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In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 18:28:40LE BATTERIE:
PREMESSA: Ho deciso di aprire questa discussione con l’intento di condividere quanto ho imparato nelle ricerche condotte nell’ultimo mese a seguito di una morte a mio avviso prematura delle batterie della cella (dueVarta AGM da 95Ah). E fare un piccolo vademecum per altri utenti che potrebbero incorrere in problemi analoghi. Questa la discussione aperta al tempo: ... Non sono un esperto in materia quindi se qualcuno trovasse delle imprecisioni sarò ben lieto di correggerle a fronte di una segnalazione. la mia ricerca è nata dal valore del comparto batterie. Che in un impianto fotovoltaico come il mio eguaglia in valore dei pannelli e regolatore installati, vederlo “dissolversi” in 24 mesi merita di certo una riflessione e una analisi sulle possibili cause.
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In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 18:29:25Mi sento di fare un commento ...da quanto scrivi il tuo sistema non raggiungeva quasi mai la fase di floating e forse è per quedto che le batt si sono degradate prematuramente...spero sia cosi xke nel mio caso vivo in camper e la fase floating ce l ho dalle 12 alle 18.00 e spero che la unica batteria da 100! Agm mi diri un paio di anni. ...visto che la scarichiamo del 40% ogni giorno per poi riportarla all 100 la mattina successiva. ..
LE BATTERIE: le batterie che oggi usiamo al piombo possono essere di 3 categorie (normali AGM e GEL) con soluzioni realizzative diverse, basate sullo stesso principio ed elementi chimici e reazioni di base. La strategia dicarica delle tre tipologie è praticamente uguale ma con valori di tensione tra le varie fasi diverse. I regolatori di tensione che ho preso in esame caricano la batteria con un ciclo di 3 fasi distinte: Nella prima fase si carica la batteria con la massima corrente possibile, in questa fase la tensione aumenta gradualmente nel tempo fino a raggiungere un valore predeterminato, a questo punto il regolatore inizia a mantenere la tensione costante e modulando la corrente di carica, che normalmente decresce progressivamente, anche qui raggiunto un determinato valore si ritiene la batteria carica, e il regolatore a questo punto passa nella terza fase, mantenendo un valore di tensione sempre costante, più basso del precedente tipicamente di 13.5-13.7V definito di mantenimento, dove la batteria assorbe pochissima corrente, di fatto viene mantenuta carica nel tempo, in una condizione di carica che può sopportare a tempo indeterminato senza danneggiarsi. Nel mio caso il regolatore tendeva a permanere nella seconda fase, o pendolava quotidianamente guidato dal ciclo solare giornaliero tra la prima e la seconda fase. Lo si notava in quando continuava a lampeggiare il led giallo “batteria in carica”, mai il led verde di “batteria carica” anche se il camper era inutilizzato per giorni. La seconda fase è particolarmente critica, in quanto la batteria viene sottoposta ad una tensione tipicamente superiore ai 14.0V dove si inizia a generare gas interno (dalla parte liquida) che se non gestita correttamente dal caricatore, può mandare in sovrapressione le batteria AGM o GEL, e rilasciare in ambiente vapori scoprendo gli elementi interni. Le batterie stagne AGM o GEL, dette stagne o più correttamente VRLA sta per Valve Regulated Lead Acid, hanno di fatto una valvola di sicurezza che superata una certa pressione si apre. per le quali non è prevista manutenzione. Va tenuto in considerazione che non tutte le batterie hanno le stesse tensioni di carica Inoltre queste tensioni vanno corrette in funzione della temperatura della batteria, Ne caso di un camper lasciato chiuso al sole in estate, quando internamente si raggiungono senza difficoltà 45°C le tensioni cambiano in modo significativo. La correzione vuole una diminuzione della tensione all’aumentare della temperatura. Va menzionato, anche se improbabile che possa essere la causa di morte prematura in un camper, che le batterie nella prima fase vanno ricaricate con un corrente massima che varia in funzione della tipologia, tipicamente per una AGM il 20% della capacità nominale. La profondità di scarica è un altro parametro che incide pesantemente sulla vita delle batterie, una scarica del 30% permette migliaia di cicli una scarica prossima al 100% la riduce a qualche centinaia. La profondità della scarica e deducibile dalla tensione della batteria, anche se non è facile reperire tabelle che diano questa correlazione, anche in virtù del fatto che questi valori variano in funzione della temperatura ambiente. Se i cicli di carica vengono condotti correttamente le batterie, sono in grado di essere ricaricate diverse centinaia di volte.
In risposta al messaggio di T i t a n del 01/09/2018 alle 19:37:34Grazie dell’aiuto altro che critiche...
Però hai studiato un po'. non per criticare ma credo sia mppt e non mttp. se vuoi dare un tocco di professionalità dovresti dimenticare voltaggio e ricordare tensione. per ultimo è la batteria cHe inizialmente assorbe tanta corrente e di conseguenza tiene bassa la tensione che poi aumenta piano piano al diminuire della corrente.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 01/09/2018 alle 20:17:03Si corretto. Di fatto non concludeva la seconda fase.
Mi sento di fare un commento ...da quanto scrivi il tuo sistema non raggiungeva quasi mai la fase di floating e forse è per quedto che le batt si sono degradate prematuramente...spero sia cosi xke nel mio caso vivo in campere la fase floating ce l ho dalle 12 alle 18.00 e spero che la unica batteria da 100! Agm mi diri un paio di anni. ...visto che la scarichiamo del 40% ogni giorno per poi riportarla all 100 la mattina successiva. .. i costi che hai indicato per i pannelli da 100 watt sono recenti?sembrano eccessivi...a me è costato 167 un pannello da 300... in ogni caso in questa guida hai sintetizzato ottimamente tutto quanto ho dovuto apprendere appena preso il camper per montare il solare..in modo che qualcuno inesperto e interessato possa trovare le principali e fondamentali nozioni in un batter d'occhio senza disperdersi!! Sarà sicuramente molto utile!
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In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 23:37:36Io ho l inverter di quella marca e sembrano aggeggi veramente ben costruiti...almeno visivamente da un profano come me..però spesso le cose buone si vedono a occhio.
Si corretto. Di fatto non concludeva la seconda fase. Ora il nuovo regolatore (sostituito 10 giorni fa) a camper fermo, quindi a batterie cariche dal giorno precedente, conclude il ciclo di carica in un paio d'ore, utilizzandocomplessivamente circa 10 W*ora. La seconda fase partendo il ciclo di carica da 12,9V dura una manciata di minuti. Appena uso il camper un w.e. riuscirò anche a capacitarmi del fabbisogno energetico, nel mio caso l'interfaccia bluetooth che gli permette di dialogare con la app per cellulari è fatta molto bene, registrando i parametri fondamentali con uno storico di credo 30 giorni. Oltre a poter impostare manualmente le tensioni di soglia delle varie fasi, e come detto parametro non secondario, il coefficiente di correzione delle tensioni in funzione della temperatura ambiente. il manuale del nuovo regolatore cita testualmente : 1.5 Battery Life: intelligent battery management When a solar charge controller is not able to recharge the battery to its full capacity within one day, the result is often that the battery will continually be cycled between a ‘partially charged’ state and the ‘end of discharge’ state. This mode of operation (no regular full recharge) will destroy a lead-acid battery within weeks or months. The Battery Life algorithm will monitor the state of charge of the battery and, if needed, day by day slightly increase the load disconnect level (i.e. disconnect the load earlier) until the harvested solar energy is sufficient to recharge the battery to nearly the full 100%. From that point onwards the load disconnect level will be modulated so that a nearly 100% recharge is achieved about once every week. Sto pensando anche io di integrare con un secondo pannello. L'intento era quello di condividere e tentare di aiutare persone che avessero in futuro bisogno di una mano. mi auguro di averlo raggiunto. Ilario
In risposta al messaggio di ciano46 del 02/09/2018 alle 11:30:06Si. Succede quello che hai descritto. Ed in inverno è una situazione comune.
Ringrazio Ango per la buona e comprensiva presentazione delle problematiche di carico e gestione batterie servizio. Anch'io posseggo un buon carica batteria all'interno della centralina SCHAUDT di serie sul mio camper; ho,credo, un buon regolatore di carica da pannelli fotovoltaici i quali entrambi usano le varie fasi di ricarica, come ben descritto da Ango, per ottimizzare la vita delle batterie servizio. Ho ora però una domanda che mi assilla da un pò. Supponiamo che in inverno io faccia un viaggio piuttosto lungo, principalmente in libera, e quindi al mattino le mie batterie di servizio che hanno lavorato la sera e la notte soprattutto per il riscaldamento sono alquanto scariche. Al mattino, in inverno, i pannelli fotovoltaici sono ancora in letargo, metto in moto e mi metto in viaggio: l'alternatore e la batteria motore sono invece molto efficienti e quindi, credo, riverseranno parecchia corrente sulle mie batterie servizio senza alcuna fase di ricarica sofisticata come citato prima, ma credo solamente con una limitazione di corrente rappresentata da un fusibile, dalla sezione del filo di collegamento tra le due batterie e dalla resistenza di contatto del relé di parallelamento. Dunque sofisticazione per la ricarica con presenza rete o energia solare e molta grettezza senza di esse, il tutto che può durare parecchi giorni ! Se sbaglio ovviamente qualcuno mi corregga pure e possibilmente spieghi dove è sbagliata la mia considerazione. Grazie. Luciano
In risposta al messaggio di Ango del 01/09/2018 alle 23:37:36Mi interessa questa discussione poiche anche io ho il Victron MPPT collegato a due pannelli da 60 W cad in serie tra loro.
Si corretto. Di fatto non concludeva la seconda fase. Ora il nuovo regolatore (sostituito 10 giorni fa) a camper fermo, quindi a batterie cariche dal giorno precedente, conclude il ciclo di carica in un paio d'ore, utilizzandocomplessivamente circa 10 W*ora. La seconda fase partendo il ciclo di carica da 12,9V dura una manciata di minuti. Appena uso il camper un w.e. riuscirò anche a capacitarmi del fabbisogno energetico, nel mio caso l'interfaccia bluetooth che gli permette di dialogare con la app per cellulari è fatta molto bene, registrando i parametri fondamentali con uno storico di credo 30 giorni. Oltre a poter impostare manualmente le tensioni di soglia delle varie fasi, e come detto parametro non secondario, il coefficiente di correzione delle tensioni in funzione della temperatura ambiente. il manuale del nuovo regolatore cita testualmente : 1.5 Battery Life: intelligent battery management When a solar charge controller is not able to recharge the battery to its full capacity within one day, the result is often that the battery will continually be cycled between a ‘partially charged’ state and the ‘end of discharge’ state. This mode of operation (no regular full recharge) will destroy a lead-acid battery within weeks or months. The Battery Life algorithm will monitor the state of charge of the battery and, if needed, day by day slightly increase the load disconnect level (i.e. disconnect the load earlier) until the harvested solar energy is sufficient to recharge the battery to nearly the full 100%. From that point onwards the load disconnect level will be modulated so that a nearly 100% recharge is achieved about once every week. Sto pensando anche io di integrare con un secondo pannello. L'intento era quello di condividere e tentare di aiutare persone che avessero in futuro bisogno di una mano. mi auguro di averlo raggiunto. Ilario
In risposta al messaggio di Roberto66 del 02/09/2018 alle 12:46:25Ciao Roberto,
Mi interessa questa discussione poiche anche io ho il Victron MPPT collegato a due pannelli da 60 W cad in serie tra loro. Alimenta due AGM fiamm da 100 A in parallelo secco. e tramite parallelatore e ponte di diodi M48 laBM da 120 A Ho impostato i parametri di carica a 14, 5 VDC e impostato il battery Life anche se mi e' parso di capire che sia una funzione che va a scollegare il Load ditrettamente connesso al regolatore (in genere e' un utilizzo per illuminazione stradale . le luci si collegano direttamente al regolatore che devia l' energia rimanete alla carica delle batterie , se fosse insufficiente tagli il carico). Vorrei approfondire con i tuoi dati , quanto prima mi avvicinero' al mezzo per leggere la scehrmata tramite dongle bluetooth.
In risposta al messaggio di Ango del 02/09/2018 alle 13:37:41...anche il mio regolatore ha la possibilità di settare manualmente i voltaggi, ma il manuale consiglia si lasciare l automatico x batterie agm, che ha un mantenimento di 13.8. Secondo te è preferibile settarlo manualmente quindi?
Ciao Roberto, L’uscita LOAD, io l’ho disattivata, penso anche io che non sia pensata per il ns. impiego. Per come ll’ho intesa il regplatore se la batteria scende sotto ad una certa tensione viene attivata con l’intentodi isolare le batterie. Ma penso ci vada un circuito ad hoc. Io ho impostato un assorbimento di 14.5 e un mantenimento di 13.65 e una compensazione di -24mV/C Purtroppo non ho trovato il datasheet varta per le agm che monto, ma solo per le AGM deep cycle,quindi mo sono basato sul datasheet victron per le loro batterie, che e’ molto completo, e mi sono posizionato a valori intermedi nei range indicati. Probabilmente non sfrutto al 100% le batterie, ma corro meno rischi di danneggiarle. Usa i parametri del tuo produttorre di batterie.
In risposta al messaggio di Armando del 02/09/2018 alle 16:24:24Perdonami Armando se non sono riuscito a spiegarmi nel migliore dei modi.
Grazie della relazione Ango. Premesso che ero già convinto del rendimento migliore e quindi della attuale convenienza ad acquistare un MPPT, mi pare però un po' riduttiva la valutazione sui PWR, in particolare ove si parladei rendimenti. Vorrei chiarire se si parla di rendimento del solo regolatore, quindi potenza uscente/pot.entrante nel regolatore, oppure quello di tutto il sistema comprendendo quindi la minore resa del pannello rispetto al nominale. La cosa corretta, se si parla di regolatore, sarebbe a mio parere il primo caso cioè distinguere il SUO rendimento nelle due tecnologie. Leggere rendimento 90% in estate e 50% in inverno mi sembra strano e fa invece venire il dubbio che che tu abbia compreso anche il calo di potenza già sul pannello. D'altra parte, se comprendi anche il calo sul pannello, come fa il rendimento a rimanere sempre vicino al 100% nel caso dell'MPPT? Come posso interpretare? PS leggo poi W/ora .. non esiste. W se si parla di potenza e Wh se si parla di energia cioè potenza x un certo tempo PS2 + tardi Forse ti sei riferito al diagramma 14 par. 7.1 Prestazione relativa in funzione della temperatura. Ma in tal caso il rendimento MPPT è del 100% perchè è lui il riferimento, quindi è del 100% per definizione anche se cala con la T. Forse più significativo il seguente dove è espressa la prestazione assoluta. Comunque OK ho capito da dove nasceva la cosa. Ora con comodo mi leggerò per bene tutto il malloppo .. anche per vedere cosa dice sul rendimento della trasformazione di tensione-corrente.
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/09/2018 alle 19:26:42io ho letto i valori consigliati sull etichetta della batteria e per AGM indicano sopra i 14
...anche il mio regolatore ha la possibilità di settare manualmente i voltaggi, ma il manuale consiglia si lasciare l automatico x batterie agm, che ha un mantenimento di 13.8. Secondo te è preferibile settarlo manualmente quindi?