quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 09/10/2014 00:04:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao ciò che dicono (i francesi) mi sembra molto strano, ho lavorato anni in concessionario e facevamo import/export con i soli certificati di demolizione per esportazione e copia tradotta del libretto di circolazione originale (del paese d'origine) e ovviamente tutti i doc fiscali per iva e tassazioni varie, ai commercianti esteri che ritiravano i ns veicoli veniva fornito un CDP dove si attestava la cessata circolazione per esportazione, libretto originale annullato con riportata la cancellazione della targa italiana (e solo per alcune destinazioni copia del documento identità ultimo proprietario, che per noi era il conc visto che le auto erano tutte regolarmente trascritte al ritiro) il certificato di omologazione originale (magari del 1985) non credo tu lo possa reperire se non in MCTC ...sarò malfidente, ma mi sembra più un cambio idea... Faccio anche il cattivo [}:)], se ti hanno pagato e hai fatto la voltura, [xx(] problema loro.. ciao Mark74
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 10/10/2014 16:35:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao se hai fatto regolare passaggio con aggiornamento della carta di circolazione e trascrizione sul certificato di proprietà tu sei sollevato da ogni responsabilità. Non mi è chiaro perchè ti avrebbero dovuto rendere le targhe, se il mezzo è intestato a loro sono loro che si devono preoccupare di riportarle in Italia per demolizione. ...ma la persona a cui hai ceduto il mezzo (mamma o figlia che sia) era residente in Italia? nel caso non sia residente in Italia dovresti spiegarmi che tipo di voltura hai fatto (il normale passaggio non si può fare con cittadini esteri), per provare ad aiutarti Mio fratello (attualmente residente in Francia) ha circolato per anni in Francia con targhe italiane proprio perchè risultava residente in Italia e solo domiciliato in Francia, cambiata la residenza è stato obbligato a cambiare le targhe (auto e moto)entro 6 mesi dal cambio residenza ciao Mark74
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 13/10/2014 13:34:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao a questo punto, se sei certo del fatto che la tua responsabilità è finita, io saluterei cordialmente e lascerei che se la sbrighino loro... Alla fine, quando noi compriamo dobbiamo arrangiarci, quando vendiamo ci sentiamo responsabili, una volta che sei certo di essere sollevato... Non ci hai ancora detto che pratica hai eseguito. Ciao Mark74
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 13/10/2014 19:50:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 16/10/2014 00:25:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao forse una consolazione o sicuramente una conferma... Firmando l'atto di vendita, per intenderci il retro del CDP, che riporta tutti i dati del nuovo proprietario (Italiano o estero che sia) e registrandolo con autentifica (data, ora e timbro ente autenticante) e marca da bollo, ti sei sollevato da ogni tipo di responsabilità. Ora i francesi (che hanno acquistato) con il CDP originale riportante atto di vendita a loro favore e il libretto, devono concludere la pratica di cambio targa. Una volta ottenuta la targa francese devono farti riavere quella Italiana con il libretto annullato e una dichiarazione della MCTC francese ce attesta la nuova targa; possono anche tenersi le targhe Italiane a condizione che ti facciano avere un documento che attesti la distruzione delle stesse da parte di organo francese autorizzato. Ogni certificazione, dichiarazione o documento necessario in francia rimane a carico di chi compra. Ovviamente tu hai la copia dell'atto di vendita autenticato Ogni altra tua collaborazione è offerta loro a titolo di cortesia (che teoricamente non fa mai male) info di questa mattina a cura dell'agenzia con cui per anni ho fatto pratiche di import/export Mark74
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 16/10/2014 15:08:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 16/10/2014 15:08:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao io procederei come dice Prat non ho risposto prima perchè non mi piace fare allarmismo, un foglio di carta semplice autenticato da una agenzia privata, che per giunta solleva da responsabilità il funzionario, a me sembra molto più vicino a carta straccia che a documento; se è per coprire una fase transitoria è un conto, ma non lo terrei come atto definitivo. Tieni presente che nessun organo ha una copia di quel documento agli atti, in caso di accertamento sulla targa sarai sempre coinvolto (anche semplicemente per i bolli), e sono rogne!! Ciao Mark74