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Monitor tester di tensione/consumi per BS

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kaiser62
kaiser62
26/12/2013 46
Inserito il 19/02/2017 alle: 10:36:27
Buona domenica, ringrazio tutti colore che daranno il proprio contributo spendendo del propio Tempo.

ho visto questo su amazon :
https://www.amazon.it/KKmoon-0-...
  1. Quale modello scegliereste?
  2. Se non soldi buttati?
  3. Eventuali prodotti alternativi
  4. Sto provando a leggere un manuale in inglese che, ho provato a tradurre con software gratuito, ma...... La manualità non mi manca, ma in questa materia sono Molto Ignorante.
Sommario
VAC1030A bicolore tester di tensione DC in grado di misurare tensione continua, corrente, potenza, carica e capacità di scarico, watt, tempo, e altre grandezze fisiche, parametri possono essere impostati protezione da sovracorrente, protezione contro le sovratensioni, protezione di sottotensione, limite di protezione e maggiore protezione delle specie, lo strumento è molto adatto per l'uso nel processo di lavoro elettrico tensione parametri correnti, watt, ecc monitorare, può essere utilizzato anche per la ricarica della batteria e lo scarico processo di capacità di monitoraggio.
 
1, il display può essere utilizzato tra la trasmissione dei moduli di intestazione e di misurazione wireless dei dati, riducendo il cablaggio ingombrante, ma anche per evitare errori causati da perdite di linea più lontana distanza di comunicazione è di 10 metri, è anche possibile utilizzare il cavo USB standard per la comunicazione cablata, grazie alla comunicazione 485, la lunghezza della linea può essere esteso a 1200 m;
2, bidirezionale corrente rivelatore per rivelare la carica e la scarica del l'utente può facilmente rilevare corrente bidirezionale senza cambiare il cablaggio;
3, funzione di potere e di memoria, il display può essere impostato dopo la memoria di intestazione prima del risparmio energetico e AH, watt e il tempo, per facilitare l'osservazione e la misurazione, ma la misurazione prima che il modulo di alimentazione necessario fare clic sul pulsante OK per salvare il parametro ;
4, tensione, corrente, potenza, capacità di scarico, e il momento in cui il display tegola visualizza simultaneamente le informazioni del tutto chiara;
 
5, dotato di relè, con sovracorrente, sovratensione, sottotensione, protezione di limite (tempo di relè estesa) e altre funzioni;
6, quando il numero di sicurezza e il momento in cui la funzione di cancellazione potenza, non influenza la misura;
7, può essere impostato per affrontare ciascuno individualmente, e al fine di visualizzare una pluralità di parametri di misura di misura di bordo;
 
8, L'uso di più macchine contemporaneamente, la macchina può essere impostata singolarmente per ciascun canale per evitare interferenze reciproche;
 
9, Wth un blocco schermo, tempo libero, regolazione della luminosità e cambiare la funzione di visualizzazione della lingua;
 
 
Specifiche tecniche
Specifica Parametro
campo di misura di tensione 0. 01 ~ 120V
Tensione Precisione 0. 01V
Errore di tensione ± 1% + 5 cifre
campo di misura di corrente 0. 01-30A
Precisione corrente 0. 01A
Errore di corrente ± 2% + 5 cifre
campo di misura di potenza 0 ~ 200KW
Capacità Campo di misura 0 ~ 2000KAH
campo di misura Watt 0 ~ 4000kWh
Tempo Gamma di misura 0 ~ 999Days
Indirizzo Intervallo A01 ~ A99
campo di regolazione del canale wireless A-Z
sezione del display decimale cambierà automaticamente spostano bit di dati, ad esempio, è visualizzato come Ann 00. 000AH, quando la visualizzazione supera 100AH, il display diventa 000. 00
NCP (protezione da sovracorrente Negative) 0 ~ -30A
OCP (Forward protezione da sovracorrente) 0 ~ 30A
OVP (Protezione da sovratensione) 0 ~ 120V
LVP (protezione sottotensione) 0 ~ 120V
Protezione in tempo di ritardo 0 ~ 10S
Power Plate misura 0. 4W / S
il consumo di energia del display 0. 5W / S
Sample Rate 5times / s
Distanza di comunicazione 10 m unico insieme di spazi aperti
le dimensioni della scheda Display (mm) 79 × 43 × 52 (mm)
dimensione di misura piastra (mm) 81 × 50 × 59 (mm)
240g di peso
Descrizione dello strumento. Questo strumento è una struttura divisa, si compone di due parti e la scheda di misura display. Figura 2-1 è una descrizione dell'interfaccia tabellone per il pannello frontale dello strumento di Figura 2-2, Figura 2-3 per i pannelli strumento di misura, due parti per il trasferimento dei dati tramite il modulo wireless, può anche essere collegato a connettersi.
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 8975
Inserito il 19/02/2017 alle: 17:50:23
Hai scritto: 'La manualità non mi manca, ma in questa materia sono Molto Ignorante.'

Posso farti una domanda? Se sei molto ignorante in materia (l'hai scritto tu, e non sei il solo ad ignorare la materia; non è un'offesa: ignorare significa non conoscere), a che ti serve quello strumento per ottenere quelle informazioni di cui non sai cosa significano, che ci fai?

Comunque, restando alla domanda, per me è troppo complesso, nel senso che darebbe troppe informazioni di cui non sapresti cosa fartene, Al limite, un voltmetro/amperometro sui 50-100A, digitale. Altro sarebbe superfluo.

Giovanni
kaiser62
kaiser62
26/12/2013 46
Inserito il 19/02/2017 alle: 18:42:22
In risposta al messaggio di Giovanni del 19/02/2017 alle 17:50:23

Hai scritto: 'La manualità non mi manca, ma in questa materia sono Molto Ignorante.' Posso farti una domanda? Se sei molto ignorante in materia (l'hai scritto tu, e non sei il solo ad ignorare la materia; non è un'offesa:
ignorare significa non conoscere), a che ti serve quello strumento per ottenere quelle informazioni di cui non sai cosa significano, che ci fai? Comunque, restando alla domanda, per me è troppo complesso, nel senso che darebbe troppe informazioni di cui non sapresti cosa fartene, Al limite, un voltmetro/amperometro sui 50-100A, digitale. Altro sarebbe superfluo. Giovanni

Grazie Giovanni
Se ho tradotto/interpretato correttamente  il manuale in inglese:
  1. Lo strumento è composto da due parti una che installi vicino alla batteria e trasmette i dati via wifi all'altra  che necessita solo di essere alimentata a 12v.
  2. Le misurazioni che da se sono corrette sono interessanti per capire autonomia assorbimento stato della batteria dei servizi
  3. in merito all'ignoranza nessun problema, fare impianti collegare strumenti con buoni maestri e giusti consigli non dovrebbe essere impossibile. 

Sul forum ho letto tanti post utili, e mi sono cambiato da solo batteria servizi.

 
         
 
Leonardo
subzer0
subzer0
28/12/2015 678
Inserito il 21/02/2017 alle: 23:59:21
valuta anche il cbe pt652. l'ho appena montato e devo dire che trovo la misura degli ampere l'unico vero dato interesante.
confrontato con un tester true-rms le misurazioni sono praticamente identiche.
Roca
Roca
05/10/2011 5798
Inserito il 22/02/2017 alle: 08:03:00
io ho appena montato questo
http://www.mazzeonautica.it/pro...

http://www.maurofornasari.com/v...



 
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto
 

Modificato da Roca il 22/02/2017 alle 08:05:19
subzer0
subzer0
28/12/2015 678
Inserito il 22/02/2017 alle: 08:55:59
misura anche il verso?
nel senso se + o -?

quello della cbe misura da +130a a -130a, in modo che hai il bilancio energetico immediato, vedi quanto stai prelevando (dalle utenze) o immettendo in batteria da pannello, alternatore, 220.
Emme48
Emme48
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13/01/2006 18880
Inserito il 22/02/2017 alle: 10:29:06
La percentuale di carica di una batteria non è misurabiile.

Vi vendono uno strumento che la misura? 
Perfetto, magari indica anche le ore di vacanza residue...


Marco.
subzer0
subzer0
28/12/2015 678
Inserito il 22/02/2017 alle: 10:36:23
concordo, io ho evitato di prendere strumenti che stimano, xche le stime sono sempre imprecise.
ho preferito investire (e non poco, il pt652 costa quasi 200 zucche) per avere uno strumento (si spera) preciso e valutare in autonomia l'autonomia (che giro di parole :))
Roca
Roca
05/10/2011 5798
Inserito il 22/02/2017 alle: 12:12:06

si misura le correnti sia in entrata che in uscita . certo la percentuale di carica residua non è attendibile al 100 % troppi sono i fattori che la influenzano. ad ogni modo ti fai un idea di quanto stai caricando e il tempo necessario a terminare la carica o la scarica in base a quanto stai caricando/scaricando.
quanto stai consumando e il tempo residuo prima che vada in allarme per bassa tensione.
ad esempio se stai caricando 5 A e hai un consumo di 3 A sul display avrai un piu 2. ciò significa che sei ancora in attiivo di 2 A
se stai caricando 5A e Stai assorbendo 6 A sul display avrai meno 1 in questo caso sei passivo di 1 A
questo e quanto ho appreso dal tecnico che me lo ha montato e dal manuale di istruzioni.
ho finito di montarlo ieri sera sul tardi.... per cui devo ancora impostarlo con i valori della batteria , temperatura e corrente zero che ancora non ho capito che significa.
forse il buon marco me lo spiega che significa corrente zero.


 
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto
 

Modificato da Roca il 22/02/2017 alle 12:20:59
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 8975
Inserito il 22/02/2017 alle: 13:02:42
Hai scritto:
ad esempio se stai caricando 5 A e hai un consumo di 3 A sul display avrai un piu 2. ciò significa che sei ancora in attiivo di 2 A
se stai caricando 5A e Stai assorbendo 6 A sul display avrai meno 1 in questo caso sei passivo di 1 A
questo e quanto ho appreso dal tecnico che me lo ha montato


Che fortuna! Fortuna che te lo ha spiegato... ovviamente è una battutaccia ma non sono riuscito a trattenermi!

Cerchiamo di non prenderci per i fondelli: non esiste uno strumento che ti dice quanti Ah ci sono dentro una batteria: gli ampere non si possono contare non essendo oggetti ma solo uno stato chimico molto influenzabile. Sapere che entrano/escono due, tre, dieci Ampere dice solo che in quel momento sta passando su quel conduttore quella corrente: se dice che sta caricando 5A, dopo un'ora saranno state accumulate, forse, l'equivalente di 3-4Ah perché anche la reazione chimica ha un costo (lavoro). Quindi quel dato dice solo che l'apparecchio che sta caricando la batteria sta facendo passare quegli ampere. Che fine fanno, chi lo sa? Se stai prelevando, la cosa è uguale: se prelevi 2A forse forse, dopo un'ora hai prelevato poco più di 2Ah, se ne stai prelevando 20, dopo un'ora avrai tolto forse anche 25Ah.

La tensione indicata, invece, ti dice lo stato di carica della batteria, è scarica, mediamente carica, quasi carica, carica al massimo; se trovi che hai 13.7 circa ed un paio di A in entrata, forse è carica al massimo e si è nella fase di mantenimento della carica (che avviene solo dopo la carica massima). Ma dire 'carica al massimo' non equivale a dire che quella batteria è carica per gli Amperora nominali della stessa; per esempio non certo 100Ah per una batteria da 100Ah.

Poi ci sono i venditori di fumo che con un aggeggio super elettronico, di nuova generazione, geneticamente modificato, che ti dicono che quella batteria è carica al 100%, all'80%, ecc. Bellissimo. Ma... 100%, 80% di cosa? E qui casca l'asino. Quell'apparecchietto non fa altro che misurare la potenza di spunto effettiva ed in base al confronto con quella nominale, ti dice che quella batteria ha il 100%, l'80% di potenza effettiva, ma non della capacità complessiva (Ah) ma solo della potenza di spunto (A). 6 mesi fa, al controllo, il responsabile dell'officina specializzata e seria a cui mi rivolgo per il tagliando annuale, mi ha detto che la mia batteria motore aveva una potenza di spunto pari a 700A, contro gli 850A nominali (ca. 80%). Nulla di grave se non che dopo due mesi ho dovuto sostituire la batteria.  

Giovanni
Roca
Roca
05/10/2011 5798
Inserito il 22/02/2017 alle: 13:20:49
A giovà io non sono un tecnico per cui ho spigato a modo mio la cosa . e poi non ho mai detto che quelle misurazioni riguardo agli A fossero precise. infatti se leggi il manuale in pdf del link allegato loro parlano di stima e specificano che non e possibile sapere con certezza quanto ci puoi tirar fuori da una batteria e quanto ce ne ancora dentro.
comunque i rilevamenti che fa aiutano... anche se non sono la bibbia.



 
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto

subzer0
subzer0
28/12/2015 678
Inserito il 22/02/2017 alle: 13:41:12
personalmente anche con la tensioni non è che mi fidi molto.
troppo ballerino come dato.
intanto và preso a batteria non sotto carico, poi tra le varie tecnologie la tensione ormai non ti dice + nulla.
le litio tengono 13 quasi fino la fine per poi decadere.
anche tra agm, gel e acido libero la misurazione della tensione non è un paramentro veritiero
kaiser62
kaiser62
26/12/2013 46
Inserito il 22/02/2017 alle: 20:29:18

Buona sera, grazie a tutti per le info.

il costo è di €. 33
non ho ben capito se l'installazione e semplice, e se i valori sono attendibili.

Questa è una recensione su amazon:
E' un battery monitor bidirezionale economico ma ben fatto e versatile che offre molte funzioni anche superiori a quelli che costano 7-8 volte di più come ad esempio il collegamento tra shunt e display in wireless.
Molto precisa la misura del voltaggio, mentre la corrente se il consumo è di piccola intensità (sotto 1 amper), non viene rilevata correttamente.
Anche la grafica della scarica/carica batteria non corrisponde molto alla realtà ma a questo prezzo non penso si possa pretendere di più.
Collegandolo a un buzzer (con la funzione relay attivata) fornisce tutti gli allarmi acustici per i quali viene impostato come la tensione bassa o la sovracorrente. Infine, ottima comunicazione con il vendtore che mi ha aiutato a decifrare le istruzioni (in inglese) non proprio chiarissime.


 
Leonardo
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Inserito il 24/02/2017 alle: 00:31:35
Siccome non sono mai stato soddisfatto di quello che si trovava in commercio, almeno a prezzi umani, il sistema di monitoraggio me lo sono costruito da solo su base Arduino. Leggo le tensioni a 2mV e le correnti a 0.1A di sensibilità (con rumore di 0.1A), ma per arrivare a questi numeri ho passato parecchie ore a studiare e ho montato parecchi componenti esterni di ridotta tolleranza.

Giusto per intenderci:

(in questa foto il sensore corrente non era collegato, quindi il valore i è sballato a fondo scala).

In più, il mio sistema registra i dati su una scheda di memoria insieme ad un timestamp e mi permette, ad esempio, di costruire un grafico così ( https://forum.camperonline.it/t...)


Penso di essere uno dei pochi ad avere la possibilità di parlare dopo una fase sperimentale, e vorrei aggiungere qualcosa dalla mia esperienza.

1. Non ho ancora avuto modo di fare per bene i conti, ma partendo dallo stato di batteria carica (definito con tensione CB a circa 13,8V e corrente < 0,8A su 2 batterie da 100Ah), legge di Peukert a parte - studiata, ma non implementata - sono in grado di dire con buona precisione quanta energia è uscita dalle mie batterie, che misuro in Ah come somma di campioni V*I *t con t=1 secondo e dopo aver normalizzato il prodotto per V=12.0V (tensione nominale accumulatori). Lo stato di carica (SOC) è individuabile nella misura in cui decido dove fermarmi, sicuramente molto prima di arrivare ai 10,5V a cui il costruttore dichiara la capacità della batteria. Nel mio caso la soglia è 12,3V a vuoto (o quasi, diciamo con max 2A di assorbimento) cui corrispondono rozzamente 100Ah di prelievo come misurati dal sistema.
A proposito di Peukert: se le correnti sono basse (<C20) il risultato è praticamente sovrapponibile al mio. Diverso è per prelievi d'intensità superiore, specie se prolungati.

2. Quello che ho scritto sopra è anche bello, ma ha un limite ENORME: lo stato di batteria carica da cui inizio il conteggio. Dal grafico che ho riportato sopra, e da quello qua sotto, ricaricare completamente una batteria da 200Ah a 12.36V iniziali e un CB da 16A richiede circa 24 ore: dopo 10 ore il grafico sopra porta ancora 1.8A, e io voglio scendere sotto 0,8A per definire carica la batteria. C'è da dire che fino al 75% circa la carica avviene a piena corrente o quasi in circa 6 ore, mentre nell'ultimo quarto le correnti diminuiscono fino alla carica di mantenimento, che è molto lenta.


3. Altro problema: se ho assorbito poniamo 56 Ah, all'inizio del processo leggerò -56Ah mentre alla fine della carica, ipotizzo, leggerò circa +15Ah. Che significa? che presentando 100Ah alla batteria, questa ne immagazzina solo una frazione, a occhio direi il 70% circa. Se poi la faccenda è calcolata su più cariche e scariche parziali, il numero diventa realistico come una moneta da 3 euro. Purtroppo non ho numeri affidabili, la somma del poco tempo e dell'influsso dei pannelli solari (che dovrei scollegare, perché fonte irregolare nel tempo) rende l'esperimento complicato. Però durante la carica, che è un processo chimico, buttiamo via un sacco di energia! 

4. La tensione A VUOTO o quasi (corrente istantanea inferiore a C100) è un valido indicatore dello stato di carica della batteria. Ho una tabella stampata e plastificata con le tensioni per correnti di 1A e lo stato di carica, ed è il metodo per me più semplice per capire la capacità residua: per una batteria P/A o AGM gli step sono
-  12.8V carica al 90%
-  12.7V carica al 80%
-  12.55V carica al 70%
-  12.4V carica al 60% 
​-  12.25V carica al 50% ​(e io mi fermerei qui in condizioni ordinarie)
-  12.1V carica al 40% 
-  11.9V carica al 30% - scarica profonda usurante per la batteria!!!
- meno di 11.9V: state uccidendo una batteria.
​ ATTENZIONE: è ovvio che, se il pannello solare o altro falsano la lettura, c'è poco da fidarsi. Una batteria scarica appena attaccata a un CB o al regolatore di una pannello magari ha tensione anche di 13V, ma rimane sempre scarica...

Se mi chiedessero un consiglio direi che:
a.  è fondamentale installare un BUON voltmetro (rozza indicazione sommaria: lettura a 4 o 3+1/2 cifre, tipo 12.34V e NON 12.3V) e saper interpretarlo A VUOTO
b. la lettura della corrente alla fine è da carina a utilissima (o essenziale) a seconda se se sai o meno cosa stai leggendo
c. il calcolo di potenza, energia ecc. è  simpatico ma alla fine superfluo - a meno che non si abbia una discreta preparazione e non stia cercando qualcosa. 
d. memorizzare i dati letti e rianalizzarli è da nerd laugh

CONCLUSIONE:
​Nel complesso, è difficilissimo avere una stima decorosa e attendibile dello stato di carica della batteria. Qualcuno cita la NASA, io mi limito a dire che è un problema complesso che, per quanto ne so, NON è affrontabile con quattro componentini cinesi.
 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
marcucciolo
marcucciolo
rating

18/12/2007 9038
Inserito il 24/02/2017 alle: 01:03:18
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 24/02/2017 alle 00:31:35

Siccome non sono mai stato soddisfatto di quello che si trovava in commercio, almeno a prezzi umani, il sistema di monitoraggio me lo sono costruito da solo su base Arduino. Leggo le tensioni a 2mV e le correnti a 0.1A di
sensibilità (con rumore di 0.1A), ma per arrivare a questi numeri ho passato parecchie ore a studiare e ho montato parecchi componenti esterni di ridotta tolleranza. Giusto per intenderci: (in questa foto il sensore corrente non era collegato, quindi il valore i è sballato a fondo scala). In più, il mio sistema registra i dati su una scheda di memoria insieme ad un timestamp e mi permette, ad esempio, di costruire un grafico così ( Penso di essere uno dei pochi ad avere la possibilità di parlare dopo una fase sperimentale, e vorrei aggiungere qualcosa dalla mia esperienza. 1. Non ho ancora avuto modo di fare per bene i conti, ma partendo dallo stato di batteria carica (definito con tensione CB a circa 13,8V e corrente < 0,8A su 2 batterie da 100Ah), legge di Peukert a parte - studiata, ma non implementata - sono in grado di dire con buona precisione quanta energia è uscita dalle mie batterie, che misuro in Ah come somma di campioni V*I *t con t=1 secondo e dopo aver normalizzato il prodotto per V=12.0V (tensione nominale accumulatori). Lo stato di carica (SOC) è individuabile nella misura in cui decido dove fermarmi, sicuramente molto prima di arrivare ai 10,5V a cui il costruttore dichiara la capacità della batteria. Nel mio caso la soglia è 12,3V a vuoto (o quasi, diciamo con max 2A di assorbimento) cui corrispondono rozzamente 100Ah di prelievo come misurati dal sistema. A proposito di Peukert: se le correnti sono basse (<C20) il risultato è praticamente sovrapponibile al mio. Diverso è per prelievi d'intensità superiore, specie se prolungati. 2. Quello che ho scritto sopra è anche bello, ma ha un limite ENORME: lo stato di batteria carica da cui inizio il conteggio. Dal grafico che ho riportato sopra, e da quello qua sotto, ricaricare completamente una batteria da 200Ah a 12.36V iniziali e un CB da 16A richiede circa 24 ore: dopo 10 ore il grafico sopra porta ancora 1.8A, e io voglio scendere sotto 0,8A per definire carica la batteria. C'è da dire che fino al 75% circa la carica avviene a piena corrente o quasi in circa 6 ore, mentre nell'ultimo quarto le correnti diminuiscono fino alla carica di mantenimento, che è molto lenta. 3. Altro problema: se ho assorbito poniamo 56 Ah, all'inizio del processo leggerò -56Ah mentre alla fine della carica, ipotizzo, leggerò circa +15Ah. Che significa? che presentando 100Ah alla batteria, questa ne immagazzina solo una frazione, a occhio direi il 70% circa. Se poi la faccenda è calcolata su più cariche e scariche parziali, il numero diventa realistico come una moneta da 3 euro. Purtroppo non ho numeri affidabili, la somma del poco tempo e dell'influsso dei pannelli solari (che dovrei scollegare, perché fonte irregolare nel tempo) rende l'esperimento complicato. Però durante la carica, che è un processo chimico, buttiamo via un sacco di energia!  4. La tensione A VUOTO o quasi (corrente istantanea inferiore a C100) è un valido indicatore dello stato di carica della batteria. Ho una tabella stampata e plastificata con le tensioni per correnti di 1A e lo stato di carica, ed è il metodo per me più semplice per capire la capacità residua: per una batteria P/A o AGM gli step sono -  12.8V carica al 90% -  12.7V carica al 80% -  12.55V carica al 70% -  12.4V carica al 60%  ​-  12.25V carica al 50% ​(e io mi fermerei qui in condizioni ordinarie) -  12.1V carica al 40%  -  11.9V carica al 30% - scarica profonda usurante per la batteria!!! - meno di 11.9V: state uccidendo una batteria. ​ ATTENZIONE: è ovvio che, se il pannello solare o altro falsano la lettura, c'è poco da fidarsi. Una batteria scarica appena attaccata a un CB o al regolatore di una pannello magari ha tensione anche di 13V, ma rimane sempre scarica... Se mi chiedessero un consiglio direi che: a.  è fondamentale installare un BUON voltmetro (rozza indicazione sommaria: lettura a 4 o 3+1/2 cifre, tipo 12.34V e NON 12.3V) e saper interpretarlo A VUOTO b. la lettura della corrente alla fine è da carina a utilissima (o essenziale) a seconda se se sai o meno cosa stai leggendo c. il calcolo di potenza, energia ecc. è  simpatico ma alla fine superfluo - a meno che non si abbia una discreta preparazione e non stia cercando qualcosa.  d. memorizzare i dati letti e rianalizzarli è da nerd  CONCLUSIONE: ​Nel complesso, è difficilissimo avere una stima decorosa e attendibile dello stato di carica della batteria. Qualcuno cita la NASA, io mi limito a dire che è un problema complesso che, per quanto ne so, NON è affrontabile con quattro componentini cinesi.   Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)

// ..presentando 100Ah alla batteria, questa ne immagazzina solo una frazione, a occhio direi il 70% circa // 


Ciao Bob , 

anche meno , infatti l efficienza in carica di una batteria al piombo è del 60% 


Mar..cucciolowink
 
subzer0
subzer0
28/12/2015 678
Inserito il 24/02/2017 alle: 08:50:52
roberto, che dire, sei 1 mostro...
Roca
Roca
05/10/2011 5798
Inserito il 24/02/2017 alle: 12:01:40
ragazzi ho da chiedere un consiglio. oggi vado in rimessaggio per settare lo strumento che ho montato.
tra i valori da impostare vi è anche quello della capacità batteria... la mia e di 120ah ma e anche del 2010... per cui presumo che la sua capacità nel tempo sia diminuita rispetto a quando era nuova.
secondo voi per avere una stima piu attendibile conviene impostare un valore piu basso rispetto alla sua capacità ? per esempio 100ah invece di 120ah?
grazie.


 
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto

Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Inserito il 24/02/2017 alle: 14:41:45
In risposta al messaggio di marcucciolo del 24/02/2017 alle 01:03:18

// ..presentando 100Ah alla batteria, questa ne immagazzina solo una frazione, a occhio direi il 70% circa //  Ciao Bob ,  anche meno , infatti l efficienza in carica di una batteria al piombo è del 60%  Mar..cucciolo  

//
Ciao Bob , 

anche meno , infatti l efficienza in carica di una batteria al piombo è del 60% 
//

Ciao Marco

Si, a occhio ci può stare, in effetti ho scritto un valore conservativo.

Per essere più preciso dovrei fare il seguente esperimento, partendo da batteria carica:
- coprire pannello solare o staccare filo al regolatore, spegnere efoy
- lasciare accese luci + inverter (circa 5A assorbimento totale) e lasciare passare da 12 a 24 ore fino ad arrivare a 12V circa (meglio sopra che sotto!!!) 
- ricaricare con CB da 220V (è quello che ha la curva migliore, vedi grafico)
- aspettare ricarica completa
- riaccendere efoy, scoprire/ricollegare pannello
- analizzare i dati.

Parliamo alla fine di un'oretta distribuita in un fine settimana per la prima parte, l'analisi la vedo più lunga ma "divertente". Magari prossimamente mi divertirò...

PS @ subzer0: grazie! laugh
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
kaiser62
kaiser62
26/12/2013 46
Inserito il 24/02/2017 alle: 15:17:00
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 24/02/2017 alle 00:31:35

Siccome non sono mai stato soddisfatto di quello che si trovava in commercio, almeno a prezzi umani, il sistema di monitoraggio me lo sono costruito da solo su base Arduino. Leggo le tensioni a 2mV e le correnti a 0.1A di
sensibilità (con rumore di 0.1A), ma per arrivare a questi numeri ho passato parecchie ore a studiare e ho montato parecchi componenti esterni di ridotta tolleranza. Giusto per intenderci: (in questa foto il sensore corrente non era collegato, quindi il valore i è sballato a fondo scala). In più, il mio sistema registra i dati su una scheda di memoria insieme ad un timestamp e mi permette, ad esempio, di costruire un grafico così ( Penso di essere uno dei pochi ad avere la possibilità di parlare dopo una fase sperimentale, e vorrei aggiungere qualcosa dalla mia esperienza. 1. Non ho ancora avuto modo di fare per bene i conti, ma partendo dallo stato di batteria carica (definito con tensione CB a circa 13,8V e corrente < 0,8A su 2 batterie da 100Ah), legge di Peukert a parte - studiata, ma non implementata - sono in grado di dire con buona precisione quanta energia è uscita dalle mie batterie, che misuro in Ah come somma di campioni V*I *t con t=1 secondo e dopo aver normalizzato il prodotto per V=12.0V (tensione nominale accumulatori). Lo stato di carica (SOC) è individuabile nella misura in cui decido dove fermarmi, sicuramente molto prima di arrivare ai 10,5V a cui il costruttore dichiara la capacità della batteria. Nel mio caso la soglia è 12,3V a vuoto (o quasi, diciamo con max 2A di assorbimento) cui corrispondono rozzamente 100Ah di prelievo come misurati dal sistema. A proposito di Peukert: se le correnti sono basse (<C20) il risultato è praticamente sovrapponibile al mio. Diverso è per prelievi d'intensità superiore, specie se prolungati. 2. Quello che ho scritto sopra è anche bello, ma ha un limite ENORME: lo stato di batteria carica da cui inizio il conteggio. Dal grafico che ho riportato sopra, e da quello qua sotto, ricaricare completamente una batteria da 200Ah a 12.36V iniziali e un CB da 16A richiede circa 24 ore: dopo 10 ore il grafico sopra porta ancora 1.8A, e io voglio scendere sotto 0,8A per definire carica la batteria. C'è da dire che fino al 75% circa la carica avviene a piena corrente o quasi in circa 6 ore, mentre nell'ultimo quarto le correnti diminuiscono fino alla carica di mantenimento, che è molto lenta. 3. Altro problema: se ho assorbito poniamo 56 Ah, all'inizio del processo leggerò -56Ah mentre alla fine della carica, ipotizzo, leggerò circa +15Ah. Che significa? che presentando 100Ah alla batteria, questa ne immagazzina solo una frazione, a occhio direi il 70% circa. Se poi la faccenda è calcolata su più cariche e scariche parziali, il numero diventa realistico come una moneta da 3 euro. Purtroppo non ho numeri affidabili, la somma del poco tempo e dell'influsso dei pannelli solari (che dovrei scollegare, perché fonte irregolare nel tempo) rende l'esperimento complicato. Però durante la carica, che è un processo chimico, buttiamo via un sacco di energia!  4. La tensione A VUOTO o quasi (corrente istantanea inferiore a C100) è un valido indicatore dello stato di carica della batteria. Ho una tabella stampata e plastificata con le tensioni per correnti di 1A e lo stato di carica, ed è il metodo per me più semplice per capire la capacità residua: per una batteria P/A o AGM gli step sono -  12.8V carica al 90% -  12.7V carica al 80% -  12.55V carica al 70% -  12.4V carica al 60%  ​-  12.25V carica al 50% ​(e io mi fermerei qui in condizioni ordinarie) -  12.1V carica al 40%  -  11.9V carica al 30% - scarica profonda usurante per la batteria!!! - meno di 11.9V: state uccidendo una batteria. ​ ATTENZIONE: è ovvio che, se il pannello solare o altro falsano la lettura, c'è poco da fidarsi. Una batteria scarica appena attaccata a un CB o al regolatore di una pannello magari ha tensione anche di 13V, ma rimane sempre scarica... Se mi chiedessero un consiglio direi che: a.  è fondamentale installare un BUON voltmetro (rozza indicazione sommaria: lettura a 4 o 3+1/2 cifre, tipo 12.34V e NON 12.3V) e saper interpretarlo A VUOTO b. la lettura della corrente alla fine è da carina a utilissima (o essenziale) a seconda se se sai o meno cosa stai leggendo c. il calcolo di potenza, energia ecc. è  simpatico ma alla fine superfluo - a meno che non si abbia una discreta preparazione e non stia cercando qualcosa.  d. memorizzare i dati letti e rianalizzarli è da nerd  CONCLUSIONE: ​Nel complesso, è difficilissimo avere una stima decorosa e attendibile dello stato di carica della batteria. Qualcuno cita la NASA, io mi limito a dire che è un problema complesso che, per quanto ne so, NON è affrontabile con quattro componentini cinesi.   Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)

molto interssante, complimenti per l'esposizione in modo chiaro.
tirando le somme sempre meglio due batterie di servizi al posto di una, per lo meno si raddopia l'autonomia a disposizione.

arduino mi piacerebbe approfondire per importare i dati del fotovoltaico che ho sulla casa, ma questa è un altra storia.


per ritornare allo stato di carica della bs, un buon multimetro e la misurazione senza carichi in entrata o uscita posso usare lo staccabatteria? solo che la bs e sotto il sedile del passeggero.
grazie


 
Leonardo
Roca
Roca
05/10/2011 5798
Inserito il 24/02/2017 alle: 18:16:00
allora amici, sono appena tornato dal rimessaggio.
camper allacciato alla 220  da stamattina, apro la porta e leggo tensione 13.80  e 0.8 A di carica . stato di carica 90%
stacco il 220 e la tensione con accesa centralina e un paio di faretti, scende rapidamente a 12.2 12.3  stato di carica 60%
accendo il motore la tensione sale a 14.4  14.5   A di ricarica  partono da 3 e scendono fino ad attestarsi su 1.3 - 1.4
secondo voi siamo nella normalità ? la batteria sta passando a miglior vita ? o e sto coso che da i numeri ?
quello che trovo strano e il basso amperaggio di ricarica.






 
Se non riesci a ripararlo a martellate deve trattarsi di un guasto elettrico.

Roberto

B747
B747
22/08/2003 2285
Inserito il 24/02/2017 alle: 22:45:54
In risposta al messaggio di kaiser62 del 24/02/2017 alle 15:17:00

molto interssante, complimenti per l'esposizione in modo chiaro. tirando le somme sempre meglio due batterie di servizi al posto di una, per lo meno si raddopia l'autonomia a disposizione. arduino mi piacerebbe approfondire
per importare i dati del fotovoltaico che ho sulla casa, ma questa è un altra storia. per ritornare allo stato di carica della bs, un buon multimetro e la misurazione senza carichi in entrata o uscita posso usare lo staccabatteria? solo che la bs e sotto il sedile del passeggero. grazie   Leonardo

scusate l'OT, il display che mostri è dell'inverter o di qualche apparato che utilizzi per monitorare la produzione? in caso affermativo quale?
______________
Ciao! Gianluca
Helix Izoard 555S
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