Inserito il 16/06/2011 alle: 20:09:04
Tutto è nato dal fatto che mi è venuto in mente di tentare di alimentare un ventilatore casalingo, con un inverter.
A parte le varie differenze fra inverter cinesi e di marca, il ventilatore risulta uno degli elettrodomestici con funzionamento critico, se il 220V è creato artificialmente da corrente continua.
Se analizziamo all'oscilloscopio l'uscita 220V di uno di questi diabolici strumenti, ci accorgiamo che, oltre l'onda principale, c'è una miriade di spurie che vanno a disturbare il nostro motore elettrico.
Innanzitutto ho notato che la situazione migliora in modo radicale se carichiamo l'inverter al 50% o poco più della sua potenza nominale, pertanto consiglio di usare più inverter, di potenza appropriata agli utilizzatori.
Poi ho iniziato con le prove pratiche.
Avevo bisogno di un'induttanza e, non sapendo come fare, ho pensato di usare un trasformatore 12V.
La trasformazione in induttanza può esser fatta, in maniera semplice, ponendo il primario (lato 220V) in corto circuito.
Ho provato quindi a realizzare un filtro ad L, poichè disponevo di un solo condensatore, a dire il vero troppo grosso per l'uso che ne dovevo fare.
Realizzato il filtro ad L, ho provato a collegare il tutto all'inverter del gruppo di continuità del computer, tanto per fare una prova.
Ho prima collefato il ventilatore direttamente all'inverter, ottenendo una rotazione ridotta ed un forte ronzio del motore.
Poi ho provato con il filtro, realizzato ponendo il secondario del trasformatore in serie alla fase ed il condensatore in parallelo fra l'ingresso del trasformatore ed il neutro (dico fase e neutro, anche se dall'inverter di fatto escono due fasi).
Il ventilatore ha preso una rotazione di velocità molto simile, se non eguale, a quella normale; il ronzio è praticamente scomparso.
Penso però che l'assorbimento sia un pò elevato, a causa del condensatore troppo grande di capacità. Dovrò provare con i condensatori di rifasamento delle lampade al neon, per vedere come va.
Il primo risultato, comunque, è promettente e potrebbe risolvere molti problemi di mancato funzionamento degli elettrodomestici, con l'inverter.