In risposta al messaggio di Stefino del 20/05/2020 alle 20:51:59Sì, sì, lo so, forse non ho spiegato bene all'inizio. I valori della tensione indicata nel primo post sono riferiti a due pannelli in serie, si sommano le tensioni e la corrente è la stessa in entrambi i pannelli. Un pannello infatti da poco più di 59 V, in serie viene il doppio (infatti parlando del collegamento in parallelo, avevo scritto che la corrente raddoppiava, senza però dire che era per via della tensione dimezzata a pari W).
Mi è venuto un dubbio ma lo sai che in serie le correnti restano le stesse ma le tensioni si sommano ?
In risposta al messaggio di Ikigai del 20/05/2020 alle 23:52:31Non c'è di che, il mio impianto è studiato per avere il 220 AC, per usare la stessa macchina del caffè che ho a casa e per far funzionare gli altri apparecchi a 220 AC, non ultimo il condizionatore; facendo quasi solo libera questa era la mia necessità.
@ enzov1000 : Grazie del chiarimento, ho capito come fai, ma preferisco un impianto più tradizionale. @ Ezio55 : Se non ho capito male, la mia centralina ha un solo fusibile da 30 A per il caricabatterie interno, quelloa sx dei 5 visibili, chiamato Internes Ladermodul a protezione di entrambe le batterie. Se però come scrive il tecnico la curva di carica fosse quella del caricabatterie esterno, il problema sarebbe risolto lo stesso.
In risposta al messaggio di Ikigai del 20/05/2020 alle 16:56:28Quella Winston quasi 34 kg, quella di AliExpress 17,7 kg.
Ciao, interessanti i pannelli. Io non ho grossi problemi di peso, al base del mio camper è Ducato heavy 4,25 ton, e mi sono fissato coi Panasonic Cavolo, non avevo mai visto la batteria nella valigetta. Così bassa, cista sotto il sedile! Quello che non capisco, è come facciano batterie che nominalmente hanno la stessa capacità, ad avere pesi così differenti. Quella Winston quasi 34 kg, quella di AliExpress 17,7 kg. Immagino ci saranno le tasse doganali, sai a quanto ammontano? Come fai ad eliminare il caricabatterie originale? Che centralina hai, ha il caricabatterie separato? Se è integrato e come mi ha scritto la Schaudt la curva è quella del caricabatterie esterno, il problema non si pone. Se poi vedo che la curva delle GEL va bene, meglio ancora!
In risposta al messaggio di enzov1100 del 20/05/2020 alle 21:09:50Ciao, se il Tracer viene consegnato come il Triron, entrampi Epsolar e molto simili, dovrai anche acquistare il cavo RS485/USB...
Ciao, se il Tracer viene consegnato come il Triron, entrampi Epsolar e molto simili, dovrai anche acquistare il cavo RS485/USB per modificare i parametri batteria user (per le LiPeFo4) da PC, perchè da tastierino non sono accessibili, poi c'è da porconare un po' ad inserire i parametri e ad averli, perchè loro dubito te li forniranno
https://www.amazon.it/gp/produc...
In risposta al messaggio di Ikigai del 19/05/2020 alle 22:42:36Rispondo cercando di seguire i tuoi punti
Ciao a tutti, Ringrazio in anticipo chi avrà voglia di perdere un po’ del proprio tempo aiutandomi a fare le scelte corrette. Scusate il post lungo… Ecco la configurazione che vorrei realizzare per l’impianto fotovoltaicodel mio camper Burstner Ixeo I 744, per la quale chiedo il vostro parere:Nr. 2 pannelli Panasonic N250 (VBHN250SJ25) da 250W/cad, collegati in serie (ordinati oggi… quindi non si scampa...) Max. PV Voltage (@ -25°C): 118,9 V Min. PV Voltage: (@ 70°C): 77,1 V Regolatore di carica Victron SmartSolar MPPT 150/60 La verifica fatta con l’Excel scaricato dal sito Victron mi da ok a tutti i parametri. Corrente erogata a 12V: 36,7-45,2 A (@ max. o min. temp.) Batteria Winston 12V, 2.4kWh LiFeYPO4 set with 200Ah cells, BMS mobile monitoring Ora alcune domande:Cavo collegamento pannelli-regolatore: Considerate le tensioni ed i W, avrei una corrente max teorica di 6,5 A alla tensione minima dei pannelli. Un cavo da 2x2,5 mm2 in rame puro è ok o meglio 2x4 mm2, tenuto conto della lunghezza importante? È il caso di mettere un fusibile? Se sì, da quanto? Cavo collegamento regolatore batteria: con 45 A max teorici (che non avrò mai, i pannelli dovrebbero darmi 500 W a -25°C…) pensavo a cavi da 2x25 mm2, lunghezza < 1 m. È il caso di mettere un fusibile o ci sono già protezioni nel regolatore MPPT? Se sì, da quanto? La centralina del camper è una Schaudt EBL 630 B, che ha l’ingresso per il regolatore solare, ma ha un fusibile da 20 A, sarebbe ok giusto per il pannellino da 100 W che mi hanno montato “per sbaglio” e che probabilmente farò togliere. Burstner non ha collegato il regolatore Schaudt Solar 1218 a questo ingresso dedicato, ma a quello del caricabatterie supplementare. Collegherei quindi il regolatore Victron diretto alla batteria. Ci sono precauzioni da prendere? Carica a 220 V: La centralina non ha, purtroppo, l’impostazione di carica per le LiFePo4. Il concessionario dice che quelli della NDS che lui vende, dicono che col caricabatterie che c’è su non occorre montarne uno specifico… a parte che non monterò le NDS, io non mi fido e voglio verificare.Dallo schema della centralina si vede che si possono collegare due caricabatterie esterni (BL1 e BL2), protetti da un fusibile da 30A. Benché abbia in programma di attaccarmi alla 220 solo in rare occasioni, vorrei avere un carica batterie anche per questi casi. Sul sito Winston ne hanno uno da 20 A, che mi basterebbe. Non conoscendone altri, chiedo a voi se avete altri suggerimenti al riguardo per la scelta del modello. Perché mettere due ingressi per 2 carica batterie sulla centralina? Collegherei quindi + e – in uscita dal caricabatterie al BL1, pos. 10 della figura. Alla posizione 6, BL 12, resta attaccata la batteria servizi (al litio ovviamente). Carica in viaggio: Avendo (suppongo) l’alternatore “diversamente” intelligente, dovrebbe essere necessario avere un booster per caricare correttamente le batterie LiFePo4, che non credo ci sia sul Ducato.Ho visto che Tommaso (IZ4DJI) ha montato il Votronic VCC 1212 – 30, che da 30 A in marcia, mi pare un prodotto valido. Ce ne sono altri consigliati? Dovrei avere l’alternatore da 190 A sul camper, potrei anche prevedere un booster che dia più Ampere, ma non credo che ne valga la pena, visto che comunque tutti questi oggetti costano non poco. Questa è una parte su cui devo ancora studiare, leggerò con cura il relativo manuale e il post di Tommaso. Dovrebbe esserci tutto, credo… Ci sarà da lavorare dato che per il passaggio cavi pannelli potrei usare il foro sul tetto che la Burstner ha fatto montando il pannello che non ho chiesto, e che sbuca nell’armadio centrale, mentre la batteria andrà dalla parte esattamente opposta… io avrei forato in un altro posto, ora devo decidere se usare il foro esistente o farne uno nuovo tappando l’altro. La batteria AGM attuale è posta sotto il sedile passeggero. La litio non ci sta, quindi dovrò allungare i cavi per metterla sotto la seduta a fianco della porta, isolandola dai radiatori Alde (ce ne sono due lì sotto). Accetto consigli se usare cavi intestati collegati ai morsetti della batteria che rimuovo (userei cavi da 36mm2 dalla batteria litio ai morsetti della AGM rimossa), o se crimpare i cavi nuovi ai vecchi, isolando le connessioni con termoretraibile. Nello stesso locale sotto panca pensavo di mettere anche il Victron e poi l’inverter... Grazie a chi ha letto sin qui e a chi mi darà il suo parere. Ciao
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/05/2020 alle 09:34:29Ciao il tornitore,
Rispondo cercando di seguire i tuoi puntiLa sezione del cavo dipende dalla lunghezza totale tra positivo e negativo, temperatura di esercizio, tipo di cavo, posa etc.. Se si vuole semplificare il calcolo si valuta solo lalunghezza totale e la temperatura; ulteriore semplificazione valutare solo la lunghezza; Se vai a vedere la scheda tecnica dell'MPPT vedrai che ha le seguenti protezioni.. Polarità inversa FV, Cortocircuito in uscita e Sovratemperatura. Dunque ha già la protezione di cortocircuito, ma metterci un fusibile ulteriore lungo la linea male non fa. Non capisco come hai fatto a ricavare quei 45A max teorici... A 25°C, nelle condizioni STC (temp. celle 25 °C, MA 1,5, 1000 W/m²), il pannello restituisce 250,3W; anche supponendo che il pannello abbia il 10% in più di potenza (limite superiore della tolleranza di potenza) avresti 275,33W... Dunque con 2 pannelli avresti 550,66W che a 14,4V sono 38,24A mentre a 14,6V (tensione solita di carica delle LiFePO4 e LiFeYPO4) sono 37,71A. Le condizioni STC in casi rari vengono verificate nella realtà... A maggior ragione se la temperatura della cella si suppone -25°C (50°C in meno della temp STC). Perciò per me un fusibile da 45A può andar bene. Che io sappia non ci sono particolari precauzioni, al massimo il fusibile vicino al polo della batteria. Per caricare una LiFePO4 basta il ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV, ovvero corrente costante e tensione costante.. Dunque nulla di così complesso a n fasi. Se non hai particolari pretese sulla velocità di carica, quindi corrente max erogabile, per me va bene anche quello da 20A che oltretutto è gestito dal BMS. Attento però che probabilmente la BM e BS sono in parallelo quando sei allacciato alla 230V, dunque avresti la stessa tensione anche sulla BM.. Tensione che tende ad essere alta; alla BM basta anche la tensione di mantenimento (13,5-13,8V) per la carica così da farla bollire meno e stressarla meno. Chiaramente con una tensione più bassa ci impiegherà più tempo a caricarsi. Penso che il Votronic abbia un rapporto qualità/prezzo alto perciò difficilmente raggiungibile da altri dispositivi simili... Sul sito ci sono anche i modelli Li ma massimo sono da 45A e ci sono altri modelli che hanno l'isolamento galvanico... Dunque la BM e BS non sono collegate elettricamente. Se prendi un booster che può erogare 50-70A o più devi fare attenzione ai cavi originali che partono dall'alternatore e che arrivano alla BM; di conseguenza i cavi che dal booster vanno alla BS devono essere di una certa sezione e rimando al discorso fatto al punto 1.Valuta attentamente il fatto, come ti è stato già detto, il fatto di mettere i pannelli in serie... Personalmente li metterei in parallelo per avere una produzione migliore, basta dimensionare correttamente i cavi per la questione della corrente doppia. Se li vuoi tenere in serie bisognerebbe informarsi se gli ottimizzatori Tigo sono compatibili anche sugli MPPT Victron (di certo gli ottimizzatori Huawei e Solaredge no); con gli ottimizzatori anche collegando in serie i pannelli ognuno è indipendente dall'altro dunque se uno già di costruzione ha una tolleranza diversa ognuno produce il massimo secondo le proprie caratteristiche.. Poi tornano utili in caos di ombreggiamento, se un pannello è più sporco dell'altro etc. Io quando metterò i 2 moduli Sunpower (da 395 o 400W) oppure 2 moduli REC da 380W vedrò di adottare gli ottimizzatori se possibile così da collegare i pannelli in serie... Se non fosse possibile adottare gli ottimizzatori allora li metterò in parallelo. PS: proprio ora sto stipulando un contratto per il FV domestico con i Sunpower.. Chissà, forse li prendo ora. Ottima scelta le Winston. In generale: Io ho chiesto vari preventivi e schede tecniche delle LiFePO4.. Celle con una densità energetica di 150Wh/kg non le ho viste; quella è la densità energetica tipica delle NMC, dunque qualcosa non torna poichè le LiFePO4 si attestano sui 90-120Wh/kg.. Comunque dalle caratteristiche si vede dalle correnti di scarica e carica che le celle non sono di qualità e oltretutto il BMS integrato interviene durante la scarica quando la tensione scende sotto i 10V, tensione bassa per una LiFePO4.. Io la limiterei a 11,2-11,4V per allungarne la vita. I cicli di vita si riferiscono solitamente alle correnti di carica/scarica standard, quindi 0,2C in carica e massimo 0,5C in scarica, in più non dicono la profondità di scarica e la capacità reale residua dopo i cicli dichiarati; attenzione che ci sono solo 12 mesi di garanzia e se bisogna farla valere penso sia molto difficile (senza contare le spese di spedizione etc).
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/05/2020 alle 09:34:29Ciao tornitore, parallelo, fantina, multimandrino revolver o cnc?
Rispondo cercando di seguire i tuoi puntiLa sezione del cavo dipende dalla lunghezza totale tra positivo e negativo, temperatura di esercizio, tipo di cavo, posa etc.. Se si vuole semplificare il calcolo si valuta solo lalunghezza totale e la temperatura; ulteriore semplificazione valutare solo la lunghezza; Se vai a vedere la scheda tecnica dell'MPPT vedrai che ha le seguenti protezioni.. Polarità inversa FV, Cortocircuito in uscita e Sovratemperatura. Dunque ha già la protezione di cortocircuito, ma metterci un fusibile ulteriore lungo la linea male non fa. Non capisco come hai fatto a ricavare quei 45A max teorici... A 25°C, nelle condizioni STC (temp. celle 25 °C, MA 1,5, 1000 W/m²), il pannello restituisce 250,3W; anche supponendo che il pannello abbia il 10% in più di potenza (limite superiore della tolleranza di potenza) avresti 275,33W... Dunque con 2 pannelli avresti 550,66W che a 14,4V sono 38,24A mentre a 14,6V (tensione solita di carica delle LiFePO4 e LiFeYPO4) sono 37,71A. Le condizioni STC in casi rari vengono verificate nella realtà... A maggior ragione se la temperatura della cella si suppone -25°C (50°C in meno della temp STC). Perciò per me un fusibile da 45A può andar bene. Che io sappia non ci sono particolari precauzioni, al massimo il fusibile vicino al polo della batteria. Per caricare una LiFePO4 basta il ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV, ovvero corrente costante e tensione costante.. Dunque nulla di così complesso a n fasi. Se non hai particolari pretese sulla velocità di carica, quindi corrente max erogabile, per me va bene anche quello da 20A che oltretutto è gestito dal BMS. Attento però che probabilmente la BM e BS sono in parallelo quando sei allacciato alla 230V, dunque avresti la stessa tensione anche sulla BM.. Tensione che tende ad essere alta; alla BM basta anche la tensione di mantenimento (13,5-13,8V) per la carica così da farla bollire meno e stressarla meno. Chiaramente con una tensione più bassa ci impiegherà più tempo a caricarsi. Penso che il Votronic abbia un rapporto qualità/prezzo alto perciò difficilmente raggiungibile da altri dispositivi simili... Sul sito ci sono anche i modelli Li ma massimo sono da 45A e ci sono altri modelli che hanno l'isolamento galvanico... Dunque la BM e BS non sono collegate elettricamente. Se prendi un booster che può erogare 50-70A o più devi fare attenzione ai cavi originali che partono dall'alternatore e che arrivano alla BM; di conseguenza i cavi che dal booster vanno alla BS devono essere di una certa sezione e rimando al discorso fatto al punto 1.Valuta attentamente il fatto, come ti è stato già detto, il fatto di mettere i pannelli in serie... Personalmente li metterei in parallelo per avere una produzione migliore, basta dimensionare correttamente i cavi per la questione della corrente doppia. Se li vuoi tenere in serie bisognerebbe informarsi se gli ottimizzatori Tigo sono compatibili anche sugli MPPT Victron (di certo gli ottimizzatori Huawei e Solaredge no); con gli ottimizzatori anche collegando in serie i pannelli ognuno è indipendente dall'altro dunque se uno già di costruzione ha una tolleranza diversa ognuno produce il massimo secondo le proprie caratteristiche.. Poi tornano utili in caos di ombreggiamento, se un pannello è più sporco dell'altro etc. Io quando metterò i 2 moduli Sunpower (da 395 o 400W) oppure 2 moduli REC da 380W vedrò di adottare gli ottimizzatori se possibile così da collegare i pannelli in serie... Se non fosse possibile adottare gli ottimizzatori allora li metterò in parallelo. PS: proprio ora sto stipulando un contratto per il FV domestico con i Sunpower.. Chissà, forse li prendo ora. Ottima scelta le Winston. In generale: Io ho chiesto vari preventivi e schede tecniche delle LiFePO4.. Celle con una densità energetica di 150Wh/kg non le ho viste; quella è la densità energetica tipica delle NMC, dunque qualcosa non torna poichè le LiFePO4 si attestano sui 90-120Wh/kg.. Comunque dalle caratteristiche si vede dalle correnti di scarica e carica che le celle non sono di qualità e oltretutto il BMS integrato interviene durante la scarica quando la tensione scende sotto i 10V, tensione bassa per una LiFePO4.. Io la limiterei a 11,2-11,4V per allungarne la vita. I cicli di vita si riferiscono solitamente alle correnti di carica/scarica standard, quindi 0,2C in carica e massimo 0,5C in scarica, in più non dicono la profondità di scarica e la capacità reale residua dopo i cicli dichiarati; attenzione che ci sono solo 12 mesi di garanzia e se bisogna farla valere penso sia molto difficile (senza contare le spese di spedizione etc).
In risposta al messaggio di Ikigai del 21/05/2020 alle 16:24:32Per gli ottimizzatori non so se sono compatibili con l'MPPT Victron... Ti posso anche dire il modello ma dovresti informarti se gli ottimizzatori sono compatibili; il modello è questo: Tigo TS4-A-O.
Ciao il tornitore, Grazie mille per le tue considerazioni. La questione cavi pannello-regolatore la deciderò dopo, intanto mi sono chiarito le idee sui diametri. 2) I 45 A max teorici vengono fuori dal tool Victron quandoinserisco i dati del pannello Panasonic. Allego lo screenshot del foglio Excel con pannelli in parallelo). Credo che li calcoli con 12V nominali (550,66W/12V=45,88). Prenderò eventualmente come suggerisci tu un fusibile da 45 A, ed uno di scorta da 50… Ho capito che per la questione delle curve di carica sarebbe meglio poter escludere il caricabatterie originale. Esso infatti ha la curva con una carica di mantenimento, mentre quello per le LiFePo4 arrivato alla carica completa della batteria, va a 0. Credo quindi che a batteria carica, quando il CB esterno va a 0, quello interno intervenga con la propria curva applicando una tensione di 13,70V deleteria per la litio. Scriverò nuovamente alla Schaudt come fare per risolvere, e scollegare il CB originale dalla BS, mantenendolo per la BM, e viceversa come evitare che la BM sia caricata dal caricabatterie esterno. 3) Mi limiterò al Votronic coi suoi 20 A, è il prossimo manuale da studiare… Non conoscevo gli ottimizzatori, Tigo o meno, hai un modello di riferimento che potrebbe andare bene coi miei due pannelli in serie? L’MPPT che penso di prendere in ogni caso li accetta sia in serie che in parallelo, potrebbe essere anche una implementazione successiva. Sto pensando se prendere un regolatore che in futuro mi permetta di mettere altri due pannelli in parallelo ai due in serie, per un totale di 1 kW, restando su Victron. Secondo i miei calcoli, dovrei andare su un 150/85, (con le tolleranze che indichi tu, potrei avere 1101W / 14,4 = 76,45 A), il tool Excel Victron addirittura da 91,75 A, quindi il 150/100, mentre il prodotto consigliato col calculator sul sito Victron, è il 150/70. Qualcosa non mi torna completamente… Quale sarebbe il regolatore adatto per 4 pannelli, due serie e due parallelo? Se prendessi il 150/70 limiterebbe la corrente a 70 A anche nel caso che i pannelli ne erogassero di più? Che senso ha? Ultimo punto, le considerazioni sulle celle delle LiFePo4 che fai dicendo che non sono di qualità, sono riferite a quelle di AliExpress? Grazie ancora Ciao
In risposta al messaggio di enzov1100 del 21/05/2020 alle 21:47:31Ciao, tutte le macchine utensili manuali (specie quelle di precisione) e cnc fino a 3+1 assi; lavorando in R&D tornano più utili le manuali perchè si fanno prototipi ognuno diverso dall'altro o quasi; nel team sono l'unico con un buon bagaglio di esperienza in merito alle lavorazioni alle MU, grazie a ciò solo per la prototipazione rapida (stampa 3D, metal jet etc) ci rivolgiamo a terzi così riduciamo notevolmente i tempi.
Ciao tornitore, parallelo, fantina, multimandrino revolver o cnc? Scherzi a parte, puoi darmi più informazione sul ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV per le LiFePo4? Grazie Enzo
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/05/2020 alle 00:10:08Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria "valigetta" che si è vista su questo topic..
Per gli ottimizzatori non so se sono compatibili con l'MPPT Victron... Ti posso anche dire il modello ma dovresti informarti se gli ottimizzatori sono compatibili; il modello è questo: Tigo TS4-A-O. Anche se raramente ipannelli erogheranno la massima potenza, metterei lo stesso il 150/85 per non far lavorare l'MPPT sempre border line. Se hai intenzione di mettere un misto serie-parallelo allora valuta quelli con attacco MC4 dove puoi collegare 2 stringhe (se ho capito bene, ha dato solo una letta veloce). Pensaci bene se collegare i pannelli in serie.. Penalizza sensibilmente la produzione in caso di ombreggiatura parziale, se un pannello è più sporco di un'altro etc; su un camper è facile subire parziali ombreggiamenti. Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria valigetta che si è vista su questo topic.. Su Aliexpress/Alibaba ci sono anche quelle buone a prezzi decenti, ma bisogna chiedere le schede tecniche per aver maggior sicurezza; io le ho chieste e avevo fatto anche un foglio di excel con i vari prezzi e caratteristiche poichè avevo chiesto anche un preventivo comprensivo di spedizioni, tasse etc.. Avevo messo lo screenshot anche su un topic qua sul forum.
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/05/2020 alle 00:41:41Ooook , grazie tornitore
Ciao, tutte le macchine utensili manuali (specie quelle di precisione) e cnc fino a 3+1 assi; lavorando in R&D tornano più utili le manuali perchè si fanno prototipi ognuno diverso dall'altro o quasi; nel team sonol'unico con un buon bagaglio di esperienza in merito alle lavorazioni alle MU, grazie a ciò solo per la prototipazione rapida (stampa 3D, metal jet etc) ci rivolgiamo a terzi così riduciamo notevolmente i tempi. Per caricare correttamente una LIFePO4 bisogna adottare, in sequenza, solo le fasi CC e CV. Finchè la batteria accetta la massima corrente si ha la fase CC e man mano che si carica, il caricabatteria per mantenere costante la corrente impostata aumenta la tensione fino a quando raggiunge la tensione massima di carica. A questo punto si passa alla fase CV (tensione costante) dove la tensione rimane invariata mentre la corrente si abbassa teoricamente fino a 0 dove la batteria è completamente carica. Nella realtà non arriverà mai a 0, ma si avrà una corrente di carica bassissima e a questo punto si definisce carica la batteria. La batteria si definisce carica quando la corrente di carica rientra nel range 0,01-0,05C o comunque è inferiore a 0,05C.. Esempio pratico: batteria da 100Ah, questa si definisce carica quando la corrente di carica è inferiore a 5A, però bisogna sempre far fede alla scheda tecnica ognuna dice un valore diverso. Per esempio sulla AGM da 100Ah questa è completamente carica quando la corrente si abbassa a circa 0,4-0,5A. Io per esempio, dato che a casa mi capita spesso di dover alimentare alcuni dispositivi e/o caricare batterie di diversa tipologia, ho preso un alimentatore da banco regolabile in corrente (0-20A con risoluzione 0,1A) e tensione (0-30V con risoluzione 0,1V) e questo se lo uso con le batterie fa proprio il ciclo CC e CV. Per dire anche NDS per la GreenPower da specifiche cita come ciclo di carica CC e CV.. Poi chiaramente per le piombo è meglio far fare, ogni tanto, dei cicli di desolfatazione possibilmente ad impulsi e anche qua ho preso un circuitino con cui posso generare gli impulsi regolando frequenza, duty cycle.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 22/05/2020 alle 09:08:13Quello che ti posso dire è che ha caratteristiche al di sotto delle prestazioni medie di una LiFePO4.
Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria valigetta che si è vista su questo topic.. Quindi ho comprato una ciofeca?
In risposta al messaggio di enzov1100 del 22/05/2020 alle 21:03:28Di nulla.
Ooook , grazie tornitore Io ho cominciato col parallello, n anni fà
In risposta al messaggio di cinquantuno del 22/05/2020 alle 09:08:13Ma forse tanto ciofeca non e' , come sempre esistono prodotti superiori, come le auto , Merc...es sembrano ottime ma anche la Pa....da va bene si tratta di capire cosa si vuole.
Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria valigetta che si è vista su questo topic.. Quindi ho comprato una ciofeca?
In risposta al messaggio di epsoncolor del 23/05/2020 alle 14:34:21Come sempre in ogni cosa che si fà c'è chi cerca il top dei top e chi ( diciamo ) si accontenta di un risultato da 8 anzichè 10.
Ma forse tanto ciofeca non e' , come sempre esistono prodotti superiori, come le auto , Merc...es sembrano ottime ma anche la Pa....da va bene si tratta di capire cosa si vuole.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 23/05/2020 alle 16:13:5730kg,sicuro?
Come sempre in ogni cosa che si fà c'è chi cerca il top dei top e chi ( diciamo ) si accontenta di un risultato da 8 anzichè 10. Il tornitore è un esperto di moltissime cose ed ammiro la sua cultura. Io invece scegliendoquesta batteria ho pensato, guarda questi qui, sono riusciti a migliorare le già ottime performance della LIFEP04 riducendone ancora i pesi, mantenendo i 3000 cicli di scarica, posso caricarla fino a 100 A con uno standard di 40 A, scaricarla fino a 500 A istantanei, con uno standard di 100 A continui, con una gamma di tensioni ampliate da 10 fino a 14.6 V, in caso di non uso dopo 6 mesi la mia batteria sarà ancora carica al 90%. Non mi sono minimamente curato della garanzia, perchè siamo in pochi nel mondo che forniscono 24 mesi, compra qualcosa negli stati uniti e vedi quanti mesi ti danno di garanzia ( grandi marche come ad es. Apple etc.etc. ) Queste mie considerazioni però cozzano contro le informazioni tecniche che ha il tornitore. Dato che io non ho eccessive pretese dall'impianto elettrico del mio ( futuro ) camper spero di potermi fare qualche volta il caffè con la macchinetta Nespresso, di poter fare qualche notte con la truma diesel senza essere allacciato alla corrente, guardarmi un po di TV alla sera e basta così. Penso di non dover attingere dalla batteria più di 40 - 45 Ah al giorno e di rifornirla con 400 W di pannelli fotovoltaici. Nella buona stagione ( almeno 7 - 8 mesi anno ) penso di essere completamente autosufficiente ( completamente carico già alle 10 del mattino ) e nei periodi meno assolati penso di riuscire ad essere autosufficiente almeno 4 - 5 giorni. Queste sono le mie pretese con un peso totale di 30 kg. tra batterie, impianto, pannelli, cavi, inverter etc.etc. ( se penso che 2 camper fà avevo tre batterie servizi in parallelo per un totale di 90 kg.)
In risposta al messaggio di cinquantuno del 23/05/2020 alle 16:13:57Ti ringrazio dell'ammirazione
Come sempre in ogni cosa che si fà c'è chi cerca il top dei top e chi ( diciamo ) si accontenta di un risultato da 8 anzichè 10. Il tornitore è un esperto di moltissime cose ed ammiro la sua cultura. Io invece scegliendoquesta batteria ho pensato, guarda questi qui, sono riusciti a migliorare le già ottime performance della LIFEP04 riducendone ancora i pesi, mantenendo i 3000 cicli di scarica, posso caricarla fino a 100 A con uno standard di 40 A, scaricarla fino a 500 A istantanei, con uno standard di 100 A continui, con una gamma di tensioni ampliate da 10 fino a 14.6 V, in caso di non uso dopo 6 mesi la mia batteria sarà ancora carica al 90%. Non mi sono minimamente curato della garanzia, perchè siamo in pochi nel mondo che forniscono 24 mesi, compra qualcosa negli stati uniti e vedi quanti mesi ti danno di garanzia ( grandi marche come ad es. Apple etc.etc. ) Queste mie considerazioni però cozzano contro le informazioni tecniche che ha il tornitore. Dato che io non ho eccessive pretese dall'impianto elettrico del mio ( futuro ) camper spero di potermi fare qualche volta il caffè con la macchinetta Nespresso, di poter fare qualche notte con la truma diesel senza essere allacciato alla corrente, guardarmi un po di TV alla sera e basta così. Penso di non dover attingere dalla batteria più di 40 - 45 Ah al giorno e di rifornirla con 400 W di pannelli fotovoltaici. Nella buona stagione ( almeno 7 - 8 mesi anno ) penso di essere completamente autosufficiente ( completamente carico già alle 10 del mattino ) e nei periodi meno assolati penso di riuscire ad essere autosufficiente almeno 4 - 5 giorni. Queste sono le mie pretese con un peso totale di 30 kg. tra batterie, impianto, pannelli, cavi, inverter etc.etc. ( se penso che 2 camper fà avevo tre batterie servizi in parallelo per un totale di 90 kg.)
In risposta al messaggio di giornifelici del 23/05/2020 alle 16:50:21Si.
30kg,sicuro?
In risposta al messaggio di il tornitore del 23/05/2020 alle 17:35:22Grazie di tutte le spiegazioni, ma secondo te le mie esigenze le evado?
Ti ringrazio dell'ammirazione Chiaramente ognuno in base alle proprie esigenze/ pretese prende il prodotto più adatto al caso suo. Io per natura sono pignolo, quindi passo in rassegna le varie schede tecniche e relatividati. E proprio sui dati che bisogna saperli valutare e ponderare poichè vengono dichiarati a determinate condizioni operative.. Esempio: - La capacità reale viene dichiarata con una certa corrente di scarica.. Solitamente per le LiFePO4 pari a 0,5C o anche superiore; ma tra i 15 preventivi, di sole celle, che ho chiesto con relative schede tecniche ho notato che alcuni dichiarano la capacità con corrente di scarica pari a 0,2C. In più dovrebbero anche dichiarare la temperatura di test che solitamente è 25+/-3°C. - Poi sulla corrente di scarica e carica ognuno impone un limite.. Le migliori arrivano a 2C in carica continuativamente e idem in scarica, mentre la corrente di scarica istantanea (prelevabile per massimo 10s e poi lasciar riposare la batteria per 1 minuto) le migliori arrivano a 10C quando in media si è sui 3C; - Il peso della singola cella da 100Ah 3.2V varia in modo sensibile.. Dal minimo di 2kg fino ad arrivare a 3,95kg; - mediamente fanno 2000-2500 cicli con correnti standard (scritte sulla scheda tecnica) con profondità di scarica pari all'80% e temperatura di 25+/-3°C.. Dopo questi cicli dichiarano che la batteria ha comunque l'80% della capacità nominale. Mentre le migliori dichiarano anche che fanno 5000-7000 cicli. - Per la tensione limite di scarica.. Quasi tutti impongono il limite inferiore massimo di scarica pari a 2,5V per cella dunque 10V per la batteria da 12.8V; ma nelle stesse schede tecniche consigliano di limitare la scarica a 2,8V. Lo stesso dicasi per la carica.. consigliano di caricarle massimo a 3,65V (14,6V per la batteria da 12,8V) mentre accettano una tensione di carica anche di 16V. - L'autoscarica dipende molto dalla temperatura di stoccaggio e poi anche dallo stato di carica; quindi dichiarare che dopo X mesi la batteria ha ancora X% di carica non significa niente se uno non dichiara a che temperatura viene stoccata la batteria; - Infine il prezzo... Io ho trovato delle celle da 100-105Ah di sufficiente qualità a 30-35€ l'una (compreso di tasse e spedizione), dunque con 120-140€ si hanno 4 celle per fare una batteria da 100-105Ah a 12,8V... Chiaramente uno se le deve fare e acquistare il BMS a parte.. e anche qua si possono trovare i BMS non modulabili e che non monitorano a meno di 50€ mentre quelli top modulabili e che monitorano da 300-400€. Per dire su quella batteria ci sarà un BMS da 50€ forse e da veder dalle foto le stesse celle però da 100Ah le ho trovate a circa 50€.. Dunque circa 400€ per le sole celle per fare una 200Ah. Riporto un'esperienza che mi è capitata l'altro giorno... Ho fatto richieste di preventivi per fare il cappotto esterno (in concomitanza anche quelli per pompa di calore e fotovoltaico) alla mia abitazione ed è venuto uno che mi ha presentato un materiale apparentemente innovativo e veramente efficace, da scheda tecnica prometteva in 1cm di spessore di materiale stessa la capacità di isolamento dell'XPS da 22cm di spessore. Peccato che questo, anche se certificato con tanto di valore di conduttività termica estremamente basso, si è rivelato non veritiero poichè il test della conduttività termica è stato fatto a pressione di 10mbar o inferiore e non a pressione atmosferica (condizioni operative reali del cappotto).. Dunque con la pressione atmosferica la conduttività termica aumenta notevolmente e questo mi ha permesso di non farmi fregare e abbindolare dal venditore. In conclusione le schede tecniche riportano i valori, ma bisogna fare attenzione a che condizioni fanno riferimento i valori dichiarati... Scusate della prolissità