In risposta al messaggio di Paolo62 del 11/11/2019 alle 08:56:37Ciao, io non ne so niente
In realtà i caricabatterie per e-bike più performanti rendono 6 Ampere a 36 volt e ne consumano quindi 18 a 12 V al lordo delle perdite di rendimento. Secondo me 60 A/h è un dato falso. A meno che tu non intenda che percaricare 2 biciclette da 0 al 100% devi prelevare circa 90 Ampere dalle batterie al netto delle perdite di rendimento. (quindi circa 45 per ogni bicicletta) questo è realistico, ma difficilmente si arriva alla fine della giornata avendo consumato tutta l'energia disponibile. Di solito tra 1/3 ed 1/4 rimane inutilizzata. Le mie hanno caricabatterie che rendono 2 A/h a 36 V ed anche facendoli andare tutti e 2 con 600 Watt di inverter si riesce senza problemi. Tutto si può fare, basta esserne consapevoli. Se sto in libera, all'ombra, magari con il cielo nuvoloso, e la necessità di accendere la stufa, certamente non posso ricaricare le batterie dell'e-bike, ma se durante il giorno il fotovoltaico rende quei 4-5 A/h nelle ore di luce e magari dopo un paio di notti mi sposto per cambiare zona e faccio un po' di km, la ricarica dell'e-bike, che sarà sempre parziale, la posso anche fare. Per rispondere alla domanda iniziale, è talmente bassa la differenza di costo tra i tipi di inverter che io ho montato un'onda pura, così sono a posto in qualsiasi caso.
In risposta al messaggio di pb974 del 11/11/2019 alle 12:45:27Che è poi quello che ho scritto io.... comunque per usare 50 Ampere per una batteria vuol dire che era proprio scarica visto che il teorico, al netto delle perdite è di 45 Ampere per le batterie da 500 Watt ad oggi, credo, le più diffuse.
Quello che dici è vero però nell'uso reale l'ebike non è mai completamente scarica quindi devi fare solo un reintegro. Anche io pensavo di avere poca autonomia ma provando ho visto che non ci sono problemi. Ovviamentein inverno o quando piove per più giorni non è sufficiente Quando piove però è raro usare la bici. Secondo me è sempre meglio provare prima di fare spese che potrebbero rivelarsi sbagliate . La mia ebike per una ricarica completa ha bisogno di circa 50ah. ciao Paolo
In risposta al messaggio di Karbon17 del 11/11/2019 alle 14:21:41Che caricabatterie hai sulla bicicletta ? Ci sono il 2, il 4 ed il 6 A/h (in uscita). Il mio inverter da 600 Watt regge 2 caricabatterie da 2 A/h
grazie a tutti per il contributo, ho montato un inverter onda pura da 1.000W alla prima occasione proverò se supporta il caricabatterie della ebike che ha una batteria da 500Wh con la quale normalmente faccio 70/100km chiaramente dipende dal dislivello e dalle impostazioni di ausilio alla pedalata ( 5 livelli )
In risposta al messaggio di Paolo62 del 11/11/2019 alle 19:51:43ciao il mio caicabatterie è da 4A
Che caricabatterie hai sulla bicicletta ? Ci sono il 2, il 4 ed il 6 A/h (in uscita). Il mio inverter da 600 Watt regge 2 caricabatterie da 2 A/h
In risposta al messaggio di Paolo62 del 11/11/2019 alle 18:59:18Effettivamente ho ripetuto quello che avevi scritto solo per dire che di solito capita a tutti di fare solo un reintegro.
Che è poi quello che ho scritto io.... comunque per usare 50 Ampere per una batteria vuol dire che era proprio scarica visto che il teorico, al netto delle perdite è di 45 Ampere per le batterie da 500 Watt ad oggi, credo, le più diffuse.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 11/11/2019 alle 21:16:40Quindi ogni caricabatterie assorbe 345 Watt al netto delle perdite di rendimento. Teoricamente ne puoi attaccare 2 all'inverter da 1000 Watt che hai installato. Non ti resta che provare, ma puoi anche considerare che in 4,5 ore fai la ricarica completa e quindi, in una sera/notte, li puoi ricaricare in sequenza senza alzare troppo il prelievo dalla batteria (meglio poco e più a lungo che tanto per poco tempo).
ciao il mio caicabatterie è da 4A
https://www.bosch-ebike.com/it/...
https://powerbutler.de/
ma oggi non è raggiungibile.In risposta al messaggio di cecio1 del 05/02/2020 alle 19:56:33Serie Phoenix della victronenergy...veramente .ottimi oggetti.
Buongiorno a tutti, mi aggrego a questa discussione perchè sto cercando un inverter senza ventola (o che la ventola parta solo quando sale la temperatura). Lo vorrei così perchè vorrei lasciarlo sempre acceso così daavere i 230v sempre a disposizione. Fino a poco tempo fa, facevo questo con un vecchio Zodiac ma purtroppo, dopo 20 anni di onorato servizio, mi ha lasciato Grazie a tutti Stefano
https://www.victronenergy.it/in...
https://www.epsolarpv.com/produ...
In risposta al messaggio di cecio1 del 05/02/2020 alle 20:56:34Ciao, quellp comprato da me era la serie iPower...ad alta frequenza e piu economico (mi hanno spiegato la differenza tra alta e bassa frequenza ma non la ricordo...so che quelli a bassa frequenza costano piu cari e pesano il triplo).penso comunque che quei 2 a bassa frequenza (sti e npower) siano piu "sostanziosi" di quello che ho preso io.
per quanto riguarda la Epever, ti riferisci alla serie STI o NPower? grazie