In risposta al messaggio di Marcosadun del 17/02/2018 alle 08:32:41Il kit di adattatori lo puoi acquistare su eBay, in Francia puoi trovare bombole uguali alle beyfin e se pensi di tornare in quel paese ti consiglio di prenderne almeno una, tanto fanno lo stesso servizio che da noi: paghi una tantum per la cauzione e la bombola piena l’anno scorso veniva 21,00€.
Ciao! Io uso bombole del gas Beyfin in vetro resina e mi trovo bene. Questa primavera andro' in Europa, e anche se con due bombole dovrei essere ok vorrei un kit di adattatori per bombole in giro per l'europa. Voi avetequalcosa da consigliare? Inoltre guardando su Ebay ho visto che vendono degli adattatori da collegare alla stazione di rifornimento GPL che si trova sui distributori di benzina. Ma qualcono li usa? Sono ok? Si possono usare con le bombole della Beyfin? Che ne dite?
In risposta al messaggio di raimondo56 del 17/02/2018 alle 09:17:13Ok... anche io sapevo che era vietato caricare le bombole al distributore...
Il kit di adattatori lo puoi acquistare su eBay, in Francia puoi trovare bombole uguali alle beyfin e se pensi di tornare in quel paese ti consiglio di prenderne almeno una, tanto fanno lo stesso servizio che da noi: paghiuna tantum per la cauzione e la bombola piena l’anno scorso veniva 21,00€. Lascia perdere la ricarica ai distributori, oltre che vietata è anche pericolosa.
In risposta al messaggio di Marcosadun del 17/02/2018 alle 12:16:53Prima di tutto le bombole in resina tipo le Beyfin ci sono (non mi pare in tutte le nazioni) ma comunque è necessario l'adattatore per collegare il regolatore di pressione italiano con la bombola straniera.
Ok... anche io sapevo che era vietato caricare le bombole al distributore... A presto, Marco
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In risposta al messaggio di daniele48 del 19/02/2018 alle 15:07:23Per quello che riguarda me, io conto di stare in giro dale 2 alle 3 settimane... e con due bombole dovrebbero bastare... o almeno in campeggio di solito mi bastano...
Scusa ma quanto tempo ci devi rimanere all'estero? Ci vai d'estate? Guarda che con 2 bombole piene ci fai parecchi giorni sopratutto con bel tempo. Non fasciarti la testa prima di romperla. Ciao e buone vacanze Daniele
In risposta al messaggio di Marcosadun del 19/02/2018 alle 15:12:42Giusto, per quel poco che costano, quei due adattatori conviene averli a bordo in ogni caso.
Per quello che riguarda me, io conto di stare in giro dale 2 alle 3 settimane... e con due bombole dovrebbero bastare... o almeno in campeggio di solito mi bastano... Pero' e' un discorso piu' meglio averlo, che non averlo...
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In risposta al messaggio di gduca del 20/02/2018 alle 22:44:39All estero si puo ovviamente comperare una bombola locale, che avrà il suo attacco, e per utilizzarla serve quindi un apposito adattatore.
Però alla fine mi rimane ancora il dubbio su come funzionano le cose all'estero. Il presupposto è quello che nasca la necessità, altrimenti non staremmo qui a parlarne. Appurato che uno si porti il kit di regolatoricon se, come funzionano i distributori all'estero? Cosa si può e cosa non si può fare? Ovviamente trovandosi all'estero ci potrebbero essere anche problemi di lingua e non tutto è così facile e scontato. Se qualcuno ha esperienze da condividere è il benvenuto
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In risposta al messaggio di PDR del 21/02/2018 alle 09:59:55Si già in funzione da un paio di anni sulla MeBo direzione Bolzano .
forse non è a tutti noto ma anche in Italia è stata approvata la norma che consente il Self Service ai gas (GPL, Metano e Gas naturali Liquidi); è solo questione di tempo e sarà diffusa ovunque (5/6 impianti esistono già sul territorio)
In risposta al messaggio di salito del 21/02/2018 alle 16:16:16Quindi non è un self H24 ma solo quando il distributore è aperto con l'addetto?
Si già in funzione da un paio di anni sulla MeBo direzione Bolzano . Self service dove la sgasata finale te la prendi tu ...ma per l attacco o comunque mentre carichi passa l addetto e controlla.
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In risposta al messaggio di raimondo56 del 22/02/2018 alle 12:14:49Anche senza andare in climi molto freddi , basta andare in Agosto sopra al circolo polare artico, o in Scozia, e il riscaldamento sta acceso per tutte le ore che si sta in sosta, giorno e notte. Anche con 10° dopo un po il cammper non scaldato diventa umido e invivible.
da due anni abbiamo in camper due beyfin da 10 litri e una a casa per il ricambio, se dovessimo stare fuori per più di un mese potremmo pensare di portare la terza bombola, ma è da considerare che solo se si va in paesiparticolarmente freddi può accadere che due bombole non bastino per un periodo superiore ai 40 giorni, per nostra esperienza personale non ci è mai capitato di terminare entrambe le bombole anche in 45 giorni in latitudini accettabili (germania e francia del nord). Come caso estremo si potrebbe acquistare una bombola in loco e quindi riporre la propria terminata in piedi nel garage ben fissata.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/02/2018 alle 12:39:17Noi siamo stati in estate in Scozia alcuni anni fa e francamente tutto sto freddo non lo abbiamo patito, avevamo con noi anche i nostri due figli che allora avevano 12 e 9 anni, certo che se ci vai in stagioni gia fredde di suo allora è un'altro discorso.
Anche senza andare in climi molto freddi , basta andare in Agosto sopra al circolo polare artico, o in Scozia, e il riscaldamento sta acceso per tutte le ore che si sta in sosta, giorno e notte. Anche con 10° dopo un po il cammper non scaldato diventa umido e invivible. In tal caso, meglio avere un riscaldamento a gasolio e riservare le bombole per cucina e frigo.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/02/2018 alle 12:39:17Anche io sono stato in Scozia in Agosto qualche anno fa ed il giorno più bello è stato quello dove è solo piovuto una volta in 24 ore. Meno male che avevo il webasto, allora, per cui le bombole del gas solo per acqua calda e frigo.
Anche senza andare in climi molto freddi , basta andare in Agosto sopra al circolo polare artico, o in Scozia, e il riscaldamento sta acceso per tutte le ore che si sta in sosta, giorno e notte. Anche con 10° dopo un po il cammper non scaldato diventa umido e invivible. In tal caso, meglio avere un riscaldamento a gasolio e riservare le bombole per cucina e frigo.
In risposta al messaggio di raimondo56 del 22/02/2018 alle 13:24:24Nel 2015 siamo stati il mese di Agosto alle Orcadi e Ebridi e nel 2016 siamo stati il mese di Agosto alle Shetland e il riscaldamento era sempre accesso, a parte alcuni giorni d sole dove a pranzo il sole sul parabrezza scaldava un po.
Noi siamo stati in estate in Scozia alcuni anni fa e francamente tutto sto freddo non lo abbiamo patito, avevamo con noi anche i nostri due figli che allora avevano 12 e 9 anni, certo che se ci vai in stagioni gia freddedi suo allora è un'altro discorso. Stesso dicasi in Svezia, durante l'estate hanno un clima non particolarmente freddo a meno di salire di altezza, e comunque non da tenere accesa la stufa giorno e notte. Per completezza di informazioni noi siamo sempre andati in mesi caldi (luglio e agosto) e siamo anche stati fortunati per il tempo prevalentemente assolato. Per paragone abbiamo sentito molto più il freddo sulle tre cime di lavaredo a parità di periodo estivo.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/02/2018 alle 09:13:11Esatto funziona solo se aperto (circa 06/22)
Quindi non è un self H24 ma solo quando il distributore è aperto con l'addetto?
In risposta al messaggio di salito del 23/02/2018 alle 12:39:55Ok, grazie
Esatto funziona solo se aperto (circa 06/22) La dizione self.service c'è come sulle benzine ma arriva subito qualc uno che viene a vedere ,sulla colonna del metano invece c'è scritto a chiare lettere no self.service
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