quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Non è detto che su siti e forum analoghi a COL esistenti in Francia per camperisti francofoni in colleghi transalpini non si lametino come facciamo noi. Bye
Salve, sono passato dalla Francia e anche lì, in alcuni posti (Reims, Digione) ho visto in alcuni posti sbarre a due metri per l'accesso a parcheggi senza che queste sbarre prennunciassero ostacoli di pari altezza. Inoltre, sia in Inghilterra, sia in Francia, sia in Olanda ove sono stato l'anno scorso, non è in uso annotare estremi dei provvedimenti di adozione dei divieti, ho numerose foto che documentano tutto questo. Mi spiegate perché solo in Italia cavilliamo su questi aspetti? E' un'esercizio di bizantinismo tutto nostro oppure sono cretini i nostri cugini d'oltralpe ma anche gli inglesi e gli olandesi che rispettano segnali senza annotazione di ordinanze sul retro? Bye. >
quote:Originally posted by teol> Sei in errore. La materia campeggio-soggiorno-turismo è disciplinata dalla Legge Quadro sul Turismo, e dalla Costizuione che attribuisce la competenza alle regioni. Queste trattano la materia all'interno della legge regionale che prevede la definizione, le caratteristiche e la tipologia di infrastrutture ricettive all'aria aperta. Quasi tutte le regioni vietano o limitano fortemente il campeggio libero non autorizzato da parte dei comuni ai quali viene concessa la facoltà di autorizzare campeggi anche temporanei purché dotati di impianti rispettosi delle esigenze ambientali e risoettosi delle norme di sicurezza cosa che i parcheggi non hanno in quanto tarati, quanto a sicurezza, per ospitare solo veicoli senza equipaggio e per evitare danni collaterali a chi vive vicino. Per capire quale sia la possibilità di legiferare delle Regioni basta leggere il 3d sulla multa per soggiorno fuori da infrastrutture autorizzate fatta ad un camperista ma non al mezzo (alla persona fisica) in base all'art. 41 della LR dell'Emilia Romagna. Da dove tu ricavi che invece sia permsesso come sopra quotato lo sai solo tu e se per favore ce lo dici te ne sarà grato come tutti in questo forum. Apprenderemo una assoluta novità. Uno scoop. Bye.
Il problema dell'Italia e' che in teoria e' permesso >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno ....cut.... Da dove tu ricavi che invece sia permsesso come sopra quotato lo sai solo tu e se per favore ce lo dici te ne sar`a grato come tutti in questo forum. Apprenderemo una assoluta novit`a. Uno scoop. Bye. >> Se il tono dei questo thread deve volgere verso la polemica, ti lascio volentieri da solo con le tue elucubrazioni. Hai una tua battaglia personale da combattere, quella di convincere gli altri che e' vietato dormire in camper. Bene, non sono interessato a combattere con te su questo argomento. Tutto qui Adieu
quote:Originally posted by vertigo> per quanto riguarda il dormire da qualche parte in sacco a pelo: non si configura il reato di vagabondaggio o ci si richiama a norme di decoro ? ciao Roberto
nessuna legge vieta (e non potrebbe essere altrimenti...) di dormire in terra con un sacco a pelo (fatto salvo il diritto del proprietario del terreno momentaneamente occupato...)o all'interno della propria vettura normalmente parcheggiata. Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by teol> Non so che tono ci vedi, ma ti ho fatto domande precise alle quali non dai risposte.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno ....cut.... Da dove tu ricavi che invece sia permsesso come sopra quotato lo sai solo tu e se per favore ce lo dici te ne sar`a grato come tutti in questo forum. Apprenderemo una assoluta novit`a. Uno scoop. Bye. >> Se il tono dei questo thread deve volgere verso la polemica, ti lascio volentieri da solo con le tue elucubrazioni. Hai una tua battaglia personale da combattere, quella di convincere gli altri che e' vietato dormire in camper. Bene, non sono interessato a combattere con te su questo argomento. Tutto qui Adieu
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quote:Originally posted by vertigo> In Italia c'è almeno una Legge Reginale che lo vieta, LEGGE REGIONALE 28 luglio 2004, n. 16, articolo 41. E se fosse come tu dici non spiega come a Siena siano stati sfattati saccopelisti da Piazza del Campo.
nessuna legge vieta (e non potrebbe essere altrimenti...) di dormire in terra con un sacco a pelo (fatto salvo il diritto del proprietario del terreno momentaneamente occupato...)o all'interno della propria vettura normalmente parcheggiata. Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ciao, l'articolo della legge ( riporto in basso integralmente l'articolo 41 comma 1) che tu citi riporta però che è vietato il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento, ritengo pertanto che non riguarda il sacco a pelo. Ciao Art. 41 Campeggi temporanei. Divieto di campeggio libero 1. Nel territorio regionale è vietato il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture di cui agli articoli 6, 14 e 15, dei campeggi approntati in strutture agrituristiche ai sensi della legge regionale 26/1994, da quanto previsto dalla legge regionale 8 agosto 2001, n. 23 (Norme per la tutela e la regolamentazione dei campeggi didattico-educativi nel territorio della Regione Emilia-Romagna), da quanto previsto dal decreto legislativo n. 285 del 1992 e relativo regolamento di attuazione in merito alla sosta delle autocaravan, da quanto previsto dalla legge regionale 23 novembre 1988 n. 47 (Norme per le minoranze nomadi in Emilia-Romagna). E' fatta, inoltre, eccezione per lo stazionamento occasionale di un'unica unità abitativa in aree private ed in prossimità di edifici dotati di servizi igienici, da parte del proprietario o col suo consenso.
quote:Originally posted by vertigo> In Italia c'è almeno una Legge Reginale che lo vieta, LEGGE REGIONALE 28 luglio 2004, n. 16, articolo 41.
nessuna legge vieta (e non potrebbe essere altrimenti...) di dormire in terra con un sacco a pelo (fatto salvo il diritto del proprietario del terreno momentaneamente occupato...)o all'interno della propria vettura normalmente parcheggiata. Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >
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quote:Originally posted by aleandrea> Il sacco a pelo è un mezzo )intesto come strumento) mobile (inteso come spostabile) di pernottamento perché consente di dormirci dentro allo stesso tempo sostituendo letto e tenda. Bye.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ciao, l'articolo della legge ( riporto in basso integralmente l'articolo 41 comma 1) che tu citi riporta però che è vietato il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento, ritengo pertanto che non riguarda il sacco a pelo. Ciao Art. 41 Campeggi temporanei. Divieto di campeggio libero 1. Nel territorio regionale è vietato il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture di cui agli articoli 6, 14 e 15, dei campeggi approntati in strutture agrituristiche ai sensi della legge regionale 26/1994, da quanto previsto dalla legge regionale 8 agosto 2001, n. 23 (Norme per la tutela e la regolamentazione dei campeggi didattico-educativi nel territorio della Regione Emilia-Romagna), da quanto previsto dal decreto legislativo n. 285 del 1992 e relativo regolamento di attuazione in merito alla sosta delle autocaravan, da quanto previsto dalla legge regionale 23 novembre 1988 n. 47 (Norme per le minoranze nomadi in Emilia-Romagna). E' fatta, inoltre, eccezione per lo stazionamento occasionale di un'unica unità abitativa in aree private ed in prossimità di edifici dotati di servizi igienici, da parte del proprietario o col suo consenso.
quote:Originally posted by vertigo> In Italia c'è almeno una Legge Reginale che lo vieta, LEGGE REGIONALE 28 luglio 2004, n. 16, articolo 41.
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quote:Originally posted by aleandrea> Fonte di divieti per sacco a pelo:
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ciao, l'articolo della legge ( riporto in basso integralmente l'articolo 41 comma 1) che tu citi riporta però che è vietato il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento, ritengo pertanto che non riguarda il sacco a pelo. Ciao Art. 41 Campeggi temporanei. Divieto di campeggio libero 1. Nel territorio regionale è vietato il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture di cui agli articoli 6, 14 e 15, dei campeggi approntati in strutture agrituristiche ai sensi della legge regionale 26/1994, da quanto previsto dalla legge regionale 8 agosto 2001, n. 23 (Norme per la tutela e la regolamentazione dei campeggi didattico-educativi nel territorio della Regione Emilia-Romagna), da quanto previsto dal decreto legislativo n. 285 del 1992 e relativo regolamento di attuazione in merito alla sosta delle autocaravan, da quanto previsto dalla legge regionale 23 novembre 1988 n. 47 (Norme per le minoranze nomadi in Emilia-Romagna). E' fatta, inoltre, eccezione per lo stazionamento occasionale di un'unica unità abitativa in aree private ed in prossimità di edifici dotati di servizi igienici, da parte del proprietario o col suo consenso.
quote:Originally posted by vertigo> In Italia c'è almeno una Legge Reginale che lo vieta, LEGGE REGIONALE 28 luglio 2004, n. 16, articolo 41.
nessuna legge vieta (e non potrebbe essere altrimenti...) di dormire in terra con un sacco a pelo (fatto salvo il diritto del proprietario del terreno momentaneamente occupato...)o all'interno della propria vettura normalmente parcheggiata. Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >
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http://www.palau.it/ordinanze/o...
Comune di Lignano Sabbia d'oro nr. 660/2003. Comune di San Vincenzo, ordinanza 58/2005. Quindi anche qui, come vedete, non c'è un diritto o meglio si può solo se il comune o un'autorità non lo ha vietato per qualche motivo. Bye.quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Fonte di divieti per sacco a pelo:
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno>
quote:Originally posted by vertigo> In Italia c'è almeno una Legge Reginale che lo vieta, LEGGE REGIONALE 28 luglio 2004, n. 16, articolo 41.
nessuna legge vieta (e non potrebbe essere altrimenti...) di dormire in terra con un sacco a pelo (fatto salvo il diritto del proprietario del terreno momentaneamente occupato...)o all'interno della propria vettura normalmente parcheggiata. Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >
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http://www.palau.it/ordinanze/o...
Comune di Lignano Sabbia d'oro nr. 660/2003. Comune di San Vincenzo, ordinanza 58/2005. Quindi anche qui, come vedete, non c'è un diritto o meglio si può solo se il comune o un'autorità non lo ha vietato per qualche motivo. Bye. [/quote] Effettivamente se un sindaco emette un'ordinanza in tal senso, la cosa è da ritenersi vietata, figuratevi che un comune (non ricordo quale) vietò l'uso degli zoccoli per passeggiare in città in determinati orari e luoghi. E' certo che l'ordinanza deve rispettare le leggi vigenti. La parte dell'ordinanza che non mi convince è quella relativa al campeggiare in aree private, se non viene dimostrato lo scopo di lucro non ci può essere diniego. Ad esempio se ospito per dormire una persona nel giardino della mia villa (che io purtroppo non posseggo)che utilizzi per dormire sacchi a pelo o camper e non c'è pagamento di varia natura per l'uso dell'area penso che questa parte dell'ordinanza sia da considerarsi illeggitima. Ciaoquote:Originally posted by dumito> Vedi Elio, i miei interventi, come ho già detto e ripetuto, intendono semplicemente fare presente quali sono le norme e come dovrebbero essere interpretate, poi ovviamente ognuno si regola come vuole. Ma la differenza che spesso incontriamo all'estero, tra noi cittadini italiani e, ad esmepio i tedeschi, è proprio nel rispetto medio delle regole c'è chi è naturlamente più portato ad osservarle per quanto a volte stupide e chi invece le interpreta e le piega sempre secondo le proprie esigenze personali... come i camperisti italiani stanno facendo da troppo tempo.
Buongiorno, vedo da un pò di tempo che si continua ad insistere sulla faccenda, campeggiare o non campeggiare, sosta o non sosta, infine camper o non camper. Credo che di leggi in Italia ce ne siano fin troppe e troppo controverse. "Tante leggi nessuna legge" recitava un veccio detto. Se dovessimo star davvero ad osservare "tutte" le leggi e le ordinanze dei vari enti, non si potrebbe neppure più respirare, perchè si rischia di essere multati per "inquinamento abusivo di atmosfera, causa produzione di ossido di carbonio, anidride carbonica e derivati dell'azoto...". Assurdo. Vorrei riferirmi ad Antonio O Nonno. Apprezzo la tua battaglia in favore di un camperismo sano e rispettoso dell'ambiente, ma ciò non deve prescindere dal fatto che viviamo in una giungla di leggi ed ordinanze che non ha eguali. Qui tutti (Enti vari, Comuni, albergatori, campeggi...) "comandano". Tutti "dettano" legge. Tutti accampano diritti e tutti "pretendono" rispetto. Si è resa la vita ai cittadini tutti, molto difficile. Chi "comanda", per assurdo, non sa neppure lui cosa vuole e cosa si prefigge. Si legifera dietro la spinta di questo o quello, perdendo di vista le reali necessità del Paese e dei cittadini. Si vuole lo sviluppo del Paese, quindi la crescita della produzione, anche dei camper quindi, ma dall'altra parte si cerca di ostacolare con ogni mezzo "l'uso" di questi mezzi, bendandosi gli occhi e non vedendo oltre il proprio naso. La parola "sviluppo" a la consorella "crescita" non possono coesistere se non vengono rimossi gli ostacoli che si frappongono ad esse. Il camperismo non può crescere se le leggi ostacolano il suo sviluppo. Il turismo, per dirla con Rutelli, non può crescere e riconquistare quel ruolo che lo vedeva protagonista tempo fa se non si modificano le leggi, in meglio ovviamente. E per tutti ovviamente, nel rispetto dei vari protagonisti che concorrono a questo sviluppo. Un esempio. Nel mio recente giro in Alsazia, mi trovavo a Kaisersberg. Ho usufruito di una bella, senza essere sfarzosa, area attrezzata, alle porte del paese, immersa fra i vigneti, in un posto da incanto, con servizi e CS da manuale, a pagamento di una cifra quasi simbolica tramite "parchimetro", di una comodità disarmante per noi italiani, ebbene, sapete chi erano i turisti in visita a questo bellissimo paese? Quasi tutti camperisti, eccetto una comitiva in pullman. E vi assicuro che di negozi e "caves" ce n'erano tanti, come del resto negli altri paesini alsaziani da me visitati. Di gente nei negozi ce n'era tanta. Il paese era "vivo". Beh, intorno, non vedevo fabbriche o stabilimenti industriali che facessero pensare a chi sa quali prospettive di lavoro per i residenti ma solo estesi vigneti ed un territorio tenuto "ad arte" per la "sola" "industria" locale: il turismo. Per dirla in breve, quelle località, sfruttando ad arte le loro risorse hanno "aperto" con entusiasmo al turismo ed al camperismo. E non è che manchino le strutture alberghiere. Solo, le due cose convivono pacificamente fra loro senza ostacolarsi. Vi assicuro che è stato un immenso piacere visitare quei luoghi, senza i problemi esistenziali che affliggono il camperismo in Italia. Qui da noi si vuole il turismo ma non si fa nulla per il suo sviluppo. La nostra prima industria si vede mortificata da leggi assurde, da motivazioni, anche politiche, che non hanno spiegazioni, se non nella scarsa volontà di risolvere le problematiche cha la affliggono. A ciò, forse, contribuiamo anche noi, con la nostra scarsa, quasi inesistente, "unità". Altre categorie sono più "unite" di noi nel rivendicare i diritti ma, soprattutto, i doveri e leggi più chiare. Il ministro Rutelli e tutta la compagnia dei nostri governanti prendessero, finalmente, esempio dagli altri Paesi europei. Smettessero di "litigare" "anche" su leggi giuste, da "non far passare perchè altrimenti si farebbe un favore all'opposizione o a quel partitello che è meglio tenersi buono perchè in futuro può venire utile" e via di questo passo. Ribadisco ancora una volta che si, c'è una parte della nostra cultura italiota in tutto questo, ma vi è anche tanta parte politica inetta ed inerme, cieca e bieca nel perseguire risultati "solo" politici e "solo" ad uso propagandistico ed elettorale. I comuni in primis. La loro politica è rimasta a livelli che si possono definire medievali. Molto triste. Con cordialità Elio VIta. >
quote:Originally posted by vertigo> Mario purtroppo con la scusa della tutela della salute pubblica il Sindaco nel pieno rispetto delle leggi vigenti e dei poteri che gli derivano dalla legge sulle autonomie locali, può emettere questo genere di ordinanze. E' pur vero che molte volte calcano la mano e le ordinanze vengono annullate dal T.A.R. Lascio anch'io perdere la battuta di Antonio sui sacchi a pelo, mi ricorda quella fatta dal mio grande idolo il Principe De Curtis, quando vendette la fontana di Trevi: "E' nato a Berna era piccolino lo chiamarono Bernini" Non esiste nel C.P. il reato di vagabondaggio ma nel T.U.L.P.S. il termine viene invocato (vagabondo)e, se vogliamo punito: [Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza id="size3"> Capo III - Dell'ammonizione 164. (art. 166 T.U. 1926). - Il Questore, con rapporto scritto, motivato e documentato, denuncia al Prefetto, per l'ammonizione, gli oziosi, i vagabondi abituali validi al lavoro non provveduti di mezzi di sussistenza o sospetti di vivere col ricavato di azioni delittuose e le persone designate dalla pubblica voce come pericolose socialmente. 170. (art. 172 T.U. 1926). - Se si tratta di ozioso, di vagabondo, di persona sospetta di vivere col provento di reati, la commissione gli prescrive, nell'ordinanza di ammonizione, di darsi in un congruo termine al lavoro, di fissare stabilmente la propria dimora, di farla conoscere, nel termine stesso, all'autorità locale di pubblica sicurezza e di non allontanarsene senza preventivo avviso all'autorità medesima Capo IV - Dei provvedimenti relativi ai minori degli anni diciotto 177. (artt. 180 e 182 T.U. 1926). - Il minore degli anni diciotto, ozioso, vagabondo, diffamato a termini di questo testo unico o che esercita abitualmente la mendicità o il meretricio è denunciato dal Questore al presidente del Tribunale. Il nostro problema è che il CDS ci dice che il camper non può emettere deflussi ( io lo faccio) diversi da ....omissisid="size1"> = CAMPEGGIARE I regolamenti dicono che in AA non possiamo aprire (io lo apro) il tendalino = CAMPEGGIARE Qualcuno avrebbe dovuto dire al legislatore:id="size3"> 1 che i ns servizi di bordo vanno a GPL o Propano o Butano, inquinano sicuramente meno che le autovetture con impianto a gas, alle quali viene permesso di circolare quando ci sono i blocchi del traffico in quanto considerate meno inquinanti; 2 Che i ns servizi di bordo inquinano meno delle caldaie a carbone di alcuni condomini; 3 Che le AA sono più confacenti ai camper Altro grande caos creato sempre da chi legifera, gli enormi conflitti di competenza tra poteri dello stato, che vanno a danno unicamente dei cittadini.id="size3"> Purtroppo se le cose restano così (leggi) non abbiamo chance, continueremo certo a fare quello che facciamo però dobbiamo essere coscienti che si può fare perchè tolleratoid="size3"> Non so se è vero, ma mi hanno detto dei camperisti Pugliesi, che nella loro regione (speriamo che Vendola dopo l'attuazione dei PACS cambi anche questa cosa, .....non vedeteci la politica), conosciuta da tutti come molto accogliente e tollerante per i camper, nei comuni dove esiste un campeggio non è possibile aprire una AA.id="size2"> il Ns sistema giuridico , è colmo di assurdità confusioni e contraddizioniid="size3"> diceva Goethe «Se si dovessero studiare tutte le leggi» «non rimarrebbe il tempo di trasgredirle».
le Ordinanze Sindacali non sono Leggi dello Stato e il fatto che un Sindaco vieti sul "suo" territorio l'uso di saccoapelo o di ciabatte infradito dice poco o nulla: si può dare benissimo il caso di un Sindaco che vieti nel territorio del suo Comune la "detenzione di uccelli in gabbia", per motivi igienico-sanitari legati alla "aviaria" ma rimane intatto il DIRITTO dei cittadini italiani al possesso di canarini o pappagallini nelle loro gabbiette!!!!!! Così come "per il pubblico decoro" i vari Sindaci possono (e secondo me fanno pure bene...)vietare l'uso di piazze o monumenti come accampamenti o campi di calcio, ma rimane intatto il diritto di un normale cittadino a fare pennichelle all'aperto o dare due calci ad un pallone... Ripeto fino alla nausea: non esiste nel Codice Penale Italiano una qualsiasi Norma che proibisca l'uso di un saccoapelo (lasciamo perdere poi definizione ridicole e fantasiose, Anto'...), così come non esiste nessuna Norma che parli di VAGABONDAGGIO (parola INESISTENTE nel vocabolario giuridico, se non riferita all'abbandono di animali!). Un saluto, Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >