In risposta al messaggio di mtravel del 25/07/2017 alle 14:34:16Mi fai tornare agli anni d'oro!... Però permettimi una precisazione.
Premetto che io ho il condizionatore ma... ...Due anni fa mi trovavo dal meccanico camper per una piccola manutenzione pre-ferie. Caldo terrificante e umidità padana di Luglio. Appeso a un trespolo aveva un Viesa dimostrativo.Ho passato un pomeriggio nei pressi. Devo dire che dava davvero sollievo, praticamente paragonabile al mio dometic. Del resto la domanda che mi sono sempre fatto (fatta anche qui ma stroncato dai soliti soloni) è: Avevo un Pinguino De Longhi (in effetti era un Toshiba) ad acqua (calore latente all'evaporazione) che funzionava benissimo. Sempre nell'afa lombarda. Aria rovente e umidità (litri, quella prodotta e quella ambiente) venivano espulse dal tubo di scarico e io dormivo al fresco. Perchè non dovrebbe farlo il Viesa ? Max
In risposta al messaggio di franco49tn del 25/07/2017 alle 21:15:57Sì, però... tutta l'acqua che viene consumata da un raffrescatore evaporativo te la trovi nel flusso d'aria raffrescata. Cioè l'evaporativo aumenta l'umidità dell'aria. Il condizionatore a compressore invece diminuisce l'umidità.
NO il principio è ADIABATICO conosciuto da millenni Come funzionano i raffrescatori ad acquaE' scritto errato in uscita è ARIA fredda non acqua fredda Calore sensibile e calore latente L'energia posseduta dall'ariasi compone infatti di due parti: il calore sensibile, ovvero quello che percepiamo e che viene quantificato attraverso la misurazione della temperatura e il calore latente, ovvero l'energia che viene utilizzata per far evaporare l'acqua contenuta nell'aria sotto forma di vapore. La refrigerazione tramite evaporazione garantita dai raffrescatori evaporativi adiabatici Aquarial consiste nello scambio di energia tra acqua e aria: il calore necessario per far evaporare l'acqua viene sottratto all'aria che vede così ridursi la propria temperatura. Il sistema di raffrescamento evaporativo adiabatico dei raffrescatori Aquarial aumenta quindi il calore latente a scapito del calore sensibile, senza apporto di energia esterna. Funzionamento pratico di un raffrescatore evaporativo Un raffrescatore evaporativo adiabatico Aquarial è composto da: -un pannello evaporante o pannello di raffreddamento evaporativo -un sistema di distribuzione dell’acqua fredda per mantenere costantemente bagnati i pannelli -un ventilatore interno che aspira l’aria e la convoglia contro il pannello evaporante per restituirla all’ambiente rinfrescata e purificata Il ventilatore posto all’interno del raffrescatore evaporativo adiabatico, aspira l'aria dall'ambiente; una volta aspirata, l’aria attraversa il pannello evaporante, un pannello di cellulosa costantemente bagnato da un impianto di distribuzione e pompaggio dell'acqua. Attraversando gli alveoli impregnati d'acqua del pannello evaporante, l'aria si raffredda cedendo calore all'acqua, che evapora. Si crea così il sistema di raffrescamento evaporativo adiabatico. All'uscita dei raffrescatori evaporativi adiabatici, l'aria sarà più fresca, pulita e depurata da cattivi odori, germi o particelle aerotrasportate, per un ambiente rinfrescato in modo economico ed ecologico. Raffrescamento evaporativo adiabatico: come funziona?Il raffrescamento evaporativo adiabatico è il più antico sistema conosciuto di rinfrescamento degli ambienti e si basa sul principio fisico dell'acqua che evaporando abbassa la temperatura dell'ambiente circostante. In fisica è detto adiabatico il processo di trasformazione fisica delle variabili macroscopiche di un sistema termodinamico (pressione, temperatura, volume) da uno stato fisico ad un altro senza scambi di calore con l'ambiente. In sostanza, il raffrescamento evaporativo adiabatico è un processo adiabatico costituito dallo scambio di energia tra acqua e aria: l’energia necessaria per far evaporare l’acqua viene prelevata dall’aria che perde parte della sua temperatura. Buona lettura e decisione
In risposta al messaggio di Grinza del 25/07/2017 alle 09:14:02Probabilmente sarò fortunato, ma non ho mai trovato aree di sosta dove non fosse possibile usare il condizionatore. Ho un Truma Aventa Comfort, con pompa di calore, un allaccio da 6A basta e avanza. Ma i Dometic 1600 o 1700, e mi pare anche l'Aventa Eco, si accontentano addirittura di sole 4A.
Dubito che lui internamente avesse 36 gradi per effetto del Viesa. Il Viesa fa uscire aria con temperature piú basse di 5-7 gradi, a seconda dell'umiditá, ma non fará mai scendere la temperatura all'interno del mezzo.Il suo beneficio si ha orientando le bocchette addosso alle persone ma dove non arriva quell'aria il caldo si sente eccome. Io, in Grecia, nonostante una temperatura interna di circa 40 gradi, riuscivo a dormire tranquillamente con l'aria del Viesa addosso e addirittura me ne stavo comodamente a vedere al Tv. Il condizionatore funziona su un altro principio, quello di raffreddare l'ambiente. Entrambi gli apparecchi hanno pregi e difetti, quello maggiore, secondo me, ce l'ha proprio il condizionatore che ha bisogno di un generatore o di colonnine che possono erogare svariati amper. Il generatore non é possibile utilizzarlo nelle aree dove ci sono altri camper e le aree o campeggi che erogano svariati amper sono rare. Soluzioni con inverter non devono essere presi in considerazione. Ora il dilemma rimane CDZ o RAFFRESCATIVO? Ovviamente ognuno decide di fare come crede meglio, quanto Esposito é il mio personalissimo parere, bello sarebbe un bel CDZ che consumasse pochissime amper...
In risposta al messaggio di paegas3 del 26/07/2017 alle 02:07:17Credo sia il contrario, almeno per quanto ho visto io., anni fa non esisteva nemmeno il sezionatore mentre adesso ogni allaccio ha il suo magnetotermico.
Probabilmente sarò fortunato, ma non ho mai trovato aree di sosta dove non fosse possibile usare il condizionatore. Ho un Truma Aventa Comfort, con pompa di calore, un allaccio da 6A basta e avanza. Ma i Dometic 1600 o 1700,e mi pare anche l'Aventa Eco, si accontentano addirittura di sole 4A. Se un'area o un campeggio non mi dà un allaccio di almeno 6A, personalmente evito di fermarmi: significa che ha un impianto molto vecchio, che non ha mai rinnovato, e trovo giusto premiare chi si sforza di stare al passo con i tempi. Gli allacci da 10A sono in ogni caso frequenti, quelli da 16 stanno facendo capolino nelle strutture più recenti (anche AA, non necessariamente posti lussuosi).
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 25/07/2017 alle 06:37:48E fai bene se vuoi stare fresco e deumidificato che è la cosa piu importante.
ferie in Croazia, io con un condizionatore portatile caricato lo stesso giorno della partenza (ho pensato: lo porto non si sa mai) il mio amico con il Viesa , temperatura esterna 43 gradi ( sonda al sole ) , lui internamente35,9 io 26,5 volevo postare le foto non riesco a caricarle, lui ha anche la tv ma si è rivelata inutile con quelle temperature , per cui ho deciso , niente tv e monto un condi fisso
In risposta al messaggio di Grinza del 26/07/2017 alle 07:18:35Ci aiuti a capire meglio come funziona il "compressore" ad acqua?
Credo sia il contrario, almeno per quanto ho visto io., anni fa non esisteva nemmeno il sezionatore mentre adesso ogni allaccio ha il suo magnetotermico. Secondo me lo fanno per venderti un servizio, piú amper piú spesa.Ovvio che se un CDZ ha bisogno di 4 A é possibile non avere problemi, per esempio quest'anno in Puglia molte colonnine davano 3 o 5 Amper. UNA PRECISAZIONE SULL'EVAPORATIVO. L'Evaporativo non manda aria mista ad acqua assolutamente manda sempre aria raffreddata attraverso un 'compressore' ad acqua, al massimo si possono trovare microparicelle di acqua, inoltre non aumenta l'umiditá interna.
https://www.amazon.it/Rinfresca...
In risposta al messaggio di paegas3 del 26/07/2017 alle 01:50:55Grazie, ottima spiegazione e molto chiara.
Mi fai tornare agli anni d'oro!... Però permettimi una precisazione. Il mitico Pinguino ad acqua in realtà è un condizionatore a compressore, identico nel ciclo frigorifero a qualsiasi condizionatore. Non ha nulla in comunecon un raffrescatore evaporativo. Quando la tanica d'acqua termina, il Pinguino funziona ancora, anche se riducendo un po' la capacità di raffreddare. Nel Pinguino l'acqua viene utilizzata solo per asportare calore dalla batteria di condensazione: se consideriamo l'unità esterna di un condizionatore da casa, normalmente basta la grande ventola che possiamo vedere dall'esterno per asportare il calore che si libera dal condensatore (che è la somma di consumo elettrico più calore sottratto all'ambiente interno). Il Pinguino aveva una ventola ed un gruppo di condensazione molto piccoli, perché puntava tutto sulla compattezza. E allora, per aumentare la resa di uno scambiatore così piccolo utilizzava l'acqua per trasformare quel piccolo scambiatore in una torre evaporativa: l'aria veniva soffiata dal basso verso l'alto, mentre l'acqua veniva fatta scendere a pioggia dall'alto. L'acqua che evaporava veniva poi scaricata all'esterno (sotto forma di vapore) insieme al resto dell'aria utilizzata per raffeddare il condensatore. Non vi era nessun apporto di umidità all'interno, anzi come tutti i condizionatori a compressore il Pinguino deumidifica.
In risposta al messaggio di franco49tn del 25/07/2017 alle 17:59:06perche' non provare quello a valigetta? perche' io ho un camper e non voglio avere un cordone ombelicale con una colonnina elettrica, il camper deve essere autonomo, indipendente e avere tutti i suoi apparati operativi anche OFF grid.
Perchè non provare uno di questi Portatili a valigetta ? Condizionatore portatile mistralvan 2300 2750btu consumo 450 w - Descrizione: *e' dotato di pratiche staffe per essere applicato a quasi tutte le finestre deicamper (90%) senza alcuna modifica delle stesse. dotato di comando elettronico ne controlla la temperatura e la velocità della ventola, può essere usato comodamente anche di notte alla minima velocità . questo condizionatore split portatile di nuova concezione, è destinato a rivoluzionare le abitudini degli amanti del camping, essendo stato progettato espressamente per l'uso su caravan, roulottes e piccoli ambienti. Regione: Lombardia Provincia: Milano Prezzo: 499 € Inserzionista: azienda Camping Sport Magenta Sito: Si porta appresso solo in estate Non c'è peso sul tetto Niente fori o perdita botola In inverno resta in garage Peso totale camper minore Spesa penso almeno un terzo
In risposta al messaggio di paegas3 del 26/07/2017 alle 02:07:17Io invece si... tutte quelle dove non c'e' l'attacco elettrico.
Probabilmente sarò fortunato, ma non ho mai trovato aree di sosta dove non fosse possibile usare il condizionatore. Ho un Truma Aventa Comfort, con pompa di calore, un allaccio da 6A basta e avanza. Ma i Dometic 1600 o 1700,e mi pare anche l'Aventa Eco, si accontentano addirittura di sole 4A. Se un'area o un campeggio non mi dà un allaccio di almeno 6A, personalmente evito di fermarmi: significa che ha un impianto molto vecchio, che non ha mai rinnovato, e trovo giusto premiare chi si sforza di stare al passo con i tempi. Gli allacci da 10A sono in ogni caso frequenti, quelli da 16 stanno facendo capolino nelle strutture più recenti (anche AA, non necessariamente posti lussuosi).
In risposta al messaggio di paegas3 del 26/07/2017 alle 09:46:03Leggi questa descrizione :
Ci aiuti a capire meglio come funziona il compressore ad acqua?
In risposta al messaggio di paegas3 del 26/07/2017 alle 01:50:55il Raffrescatore Viesa assolutamente non aumenta l'umidità dell'ambiente, il raffreddamento dell'aria avviene in un comparto dove è sistemata una specie di serpentina in legno specifico che serve appositamente a rendere fresco il flusso dell'aria; facciamo un esempio:
Mi fai tornare agli anni d'oro!... Però permettimi una precisazione. Il mitico Pinguino ad acqua in realtà è un condizionatore a compressore, identico nel ciclo frigorifero a qualsiasi condizionatore. Non ha nulla in comunecon un raffrescatore evaporativo. Quando la tanica d'acqua termina, il Pinguino funziona ancora, anche se riducendo un po' la capacità di raffreddare. Nel Pinguino l'acqua viene utilizzata solo per asportare calore dalla batteria di condensazione: se consideriamo l'unità esterna di un condizionatore da casa, normalmente basta la grande ventola che possiamo vedere dall'esterno per asportare il calore che si libera dal condensatore (che è la somma di consumo elettrico più calore sottratto all'ambiente interno). Il Pinguino aveva una ventola ed un gruppo di condensazione molto piccoli, perché puntava tutto sulla compattezza. E allora, per aumentare la resa di uno scambiatore così piccolo utilizzava l'acqua per trasformare quel piccolo scambiatore in una torre evaporativa: l'aria veniva soffiata dal basso verso l'alto, mentre l'acqua veniva fatta scendere a pioggia dall'alto. L'acqua che evaporava veniva poi scaricata all'esterno (sotto forma di vapore) insieme al resto dell'aria utilizzata per raffeddare il condensatore. Non vi era nessun apporto di umidità all'interno, anzi come tutti i condizionatori a compressore il Pinguino deumidifica.
In risposta al messaggio di paegas3 del 26/07/2017 alle 09:46:03Era virgolettato per analogia, di vero é che non c'é nessun compressore, il primo raffresca per effetto dell'acqua che passa nei filtri dove forzatamente ci passa l'aria il secondo raffredda perchë c'é un compressore che 'abbassa la temperatura dell'aria'
Ci aiuti a capire meglio come funziona il compressore ad acqua?
In risposta al messaggio di Panzer del 26/07/2017 alle 08:57:32Non entro nel merito delle scelte di ciascuno di noi: ma dire che per fare funzionare il condizionatore è necessario il generatore è inesatto. Forse era così anni fa.
Avere il condizionatore senza il generatore è come avere dei vasi di gerani appesi alle finestre, a casa vanno benissimo, nel camper non servono a nulla. ho avuto in precedenza condizionatore e generatore, a parte il pesototale di oltre 100 kg, l'utilizzo è molto limitato, praticamente devi essere in beata solitudine, non pensiamo all'Interno di un campeggio, di un area di sosta, su un traghetto... ai voglia di chiedere scusa...giustamente dopo un niente sei accalcato da vicini imbufaliti... ora ho il viesa, non è un condizionatore, non si può paragonare al condizionatore, ma SECONDO ME è un ottimo compromesso, lo utilizzo ovunque, in aree di sosta, campeggi, sempre in modo corretto, non infastidisco nessuno, e indietro non ci torno. l'estate scorsa in campeggio di alto livello in Puglia continuava a saltare la corrente a tutti, causa sovraccarico dei condizionatori, alla fine si è capito e quindi tutti spenti... fate i conti tra frigo, tv, decoder, ricarica cellulari e computer... Ormai ville viaggianti. poi per carità ognuno.
In risposta al messaggio di iw5ci del 26/07/2017 alle 10:24:43Quelle senza allaccio elettrico si chiamano parcheggi. E hanno piena dignità, li uso anche io soprattutto in inverno. Ma al giorno d'oggi un'area di sosta per chiamarsi tale deve a mio avviso offrire un minimo di servizi. Sennò, che differenza c'è con un parcheggio o un CS?
Io invece si... tutte quelle dove non c'e' l'attacco elettrico.
In risposta al messaggio di mtravel del 26/07/2017 alle 10:04:30Grazie a te per avermi riportato a quell'epoca!
Grazie, ottima spiegazione e molto chiara. Max