In risposta al messaggio di Orson69 del 16/09/2022 alle 15:19:19
Beh, il principio di base delle lavatrici è: Metto un contenitore con acqua e detersivo, poi scuoto il tutto. Questo accomuna la Mìele da .2000€ ed il bidoncino di plastica. Il principio non cambia. Cambia solo l'efficacia. Chiaramente se ne usa una di quelle viste qua meglio se aggiungo acqua tiepida. Magari in estate scaldata con una borsa per doccia solare. Quindi, bollicine, o scuotimento meccani poco cambia, purché nelle bollicine ci sia abbastanza forza. Il bidone è ok, purché uno viaggi, se ti serve mentre sei fermo non aiuta molto. Poi mi sembra voluminoso. Insomma, è una zangola! Discorso detergenti . Beh, purtroppo con sta storia dei detersivi eco/bio, o dei disgreganti enzimatici c'è qualcuno a cui mancano le basi scientifiche minime per capire che non significa che non inquinino. Recentemente parlavo con una persona che ha un canale youtube camperista. Dato l'entusiasmo per un disgregante enzimatico pensava di fare un video in cui ne parlava, dicendo anche che dopo si può scaricare dove si vuole. Gli ho spigato che no, sarà pure ottimo, ma la cacca è cacca anche da sciolta. Con nitrato, batteri, ecc. Insisteva. Al che ho detto:Se sei così convinto che non inquini recupera l'acqua nella tua tanica delle chiare, così risovi anche il problema dell'approvvigionamento. Li le sue certezze hanno traballato.
La verità sta nel mezzo, ambedue avete estremizzato.
Usando quel disgregante si può scaricare ovunque, non nel senso del torrente o del cespuglio, ma del bagni pubblici.
Il classico disgregante può danneggiare la fossa scettica, se il bagno è di quel tipo, quello ad enzimi non dovrebbe dare problemi.
Lo sto usando anche io ultimamente e lo trovo più efficace del prodotto col marchio della cassetta, ad esempio con quello classico servono 3 o 4 risciacqui prima che l'acqua esca pulita, con questo già al secondo
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