quote:Risposta al messaggio di Kinobi inserito in data 22/07/2014 19:58:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>. . un bel quiz ,domanda di riserva ?. lavori per loro come autonomo con p.iva? se galera fosse ti andrebbe di lusso piuttosto che Equitalia alle costole
http://www.comune.torino.it/vig...
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quote:Risposta al messaggio di mario nicosia inserito in data 23/07/2014 14:58:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mille grazie. Non mi è chiarissimo se hai compreso bene. La macchina non è mia, sarebbe affittata ad una ditta estera che me la da gratuitamente a me. Credo che la circolare si riferisca a chi entra con la macchina (sua) e non ne cambia la targa. Solo nel caso che fanno per la Svizzera, si potrebbe evincere un caso come il mio. E li parlano di due anni. Grazie, E
quote:Risposta al messaggio di Kinobi inserito in data 23/07/2014 15:56:56 (> le multe sono una possibilità... secondo me basta una qualsiasi traccia lasciata sul nostro territorio. non so se può aver valore un eventuale telepass o roba simile. _______________________________________Visualizza messaggio in nuova finestra
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quote:Risposta al messaggio di Kinobi inserito in data 23/07/2014 15:56:56 (> riporto un passo preso da qui:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.italy-ontheroad.it/s...
Quindi, ad esempio, un cittadino francese che si trasferisca definitivamente in Italia potrà circolare al massimo per un anno con il veicolo recante targa e documenti di circolazione rilasciati in Francia, ma entro tale termine dovrà provvedere all’immatricolazione italiana, senza necessità di visita e prova (salvo il caso in cui debba essere revisionato o sia di importazione parallela o in altri casi particolari)”. Anche con tale precisazione tuttavia i problemi per l’interprete non sono finiti. Infatti, non essendo prevista alcuna formalità doganale in ambito comunitario diventa difficile stabilire la data di definitiva importazione di un veicolo immatricolato in uno Stato membro. “Se il veicolo è immatricolato a nome dello stesso soggetto che ha stabilito la residenza in Italia si potrà presumere tale data da quella di acquisizione della residenza del proprietario del mezzo valutata congiuntamente alla prima notizia della presenza del veicolo nel nostro Paese (ad esempio per conoscenza diretta o qualora vi sia altra prova, come potrebbe essere un verbale di accertamento di una violazione), ma è anche possibile che il veicolo venga introdotto in Italia da un soggetto già residente” _______________________________________https://www.facebook.com/nicosi...
quote:Risposta al messaggio di Kinobi inserito in data 23/07/2014 15:56:56 (> che io sappia tuo o di un altro il veicolo per più di un anno non può circolare _______________________________________Visualizza messaggio in nuova finestra
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