In risposta al messaggio di salvatore del 20/11/2020 alle 14:23:30I pannelli fotovoltaici durano facilmente fino a 25/30 anni. Quelli moderni perdono tra lo 0.3 e lo 0.8% annuo di efficienza (e la perdita rallenta nel tempo). Significa che dopo 25 anni il pannello ti darà ancora l'82.5%.
A me, come credo a tutte le persone di buon senso, stanno molto a cuore i problemi ambientali. Non mi piace pero' che se ne discuta a slogan e luoghi comuni (e' un riferimento generale, non a questa discussione). Si trattadi problematiche molto complesse e penso che tutti dovrebbero approfondirle. Io cerco di farlo, nel limite delle mie possibilita'. Quindi, pur non essendo un esperto, mi sento di fare qualche considerazione su aspetti che conosco meglio. Oggi e' di gran moda il fotovoltaico. Forse non tutti sanno che il silicio utilizzato per i pannelli solari deve essere purissimo e l'unico sistema per ottenerlo e' l'elettrolisi. Questa tecnica comporta altissimi consumi elettrici. Tenuto conto del rendimento dei pannelli e del fatto che nel giro - tutto sommato - di non molti anni (se non ricordo male, una ventina) la loro efficienza diminuisce fino ad annullarsi, c'e' da chiedersi quale sia il bilancio bilancio energetico finale. Ricordo di aver letto uno studio, secondo me attendibile, nel quale si affermava che il bilancio e' negativo. Dimenticavo: lo smaltimento dei pannelli esauriti e' complesso e costoso e non so se abbia impatti sull'ambiente. Quanto precede, e' solo un esempio. Se ho detto cose inesatte, ben felice di essere corretto, pero' sulla base di dati e riferimenti seri, non per sentito dire. Mi scuso per il fuori argomento, che tutto sommato non e' tanto fuori. Torniamo alla stufa a gasolio. non ho numeri a supporto riguardo un confronto specifico tra un Truma a gasolio ed il Gasperini Dire che uno e' migliore dell' altro, sempre dal punto di vista ambientale, senza dati completi alla mano, non mi sembra corretto. Come sempre, considerazioni del tutto personali. P.S. Cosa e' Eroi?
https://news.energysage.com/how...
EROI
(c'è anche inItaliano
volendo)In risposta al messaggio di elect86 del 20/11/2020 alle 14:59:35Grazie per il link.
I pannelli fotovoltaici durano facilmente fino a 25/30 anni. Quelli moderni perdono tra lo 0.3 e lo 0.8% annuo di efficienza (e la perdita rallenta nel tempo). Significa che dopo 25 anni il pannello ti darà ancora l'82.5%.EROI (c'è anche in Italiano volendo) Ho dato la mia opinione riguardo quello che conoscevo del gpl, ma effettivamente visto che c'è olio di mezzo, come impiegato faceva notare, la questione può cambiare totalmente
https://www.aspenbenzina.it/it/...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/11/2020 alle 14:54:05Premesso che non sono un esperto, ma ad occhio direi che andrebbero presi in considerazione in un ipotetico confronto mele-mele altri parameteri oltre al semplice consumo, tra cui la presenza della marmitta e l'efficienza (in termini di Kwh?, cubatura, numero di giri e di pistoni, condizioni, età, temperatura di utilizzo, ecc ecc)
puo benissimo essere sbagliato, non sono un tecnico, ma mi farebbe piacere, per aumentare la mia conoscenza, che tu mi illustrassi come andrebbe fatto il conto.
In risposta al messaggio di elect86 del 20/11/2020 alle 13:40:59
Ora stiamo andando OT, cmq rispondo velocemente, la preoccupazione dell'inquinamento non è il punto principale attorno al quale ruota tutto, è solo uno dei tanti punti a favore del gas. Forse intendevi dire impatto ambientale,dire più inquinante del fotovoltaico non c'è nulla è una frase senza senso. A parte che footprint biologico ed inquinamento non son proprio la stessa cosa (la mia era una semplificazione), ma se vuoi ragionare in termini energetici, allora devi farlo con l'EROI. Quella di pagare l'energia e inquinare due volte è palesemente una stupidaggine (come quella della fuffa del fotovoltaico): se fosse così, non avrebbero alcun senso le rinnovabili e la direzione in cui si sta andando dovrebbe essere abbastanza chiara. Lo stesso discorso dell'Eroi di prima va applicato a qualsiasi fonte (idroelettrico, nucleare e geotermico inclusi), dire uno inquina e l'altro no non ha senso. @impiegatodelvolante non ho numeri a supporto riguardo un confronto specifico tra un Truma a gasolio ed il Gasperini, ma è noto che il Gpl sia migliore in termini di NOx, PM (2.5 e 10) e CO2
In risposta al messaggio di elect86 del 19/11/2020 alle 21:28:43Tornando alla richiesta fatta.
@IZ4DJI è sbagliato usare quel rapporto per calcolare l'inquinamento @lupo mandorlino intervento molto interessante. L'installazione sembra essere fatta a regola d'arte, molto intelligente poi lo scarico dell'aria caldasulle valvole delle acque grigie, posso chiedere chi l'ha eseguita? E' relativamente facile procurarsi l'olio per motori marini? Quanto viene? Lo utilizza puro o lo miscela? Mai avuto problemi di odori o rumori in sosta vicino ad altri?
In risposta al messaggio di franco49tn del 20/11/2020 alle 10:28:33Non sono a conoscenza della circostanza che il Gasperini, in origine, funzionasse con quel tipo di benzina.
Sarebbe opportuno sia per inquinamento che per la maggiore qualità e sicurezza delle partenze usare la miscela con la benzina achilata. Aspen 2 Costa ma garantisce nessun odore e maggiori ottani. Io uso per il generatore 1000 la benzina Aspen 4 lo ho appresso solo per emergenza e solo in inverno.
In risposta al messaggio di elect86 del 20/11/2020 alle 16:26:42io penso che un litro di gasolio sia sempre un litro di gasolio, e visto che la combustione, piu o meno è una reazione chimica, cio che esce piu o meno sarà simile. Non pretendo al grammo, ma piu o meno.
Premesso che non sono un esperto, ma ad occhio direi che andrebbero presi in considerazione in un ipotetico confronto mele-mele altri parameteri oltre al semplice consumo, tra cui la presenza della marmitta e l'efficienza (in termini di Kwh?, cubatura, numero di giri e di pistoni, condizioni, età, temperatura di utilizzo, ecc ecc)
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/11/2020 alle 17:58:33Con tutto il rispetto, ma non si direbbe a veder quello che hai scritto prima..
Hai scritto: Forse intendevi dire impatto ambientale, dire più inquinante del fotovoltaico non c'è nulla è una frase senza senso. A parte che footprint biologico ed inquinamento non son proprio la stessa cosa (la miaera una semplificazione), ma se vuoi ragionare in termini energetici, allora devi farlo con l'EROI. Tu ti informi dagli Eroi in internet, io ho vissuto personalmente sul campo per anni, direttamente ed indirettamente queste storie; quindi so di cosa parlo. Rispondi a questa semplicissima domanda: noi compriamo l'energia elettrica dalla Francia, come e quanta? Sai almeno dove stanno i contatori che indicano quanto abbiamo acquistato? A me parli di frasi senza senso... continua ad informati su internet, ti farai una cultura! Giovanni
online
DFP
) nei Diesel e sembra che filtri solitamente l'85% del particolato, sfiorando il 100% sotto condizioni particolari. Già solo questo dovrebbe bastare a far capire come quel 1/60 è un valore molto teorico. Questo senza contare tutti gli altri parametri che citavo che giocano sicuramente a favore del motore (tranne usura e rigenerazione). E ci sta, basti pensare agli interessi e agli sforzi economici e scientifici che ci son dietro.In risposta al messaggio di elect86 del 21/11/2020 alle 02:22:10
Con tutto il rispetto, ma non si direbbe a veder quello che hai scritto prima.. Per la Francia si trova tutto online E' già il secondo intervento che critica il mezzo.. su internet si trova dal terrapiattista a Hawking..è la fonte che importa @lupo Grazie per le informazioni. Certo, il discorso sulla ridondanza ha perfettamente senso. Mi chiedevo piuttosto se l'olio non possa dar problemi sul lungo periodo con un uso così saltuario, se non erro le sue qualità dovrebbero degradarsi nel tempo anche se non utilizzato (viscosità in primis credo). Se si volesse cambiare, immagino si apra da sotto e si lasci scolare? Ancora qualche domanda: - c'è mica una spia che indichi la quantità di gpl presente? E' affidabile? (quella sulle auto lascia abbastanza a desiderare..) - come si avvia? Si preme un pulsante dall'interno cabina e parte? Si stacca poi da solo? - Per l'avvio ed il funzionamento si appoggia alla batteria motore o servizi? Grazie per la disponibilità! @Tommaso Sono andato a leggere quanto incide il FAP (o DFP ) nei Diesel e sembra che filtri solitamente l'85% del particolato, sfiorando il 100% sotto condizioni particolari. Già solo questo dovrebbe bastare a far capire come quel 1/60 è un valore molto teorico. Questo senza contare tutti gli altri parametri che citavo che giocano sicuramente a favore del motore (tranne usura e rigenerazione). E ci sta, basti pensare agli interessi e agli sforzi economici e scientifici che ci son dietro.
In risposta al messaggio di Giovanni del 21/11/2020 alle 09:07:31Non so quali spegniamo esattamente, ma qualcosa viene spento, visto che è più economico usare la loro. Un'altro
Hai scritto: Con tutto il rispetto, ma non si direbbe a veder quello che hai scritto prima.. Per la Francia si trova tutto online Non ho mai letto tante inesattezze in una pagina internet. Una su tutte: c'è scritto chedi notte spegniamo le centrali... senza sapere che, quelle non idroelettriche, hanno bisogno di giorni (non ore) per essere in grado di immettere energia in rete e per accendersi hanno bisogno di una centrale a supporto. Il black out di quasi venti anni fa non ha insegnato nulla? E non mi hai risposto alle domande. Comunque, termino qui l'O.T. Giovanni
articolo
(più recente) se vuoi ti copio incollo le parti in questione, ma non vedo il sensoIn risposta al messaggio di elect86 del 21/11/2020 alle 09:42:13Articolo interessante ma... del 2011.
Non so quali spegniamo esattamente, ma qualcosa viene spento, visto che è più economico usare la loro. Un'altro articolo (più recente) se vuoi ti copio incollo le parti in questione, ma non vedo il senso
In risposta al messaggio di elect86 del 19/11/2020 alle 11:50:53Ok , io ho la truma normale...
Ciao Salvatore, sì, è ancora ovviamente commercializzato, ma sotto Telair. Un generatore tradizionale è assolutamente fuori questione, ma visto che alcuni, come te, dicevano che era particolarmente silenzioso, volevotestare personalmente il rumore per capire cosa significasse dal mio punto di vista. Se si potesse installare un grosso bombolone sotto, a questo punto preferirei il gas al diesel, visto i vantaggi in termini di odore, consumo elettrico, manutenzione ed impatto ambientale. Dopo aver visto questo video ho contattato ecomixed ed ho parlato con lo stesso tecnico della diretta video, il quale mi ha comunicato capienze fino a 100L, seppure di trazione utilizzabili solo fino ad 80L per via della pressione necessaria, i servizi ed il riscaldamento dovrebbe cmq essere meno pignoli al riguardo. Il tutto ovviamente dipende dalla spazio a disposizione sotto, nel caso peggiore cmq si potrebbe installarne due più piccole. @Roberto66 Volentieri, ma non so ancora quale Truma abbiamo esattamente, a me interesserebbe cmq la 6E @impiegatodelvolante Abitiamo in Germania, pare che dopo l'installazioni basti un semplice controllo delle emissioni per quanto riguarda il motore per confermare se il veicolo rientra ancora nella normativa dichiarata (euro 5 nel nostro caso) e del gas per il resto. L'unico intoppo sembra essere quello che il veicolo, teoricamente, non possa circolare su strada subito dopo l'impianto fino a quando non riceva l'ok per le emissioni, ma per questo devo informarmi ancora meglio. Al tecnico ho comunicato il tipo di veicolo ed ha detto che è possibile, tutto dipende dallo spazio a disposizione sotto. Per quanto riguarda il risparmio, questo è confermato anche dalla ragazza nel video linkato poco prima. E qui il GPL parte da 49c/L. Nota interessante, ci sono altre due conseguenze positive con un impianto GPL: - allunga la vita del motore, visto che ha maggiore energia, brucia a temperature più alte, pulendo costantemente il motore - dopo un periodo di mappatura soft (per evitare che i residui scrostati dal gas provochino danni e tutto da remoto!), una volta a regime si potranno avere dai 30 ai 50 cavalli in più @Salvatore I costi del solo impianto dovrebbero stare sotto i 3k€, con l'attacco a T per i servizi incluso. A questo va aggiunto quello del cambio Truma + installazione. E magari anche una modifica per guadagnare lo spazio bombola originario laterale a lato per l'interno.
In risposta al messaggio di elect86 del 21/11/2020 alle 02:22:10Certo, che il DPF filtra, da nuovo sicuramente molto, dopo qualche anno non saprei. Però, da quanto mi sembra di avere capito, i vari particolati vengono prodotti dal tipo di uso che fa il motore del carburante, cioè lo comprime e scoppia, mentre se lo si brucia con fiamma, si brucia piu completamente e senza o con meno particolati.
Con tutto il rispetto, ma non si direbbe a veder quello che hai scritto prima.. Per la Francia si trova tutto online E' già il secondo intervento che critica il mezzo.. su internet si trova dal terrapiattista a Hawking..è la fonte che importa @lupo Grazie per le informazioni. Certo, il discorso sulla ridondanza ha perfettamente senso. Mi chiedevo piuttosto se l'olio non possa dar problemi sul lungo periodo con un uso così saltuario, se non erro le sue qualità dovrebbero degradarsi nel tempo anche se non utilizzato (viscosità in primis credo). Se si volesse cambiare, immagino si apra da sotto e si lasci scolare? Ancora qualche domanda: - c'è mica una spia che indichi la quantità di gpl presente? E' affidabile? (quella sulle auto lascia abbastanza a desiderare..) - come si avvia? Si preme un pulsante dall'interno cabina e parte? Si stacca poi da solo? - Per l'avvio ed il funzionamento si appoggia alla batteria motore o servizi? Grazie per la disponibilità! @Tommaso Sono andato a leggere quanto incide il FAP (o DFP ) nei Diesel e sembra che filtri solitamente l'85% del particolato, sfiorando il 100% sotto condizioni particolari. Già solo questo dovrebbe bastare a far capire come quel 1/60 è un valore molto teorico. Questo senza contare tutti gli altri parametri che citavo che giocano sicuramente a favore del motore (tranne usura e rigenerazione). E ci sta, basti pensare agli interessi e agli sforzi economici e scientifici che ci son dietro.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/11/2020 alle 19:21:00
Certo, che il DPF filtra, da nuovo sicuramente molto, dopo qualche anno non saprei. Però, da quanto mi sembra di avere capito, i vari particolati vengono prodotti dal tipo di uso che fa il motore del carburante, cioè locomprime e scoppia, mentre se lo si brucia con fiamma, si brucia piu completamente e senza o con meno particolati. Poi casomai mi sbaglio. Prova empirica, mettiti davanti al camino della Combi D a 30cm e respira, e mettiti davanti alla marmitta di scarico del motore anche al minimo (se poi si viaggia a 2500 giri penso che cambi anche molto) e respira a 30cm. Nel primo caso mnon te ne accorgi, nel secondo devi toglierti o muori Ma guarda, mica devo convincere nessuno, se vuoi il riscaldamento a gas, e la cosa ti fa piacere, fai bene, io credo che ognuno debba seguire le sue iddee con la sua testa per essere contento, dagli altri si possono prendere idee e consigli, ma poi sta a noi trarre le nostre conclusioni e decidere. Sarà che in 30 anni di camper, che in inverno non sono mai andato all estero proprio per la impossibilità o estrema difficoltà di trovare le bombole, ma da quando scaldo Diesel ogni inverno mi faccio i 15 giorni di natale all estero e tranquillo e sereno senza ansia e mi ha cambiato la vita.
In risposta al messaggio di salvatore del 22/11/2020 alle 10:08:58mi conforta che non sono l unico a pensarlo
Ciao Tommaso. mentre se lo si brucia con fiamma, si brucia piu completamente e senza o con meno particolati. E' lo stesso ragionamento che ho fatto io e a logica e buonsenso mi sembra corretto.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/11/2020 alle 13:25:40Pretendere di paragonare l'inquinamento di una stufa a gasolio con l'inquinamento di un motore a gasolio, dicendo addirittura che il sistema di abbattimento del particolato ( SCR ) annulla l'inquinamento è ...
mi conforta che non sono l unico a pensarlo
In risposta al messaggio di cinquantuno del 22/11/2020 alle 16:04:09Io avevo detto esattamente le stesse cose piu sopra, ma non si è voluto capire.
Pretendere di paragonare l'inquinamento di una stufa a gasolio con l'inquinamento di un motore a gasolio, dicendo addirittura che il sistema di abbattimento del particolato ( SCR ) annulla l'inquinamento è ... In un casoviene bruciato tutto, e l'odore che si sente per 2 minuti è semplicemente dovuto alla non completa combustione causata dalla camera ancora non perfettamente calda, nel caso del motore diesel il rendimento è circa del 40%, il combustibile non brucia tutto, il 40 - 45% viene trasformato in emissioni inquinanti parzialmente mitigate dai sistemi di abbattimento ed il resto viene perso trasformandosi in calore. Bene ha detto poi impiegatodelvolante paragonando i due scarichi ( le marmitte ) del motore e della stufa, già la loro analisi dovrebbe far pensare prima di parlare di inquinamento da parte della stufa. Dimenticavo, una stufa a gasolio come la truma consuma al massimo 6 litri di combustibile al giorno, con funzionamento continuo, un litro ogni 4 ore, il mio camper in 4 ore continue consuma 44 -46 litri, come, più o meno tutti i camper, anche quello di chi sostiene di non inquinare. Ultima cosa, il Gasperini, anche se funzionante a gas, è un motore ( con tanto di marmitta, rendimenti, olio che brucia etc. etc. ) e senza ombra di dubbio inquinerà molte, molte volte di più della stufa a gasolio.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/11/2020 alle 16:19:33Sono intervenuto proprio per rafforzare quanto detto da te e per far pensare chi continua a parlare di inquinamento dovuto alla stufa a gasolio....
Io avevo detto esattamente le stesse cose piu sopra, ma non si è voluto capire.