Ultime norme approvate contro l'inquinamento in Piemonte:
Dal 15 gennaio 2007 nei 35 Comuni piemontesi più inquinati dalle micropolveri, quelli dell'agglomerato di Torino e quelli al di sopra dei 20mila abitanti nel resto del Piemonte, le autovetture Euro 0 ed Euro 1 diesel ed Euro 0 benzina si fermeranno definitivamente dal lunedì al venerdì, almeno 5 ore al giorno per il traffico privato, almeno 3 ore al giorno per il traffico d'impresa. La norma vale anche per i ciclomotori ed i motocicli Euro 0 immatricolati da più di dieci anni.
Entro tale data le Province dovranno mettere a punto le modalità di esecuzione del piano e i Sindaci emettere le relative ordinanze, prevedendo inoltre appositi provvedimenti per raggiungere nei propri territori infrastrutture realizzate in base ai piani comunali di mobilità, come parcheggi di interscambio modale o di attestamento e per assicurare i collegamenti internazionali essenziali.
Il bonus per la rottamazione dei mezzi più vecchi passa da 600 a 1000 euro, sempre per coloro il cui reddito è inferiore a 15mila euro lordi l'anno, nell'ambito di un reddito familiare lordo annuo di 25mila euro.
L'obbligo di controllo dei gas di scarico (bollino blu), dal 1 gennaio 2007, diventa semestrale per le auto che hanno più di dieci anni.
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Dai divieti di circolazione sono esclusiid="size4">:
i veicoli per il trasporto di soggetti disabili;
i veicoli iscritti nei registri delle auto storiche;
i veicoli alimentati a GPL e metano (anche bifuel) con omologazioni precedenti all'EURO 1;
i veicoli oltre 3,5 ton, le macchine agricole, le macchine operatrici,gli autocaravan id="size4">per i quali si provvederà con apposito provvedimento;
i veicoli utilizzati in caso di servizi di emergenza e sicurezza appartenenti alle categorie ricomprese nelle limitazioni alla circolazione, come i veicoli di soccorso, di pronto intervento e quelli utilizzati per servizi di reperibilità, compresi quelli di manutenzione di impianti a servizio delle imprese e della residenza.
Inoltre, in caso di situazione di emergenza e sicurezza che colpisca un privato cittadino, costretto a muoversi con un veicolo assoggettato alle limitazioni, la criticità e l'urgenza della circostanza giustificano, di per sé, l'inosservanza del divieto in quanto dovuta a stato di necessità., così come per chi deve raggiungere le officine autorizzate per effettuare la revisione dei veicoli e/o il controllo dei gas di scarico (bollino blu).
Infine, allo scopo di assicurare il libero esercizio del diritto allo sciopero dei lavoratori del servizio di trasporto pubblico locale, i divieti sono sospesi nei giorni di sciopero indetto nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia.
Per chi vuole leggere tutto l'articolo:
http://www.regione.piemonte.it/...
Marco
Modificato da balilla il 02/11/2006 alle 17:31:14