In risposta al messaggio di Bob Plissken del 03/10/2017 alle 22:49:38Non Farlo
Sempre più interessante! Diciamo che sono molto fortunato perché ho il camper dietro casa, attaccato alla 230V del mio contatore. Ovviamente considero come principale la modalità che uso, cioè accendere il frigo (ed'estate il clima cellula) diverse ore prima di partire. Per ovviare (parzialmente) alla mancanza di 230V, in modalità sosta prevederei l'uso di ogni fonte, compresi i pannelli, per ricaricare la batteria. Quindi, a meno che non sia al coperto, vale per tutti almeno per un 7/8 mesi l'anno. Giuste e ragionevolissime le considerazioni sui consumi a valle dell'alternatore, e la conseguenza che ricarichi con (circa) 20A continui... con altro problemino: le LFP al 50% sono a circa 13V e le altre batterie in parallelo (motore) più basse, quindi si rischia ricarica meno efficiente o addirittura che la LFP si scarichi sulle piombo (ne parlava Topolone o Marcucciolo, mi pare). Io non avrei problemi perché nel mio caso i circuiti sono separati da un convertitore DC/DC, che garantisce isolamento galvanico. Concordo anche sulla misurazione relativa della corrente per determinazione dello stato di carica: un 3% della capacità è meglio gestibile. Il problema, come hai perfettamente capito, è che 3A con pannello da 100W sono una discreta carica in molte situazioni, e io vorrei distinguere fra una insolazione non eccelsa o se il sole cuoce ma le batterie sono cariche e non vogliono altra corrente. Non è immediato, potrei però verificare la seconda situazione isolando per qualche minuto la LFP e misurandone la tensione a vuoto, decidendo di conseguenza. Oppure potrei leggere i valori di tensione/corrente al regolatore tramite seriale RS485, ma sarebbe una complicazione notevole... mi sa che faccio prima ad abbassare la tensione di carica solare a 13,8V e non preoccuparmi di eventuali floating in sosta. Ovviamente in caso di guasto del sensore di corrente (o di tensione) la sicurezza verrebbe ridotta notevolmente, quindi raccolgo volentieri il tuo spunto e ci penso sopra. L'unica idea che mi viene in mente al momento è ridondanza: sono sensori da pochi euro ed effettivamente potrei usare una doppia lettura da due sensori diversi (in serie per la corrente, in parallelo per la tensione) e allarmarmi in caso di discordanza prolungata. Considera che deriverei il progetto da questa scheda di mia invenzione (quella a destra nella foto), che adesso misura mm 80x50 e legge già 3 tensioni al millivolt, oltre a una corrente fino a 50A bidirezionali attraverso i bulloni M6 (anche altri sensori tipo temperatura, volendo). Devo però fare una confessione: forse ho trovato la prossima batteria Piombo/Acido, definibile di sopravvivenza fino a primavera. Per qualche € in più sul budget (150 contro 120/130, spedizione inclusa) penso che sperimenterò una 120Ah-C20 artigianale, specializzata da trazione, con i suoi meravigliosi tappi e ben 28kg di peso... Non escludo che, se avrò buoni risultati, potrei rimettermi ad aspettare prezzi diversi dagli attuali per le meravigliose LFP.
In risposta al messaggio di champion del 05/10/2017 alle 12:28:28Questo è un Signor strumento.
che strumento potrei utilizzare per leggere con precisione gli Ah di scarica?
In risposta al messaggio di Topolone del 05/10/2017 alle 15:00:56bhe! la marca è una garanzia. Volendo memorizzare anche la quantità di Ah... è possibile?
Questo è un Signor strumento.
In risposta al messaggio di champion del 05/10/2017 alle 15:21:32Quel strumento misura sia le correnti che le tensioni dunque anche il consumo e/o la carica ma ricordati che nessun strumento al mondo è in grado di dirti con certezza quanti Ah rimangono in batteria.
bhe! la marca è una garanzia. Volendo memorizzare anche la quantità di Ah... è possibile?
In risposta al messaggio di Topolone del 05/10/2017 alle 15:29:49certamente.
Quel strumento misura sia le correnti che le tensioni dunque anche il consumo e/o la carica ma ricordati che nessun strumento al mondo è in grado di dirti con certezza quanti Ah rimangono in batteria. Mentre gli Ah consumati sono certi quelli che rimangono in batteria non possono essere calcolati esattamente.
In risposta al messaggio di champion del 05/10/2017 alle 16:00:37Certamente.
certamente. Per riassumere: carico la batteria fino al 100% e scarico la batteria con un carico che potrebbe essere fisso o variabile, con questo strumento posso memorizzare quanti Ah ho prelevato dalla batteria prima che il BMS tagli il collegamento?
In risposta al messaggio di champion del 05/10/2017 alle 16:00:37Quando si diceva che esistono Bms e Bms si intendeva anche questo.
certamente. Per riassumere: carico la batteria fino al 100% e scarico la batteria con un carico che potrebbe essere fisso o variabile, con questo strumento posso memorizzare quanti Ah ho prelevato dalla batteria prima che il BMS tagli il collegamento?
In risposta al messaggio di Topolone del 05/10/2017 alle 16:36:11queste sono 2 delle schermate del BMS. Cosa mi manca?
Quando si diceva che esistono Bms e Bms si intendeva anche questo. Un Bms medio ha tutte queste funzioni incorporate. Oltre a bilanciare le celle e monitorarne le tensioni e le temperature ha spesso anche un controllo dicorrente in entrata e in uscita con dei contatori azzerabili. Il mio ha sia un contatore giornaliero che totalizzatore. Risparmiare sul BMS alla fine può essere anti economico.
In risposta al messaggio di Topolone del 05/10/2017 alle 16:21:26secondo te questo va bene?
Certamente. Azzeri lo strumento prima della prova e alla fine leggi quanti Ah hai prelevato . Funziona anche se il carico è variabile. Anche il contatore del ENEL ti calcola quanta energia consumi...peccato che non si può azzerare ...
http://www.ebay.it/itm/Victron-...
In risposta al messaggio di champion del 05/10/2017 alle 16:57:08Il software sembra OK e predisposto per i sensori di corrente ma forse sono un optional...
queste sono 2 delle schermate del BMS. Cosa mi manca?
In risposta al messaggio di champion del 05/10/2017 alle 16:59:29Si, con riserva, in quanto non ho quel strumento.
secondo te questo va bene? Grazie per la risposta
In risposta al messaggio di Topolone del 04/10/2017 alle 22:59:15Dai, penso di non dover uccidere nessuno, al limite tento la rapina "molletta, patata in bocca, imbuto, asciugamano, conca di rame e accento svedese" "PVONTI?"
Non Farlo Tu sei uno di quelli che deve mettere obbligatoriamente una LFP. A costo di ammazzare la suocera per rubargli i soldi. Vogliamo andare avanti o rinunciare a tutto ? Non Farlo
In risposta al messaggio di Topolone del 05/10/2017 alle 21:34:17lo screenshot è stato fatto con la batteria scollegata, sia in carica che in scarica mi visualizza gli Ah. Quello che vorrei testare con il dispositivo che mi hai consigliato se quanto visualizza il BMS sono le reali misure... anche la vw dichiara consumi fasulli giocando sul computer di bordo
Il software sembra OK e predisposto per i sensori di corrente ma forse sono un optional...
In risposta al messaggio di champion del 05/10/2017 alle 22:05:05Forse avete gia' visto e letto, lo segnalo communique.
lo screenshot è stato fatto con la batteria scollegata, sia in carica che in scarica mi visualizza gli Ah. Quello che vorrei testare con il dispositivo che mi hai consigliato se quanto visualizza il BMS sono le reali misure...anche la vw dichiara consumi fasulli giocando sul computer di bordo Insieme alla batteria mi è stato dato un magnetotermico da 100A di derivazione nautica
In risposta al messaggio di champion del 13/10/2017 alle 21:36:05Ci sono vari parametri regolabili che permettono di determinare sul BMV quando una batteria che sta caricando da un caricabatteria e’ da considerarsi piena al 100%.
per togliermi ogni dubbio riguardo carica, scarica etc mi sono procurato il victron 700 e l'ho collegato come da istruzioni. La cosa che non ho capito come mai il BMS della batteria mi segnalava il 92% di carica quando ilcaricabatteria (un normale automatico da 5A) mi segnalava carica completa. Questo è quanto dato dallo strumento: Ho provato a lasciare collegato il carico fino a che non interveniva il BMS a staccare e ho visto 118Ah La prossima volta che ho un po di tempo provo a vedere se è la batteria che non si è caricata completamente per via del caricabatterie sottodimensionato o se il problema è il BMS che non segnala la carica completa
In risposta al messaggio di MisterX1 del 13/10/2017 alle 23:06:57dato che mi sono portato a casa il "giochino" nuovo mi diverto a vedere se fa quello che promette. E questo lo faccio, nel limite delle mie possibilità, con tutto che compero. Dire 100Ah e poi rilevarne 80 mi fa riportare indietro la batteria. Tra l'altro è una nuova tecnologia con la quale bisogna prendere confidenza perchè i parametri che avevo prima vengono completamente stravolti.
Scusami ma cosa serve provare una batteria di cui già esiste la scheda tecnica? Forse per lodarne le mirabolanti qualità senza nessuno interesse?
In risposta al messaggio di sergiozh del 14/10/2017 alle 06:44:27A parte la mia bassa dimestichezza con i V e gli Ah, lo smartphone lo uso per collegarmi via bluetooth al BMS della batteria e non al Victron perchè non ho il modulino. Dato che ho estratto 118Ah mi conviene settare la capacità della batteria non a 100 ma a 120Ah?
Ci sono vari parametri regolabili che permettono di determinare sul BMV quando una batteria che sta caricando da un caricabatteria e’ da considerarsi piena al 100%. devi leggerti accuratamente le istruzioni del BMV chetrovi anche online e che secondo me sono scritte male e.non sono semplici da capire completamente. Io ci misi parecchio tempo per capire come funziona e se dovessi ricalibrare i parametri dovrei fare ancora parecchie prove. schiacciando il + e il - contemporaneamente dovrebbe comunque posizionarsi al 100% pieno e a volte dopo aver staccato immorsetti della batteria e’ comodo farlo. a usarlo col dongle e uno smartphone dovrebbe essere piu’ facile ma io non ce l’ho.