In risposta al messaggio di maomig del 21/04/2018 alle 14:22:38Però, non c'è l'obbligo di tenere un registro dove annotare chi guidava l auto e quando, e quindi uno sa sempre AL MOMENTO chi guida la sua auto, ma a distanza di tempo, la memoria puo svanire senza per questo disattendere nessuna regola o legge.
Sì certo. Rimane il fatto che l'auto è una tua proprietà e la normalità vuole che o sia tu responsabile di quello che succede o sai chi la stia usando. La tua tesi che l'auto pur essendo intestata a te la guida chi vuole e non sei tenuto a sapere chi sia è davvero puerile...anzi no, tipicamente italico, senza tante elucubrazioni e banalità simil-giuridiche.
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In risposta al messaggio di maomig del 21/04/2018 alle 14:22:38Che palle!
Sì certo. Rimane il fatto che l'auto è una tua proprietà e la normalità vuole che o sia tu responsabile di quello che succede o sai chi la stia usando. La tua tesi che l'auto pur essendo intestata a te la guida chi vuole e non sei tenuto a sapere chi sia è davvero puerile...anzi no, tipicamente italico, senza tante elucubrazioni e banalità simil-giuridiche.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/04/2018 alle 14:37:54Il bene è tuo, sei tu responsabile. Questo è come la vedo io. Non ci sono altre questioni per come la vedo io. Poi puoi fare come ti pare, quaderni, gps, memoria o ti assumi le tue responsabilità. Delle sentenze della nostra ingiustizia, che ormai ha dato palesemente e ripetutamente prova di incompetenza, ridicolaggine e inutilità me ne sbatto, conta meno del nulla.
Però, non c'è l'obbligo di tenere un registro dove annotare chi guidava l auto e quando, e quindi uno sa sempre AL MOMENTO chi guida la sua auto, ma a distanza di tempo, la memoria puo svanire senza per questo disattenderenessuna regola o legge. Secondo me sarebbe quindi giusto decurtare i punti solo quando si viene effettivamente fermati al momento, e volendo si potrebbe fare.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 21/04/2018 alle 14:48:19La cassazione non è Dio e in questo paese ha già dato molteplici prove di quanto sia ridicola come istituzione. O devo iniziare con gli esempi?
Che palle! Se capita la multa la pago, come proprietario della auto. Ho sempre ritenuto ILLEGITTIMO pretendere o autodenuncia/delazione o pagare ulteriori € 282. La sentenza della CASSAZIONE ha sanato questa ILLEGITTIMITÀ!
In risposta al messaggio di maomig del 21/04/2018 alle 16:20:42È vero. In tutto il mondo fanno multe cin sistemi automatici e le inviano a casa.
Il bene è tuo, sei tu responsabile. Questo è come la vedo io. Non ci sono altre questioni per come la vedo io. Poi puoi fare come ti pare, quaderni, gps, memoria o ti assumi le tue responsabilità. Delle sentenze dellanostra ingiustizia, che ormai ha dato palesemente e ripetutamente prova di incompetenza, ridicolaggine e inutilità me ne sbatto, conta meno del nulla. La necessità di fermare qualcuno in flagranza è giusto ma se non avviene non è una scusa. In tutto il mondo fanno le multe con sistemi automatici e mandano poi il verbale e relative sanzioni accessorie ai proprietari, poi è il proprietario che deve rivalersi e/o indicare chi guidava, se no paga. Punto.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 21/04/2018 alle 10:41:47E cosa cambia sicuramente non la guidavo io ma uno dei quattro, guarda che é sempre successo anche prima con differenze, inizialmente se non si comunicava si pagava doppio, é successo a mio figlio, successivamente pagava il proprietario e mi/ti domando, cosa é cambiato?
Quella strada la mia auto la percorre almeno due volte la settimana e siamo in 4 a guidare (i 4 membri del quartetto). Moltiplica questo per il 30% delle settimane di un anno e vedi se so chi guidava! La si percorre di giornoe di notte per andare tornare da luoghi dove facciamo concerti. Ma per quella strada il problema è l'assurdità del limite, come già scritto, praticamente impossibile da rispettare, ma questo è altro problema. In ogni caso è la CASSAZIONE ad essersi pronunciata. Non è legittimo pretendere l'autodenuncia o la delazione pena sanzione aggiuntiva! Che siano i controllori a controllare e dimostrare chi guidava!
In risposta al messaggio di Grinza del 21/04/2018 alle 17:54:08Appunto!
E cosa cambia sicuramente non la guidavo io ma uno dei quattro, guarda che é sempre successo anche prima con differenze, inizialmente se non si comunicava si pagava doppio, é successo a mio figlio, successivamente pagavail proprietario e mi/ti domando, cosa é cambiato? É te che, per non trovarti i punti a zero, devi ricordarti di chi guidava, la sentenza dice che sarà il giudice a decidere e poi é una sentenza e quindi sempre opinabile... Stai pur certo che se faccio guidare un altro la mia auto e va oltre i limiti me lo ricordo bene, per come ce la canti sembri uno smemorato che dopo il concerto non si ricorda nulla, ma non ci credo, sicuramente hai 3/4 agende Apple...insomma Prof. a me non me la meni....
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 21/04/2018 alle 16:24:43Ok sei talmente preso dall’abitudine italica di trovare un modo per fuggire dalle tue ovvie responsabilità che proprio non vuoi capire.
È vero. In tutto il mondo fanno multe cin sistemi automatici e le inviano a casa. Pensa... ANCHE IN ITALIA è così! Incredibile, vero? Peccato che SOLO IN ITALIA vige (anzi vigeva) l'obbligo di auto-denuncia/delazioneo di ulteriore salata multa nel caso in cui non si adempia! Forse non avete ben capito il nocciolo della questione! La multa per eccesso di velocità o per superamento semaforo rosso arriva SEMPRE. Ora non c'è più l'obbligo di dichiarare che guidava. Fine della storia! Esattamente come in TUTTO il mondo civile!!
In risposta al messaggio di maomig del 21/04/2018 alle 16:20:42L'unica multa che ho preso da piu di 40 anni che non ne prendo (nepure divieto di sosta), passato con un semaforo rosso, mentre ripartivo da fermo, in prima, per voltare in un cancello, (e non ho notato che nel frattempo era diventato rosso) la ho pagata e ho anche detto che guidavo io, senza nessun problema, anzi mi veniva da ridere a pensare in che maniera stupida la avevo presa.
Il bene è tuo, sei tu responsabile. Questo è come la vedo io. Non ci sono altre questioni per come la vedo io. Poi puoi fare come ti pare, quaderni, gps, memoria o ti assumi le tue responsabilità. Delle sentenze dellanostra ingiustizia, che ormai ha dato palesemente e ripetutamente prova di incompetenza, ridicolaggine e inutilità me ne sbatto, conta meno del nulla. La necessità di fermare qualcuno in flagranza è giusto ma se non avviene non è una scusa. In tutto il mondo fanno le multe con sistemi automatici e mandano poi il verbale e relative sanzioni accessorie ai proprietari, poi è il proprietario che deve rivalersi e/o indicare chi guidava, se no paga. Punto.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/04/2018 alle 21:27:14Guarda che qua non si tratta nè di spia nè di delazione. Come ho gia scritto si parte dalla sacrosanta responsabilità di chi è proprietario di un bene. Questo si applica a tutte le cose: case, barche, terreni, ecc. ecc. Ogni questione legata o no al bene ne è responsabile il proprietario. L’auto non fa differenza in linea di principio, infatti multa e detrazione punti arriva al proprietario. Poi la legge da la possibilità al,proprietario di indicare che stesse guidando, se uno non vuole o può farlo indica sè stesso, ossia il responsabile del bene, come sarebbe comunque giusto che fosse, e festa finita. Tutta questa gran questione morale all’italiana io proprio non la vedo.
L'unica multa che ho preso da piu di 40 anni che non ne prendo (nepure divieto di sosta), passato con un semaforo rosso, mentre ripartivo da fermo, in prima, per voltare in un cancello, (e non ho notato che nel frattempoera diventato rosso) la ho pagata e ho anche detto che guidavo io, senza nessun problema, anzi mi veniva da ridere a pensare in che maniera stupida la avevo presa. Però, si fanno tante storie con la privacy, che mi scassano le scatole con la conservazione dei dati della clientela, neanche fossero segreti di stato, e poi si pretenderebbe che io ceda dati di un altra persona senza la sua approvazione? Mah. Se guido io lo dico certo e me ne prendo la responsabilità a testa alta, ma se guida un altro non sarò mai un delatore e una spia, non siamo mica in una dittatura comunista, che si basano sulla spia e delazione. Io chiederei prima all altra persona, se mi rifonde sia la multa che il sovraprezzo, e non vuole essere denunciato a me va bene così, sto alla sua volontà. Visto che non è obbligatorio per legge tenere conto di chi guida in un certo momento, non è neppure obbligatorio sapere e ricordarsi chi guidava, secondo me. Poi, onestamenet sta cosa non è che mi interessi piu di tanto visto che se prendo una multa ogni 40 anni la prossima se non la prendo con il carro funebre, non la prendo piu .
In risposta al messaggio di TheDevil del 21/04/2018 alle 18:55:55Appunto.
@ Prof.AntonioCalosci che ha scritto: Peccato che SOLO IN ITALIA vige (anzi vigeva) l'obbligo di auto-denuncia/delazione o di ulteriore salata multa nel caso in cui non si adempia! Ora non c'è più l'obbligo di dichiarareche guidava. Fine della storia! La norma resta del tutto vigente. Mi permetto consigliare un'attenta lettura della sentenza, senza fermarsi ad una superficiale sìntesi giornalistica. A parte che quella sentenza riguarda soltanto le parti attrici di quel giudizio, se il proprietario di un veicolo risponde di non ricordare il nome del conducente (oppure non risponde), resta comunque l'applicazione della specifica sanzione pecuniaria. Soltanto se - a fronte di questa specifica sanzione - il proprietario del veicolo propone ricorso, il giudice adito e' chiamato a: - valutare la motivazione addotta dal proprietario che non ricorda il nome del conducente trasgressore; - decidere in merito al ricorso, confermando/annullando la sanzione applicata. Non c'e' alcuna abrogazione della norma, di cui la Cassazione non ha ovviamente competenza! p.s. E, comunque, ho una soluzione alternativa. La patente a punti viene trasformata da sanzione accessoria a sconto sulla sanzione pecuniaria. In altri tèrmini, la misura della sanzione pecuniaria viene aumentata (ad esempio del 30%, se non di piu') per tutte le infrazioni che attualmente prevedono il meccanismo del punteggio sulla patente. Diventa facolta' del conducente, quando individuato, di ottenere uno sconto sulla sanzione amministrativa irrogata se accetta la decurtazione dei punti sulla patente. Per la sicurezza della circolazione stradale occorre che il trasgressore consideri piu' conveniente la decurtazione dei punti sulla patente rispetto al pagamento di una salata sanzione pecuniaria.
In risposta al messaggio di maomig del 21/04/2018 alle 22:55:44Sempre che il proprietario ricordi chi guidava!!
Guarda che qua non si tratta nè di spia nè di delazione. Come ho gia scritto si parte dalla sacrosanta responsabilità di chi è proprietario di un bene. Questo si applica a tutte le cose: case, barche, terreni, ecc. ecc.Ogni questione legata o no al bene ne è responsabile il proprietario. L’auto non fa differenza in linea di principio, infatti multa e detrazione punti arriva al proprietario. Poi la legge da la possibilità al,proprietario di indicare che stesse guidando, se uno non vuole o può farlo indica sè stesso, ossia il responsabile del bene, come sarebbe comunque giusto che fosse, e festa finita. Tutta questa gran questione morale all’italiana io proprio non la vedo.
In risposta al messaggio di maomig del 21/04/2018 alle 22:55:44Se uno non si ricorda, paga in piu e è a posto.
Guarda che qua non si tratta nè di spia nè di delazione. Come ho gia scritto si parte dalla sacrosanta responsabilità di chi è proprietario di un bene. Questo si applica a tutte le cose: case, barche, terreni, ecc. ecc.Ogni questione legata o no al bene ne è responsabile il proprietario. L’auto non fa differenza in linea di principio, infatti multa e detrazione punti arriva al proprietario. Poi la legge da la possibilità al,proprietario di indicare che stesse guidando, se uno non vuole o può farlo indica sè stesso, ossia il responsabile del bene, come sarebbe comunque giusto che fosse, e festa finita. Tutta questa gran questione morale all’italiana io proprio non la vedo.
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In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 21/04/2018 alle 23:30:49Nelle aziende funziona che c'è un registro macchina dove si scrive chi l'ha utilizzata dall'ora tot all'ora tot e motivazione, quando arriva una multa si guarda il registro il dipendente viene chiamato, paga e gli vengono decurtati i punti. Questo è il comportamento normale.
Sempre che il proprietario ricordi chi guidava!! Altrimenti... chi può (parlo di privati) cercherà tra vecchi genitori, parenti ecc. (patente-muniti ma senza necessità di dover guidare) qualcuno disposto a farsi decurtarei punti e non pagare la sanzione accessoria! Non so come faranno le ditte che hanno un parco nutrito veicoli guidare un po' da tutti e in modo casuale... Per me è molto difficile non prendere multe percorrendo annualmente circa 75.000 Km!! Molte le evito grazie a TomTom autovelox e Coyote. Comunque questa sentenza della Cassazione è un dato di fatto che apre nuove possibilità!
In risposta al messaggio di Motore 71 del 23/04/2018 alle 16:42:10
Nelle aziende funziona che c'è un registro macchina dove si scrive chi l'ha utilizzata dall'ora tot all'ora tot e motivazione, quando arriva una multa si guarda il registro il dipendente viene chiamato, paga e gli vengono decurtati i punti. Questo è il comportamento normale.
In risposta al messaggio di Motore 71 del 23/04/2018 alle 16:42:10Non tutte le aziende!
Nelle aziende funziona che c'è un registro macchina dove si scrive chi l'ha utilizzata dall'ora tot all'ora tot e motivazione, quando arriva una multa si guarda il registro il dipendente viene chiamato, paga e gli vengono decurtati i punti. Questo è il comportamento normale.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 23/04/2018 alle 23:53:10Tutte le aziende, fa parte del controllo qualità, probabilmente chi ha 3 auto usano altri sistemi (errati) ma le aziende che hanno auto in pool hanno istituito delle procedure informatiche per l’utilizzo dell’auto.
Non tutte le aziende! Lo dico con molta sicurezza!
In risposta al messaggio di Grinza del 24/04/2018 alle 08:45:42Come detto non tutte.
Tutte le aziende, fa parte del controllo qualità, probabilmente chi ha 3 auto usano altri sistemi (errati) ma le aziende che hanno auto in pool hanno istituito delle procedure informatiche per l’utilizzo dell’auto.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 24/04/2018 alle 11:02:19Praticamente un indisciplinato cronico che utilizza strumenti, non per attenersi alle regole della strada ma per aggirarle....di cosa vogliamo parlare Prof. di onestà intellettuale o di come aggirare certe regole utilizzando in modo errato una sentenza del tribunale.
Come detto non tutte. E comunque tra privati, in famiglia, non è d'abitudine appuntarsi chi prende una macchina, quando e da che ora a che ora! Per cui o le FF.OO. fermano e contestano la multa all'autista beccato o adistanza di mesi nessuno può ricordarsi chi stava utilizzando quella automobile di famiglia! Sentenza questa della Cassazione molto importante alla quale molti, io per primo, mi appellerò se e quando necessario. P.S. per la cronaca ho 27 pt in patente e questo, in parte, anche grazie a TomTom e Coyote.