A mio modo di vedere un giorno succederà l'imprevidibile, ma qui nell'Italia del fai da te, non rispettosa delle regole, sarà l'ulteriore notizia. Per cui bisogna che tutti stiano attenti a tante cose, sia quando sono all'interno di raduni, sagre, raduni, camper stop, campeggi e altro, Figuriamoci se nelle strade pbbliche o vie pubbliche.
Va da se che::::
Alcuni aspetti di sicurezza, però, sono regolati da norme generali, valide per tutto il territorio nazionale. Ad esempio, i depositi di GPL presenti nelle strutture o la tutela dei lavoratori sono questioni che fanno capo, rispettivamente, ad un decreto del Ministero dell’Interno ed al D.Lgs n. 81 del 2008 (che impone, tra le altre cose, la valutazione del rischio e la predisposizione di un documento sulla gestione della sicurezza).
Se esiste un deposito di GPL (in serbatoio fisso o in bombole per più di 75 kg), il campeggio, la zona sosta, l'area, l'attività, o altro; deve essere in possesso del Certificato di prevenzione incendi (rilasciato dai Vigili del Fuoco dopo un sopralluogo) o, in attesa del sopralluogo dei Vigili del fuoco, della dichiarazione di inizio attività in cui è dichiarato che sono state rispettate tutte le norme di sicurezza.
Gli estintori, che devono essere presenti in un campeggio in quanto esiste dovunque il rischio di incendio (sia che provenga dall’esterno del campeggio, sia dal suo interno), devono essere conformi a quanto stabilito nel decreto 7 gennaio 2005 – norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione degli estintori portatili.
Se, inoltre, in un campeggio si intende realizzare un impianto idranti, questo deve essere realizzato rispettando la norma UNI 10779. Le norme volontarie (CEI, CIG) devono poi essere applicate agli impianti elettrici ed a quelli del gas. Quali possono essere i parametri per valutare la sicurezza di un campeggio? Non esistendo una norma generale (e forse, nemmeno una qualche norma locale), proviamo ad elencare i fattori principali:
-presenza di estintori in numero e posizione adeguata;
- distanza dalla vegetazione che può propagare un incendio (realizzazione di una fascia tagliafuoco, ad esempio, 5 m);
- rispetto della separazione tra zona tende – roulotte e parcheggi per le auto (anche in questo caso, rispetto di una distanza minima, ad esempio, 6 m);
- presenza di un piano di controllo dei divieti (ad esempio, divieto di fumare, usare candele, fiamme libere o cuocere dentro le tende) e delle limitazioni di sicurezza (ad esempio, rispetto della distanza tra tende o roulotte e tra queste e fonti di calore o fiamme libere ecc.) previsti nel documento di valutazione del rischio del campeggio;
- presenza di indicazioni che segnalino le uscite di sicurezza;
- uso corretto uso delle centraline elettriche e degli impianti a gas da parte del personale del camping e, più in generale, delle cautele nell’uso di grill e barbecue;
- controllo sulla presenza di materiale combustibile vicino alle tende e sullo stato dei depositi di rifiuti;
- presenza di un piano di emergenza, scritto nelle lingue dei frequentatori abituali e svolgimento di un programma adeguato di formazione e informazione del personale ad affrontare eventuali emergenze ed all’uso degli estintori e dell’eventuale rete di idranti;
- possibilità di chiamare i Vigili del Fuoco attraverso cellulari o, in assenza di copertura da parte dei principali gestori di telefonia mobile, da rete fissa.
L'attività si può ricondurre alla presenza di materiale infiammabile ed esplosivo all'interno di un'area ristretta.
E' la sicurezza che bisogna guardare, se vogliamo tornare a casa dallo svago...[;)]
Se si paga, si deve avere il diritto dalla salvaguardia delle cose e delle persone.
RiccordateVi inoltre che se siete in regola e siete coinvolti in un eventuale incidente con GPL, portate a conoscenza dei soccoritori o V.V.F. che sequestrino il mezzo che ha cagionato l'evento, sono organi di P.G., loro lo notificano all'A.G. presso il tribunale, a maggior ragione se ci sono feriti.
Modificato da giuliano49 il 03/06/2011 alle 17:34:51