arrivare il piu’ vicino possibile alla “normalita”… Ciao, Ivano.id="blue">
In un paese civile, sè è stato posto un divieto illegittimo, perche vieta la sosta ai camper, che è palesemente contrario alla legge, chi è deputato a far rispettare la legge, dovrebbe ordinare la rimozione dei divieti e non far ricorrere i poveracci che incorrono ingiustamente nella multa. Bisogna chiedersi chi difende i cittadini? Io penso nessuno. >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Quoto e sottoscrivo tutto ciò che dice o'nonno. Siamo arrivati ad un punto tale che tutte le associazioni di camperisti dovrebbero darsi da fare per promuovere ricorsi non solo contro le multe, ma contro le stesse ordinanze che istituiscono i divieti. Si potrebbe promuovere ricorsi contro tutti i comuni contemporaneamente in tutta italia. Forse vedendo la gran mole di ricorsi tutti insieme, anche i politici capirebbero che è necessario mettere un freno a questa situazione. Anche perchè il cds è sempre più sottoposto ad interpretazioni fantasiose, specialmente in ciò che ci riguarda.
[quote]Originally posted by IvanoP
[quote]Originally posted by Anto57 - O Nonno
[omissis]....... No non ho cambiato idea, ma se si decide di adottare il muro contro muro i ricorsi non puo' che patrocinarli, scriverli e seguirli un'associazione. Altrimenti si rischia che ciascun camperista faccia un'azione sciolta, slegata, contraddittoria nei motivi di difesa rispetto ad altri ricorsi, con la possibilità che non abbia effetto o abbia effetto solo per lui mentre l'ordinanza resta in vigore per tanti altri. Da qui l'invito con l'indicazione del ricorso al TAR posto che i termini per ricorrere al Ministero ex art. 37 sono ampiamente scaduti per Misurina. Io continuo a non credere all'efficacia di queste azioni ma sono pronto a rivedere la mia posizione se qualcuno me ne dimostra l'efficacia, e chi più del ************* ********** può farlo visto che sostiene con numerose analisi gfiuridiche che tali ordinanze siano illegittime? Perché non farle annullare dal TAR con condanna del comune alle spese anche in caso di ritiro dell'ordinanza? Cosa costa attivare un'azione del genere? Se poi occorre scrivere al ministero è sempre bene che lo faccia un'associazione che almeno è più rappresnetativa di un singolo camperista. Quindi perché non provare la strada dei ricorsi continui al GDP e/o al TAR se si crede in questa strada della contrapposizione sull'interpretazione normativa? E se si crede in questa strada perché non si fanno dei ricorsi pilota contro i comuni più duri? Tutto qui. Io propendo per una strategia di approccio chiara. Propendo per il dialogo e se proprio non c'è dialogo allora per usare tutte le armi di pressione (la strada normativa la vedo incerta per le sentenze Della Cassazione) ma se si crede di risolvere con il codice della strada in mano non vedo altre vie che provocare continui ricorsi al TAR ed al Giudice di pace. Qualcuno, tra cui io, sostiene che la strada del ricorso ai GDP è sbarrata dalla CAssazione, al TAR potendo discutere di legittimità e merito credo proprio ci siano più speranze. Perché allora non provare? >