In risposta al messaggio di isauri del 25/04/2018 alle 11:16:27
A parte lo scatolotto azzurro, è esattamente ciò che ho montato da poco più di un anno. Rispetto al PWM precedente, con un pannello da 120 ho migliorato moltissimo la capacità di ricarica col sole. Prima non potevo misurare con precisione quindi non saprei dire di quanto ma l'autonomia estiva è totale mentre prima non lo era. Non capisco perché bisognerebbe usare qualcos'altro per misurare la carica dalla 220; potrai vedere la corrente entrata ed uscita a prescindere dalla fonte, credo sia sufficiente anche senza distinguere se entra dal CB o dai pannelli
E' riduttivo sostenere che le possibili fonti di ricarica delle batterie siano solo il pannello e la 230V...
Secondo me l'intervento di marco emme48 considerava il caso generale, dove potresti avere anche più fonti di ricarica:
- Pannello Fotovoltaico 1
- Pannello Fotovoltaico 2 (magari con tecnologia diversa, per es. amorfo, e con regolatore dedicato)
- Caricabatteria 230V
- Efoy
- Zeus
- Pala eolica
- Generatore
Ovviamente non tutti nella stessa installazione.
Nel caso particolare di Lido, che userà praticamente solo il pannello (e mai mamma ENEL), se non prevede di modificare il suo impianto e di non aggiungerci niente, forse va bene così.
Noto che la Epsolar adesso si chiama Epever, per fortuna hanno tenuto nel nome dei prodotti il marchio Tracer, altrimenti non me ne sarei accorto... Io ho un regolatore più vecchio (sempre MPPT, ma marcato Epsolar), col pannello cablato anziché con la connessione WiFi. Preferisco la connessione cablata che sospetto consumi meno, parere puramente personale.
Ciao da Dash
.(\_/).
(='.'=)
('')_('')
Il camper è come la salute: ti accorgi come stavi bene prima, quando non l'hai più... (DASH)
Fermiamoci un attimo, arriveremo prima (proverbio Tuareg) ‹(•¿•)›‹(•¿•)›
Se l'evoluzione ci ha dato 2 orecchie e una bocca, significa che dobbiamo tutti (me compreso) ascoltare più che parlare
Modificato da Dash il 26/04/2018 alle 08:31:24