In risposta al messaggio di Emme48 del 19/11/2020 alle 13:33:23Bè Aishi è un produttore bello importante di condensatori, certo è che pure loro ne han di tuttii tipi e per tutti i prezzi, vai a sapere quali usano nei prodotti epever, ma almeno sono "di marca"
Potendo aprire un regolatore è facile vedere se c'è davvero un trasformatore all'interno. Comprando in rete si deve sempre scegliere una marca presente sul mercato da tempo e di grande diffusione. I cinessissimi senza marca,meteore che durano un mese, poi si rivelano patacche. E' ancora da capire come mai hanno scritto una simile spiegazione del funzionamento interno... quello che scrivono significa tutt'altro da quello che vedo dalle foto del loro interno (che secondo me va bene, molto bene). Spero vivamente che la descrizione di funzionamento che fanno girare non si riferisca a dei primi modelli non più in produzione. Ovviamente non sapremo mai se i condensatori hanno degli eterni contatti di rame oppure dei contatti di zinco destinati a corrodersi galvanicamente poco dopo la fine della garanzia... Questa roba dei condensatori con contatti di zinco l'ho trovata per la prima volta sulle stampanti Olivetti... eravamo negli anni 90 e io all'Olivetti ci lavoravo... Marco.
In risposta al messaggio di epsoncolor del 19/11/2020 alle 11:34:37Vabbè l'aspetto estetico non conta nulla, puoi fare due prodotti all'apparenza identici, ma in realtà completamente diversi, io ho avuto esperienze dirette con vaporizzatori per erbe officinali come i prodotti Storz & Bickel, oppure con amplificatori LabGruppen, in entrambi i casi prodotti esternamente IDENTICI, ma ovviamente all'atto pratico non all'altezza degli originali, anche se chi li usa ovviamente dice che vanno comunque bene, probabilmente perchè non ha mai avuto sotto mano gli originali o non abbastanza da sfruttarli a dovere.
Io non sono in grado di esprimere un giudizio tecnico, pero' permettetemi di dire che :oggi chi comprerebbe un regolatore PWM e relativo monitor di qualsiasi marca? Posso aggiungere che esisteva un prodotto (Hanfong) MPPT(100/50) uguale alla Victron come involucro ,stesso colore , stesse scritte negli stessi posti con le stesse caratteristiche SW. Non aveva il bluethoot. Probabilmente devono aver avuto problemi con Victron. I costi erano la meta' della Victron.Il modello di cui sopra costava 125euro. Giuseppe
In risposta al messaggio di Emme48 del 19/11/2020 alle 13:33:23Ciao! Infatti credo che spesso le traduzioni dellw spiegazioni delle ditte cinesi, sia ciofeche senza nome sia prodotti decenti come Epever, spesso sono sbagliate,e assurde...
Potendo aprire un regolatore è facile vedere se c'è davvero un trasformatore all'interno. Comprando in rete si deve sempre scegliere una marca presente sul mercato da tempo e di grande diffusione. I cinessissimi senza marca,meteore che durano un mese, poi si rivelano patacche. E' ancora da capire come mai hanno scritto una simile spiegazione del funzionamento interno... quello che scrivono significa tutt'altro da quello che vedo dalle foto del loro interno (che secondo me va bene, molto bene). Spero vivamente che la descrizione di funzionamento che fanno girare non si riferisca a dei primi modelli non più in produzione. Ovviamente non sapremo mai se i condensatori hanno degli eterni contatti di rame oppure dei contatti di zinco destinati a corrodersi galvanicamente poco dopo la fine della garanzia... Questa roba dei condensatori con contatti di zinco l'ho trovata per la prima volta sulle stampanti Olivetti... eravamo negli anni 90 e io all'Olivetti ci lavoravo... Marco.
In risposta al messaggio di FrankAZ del 19/11/2020 alle 14:12:35Ciao, guarda...se mi rileggo poi sembra che mi paga la EPever.
Vabbè l'aspetto estetico non conta nulla, puoi fare due prodotti all'apparenza identici, ma in realtà completamente diversi, io ho avuto esperienze dirette con vaporizzatori per erbe officinali come i prodotti Storz &Bickel, oppure con amplificatori LabGruppen, in entrambi i casi prodotti esternamente IDENTICI, ma ovviamente all'atto pratico non all'altezza degli originali, anche se chi li usa ovviamente dice che vanno comunque bene, probabilmente perchè non ha mai avuto sotto mano gli originali o non abbastanza da sfruttarli a dovere. Ovviamente non è il caso degli Epver che non sono nati come copie economiche di altri prodotti.
In risposta al messaggio di Armando del 21/11/2020 alle 11:44:36Ciao!Si è piu giusto quello chebhai detto tu.
Più che l'mppt (che sarebbe propriamente la ricerca del punto di massima W) direi che è la conversione di tensione che inizia a lavorare da una certa W in su. Non avevo mai notato questo salto a partire da una certa potenza(ho l'Epever da 20A), ma certo se avviene a circa 1A magari non ci ho fatto caso ... Ho cercato tra le varie foto fatte al display, ma non ne ho trovato con correnti minori che 2.5 A. Comunque farò una prova. A parte che, nel caso di pannelli 36 celle, si perderebbe circa il 25-30% per correnti sotto 1 A ... poco male .
In risposta al messaggio di FrankAZ del 19/11/2020 alle 14:08:53Questo mio amico elettronico/antennista mi ha fatto tutto un sermone sui condensatori e sulla qualità, che sono un componente che deve durare ma non ci ho capito granché...
Bè Aishi è un produttore bello importante di condensatori, certo è che pure loro ne han di tuttii tipi e per tutti i prezzi, vai a sapere quali usano nei prodotti epever, ma almeno sono di marca
In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/11/2020 alle 11:16:40Scusa Hunter, sul secondo diagramma la curva rossa etichettata "solar" è la tensione generata dai pannelli?
Allora, se ho capito bene come mi hanno spiegato,in questi miei grafici del mattino si dovrebbe vederer che il regolatore inizia come mppt solo oltre 10 watt. Fino alle 8.33 corrente del pannello e corrente in batteria sonopraticamente sovrapposte...e anche le 2 tensioni. Dopo le 8.33 supera i 10/12 watt e la tensione del pannello si spara all improvviso, cosi come la corrente in batteria si discosta all improvviso dalla corrente pannello. Dalle 8.33 in poi dovrebbe fuzionare in mppt Aggiungo una cosa: visto che abbiamo parlato di aprire regolatori etc, se qualcuno apre il suo regolatore victron, attenzione che è completamente pieno di una sabbia bianca che dovrebbe fare da dissipatore di calore e umidita visto che non ha un grande dissipatore di alluminio. Quella sabbia esce fuori... Lo spiegavano in un video dove aprivano il victronenergy mppt.
In risposta al messaggio di Armando del 22/11/2020 alle 11:35:40Giusto, la curva che dici sarebbe la.tensione pannello...
Scusa Hunter, sul secondo diagramma la curva rossa etichettata solar è la tensione generata dai pannelli? Quindi a monte del regolatore? Perché, SE fosse così, la discontinuità di produzione sarebbe del pannello, saltandoda tensione bassa a tensione da civile, e prima delle 8:34 il regolatore non avrebbe nulla da trasformare. Però mi sembra anche strano che il pannello abbia queste discontinuità. Da chiarire
In risposta al messaggio di Armando del 22/11/2020 alle 16:04:15Certo tutto chiaro per le ultime foto...che poi il regolatore non sa che c'è il frigo...per lui c'è richiesta di corrente e basta, che sia frigo o batteria poco gli importa...
Poco fa ho dato un'occhiata: il camper era mezzo dentro e mezzo fuori dal portico, l'avevo tirato fuori quel tanto da poter scaricare l'impianto (ieri notte si era sui 5º). Anche quel poco che sporgeva era del tutto in ombragià da un po'. Ecco il display; Tutto a valori bassi, potenza entrante sui 7W, ma la trasformazione corrente-tensione la fa. Ho provato ad accendere il frigo per attivare un consumo, cambiato poco e nulla, era proprio con produzione agli sgoccioli. Quindi in questo caso l'Epever (il mio è un 2210) fa quel che ci si aspetta che faccia anche a bassa potenza. (PS A meno che il problema ci sia solo all'avvio da spento, cioè il mattino.) Caso diverso da quello in cui si ha bassa produzione perchè la BS è già piena, ma i pannelli sono illuminati, in tal caso le correnti per la BS sono basse ma la tensione in input dai pannelli sta su .. infatti basta attivare un consumo, accendere qualcosa, ad es. il frigo a compressore che succhia 3.4 A, che il regolatore prende corrente dal pannello e lo alimenta direttamente .. muovendosi sulla curva I(V) come gli conviene (3.4 al frigo + 0.4 alla BS come prima) Magari questo caso non c'entra con la situazione che si diceva. La prima foto direi di si
In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2020 alle 20:59:46Questo è quello che cercavo!
Certo tutto chiaro per le ultime foto...che poi il regolatore non sa che c'è il frigo...per lui c'è richiesta di corrente e basta, che sia frigo o batteria poco gli importa... Invece per le situazioni del mattino...seun giorno hai voglia, attacca il pc col cavo (se non ce l hai costa pochissimo su AliExpress) o guarda il monitor per un oretta, e vedi se si comporta uguale... Presumo di si. Poi tu hai i pannelli a 18 v e sarebbe interessante vedere gli stessi grafici miei fatti da te. A proposito di frigo e utenze: a distanza di mesi sono molto soddisfatto di aver messo tutte le utenze a 12 v sull uscita load in modo che il regolatore possa distinguuere il conteggio fella corrente che va in batteria da quella che va alle utenze. Per chi può farlo é una.modifica interessante. Altro suggerimento: l uscita load si puo usare anche per avere una seconda bs da caricare e usare in parallelo se si vuole. Lo ha fatto bun mio amico. Se accende l uscita ha le batterie in parallelo, se la spegne no.
In risposta al messaggio di enzov1100 del 22/11/2020 alle 21:07:38Ciao...ma scherzi!? Tu che sai tutti i manuali a memoria peggio di me.
Questo è quello che cercavo! Sul manuale non c'è il carico massimo del Load, qualcuno mi aveva detto poche decine di W, certo i morsetti sono dimensionati per cavi più grossi, maaaa si sa mai. Volevo proprio usare il Load per alimentare il frigo
In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2020 alle 21:26:29Evabbè, il RATED CHARGE CURRENT pensavo fosse riferito solo all'uscita batteria, poi qualcuno aveva scritto che il Load accetta al massimo 50 W di carico...vatti a fidare di quelli sche scrivono tanto per scrivere...
Ciao...ma scherzi!? Tu che sai tutti i manuali a memoria peggio di me. C'è eccome il carico massimo per i regolatori EPever... É il RATED CHARGE CURRENT. Lo stesso limite bdell uscita in batteria (dopotutto batteria e loadsonondue uscite identiche in parallelo con due amperometri diversi). Quindi per un regolatore da 30 amper é esattamente 30 amper. Aggiungo che la protezione per sovraccaricio scatta a 1.05 volte la corrente massima del regolatore. Il supporto tecnico minha detto che sconsiglia il collegamento di inverter a quell uscita perché gli inverter hanno correnti di picco molto superiori a quelle di targa... ma.minhanno detto che se siamo sicuri che l.inveryer non supererà mai di molto la corrente massima del regolatore, si può collegare anche l inverter all uscita load Direttamente. Se lo ritrovo ti linko il post che feci proprio per chiedere consigli e dubbi che avevo per portare le utenze su load. Io l.ho fatto per monitorare i consumi piu precisamente e perché fondamentalmente il mio arca non ha una vera centralina con vere protezioni e controlli. Cosi facendo ho trasformato il regolatore nella vera centralina del camper che alimenta la centralina arca dove ci sono i fusibili. Ho solo dovuto scorporare il cb 220 integrato per nonnfarlo passare attraverso al regolatore in caso di utilizzo. Per il resto funziona perfettamente, invece dello staccabatterie, hai il pulsante ok del regolatore che fa da interruttore generale e staccabatterie. Ho dovuto collegare solo il positivo
In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2020 alle 20:59:46Ah il regolatore non sa che è il frigo? Credevo che si conoscessero
Certo tutto chiaro per le ultime foto...che poi il regolatore non sa che c'è il frigo...per lui c'è richiesta di corrente e basta, che sia frigo o batteria poco gli importa... Invece per le situazioni del mattino...seun giorno hai voglia, attacca il pc col cavo (se non ce l hai costa pochissimo su AliExpress) o guarda il monitor per un oretta, e vedi se si comporta uguale... Presumo di si. Poi tu hai i pannelli a 18 v e sarebbe interessante vedere gli stessi grafici miei fatti da te. A proposito di frigo e utenze: a distanza di mesi sono molto soddisfatto di aver messo tutte le utenze a 12 v sull uscita load in modo che il regolatore possa distinguuere il conteggio fella corrente che va in batteria da quella che va alle utenze. Per chi può farlo é una.modifica interessante. Altro suggerimento: l uscita load si puo usare anche per avere una seconda bs da caricare e usare in parallelo se si vuole. Lo ha fatto bun mio amico. Se accende l uscita ha le batterie in parallelo, se la spegne no.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/11/2020 alle 21:37:06Ma non è che puoi sentire la tua amica se mi recupera anche un 100/50 bluetooth? :D
Ciao, guarda...se mi rileggo poi sembra che mi paga la EPever. Io parlo solo per esperienza personale su una cosa che ho approfondito abbastanza...sti regolatori mppt. Victronenergy offre qualcosa in piu a epever... in terminidi software e algoritmo di carica. Vale il sofrapprezzo? É un giudizio personale... secondo me no... Riguardo a resa e qualità della componentistica sono quasi certo che siamo li...ma come detto,anche estetica, design e soprattutto sviluppo e ricerca si pagano. Caschi bene con entrambi comunque. La mia amica di cui sopra che finalmente é costretta ad ascotarmi deve cambiare i regolatori. Gli ho detto: tra epever 30A a 110/120 euro e victronenergy 30A a 230 euro, mille volte epever... Poi viene fuori che conosce un commerciante tedesco che può avere i prodotti victronenergy a quasi prezzo di costo, ovvero uno Smartsolar 100v/30A a 150 euro!! A quel punto le ho detto di pensarci...cosi se lo compra me lo studio bene pure io Aggiungo un altra cosa che pochi sanno. A volte il regolatore Epever viene accusato di essere lento nel tracking iniziale. Ebbene il supporto tecnico e anche una persona che testa i prodotti su YouTube mi hanno spiegato che sono programmati per lavorare come pwm fino a 10/15 watt del pannello al mattino...per la presunta scarsa efficienza della conversione dc dc a bassissime potenze. E perché a quelle potenze la tensione del pannello non si discosta molto dalla batteria (15 volt...) Quindi parte in ritardo per questioni di programmazione. L ho confermato con i grafici...si vede chiaramente: la mattina presto, pwm fino a 10/15 watt, corrente batteria e corrente pannello sono uguali...poi all istante inizia il tracking mppt e la conversione ,e i valori di coerente e tensione tra pannello e batteria si allontanano di colpo. Domani posto le foto del monitoraggio grafico. Se sia una scelta giusta o no non lo so pero funziona cosi. Poi sulla velocità del tracking il resto della giornata non ho comparative.
https://www.solarenergypoint.it...
https://www.solarenergypoint.it...
https://www.solarenergypoint.it...
In risposta al messaggio di FrankAZ del 23/11/2020 alle 18:50:18Prova a guardare su Ryanenergia.
Buonasera, Ho avuto una brutta notizia dal fornitore dei pannelli, o ne prendo 4, o c'è una maggiorazione di 75 euri + iva per l'imballaggio (oltre ai costi di spedizione). In questo modo i costi lieviterebbero troppo.Mi son messo alloraa guardare altri prodotti e, tralasciando le fasce di prezzotroppo alte, ho trovato interessanti 3 pannelli diversi: Due sono della Q-Cells, ma non riesco a capire la differenza fra i due moduli, all'apparenza identici, ma uno G8 e uno G6 (?), link di seguito: Limitandosi alle schede tecniche, il g8 sembrerebbe leggerissimamente più performante del G6 (ma di pochi decimali, insignificanti) anche se il G6 dovrebbe essere più recente, boh, se qualcuno può illuminarmi gliene sarei grato. Guardavo anche il Longi, che però da non disponibile Anche quì, limitandosi a descrizioni e caratteristiche tecniche i q-cells sembrerebbero leggermente superiori, ma non ho molta esperienza nel campo e non conosco l'affidabilità delle varie schede tecniche. Voi che ne pensate? Qualcuno vuole fare un gruppo d'acquisto su Firenze per i REC Alpha da 360?