In risposta al messaggio di Gabriele76 del 12/05/2019 alle 12:00:43Ciao Gabriele76
In realtà in Francia sono molto più avanti... Per esempio, un incentivo di 200 € (ma nemmeno da 50...) per acquistare una ebike ancora non l'abbiamo visto. Sgravi fiscali o premi in busta paga per la mobilità casa-lavoro se ne parla da un paio d'anni ma, per ora, se ne parla e basta,
In risposta al messaggio di morodirho del 13/05/2019 alle 08:16:41be, se pedali in questi termini ti fa più che bene e complimenti per le tue 75 primavere
avendo avuto un infarto conosco benissimo questi problemi, infatti ho abbandonato le salite e pedalo da solo ,proprio per evitare ''competizioni''con altri appassionati ,sempre possibili quando si pedala in gruppo.Mi permettodi dissentire sul fattore eta' , visto che a 75 anni ( che compiro' martedi 14,) mi sento ancora benissimo e visto che non faccio nessuna fatica a percorrere quei pochi km che faccio regolarmente ad ogni uscita
In risposta al messaggio di SergioRM del 13/05/2019 alle 00:29:16Grazie e buone pedalate Enzo
Le danno anche come molto resistenti all'acqua, ma penso sia meglio utilizzare un telo di copertura almeno quando sono posizionate sul porta bici. Chiedo ai possessori di ebike che le trasportano su porta bici esterno sehanno provveduto in tal senso Potresti dare un'occhiata alla documentazione del tuo motore. I nostri hanno un codice IP che attesta il livello di protezione da particelle solide (prima cifra) e da liquidi (seconda cifra); ad esempio, un codice IP55 attesta che il motore resiste alla polvere e a getti d'acqua. Non ricordo i codici dei nostri motori, ma avevo visto che davano una certa tranquillità. In generale la pioggia non dovrebbe essere un problema, come mi pare confermato anche dall'esperienza di altri (v. qui). Comunque, quando tenevamo le bici sul portabici esterno le coprivamo col classico telo (prima Fiamma, poi un altro più robusto) e ora che abbiamo il garage quando le lasciamo fuori le copriamo con un banalissimo telo per bici comprato su Amazon.
In risposta al messaggio di salito del 13/05/2019 alle 13:25:11
Un telo di copertura va bene con qualsiasi bici protegge dalla pioggia e dall'occhio chese non vede non prende. Ma in viaggio protegge dallo sporco che c'è nel aria . ma bisogna evitare che si crei condensa che è peggio della pioggia , penetra ovunque con le ebike senza motore fai fatica è vero ma allora con le miss si fa i figh etti con le tutine scarpini...
In risposta al messaggio di morodirho del 13/05/2019 alle 14:25:07appunto se uno vuole pedalare ,pedala anche a motore..spento...
non faccio certo il ''fighetto'', ho preso la bici da corsa nel 1976 ( avevo 32 anni ) mi sono appassionato e mi sono inscritto ad una societa' di cicloamatori , abbandonata dopo due anni per l'impegno gravoso che richiedeva.Sonorimasto appassionato di ciclismo e ho continuato a praticarlo con un gruppo di amici ugualmente appassionati ,dopo un infarto ho continuato a pedalare ,seppure in un altro modo meno impegnativo , ora esco da solo e non ho certo intenzione di smettere ,non critico chi preferisce la e bike , io preferisco pedalare ,penso che sia possibile , o no
In risposta al messaggio di onabet del 13/05/2019 alle 17:44:56
Una domanda per chi ha le batterie al litio di 36 volt. Il caricabatterie a corredo in output quanti volt ha? Chiedo questo perché oggi volevo eseguire la prima ricarica e ho visto che i due caricabatterie che mi sono staticonsegnati riportano in output 42 volt . Ho contattato il venditore e mi ha assicurato che sono quelli giusti. I dubbi mi restano per cui chiedo a voi lumi un proposito . Grazie a chi vorrà delucidarmi.
In risposta al messaggio di Giovanni del 13/05/2019 alle 17:52:06Grazie mi hai tolto un forte dubbio.
Sono giusti. Se così non fosse, chi spingerebbe la corrente dentro la batteria? Anche il caricabatterie del camper eroga 14.4 volt per caricare batterie da 12.8 volt. Per la mia batteria Lifepo4 per la bici, il suo caricabatterieeroga questa tensione, Però, attenzione, perché ogni batteria vorrebbe il suo caricabatterie dedicato e non uno qualsiasi anche se per lo stesso voltaggio. Infatti, acquistando una nuova batteria, c'è sempre a corredo il suo caricabatterie. Queste notizie così mi sono state vendute e così le passo al prossimo... Giovanni
In risposta al messaggio di salvatore del 13/05/2019 alle 09:03:25Può essere che la località (Marsiglia) non sia molto gettonata dai biker, oppure i tuoi occhi sono stati più attenti su altre cose . Del resto la Francia non è tutta uguale come non lo è l'Italia. Bisognerebbe fare una visita ad una località con più sali e scendi. Per esempio, andrei a vedere Brianconne o Les Gets.
Ciao Gabriele76 Il tuo intervento mi ha molto sorpreso. Ero a Marsiglia qualche settimana fa e non ho visto una bicicletta elettrica! Sono certo di questo, perche', incuriosito, sono stato attento. Come e' possibile una cosa del genere? Ho visto invece moltissimi monopattini elettrici.
In risposta al messaggio di Gabriele76 del 13/05/2019 alle 18:34:41Ciao Gabriele76.
Può essere che la località (Marsiglia) non sia molto gettonata dai biker, oppure i tuoi occhi sono stati più attenti su altre cose . Del resto la Francia non è tutta uguale come non lo è l'Italia. Bisognerebbe fare unavisita ad una località con più sali e scendi. Per esempio, andrei a vedere Brianconne o Les Gets. Comunque nel mio intervento ho solo riportato delle fonti.
In risposta al messaggio di salito del 13/05/2019 alle 15:32:42forse non sai cosa significa ''infarto'',posso spiegarlo in maniera semplice partendo proprio dalla bici.Dopo ''l'incidente'' non puoi pensare di fare sforzi eccessivi, e ti garantisco che spingere a pedali una bici che pesa 20 kg , è faticoso e rischi ,cosa diversa con una bici che pesa 8 kg, che è scorrevole e che dispone di 30 rapporti ( con la tripla guarnitura anteriore)ti da la possibilita' di pedalare senza sforzo eccessivo Infatti il cardiologo che mi controlla mi ha esplicitamente sconsigliato di fare salite .Tutto quello che si puo' fare deve tener conto di questo: niente sforzi eccessivi,per il resto alimentazione curata ,camminate, vita regolare ( giardinaggio regolare) e tutto si risolve senza grossi problemi ,infatti sono passati 18 anni e sto benissimo
appunto se uno vuole pedalare ,pedala anche a motore..spento... intendo che se pesa di più fai più esercizio per i reduci dall infarto c'è tutto un programma di esercizi fisici per alcuni vuol dire fare più di quello che facevano prima
In risposta al messaggio di BengalaJoe del 11/05/2019 alle 17:59:26
Dipende molto anche dal livello di bicicletta che si usa, io avevo una Cube con motore Bosch che andava bene poi ho preso una Scott con motore Shimano per via del blocco di entrambe le sospensioni direttamente dal manubrio(purtroppo si trova solo su quel marchio perchè è un brevetto Scott, naturalmente sono a motore centrale perchè non mi risulta che ne esistano a motore sul mozzo di questa categoria (KTM ha fatto qualcosa fino a 4 anni fa). Entrambe hanno bisogno dell'avvio alla pedalata, nel senso che non è sufficiente solo appoggiare il piede sul pedale per farla partire. La centralina sente lo sforzo, ma ti aiuta solo dopo che sei partito. Il motore Bosch, è meno fluido dello Shimano perchè scarica più potenza nell'immediato e alle volte è scomodo e fastidioso, invece lo Shimano è più fluido. Parlo di biciclette di un certo livello e di un costo abbastanza elevato, ma ne vale veramente la pena, quelle economiche, sotto ai 2.000,00 euro, non le ho mai provate e non so come vadano. Se cominciate ad usare queste bici, vi si apre un mondo, io sono entusiasta nonostante mi sia avvicinato a questi gioiellini solo 18 mesi fa. Per inciso non la uso sul camper ma solo nei boschi portandola in macchina o con il furgone perchè cerco solo posti con fango o pietraie e tutte le volte sarebbe un dramma con le docce. Sul camper preferisco la moto perchè faccio molti,... molti km.
In risposta al messaggio di Steu851 del 14/05/2019 alle 08:09:19Da cosa dipende la loro pericolosità?
Vorrei aggiungere una cosa relative alle batterie. Molte convinzioni derivano dall'esperienza con le batterie al piombo o quelle al nikel, le li-ion sono diverse. Come è stato già scritto, mai lasciare una batteria allitio scarica. Se la si deve lasciare ferma a lungo, oltre 15 giorni, meglio che non sia completamente carica, le batterie delle ebike non sono però LiPo da modellismo, non gonfiano, però si degradano e perdono di capacità. Non c'è autoscarica né effetto memoria, se l'elettronica di controllo interna è di buona qualità anche dopo un anno non ci sarà calo significativo della carica, meglio periodicamente controllare ed eventualmente fare un rabbocco senza superare il 70 %. Per farle durare a lungo conviene non scendere mai sotto il 20 %, se capita saltuariamente non c'è problema, basta ricaricare appena possibile. La vita viene dichiarata in cicli di carica, ma non significa ogni singola volta che si collega il caricabatterie, se la si ricarica 2 volte dal 50 % conta un ciclo. Una batteria dalla tensione nominale di 36V parte dai 42V carica ed arriva a 30V scarica, la differenza di tensione si fa notare nella potenza del motore, quindi se possibile partire sempre a batteria carica, anche se la si era usata poco. Tutti sappiamo che più la corrente che di assorbe da una batteria è alta più questa si stressa, vale anche per le litio, per avere i 250W del motore (che poi di picco arrivano anche a 500) a 42V servono meno ampere che a 30V ecco perché conviene evitare le scariche profonde, le elettriche più evolute quando la carica scende sotto al 20% riducono ulteriormente la potenza massima del motore. Meglio evitare di lasciare la batteria sotto la pioggia, specialmente quelle delle bici economiche che non sono molto impermeabili. Ultima cosa, le batterie li-ion sono potenzialmente pericolose, come e forse più delle bombole del gas che ci portiamo dietro.
In risposta al messaggio di onabet del 14/05/2019 alle 09:36:02Credo che Steu851 si riferisse ai rischi descritti
Da cosa dipende la loro pericolosità?
qui
.https://video.repubblica.it/mot...
In risposta al messaggio di onabet del 14/05/2019 alle 09:36:02Ritengo molto sicure le batterie litio delle bici, sono quasi tutte realizzate con formato stilo in un pacco serie parallelo in base a capacità e tensione, unico accorgimento in ricarica, naturalmente usando il suo caricatore in dotazione non ci sarebbero problemi di autocombustione, ma non sai mai il BMS fa il matto, se le si ricaricano in viaggio, è meglio dotarsi di una scatola di metallo e metterla dentro.
Da cosa dipende la loro pericolosità?