In risposta al messaggio di Grinza del 24/04/2018 alle 11:13:33Non sono certo un santo ma neppure un indisciplinato cronico.
Praticamente un indisciplinato cronico che utilizza strumenti, non per attenersi alle regole della strada ma per aggirarle....di cosa vogliamo parlare Prof. di onestà intellettuale o di come aggirare certe regole utilizzandoin modo errato una sentenza del tribunale. Gnamo Prof, sono/siamo Toscanacci non ce la meni più di tanto, anche perché abbiamo capito tutti il suo modo di interpretare certe regole.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 24/04/2018 alle 13:49:40A conferma di quanto detto, a te il contachilometri ti sta stretto ed hai attaccato la tua ‘malattia’ anche agli amici naviganti...non é grave...il problema non é se la sentenza é giusta o sbagliata é un altro...il piede pesante.
Non sono certo un santo ma neppure un indisciplinato cronico. Contesto l'uso di autovelox posti in almeno il 75% dei casi per fare cassa su strade dove rispettare i limiti è praticamente impossibile. Confesso che a malincuorenelle autostrade italiane viaggio a generalmente, non sempre, intorno ai 135-137 (TomTom) Km/h. Il problema si pone su strade dove dovrebbe esseri il limite dei 90 Km/h o anche dei 70 Km/h e ci metto un assurdo 40-50 Km/h. Le poche multe che ho preso per eccesso di velocità le ho prese proprio su queste assurde strade. E spesso non ricordo di aver guidato in quelle strade e davvero non so chi fosse alla guida! Mi fermassero (o fermassero chi guidava la mia auto)... Non fermano? Peggio per loro! Che ne posso sapere chi guidava dopo alcuni mesi? Questa sentenza è correttissima! Non spetta al soggetto accusato dichiarare chi ha commesso un reato o se non lo sa essere penalizzato per questo. Nell'ordinamento giuridico italiano e internazionale spetta agli inquirenti dimostrare CHI commise un reato. Quando le multe arrivano le pago se sono inoppugnabili, ma pagare per non dover denunciare altri o me stesso è una porcata, un altro modo per mungere gli automobilisti. Sull'argomento (dichiarare chi guidava) ho - come già detto - svariate cause attualmente ferme sul tavolo di qualche Giudice. Questa sentenza dovrebbe sbloccarle tutte e in positivo per me!
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 25/04/2018 alle 20:14:17Verissimo.
In Italia molti problemi nascono dai limiti di velocità assurdi che diventano anche pericolosi, statali perfettamente dritte con i 50 perchè c'è una casa. Basta andare in Francia o Germania, (penso in tutta Europa) neipaesi i 50 ma appena si esce, anche se ci sono case di campagna, si passa subito a 70 e poi subito a 90. Ma li i limiti mica vengono messi apposta per fare cassa come da noi, ma per avere un traffico fluido e veloce.
In risposta al messaggio di chorus del 26/04/2018 alle 13:44:24A proposito di frasi qualunquiste:
Prima frase qualunquista: siamo un popolo talmente indisciplinato alla guida che ogni confronto con altri popoli occidentali è impossibile. Seconda frase qualunquista: le amministrazioni locali mettono gli autovelox perfare cassa. So di passare per bacchettone, ma dipendesse da me metterei ovunque autovelox, photored, tutor e altri strumenti elettronici per la rilevazione delle infrazioni stradali. A mio giudizio la cosa più assurda sono i cartelli che avvisano della presenza di autovelox o i pannelli luminosi autostradali che ammoniscono sul tutor. Ma da quando in qua il controllore deve avvisare preventivamente il controllato?
In risposta al messaggio di chorus del 26/04/2018 alle 13:44:24Siamo indisciplinati, è vero, ma è altrettanto vero che spesso lo si è perché COSTRETTI da norme capestro, norme affogate nella burocrazia più assurda che ti costringono a soluzioni "fantasiose".
Prima frase qualunquista: siamo un popolo talmente indisciplinato alla guida che ogni confronto con altri popoli occidentali è impossibile. Seconda frase qualunquista: le amministrazioni locali mettono gli autovelox perfare cassa. So di passare per bacchettone, ma dipendesse da me metterei ovunque autovelox, photored, tutor e altri strumenti elettronici per la rilevazione delle infrazioni stradali. A mio giudizio la cosa più assurda sono i cartelli che avvisano della presenza di autovelox o i pannelli luminosi autostradali che ammoniscono sul tutor. Ma da quando in qua il controllore deve avvisare preventivamente il controllato?
http://www.ilgiornale.it/news/p...
http://www.lastampa.it/2018/01/...
https://www.quotidiano.net/cron...
In risposta al messaggio di alexbio del 27/04/2018 alle 08:58:25In Italia gli ordinari limiti di velocità sono i seguenti: 50kmh sulle strade urbane, 90 kmh sulle strade extraurbane secondarie, 110 kmh sulle strade extraurbane principali e 130 kmh sulle autostrade.
A proposito di frasi qualunquiste: Sono d'accordo con te per quanto riguarda metterei dappertutto autovelox e simili , purchè i limiti di velocità siano paragonabili a quelli dei paesi esteri con i quali si paragonano iguidatori. Non sono d'accordo sulla storia dei cartelli, perchè non proponi anche di vietare i tachimetri? Cosa succede con i cartelli: la gente rallenta e rispetta i limiti , questo secondo te è un male? Tra Firenze e Prato in una strada che è per 10 km praticamente un centro abitato hanno messo dei contenitori per Autovelox non so quali siano pieni o vuoti con tanto di cartelli, risultato: tutti vanno per quel tratto a 50 km/h o anche meno e non mi sembra affatto una cattiva idea anche se di multe ne faranno pochissime. Ma non è una strada a 4 corsie senza abitazioni ove viene inspiegabilmente messo il limite dei 50 o 40 su un piccolo tratto con tanto di autovelox che tu vorresti senza cartello di avviso.
In risposta al messaggio di chorus del 27/04/2018 alle 11:35:09Appunto!
In Italia gli ordinari limiti di velocità sono i seguenti: 50kmh sulle strade urbane, 90 kmh sulle strade extraurbane secondarie, 110 kmh sulle strade extraurbane principali e 130 kmh sulle autostrade. Ciò che non capisco è il cartello che ammonisce sulla misurazione della velocità sulle strade dove vigono i suddetti limiti ordinari.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 27/04/2018 alle 15:22:07E quindi per questo te sei autorizzato a fare come meglio credi, dai prof, te sei un indisciplitano cronico, fai quello che ti pare ben sapendo che, nei meandri delle nostre assurde leggi, i tipi ottimi avvocati troveranno il cavillo giusto per farti avere ragione.
Appunto! Perché spesso (SENZA CANTIERI) su strade a 4 corsie extraurbane principali over sarebbe logico trovare i 110 Km/h spesso si trovano limiti di 70 Km/h (riservati ad alcune arterie urbane) o addirittura 50 Km/h?Perché sulla nazionali (strade extraurbane) ogni tanto si trovano limiti inferiori ai 90 o 110 Km//h? Se per primi rispettassero le regole proprio gli amministratori... Però gli AUTOVELOX nascono come funghi!!
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 27/04/2018 alle 15:22:07Pensa che qui a Milano hanno installato molti autovelox, ce ne è uno su una strada urbana che percorro la mattina per venire in ufficio e la sera per tornare a casa; hanno fatto un regalo incredibile ai conducenti dei veicoli a motore: il limite di velocità è passato da 50 a 70 kmh contestualmente all'installazione dell'apparecchio.
Appunto! Perché spesso (SENZA CANTIERI) su strade a 4 corsie extraurbane principali over sarebbe logico trovare i 110 Km/h spesso si trovano limiti di 70 Km/h (riservati ad alcune arterie urbane) o addirittura 50 Km/h?Perché sulla nazionali (strade extraurbane) ogni tanto si trovano limiti inferiori ai 90 o 110 Km//h? Se per primi rispettassero le regole proprio gli amministratori... Però gli AUTOVELOX nascono come funghi!!
In risposta al messaggio di chorus del 27/04/2018 alle 11:35:09quelli sono i limiti MASSIMI per quel tipo di strade, possono essere abbassati a discrezione del gestore
In Italia gli ordinari limiti di velocità sono i seguenti: 50kmh sulle strade urbane, 90 kmh sulle strade extraurbane secondarie, 110 kmh sulle strade extraurbane principali e 130 kmh sulle autostrade. Ciò che non capisco è il cartello che ammonisce sulla misurazione della velocità sulle strade dove vigono i suddetti limiti ordinari.
In risposta al messaggio di chorus del 27/04/2018 alle 11:35:09Il fine di ogni regola o controllo non è quello di fare le multe, ma quello di evitare incidenti.
In Italia gli ordinari limiti di velocità sono i seguenti: 50kmh sulle strade urbane, 90 kmh sulle strade extraurbane secondarie, 110 kmh sulle strade extraurbane principali e 130 kmh sulle autostrade. Ciò che non capisco è il cartello che ammonisce sulla misurazione della velocità sulle strade dove vigono i suddetti limiti ordinari.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 27/04/2018 alle 18:32:20Ho scritto che sono i limiti ordinari
quelli sono i limiti MASSIMI per quel tipo di strade, possono essere abbassati a discrezione del gestore
In risposta al messaggio di Grinza del 27/04/2018 alle 15:51:09Non sono indisciplinato cronico.
E quindi per questo te sei autorizzato a fare come meglio credi, dai prof, te sei un indisciplitano cronico, fai quello che ti pare ben sapendo che, nei meandri delle nostre assurde leggi, i tipi ottimi avvocati troverannoil cavillo giusto per farti avere ragione. Senza offesa, giusto per fare due risate e un po’ di sfottó ma te attenerti alle regole, seppur assurde, ti fa venire l’orticaria, ormai ci ‘conosciamo’ da più di un lustro...
In risposta al messaggio di chorus del 27/04/2018 alle 16:09:07Dei ciclisti, so che sei un ciclista per cui perdonami, non me ne importa un fico secco.
Pensa che qui a Milano hanno installato molti autovelox, ce ne è uno su una strada urbana che percorro la mattina per venire in ufficio e la sera per tornare a casa; hanno fatto un regalo incredibile ai conducenti dei veicolia motore: il limite di velocità è passato da 50 a 70 kmh contestualmente all'installazione dell'apparecchio. Ancora una volta prendo atto di un provvedimento contrario alla prudenza e alla mobilità cosiddetta sostenibile: in balia di chi sono i ciclisti che transitano su quella strada urbana?