In risposta al messaggio di Emme48 del 25/02/2021 alle 09:11:05E se le fiamm sono le migliori ti sono durate solo 7 anni ?
... io e Tornitore ci siamo lasciati andare un po' troppo sul gergo specifico, provo a chiarire il significato di qualche termine. Per esempio proviamo a interpretare la Fiamm FGL100 C'è scritto: 12V 70Ah/20hr to 1,75 VPCat 20*C Voltage reg. 13,50 13,80 Standby 14,4 15,0 Cyclic Initial current 25A max Vuol dire: - 12 volt (...facile...) - se decido di spolpare le 6 celle fino a 1.75 volt ciascuna, scaricando l'intera batteria fino alla dannosa tensione di 10,5 volt, posso prelevare 70 amperora ma solo a patto di prelevarle in 20 ore con 20 gradi di temperatura ambiente, quindi questa è una batteria da 70Ah C20 - mantenimento 13,5... 13,8 Ricarica 14,4... 15,0 (... facile...) - quando è scarica va ricaricata al massimo con 25 ampere. Il nome commerciale, forse, porta a fare confondersi... - È da 100 amperora? No - È da 70 amperora? Solo spolpandola a fondo e allungando a 20 ore il tempo di prelievo e anche se non fa freddo. - Posso contare su 50 amperora? Facciamo 35 che è meglio. N.B. le Fiamm sono forse le migliori AGM in circolazione. Quando si paragonano tra loro le batterie è utile leggere molto bene le caratteristiche... Ovvio che 100 amperora... reali al litio, paragonate a questa, fanno un figurone. 35 amperora quanto durano con la combi e il frigo a compressore? (...a lume di candela e niente TV) Marco
LiFePO4
, oltre a quelle a supercondensatori si prospettano quelle al grafene e allo stato solido, per il momento mi godo le mie nella speranza di poterle scaricare al più prestohttps://www.dmove.it/news/batte...
In risposta al messaggio di Claudiomelk del 26/02/2021 alle 11:27:55Ne vedremo delle belle, sicuramente la parola d'ordine sarà indipendenza energerica.
...e poi arriveranno anche queste , forse . Saluti. Claudio
In risposta al messaggio di Emme48 del 24/02/2021 alle 23:49:43Penso che pensi male o hai interpretato male quanto ho scritto.. Io parlavo di una eventuale sostituzione causa guasto con le Pb, cosa che ipotizzavi con le litio quando se n'è parlato.
Proprio come pensavo... ancora sono molto radicati i concetti che regolano il funzionamento delle batterie chimiche, cioè la tensione di carica, quella di mantenimento... e magari anche la ricarica con curva specifica, sonotutti concetti del passato che non valgono più, questi sono condensatori statici, a parte il valore elevatissimo, sono come quelli presenti in un alimentatore. 13,5 è la tensione da erogare per la ricarica, limitata elettronicamente a un valore molto alto, 0,7 C quindi tempi di ricarica da zero a 100% teoricamente di 90 minuti. 0,7 C significa ricaricare una batteria da 100 amperora con 70 ampere, ma si vocifera già di ricariche a 1,5 C. La tensione non cambia mai, solo la corrente, limitata artificialmente a 0,7 C, cessa quando i superconensatori sono completamente carichi... e quando la corrente si azzera perchè siamo carichi al 100% che succede? Nulla, niente caricabatterie attivi ma solo un alimentatore stabilizzato a tensione fissa di 13,5 volt limitato in corrente. La tensione fornita rimane in eterno a 13,5 volt e i condensatori, completamente carichi, di corrente semplicemente non ne prendono più. Ma c'è una buona notizia, per garantire un facile upgrade, questi supercondensatori sono direttamente utilizzabili con qualsiasi sistema di ricarica impostabile per AGM. La batteria da 1 kW/h (quella lunga e sottile) è da 83 amperora, sempre, con qualsiasi corrente e cioè da C0,2 a C240, sempre 83 amperora. Non siamo di fronte ad un nuovo tipo di batteria, questa è una cosa diversa, dobbiamo ragionare diversamente. Marco
In risposta al messaggio di Claudiomelk del 26/02/2021 alle 11:27:55Anche le litio-aria (LiO2) promettono bene in quanto a densità energetica (da quanto leggevo circa 5,2 kWh/kg.. Per ora dicono che il punto debole è la vita in cicli
...e poi arriveranno anche queste , forse . Saluti. Claudio